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ed ora cari miei facciamo un po di politica VOTA SI O VOTA NO

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  • Originariamente Scritto da macgyver Visualizza Messaggio
    Ma quel ponte li le macchine vanno... Ma per tornare indietro? Traghetto? :-)

    Ho capito ho capito, il profeta ha fatto uguale, solo andata, ma lui mica li portava in Sicilia!


    Credo che siano i siciliani che scappano in massa perchè il PD(R) ha messo capolista la Boschi nella circoscrizione di Taormina!!!!




    https://www.ladige.it/territori/alto-adige-s-dtirol/2018/02/21/pd-si-spacca-14-escono-10-giorni-elezioni     boschi in Alto Adige A 10 giorni dalle politiche, il Pd altoatesino si spacca: 14 esponenti, espressione della minoranza che fa riferimento al presidente del



    Ovunque divisiva... ma quanto gli costa a Renzi la sua cocca
    Last edited by Martin; 21/02/2018, 16:15.
    Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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    • Originariamente Scritto da macgyver Visualizza Messaggio
      Ma quel ponte li le macchine vanno... Ma per tornare indietro? Traghetto? :-)

      Ho capito ho capito, il profeta ha fatto uguale, solo andata, ma lui mica li portava in Sicilia!


      Si tratta di falso-profeta per il Ponte sullo Stretto non esiste il progetto esecutivo!

      Stai attento ad immetterti perchè non si sa se arriverai dall'altra parte


      La televendita berlusconiana del Ponte sullo Stretto si è conclusa con la liquidazione della Stretto di Messina SpA il 15 aprie 2013.

      Precedentemente il general conrtactor Eurolink, capeggiato da Impregilo, aveva presentato un "progetto definitivo" che la Commissione VIA del ministero dell'Ambiente non aveva approvato. La Commissione speciale per la Valutazione d'Impatto Ambientale aveva trovato il progetto definitivo così lacunoso che nel 2012 aveva richiesto ben 223 integrazione su tutti gli aspetti più pregnanti quali quelli geologici-strutturali, quelli sulla sostenibilita' economico-finanziaria, quelli ambientali.
      La data fissata per ricevere tutti i chiarimenti era stata fissata per il 1° marzo 2013 altrimenti sarebbero decaduti concessioni, convenzioni ed altri contratti stipulati con la società Stretto di Messina, ma la società Eurolink non procedette ad intregrare il progetto presentato perchè contestava il potere d'intervento del Governo sui contratti già siglati.


      Molto contestati sono i dati sulla mole del traffico in transito, sembra quelli presentati siano stati super gonfiati, quando è noto che la mole del transito sullo
      stretto di Messina sia in realtà in diminuzione negli ultimi 15 anni. Alcune opinioni in merito:

      Ponte sullo Stretto? “Il traffico sarebbe quasi inesistente. E mancano tutte le opere ordinarie, che creerebbero lavoro”

      Lo utilizzeranno in pochissimi, costerà una cifra esorbitante e gestirlo non converrà a nessuno. Eppure Renzi ci prova.
      - Ponti (Politecnico di Milano): "Meglio fare la manutenzione delle strade siciliane e calabresi, che sono in condizioni disastrose. Sono le piccole opere che creano lavoro".
      - Marino (Università di Reggio Calabria): "Ci saranno costi altissimi, ai privati non interessa e lo Stato ci rimetterà".
      - Signorino (Ateneo di Messina): "Perché vogliono l'infrastruttura? Per motivi politici, affaristici, economici: sono diversi gli interessi in campo, nonostante la qualità della proposta sia scadente"



      Poi, molti si chiedono quale sia la 'strategicità' di un tale investimento faraonico, dato che il traffico
      internazionale merci ha il suo hub per containers di Gioia Tauro a soli pochi chilometri dallo Stretto.


      Per dare continuità al programma europeeo TEN-T Core Network , ed in particolare al cosiddetto Scan-Med, il DEF dell'aprile 2017 contiene un nuovo progetto per studiare tutte le possibili opzioni di fattibilità per l'attraversamento dello Stretto.
      A questo punto l'opzione più gettonata sembra essere il 'Ponte sotto lo Stretto', cioè si ritiene più agevole e meno impattante la realizzazione di un tunnel
      subalveo, cioè scavato al di sotto del fondo marino. Tecnicamente si possono utilizzare le stesse "talpe meccaniche" come sulla terraferma.

      Esempio:





      TEN-T, acronimo di Trans-European Networks – Transport, ovvero la rete di infrastrutture di trasporto integrate nel territorio dell’Unione Europea, con 9 corridoi principali di trasporto multimodale. Il corridoio Scandinavia-Mediterraneoè quello rosa.






      Nuove indagini geologiche hanno appurato che esistono dei sistemi di faglie nell'area interessanta dall'intervento sullo Stretto.

      I rischi sono da verificare. Si conosceva il movimento di "allontamento" della Sicilia dalla Callabria, ma veniva giudicato non ostativo alla realizzazione del Ponte. Ora le altre faglie in mare richiederebbero una valutazione temporale per accertarne le implicazioni sul lungo periodo.


      Last edited by Martin; 22/02/2018, 17:00.
      Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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      • Ma davvero?
        L'articolo è talmente zeppo di contraddizioni e di incongruenze da sembrare scritto da Di Maio o dal sedicente giornalista (tanto per darsi un tono) Dibba.
        Gli argomenti usati sono triti e ritriti, strumentalmente di parte, faziosi e, putacaso, spuntati tutti dopo il 12 novembre 2011. Quelli precedenti erano la solita sceneggiata tragica di sinistri figuri.

        All'autore di cotanta scienza mi verrebbe voglia di dire: "Ma va a ciapà i ratt".
        Ecco almeno un paio di grossolane cantonate:

        1 . - Molto contestati sono i dati sulla mole del traffico in transito, sembra quelli presentati siano stati super gonfiati, quando è noto che la mole del transito sullo
        stretto di Messina sia in realtà in diminuzione negli ultimi 15 anni. Alcune opinioni in merito:

        Ponte sullo Stretto? “Il traffico sarebbe quasi inesistente. E mancano tutte le opere ordinarie, che creerebbero lavoro”

        Lo utilizzeranno in pochissimi, costerà una cifra esorbitante e gestirlo non converrà a nessuno.


        2 . - - Ponti (Politecnico di Milano): "Meglio fare la manutenzione delle strade siciliane e calabresi, che sono in condizioni disastrose. Sono le piccole opere che creano lavoro".
        - Marino (Università di Reggio Calabria): "Ci saranno costi altissimi, ai privati non interessa e lo Stato ci rimetterà".
        - Signorino (Ateneo di Messina): "Perché vogliono l'infrastruttura? Per motivi politici, affaristici, economici: sono diversi gli interessi in campo, nonostante la qualità della proposta sia scadente"

        Poi, molti si chiedono quale sia la 'strategicità' di un tale investimento faraonico, dato che il traffico
        internazionale merci ha il suo hub-containers di Gioia Tauro a soli pochi chilometri dallo Stretto.


        contrapposte a:

        Per dare continuità al programma europeeo TEN-T Core Network , ed in particolare al cosiddetto Scan-Med, il DEF dell'aprile 2017 contiene un nuovo progetto per studiare tutte le possibili opzioni di fattibilità per l'attraversamento dello Stretto.
        A questo punto l'opzione più gettonata sembra essere il 'Ponte sotto lo Stretto', cioè si ritiene più agevole e meno impattante la realizzazione di un tunnel.

        A Lisbona, tanto per citare un esempio, il ponte XXV Aprile funziona benissimo, ma vi è di più, in occasione di Expo 1998 i portoghesi, magari più avveduti di noi, hanno realizzato (in meno di 4 anni dalla nascita dell'idea alla completa realizzazione ed entrata in funzione) un altro ponte che collega le sponde del fiume Tejo. Se non ricordo male della lunghezza di 16,5 Km, naturalmente a più campate.
        Entrambi in zona ad altissima sismicità e soggetti alle piene del largo fiume che attraversano.
        Ebbene, i due ponti adempiono egregiamente le loro funzioni e non credo producano costi altissimi da far rimettere allo stato.

        Inoltre, le strade siciliane e calabresi rimangono ancora in condizioni disastrose. Non si rende più necessaria la manutenzione?

        Comment


        • Originariamente Scritto da gigi0000 Visualizza Messaggio
          Ma davvero?
          L'articolo è talmente zeppo di contraddizioni e di incongruenze da sembrare scritto da Di Maio o dal sedicente giornalista (tanto per darsi un tono) Dibba.
          Gli argomenti usati sono triti e ritriti, strumentalmente di parte, faziosi e, putacaso, spuntati tutti dopo il 12 novembre 2011. Quelli precedenti erano la solita sceneggiata tragica di sinistri figuri.

          All'autore di cotanta scienza mi verrebbe voglia di dire: "Ma va a ciapà i ratt".
          Ecco almeno un paio di grossolane cantonate:


          Quando non si ha nulla da dire... ci si sfoga con l'insulto personale. Non raccolgo la provocazione perchè tanto conoscono tutti la sua caratura.


          Nel riportare che il governo ha inserito nel DEF 2017 lo studio delle diverse opzioni per l'attraversamento dello Stretto di Messina, inserito in programma inter-modale europeo, non ci vedo nessuna contraddizione. Semmai, la certificazione che il progetto del governo Berlusconi era certamente da scartare!

          Non ho detto di essere contrario* al collegamento delle coste calabro-siciliane, però, senza il "progetto esecutivo" non darei l'assenso a procedere.


          P.S.
          Non conosco i ponti di tutto il mondo.


          EDIT - Volevo dire che secondo me il Ponte non è una priorità, anche perchè non è l'unica soluzione. Il tunnel subalveo del Bosforo inaugurato nel 2013, Eurasia Tunnel, funziona alla grande.
          Last edited by Martin; 22/02/2018, 19:10.
          Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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          • Originariamente Scritto da gigi0000 Visualizza Messaggio

            All'autore di cotanta scienza mi verrebbe voglia di dire: "Ma va a ciapà i ratt".
            Ecco almeno un paio di grossolane cantonate:

            Caro Gigi, inutile che te la prendi con il sottoscritto, sbagli bersaglio. Per aprirti gli occhi sulla vicenda in cui ci ha ficcati il Berlusca con la sua fissa per il Ponte sullo Stretto. Ricordo che la Impreglo era la capofila della società Eurolink.

            "Renzi proprio alla kermesse per i 110 anni [2016] di vita di quel gruppo [Salini-Impregilo] ha messo le mani avanti, lanciando quella che lui stesso ha definito una sfida:
            «Io vi sfido. Noi (il Governo, ndr) siamo pronti: abbiamo dimostrato che poche cose ci fanno paura. Se siete in condizioni di portare le carte e di sbloccare quello che è fermo da 10 anni noi siamo pronti, noi ci siamo».

            Salini-Impregilo sarà in grado di presentare carte che garantiscono la costruzione del Ponte sospeso tanto lungo che mai nessuno al mondo ha osato progettare e costruire?
            Il gruppo dice di sì. A Renzi avrebbero detto che no. I dubbi ci sono.
            Se le carte non le ha mica può arraffare il bottino della penale. Si vedrà. La sfida ha in palio il possibile risparmio di parecchie centinaia di milioni: senza carte la penale da una montagna di 800 Mln crollerebbe a meno di 50."

            Tratto da: http://www.zoomsud.it/index.php/cron...zzardo-i-bluff
            Last edited by Martin; 23/02/2018, 12:27.
            Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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            • Originariamente Scritto da Martin Visualizza Messaggio
              Quando non si ha nulla da dire... ci si sfoga con l'insulto personale. Non raccolgo la provocazione perchè tanto conoscono tutti la sua caratura.
              No, caro Martin, non solamente avrei molto, ma proprio molto da dire, ma e soprattutto non insulto il mio interlocutore con opinioni diverse dalle mia. Tutt'al più mi formo un'idea personale, ma non insulto. E se avessi ingenerato tale impressione, vorrei sinceramente scusarmi.
              Invero talvolta mi lascio andare in qualche licenza poco poetica, ma solamente in risposta a vituperi della controparte.
              E non è il tuo caso e nemmeno quello di fabio, di cui non condivido il pensiero, ma nient'altro antagonismo.

              Il progetto di Berlusconi era veramente da scartare, oppure la cialtroneria sinistra, collusa coi veri interessi della mafia e dei propri protetti-affiliati, s'è prodotta sin dall'inizio per intralciare qualsiasi iniziativa? Votare sempre contro il nemico politico non era forse il diktat della gloriosa macchina da guerra di Occhetto?

              La mia avversione a talune formazioni politiche (incapacità dimostrata a parte) deriva proprio dall'ottusa mentalità del tanto peggio, tanto meglio.

              Originariamente Scritto da Martin Visualizza Messaggio
              Caro Gigi, inutile che te la prendi con il sottoscritto, sbagli bersaglio. Per aprirti gli occhi sulla vicenda in cui ci ha ficcati il Berlusca con la sua fissa per il Ponte sullo Stretto. Ricordo che la Impreglo era la capofila della società Eurolink.
              Non me la prendo con te se non per le affermazioni unilaterali che sfoderi, che trascurano qualsiasi altra scomoda notizia.
              la verità non si afferma scartando qualsiasi ipotesi imbarazzante, ma proprio ponderando attentamente ogni informazione.

              il 14 novembre 2011 ero a Roma alla festa nazionale di una nazione africana, al tavolo con un funzionario dell'Impregilo ed un altro della Sace. Nell'imminenza delle dimissioni di Berlusconi, fu inevitabile qualche accenno a tale evento e, manco farlo apposta, anche proprio al ponte sullo stretto.
              Poche battute, ma apprese direttamente dalla fonte, che, seppur brevi e studiatamente non compromettenti, hanno confermato l'idea che mi ero fatto della faccenda.
              Certo non posseggo la verità rivelata, ma sono pienamente convinto che i tuoi racconti siano molto meno attendibili.

              in conclusione: Berlusconi non va bene e con esso immagino anche i suoi alleati, che comunque non voterei mai, avendo seri e concreti motivi per ritenerli inaffidabili.
              Per quanto mi riguarda, dopo le tragiche esperienze del PCI,PDS,DS,PD e insulsaggini varie, non potrei mai affidarmi a loro.
              Non avrei mai votato Grillo, ma Di Maio nemmeno sotto tortura.

              Chi rimane?

              Io sono pronto a cambiare idea, laddove ve ne fosse la ragione, ma non ne trovo alcuna.
              Voi, tanto illuminati, potreste offrirmi un barlume di cotanta convinzione?
              Con fatti e non con pettegolezzi, però.
              Era comunque imprevedibile, almeno sino a qualche mese fa, ipotizzare la rettifica di pensiero su Berlusconi da parte dei suoi detrattori dell'ultimo decennio: invece s'è verificata.
              Meri interessi economici e politici, ovvero il giusto ristoro alla luce dei fatti che, giorno dopo giorno, rivelano i veri artefici dei misfatti e del calcolato declino economico del nostro paese, da addebitare ovviamente alla pietra dello scandalo?

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              • Il marchese comunista torna a colpire in modo urticante la & le banalità della politica. Da una parte mi verrebbe da dire che esprime l'ovvietà, ma se nessun altro se n'incarica...

                Buona lettura: http://www.dagospia.com/rubrica-3/po...nda-167841.htm
                Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                • Da la Repubblica   NINO DI MATTEO Berlusconi? «Uno che ha sovvenzionato la mafia per 20 anni». Il suo ritorno in prima linea? «Il ritorno di un soggetto che una sentenza definitiva riconosce aver avuto relazioni con Cosa nostra».   berlusconi


                  Lascio al magistrato Di Matteo la responsabilità delle sue dichiarazioni. Però, a chi credere? A chi rischia la vita per la Giustizia o chi si è arricchito con sua la discesa in campo?



                  Riguardo alla corruzione che si annida nella Pubblca Amministrazione, come la provocatoria inchiesta Fanpage ha dimostrato, ricordo la proposta legislativa (rimasta tale, ma l'intenzione c'era tutta!) del centro-dx "unito":
                  Il Sole 24 Ore - Centrodestra: no carcere a colletti bianchi


                  "L’intero centrodestra, anche quello confluito in maggioranza, si ricompatta su un Ddl che esclude il carcere per “colletti bianchi” e corrotti.

                  Il Ddl, presentato ieri al Senato da Ciro Falanga (Ala), firmato da altri 27 parlamentari di Fi, Cor, Ap-Ncd e Ala, riscrive l’ultima parte della norma sulla custodia cautelare (art.274 1 comma lettera C) eliminando, tra l’altro, il carcere per finanziamento illecito dei partiti e per quei reati anche gravi per i quali non si è ricorso all’uso di armi o violenza. Quindi [è] “salvo” chi commette reati come autoriciclaggio, truffe aggravate corruzione e reati economici.


                  Se il Ddl Falanga dovesse diventare legge i cosiddetti “colletti bianchi” potranno al massimo finire agli arresti domiciliari. E il carcere potrebbe scattare solo in un caso: se trasgrediranno le «prescrizioni imposte», cioè se evaderanno, ad esempio, dagli arresti domiciliari. Ma non si rischierà più la detenzione solo per il fatto di aver commesso un reato per il quale è prevista una pena superiore ai 5 anni, così come dice la legge attuale.

                  Secondo il senatore di Ala, non si dovrebbe più guardare tanto «all’entità della pena del reato» per prevedere o meno la custodia cautelare in carcere, quanto al fatto se si sia usata o meno violenza ricorrendo anche all’uso di armi o se si tratti o meno di delitti di criminalità organizzata. Per tutti gli altri reati gravi come, ad esempio, quelli contro la Pa la custodia cautelare in carcere non esisterebbe più."


                  Altro che combattere l'evasione/elusione fiscale, sono convinto che se si affronta la corruzione delle "mele marce" della PA, e dei politici, migliorerebbero tutte le altre performances!
                  Last edited by Martin; 23/02/2018, 17:01.
                  Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                  •   Da Il Fatto Quotidiano   MICHELE EMILIANO “Se il presidente Sergio Mattarella dovesse dare l’incarico a Di Maio, io farò ogni sforzo perché il Pd sostenga il M5s nella formazione del governo”. Quando mancano meno di due settimane al voto,



                    Sui probabili scenari post-voto, che succederà il 5 marzo


                    Devo ancora decidere se andare a votare. E se ci andrò, turandomi il naso , a chi dare un barlume di fiducia, probabilmente a chi spara meno caxxate e non pensa agli affaracci suoi. Pleonastico dirlo, la gara è... al meno peggio
                    Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                    • Originariamente Scritto da gigi0000 Visualizza Messaggio
                      No, caro Martin, non solamente avrei molto, ma proprio molto da dire, ma e soprattutto non insulto il mio interlocutore con opinioni diverse dalle mia. Tutt'al più mi formo un'idea personale, ma non insulto. E se avessi ingenerato tale impressione, vorrei sinceramente scusarmi.
                      Invero talvolta mi lascio andare in qualche licenza poco poetica, ma solamente in risposta a vituperi della controparte.
                      E non è il tuo caso e nemmeno quello di fabio, di cui non condivido il pensiero, ma nient'altro antagonismo.

                      Il progetto di Berlusconi era veramente da scartare, oppure la cialtroneria sinistra, collusa coi veri interessi della mafia e dei propri protetti-affiliati, s'è prodotta sin dall'inizio per intralciare qualsiasi iniziativa? Votare sempre contro il nemico politico non era forse il diktat della gloriosa macchina da guerra di Occhetto?

                      La mia avversione a talune formazioni politiche (incapacità dimostrata a parte) deriva proprio dall'ottusa mentalità del tanto peggio, tanto meglio.



                      Non me la prendo con te se non per le affermazioni unilaterali che sfoderi, che trascurano qualsiasi altra scomoda notizia.
                      la verità non si afferma scartando qualsiasi ipotesi imbarazzante, ma proprio ponderando attentamente ogni informazione.

                      il 14 novembre 2011 ero a Roma alla festa nazionale di una nazione africana, al tavolo con un funzionario dell'Impregilo ed un altro della Sace. Nell'imminenza delle dimissioni di Berlusconi, fu inevitabile qualche accenno a tale evento e, manco farlo apposta, anche proprio al ponte sullo stretto.
                      Poche battute, ma apprese direttamente dalla fonte, che, seppur brevi e studiatamente non compromettenti, hanno confermato l'idea che mi ero fatto della faccenda.
                      Certo non posseggo la verità rivelata, ma sono pienamente convinto che i tuoi racconti siano molto meno attendibili.

                      in conclusione: Berlusconi non va bene e con esso immagino anche i suoi alleati, che comunque non voterei mai, avendo seri e concreti motivi per ritenerli inaffidabili.
                      Per quanto mi riguarda, dopo le tragiche esperienze del PCI,PDS,DS,PD e insulsaggini varie, non potrei mai affidarmi a loro.
                      Non avrei mai votato Grillo, ma Di Maio nemmeno sotto tortura.

                      Chi rimane?

                      Io sono pronto a cambiare idea, laddove ve ne fosse la ragione, ma non ne trovo alcuna.
                      Voi, tanto illuminati, potreste offrirmi un barlume di cotanta convinzione?
                      Con fatti e non con pettegolezzi, però.
                      Era comunque imprevedibile, almeno sino a qualche mese fa, ipotizzare la rettifica di pensiero su Berlusconi da parte dei suoi detrattori dell'ultimo decennio: invece s'è verificata.
                      Meri interessi economici e politici, ovvero il giusto ristoro alla luce dei fatti che, giorno dopo giorno, rivelano i veri artefici dei misfatti e del calcolato declino economico del nostro paese, da addebitare ovviamente alla pietra dello scandalo?
                      rimane un bel voto nullo/astensionismo al 70% ecco cosa rimane!!!

                      Ma ancora credete a questa gente ? cioè non ci posso credere, li rivotate ? hanno finito di DISTRUGGERE un paese già moribondo
                      per me chi vota di nuovo sia PD che Berlusca ( 5S non li conosco ma è un finto partito del cambiamento, non cambiano nulla manco questi) vuol dire che fa parte dei pecoroni italici che adora farsi fregare e poi lamentarsi ogni giorno delle tasse e delle ruberie di stato.

                      A me piace solo la flat tax, ma in 20 anni non gliel'hanno fatta fare con maggioranze in parlamento e la propone adesso ? ma dai....

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                      • In Italia storicamente l'offerta politica è quella che è e si vota il meno peggio. Il meno peggio è Renzi e il PD.

                        Vediamo di connettere il cervello perché l'alternativa (se possiamo chiamarla così) a Renzi è:
                        - un Berlusca che da come biascica si vede che è al capolinea e che propone le solite puttanate proposte in passato (flat tax in primis) mai realizzate nemmeno quando aveva una maggioranza bulgara oltre a ulteriori iatture già applicate come il condono edilizio.
                        - Un M5S che propone come premier un Di Maio che non ha mai lavorato in vita sua e che basa la sua IMMORALE ED INDECENTE proposta politica su un assegno di sussistenza a tutti i fancazzisti del belpaese

                        Turatevi quindi il naso con una bella maschera antigas e fate vobis...
                        Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

                        Comment


                        • Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
                          In
                          - Un M5S che propone come premier un Di Maio che non ha mai lavorato in vita sua e che basa la sua IMMORALE ED INDECENTE proposta politica su un assegno di sussistenza a tutti i fancazzisti del belpaese
                          A questo punto mi pare evidente e senza ombra di dubbio che il meno peggio è M5S !... :-)))))))

                          https://www.godominicanrepublic.com/it_IT/
                          https://www.livio.com

                          P.S. a chi mi scrive in PVT: la mia attività si svolge solo in RD, concediamo finanziamenti/prestiti esclusivamente ai residesidenti o a chi possiede garanzie sull'isola… :-)))

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                          • Originariamente Scritto da anacleto Visualizza Messaggio
                            A questo punto mi pare evidente e senza ombra di dubbio che il meno peggio è M5S !... :-)))))))
                            Vallo a raccontare a chi le tasse le deve pagare in italia e che dovrà finanziarlo
                            Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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                            • Mi pare che che gli altri due, il Nano Pelato** e il Mister Beam di Firenze** , i soldi degli italiani se li distribuiscono tra gli amici e gli amici degli amici... tanto vale che allora vengano distribuiti a tutti...

                              ** I due sono uguali, uno vuole costruire il ponte e l'altro ha detto che aveva fatto il tunnel del San Gottardo ( in Svizzera)... aha aha aha aha aha aha aha

                              https://www.godominicanrepublic.com/it_IT/
                              https://www.livio.com

                              P.S. a chi mi scrive in PVT: la mia attività si svolge solo in RD, concediamo finanziamenti/prestiti esclusivamente ai residesidenti o a chi possiede garanzie sull'isola… :-)))

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                                2 - Renzi, perché gli altri sarebbero peggio. Ma Renzi perché sarebbe meno peggio?
                                3 - M5S, evidente e senza ombra di dubbio. Su quali basi? La seguente spiegazione è un'ipotesi suffragata soltanto dalle castronerie atte ad abbindolare i poveri di pensiero ed il popolo bue.

                                Ragazzi, siamo messi male, molto male e, mi sia concesso: chi vive fuori dall'Italia (ed anch'io vorrei, ma motivi diversi me l'hanno sempre impedito) non può avere il termometro della reale situazione. Purtroppo questo vale anche per chi ci vive, seppur per motivi diversi, spesso dovuti a negligenza e colpa grave.
                                Solo analizzando seriamente gli eventi, non soffermandosi alla superficie, ma addentrandosi e sforzandosi di comprenderne le cause ed i meccanismi, è possibile formarsi una coscienza, altrimenti, rinunciando a questa facoltà-dovere, si è portati ad accettare per buona qualsiasi strumentalizzazione dell'una o dell'altra parte.

                                Faccio un esempio: il condono edilizio, o, più in generale: i condoni.
                                Di edilizia ed urbanistica ne so qualcosa, avendovi operato per 45 anni. Il primo, in Italia, è l'inevitabile risultato di normative imbecilli e restrizioni mostruosamente coordinate agli interessi del potere: i terreni edificabili sono sempre quelli propri o degli amici.
                                Il rimedio: semplificazione drastica (personalmente sarei per la libertà d'edificazione, ad esclusione di quella speculativa).

                                Sugli altri condoni, fiscali e simili, valgono le stesse considerazioni: norme tanto assurde e spesso di impossibile decifrazione, conducono ad errori anche involontari, o a pratiche elusive suggerite dalle leggi stesse. E l'evasione paga perché il rischio di essere scoperti è molto remoto e, comunque le sanzioni sono ormai talmente modeste, da rendere conveniente almeno provarci. Del resto le gravissime multe comminate nei decenni scorsi (e tanto care ancor oggi ai sinistri figuri) hanno prodotto solamente un contenzioso superiore agli 800 Mld, difficilmente o per niente recuperabili.

                                Un azzeramento del pregresso si impone e, solamente dopo lo stesso e la semplificazione, l'attuazione di un regime di controllo efficace, la possibilità di rimediare ed infine sanzioni davvero disincentivanti.

                                Eviterò di esprimermi sui quotidiani interventi di tutti i gruppi politici e dei propri leader, ma la tristezza dei programmi presentati e delle indicazioni fornite, indurrebbero davvero ad infischiarsene e ad evitare di perdere tempo sfarzandosi di capire.
                                I programmi, general-generici, sono indice della pochezza dei proponenti, la mancanza di dati certi sulle coperture induce a ritenerli sogni irrealizzabili o semplici paraventi atti a nascondere l'inconsistenza delle idee.
                                La credibilità: poca per tutti, ma ancor "più poca" per i sinistri, a cui M5S dev'essere ascritto.

                                Non m'interessa di fare propaganda elettorale: chissenefrega: vivo la politica come qualsiasi altro evento a cui prestare un minimo d'attenzione, ma non ne sono mai stato attratto dal farne parte. C'è però una scelta da fare che potrebbe, se non condizionare, almeno influire sul nostro futuro, quindi tento di farla nel migliore dei modi.

                                In tema di credibilità, prestando un minimo della dovuta attenzione, senza attenersi solamente ai pettegolezzi di cronache di parte, ci si dovrebbe accorgere di quali promesse siano state effettivamente mantenute e ve ne sono davvero molte, contrariamente alla falsa opinione strumentalmente indotta da chi aveva ed ha interesse a farlo.
                                Naturalmente è più facile e meno faticoso nascondere la testa sotto la sabbia, poiché cambiare idea comparta comunque l'ammissione di aver sbagliato e tale riconoscimento crea un vulnus alla nostra esagerata autostima.

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