energia rinnovabile..................sarà un sogno?

[Titty]

Infatti, con danni ancora maggiori.

[gigi0000]

È da quando sono bambina che sento dire che il petrolio sta per finire. E ancora lo stiamo usando massicciamente.
Finché non sarà esaurita l'ultima goccia non verrà abbandonato credo.
Comunque la nuova consapevolezza sociale può fare molto, è il consumatore che decide il mercato. Ma è anche vero che per molti il mercato alternativo è lontano perché ancora ha costi maggiori.
Essendo le fonti rinnovabili totalmente gratuite (perché fornite da Madre Natura) si dovrebbe fare in modo che siano maggiormente accessibili ai più.
Allora si che si avrebbero percentuali maggiori.

Anch'io da quando ero bambino e, probabilmente da molti anni prima della tua nascita.

Nel '78 ho costruito il mio prima pannello solare termico prototipo ed alcuni anni dopo ho scritto diversi articoli in proposito, proponendo anche facili esperimenti educativi per bambini.
Una decina d'anni fa ho scritto un altro articolo in tema d'energie, molto provocatorio sulla "bellezza dell'energia atomica" nel quale proponevo addirittura dei nano reattori da porre nel proprio giardino, coi quali scaldare la propria abitazione per molti decenni, il tutto corredato da calcoli dimostrativi dell'efficienza della proposta.
Ho volutamente evitato calcoli economici che avrebbero reso impossibile il progetto, ma l'assunto voleva essere appunto solo un pungolo e nient'altro.

Il fai da te, almeno per il termico e per l'eolico, potrebbe essere un'ottimo incentivo all'uso del sole e vento, ma la stupidità di politici ed urbanisti, che vieta quasi di posare un mattone senza chiedere centomila permessi, autorizzazioni ambientali e certificazioni di conformità, rende poco interessante il settore.
Gli incentivi sul fotovoltaico sono la grande buffonata a spese dei cittadini che non possono o non vogliono aderire all'iniziativa e le altre fonti, biomasse e simili sono contrastate da problemi di smog, PM10, ecc.
Poi potremmo discutere di tutto e scrivere tomi in proposito e con diversissime opinioni, ma la realtà non si presenta particolarmente rosea e l'ignoranza in materia regna incontrastata.

Vogliamo parlare di idrogeno? Bello, pulito, che produce solo vapore acqueo. Bene, ma qualcuno ha pensato a quante e quali nuvole di vapore avremmo nelle nostre città con tutte auto ad idrogeno? Bellissimo il cambiamento del clima ed i reumatismi diffusi.

Sono un fautore del geotermico profondo, quello tra i 400 ed i 1000 m, con trivellazioni facili ed economiche ed acqua calda a 30/40 °C capace di riscaldare le nostre case e fornirci acqua calda sanitaria quasi gratuitamente.
Ma anche in questo caso, qualcuno ha valutato seriamente le conseguenze sul nostro pianeta in caso di capillare diffusione della tecnologia?

Siamo in troppi e troppo pretenziosi, vogliamo avere sempre di più, senza compiere mai alcun sacrificio.

La soluzione: eliminare un po' di gente e ritornare indietro con molte abitudini, di almeno mezzo secolo, o qualche lustro in più.
Tutte le altre sono solo pie illusioni, a meno di nuove scoperte di tecnologie innovative a costi ridotti e rispettose dell'ambiente e della qualità della vita.

[Titty]

Gigi0000 sei una persona davvero ingegnosa, via via, leggendoti, ne hai inventate di cose!

[gigi0000]

Niente di tutto ciò, cara Titty, m'informo e cerco di fare tesoro delle informazioni ottenute.

Non sono esperto in alcunché, o in molto poco, ma amo capire, studiare ed interessarmi dei più svariati argomenti, senza paura di sporcarmi le mani e trovando talvolta soluzioni apparentemente impossibili, ma soltanto un pochino più complesse di quelle abituali.

Talvolta mi diverto a contraddire le altezzose posizioni dei soliti soloni, dimostrandone l'inconsistenza: Castigat ridendo mores.

Ma per questo non serve grande scienza il più delle volte. Prendiamo la mia critica dell'idrogeno e le sue nuvole, due calcoli elementari confermano la mia ipotesi.

Un'auto di 1600 cc a 2000 giri emetterebbe poco meno di 7 litri di vapore acque al secondo, cioè 400 litri al minuto.
Pensiamo a centinaia di auto contemporaneamente in una zona limitata di un centro abitato, poniamo in 100 metri di strada con un paio di semafori = sauna!
Naturalmente gli scarichi del petrolio, della stessa entità, non sono preferibili, ma evitiamo di dare patenti ecologiche a ciò che forse non lo è, o non lo è completamente.

Per inciso, anche la combustione del metano produce grandi quantità di vapore. Ma poi ci dicono che i cambiamenti climatici sono dovuti solo al petrolio, carbone e biomasse.

L'auto elettrica è migliore?
Ma la corrente per la ricarica come viene prodotta?

Apprezzo gli sforzi, ma siamo ancora abbastanza lontani da soluzioni veramente ecocompatibili e forse davvero non esistono.

Potrei dilungarmi, ma poi mi ricordo che il sito si chiama "Paradisi Fiscali".

[Martin]

Un'auto di 1600 cc a 2000 giri emetterebbe poco meno di 7 litri di vapore acque al secondo, cioè 400 litri al minuto.
Pensiamo a centinaia di auto contemporaneamente in una zona limitata di un centro abitato, poniamo in 100 metri di strada con un paio di semafori = sauna!

500 km con un litro… d’acqua! ‘T Power H20’, ecco l’incredibile motocicletta inventata in Brasile

[Titty]

Non è comunque cosa da tutti cimentarsi così e tirarne fuori qualcosa di funzionante.

[Eraser]

Parlate di energie rinnovabili spicciola, ma ve ne sono molte altre, io mi occupo di tre settori ed una è appunto questa, non immaginate neanche la tecnica e la tecnologia dov'è arrivata, ma se ne parla solo tra esperti ed operatori del settore, l'idrogeno, biomasse,eolico,fotovoltaico e geotermica con gas argo sono solo una piccola parte di questo mondo, ma le lobby tengono tutto sotto chiave. Questo per evitare che i colossi gestiti sotto banco da loro ,vengono letteralmente demoliti e chiusi.

inviato dal server

[Martin]

... ma le lobby tengono tutto sotto chiave. Questo per evitare che i colossi gestiti sotto banco da loro ,vengono letteralmente demoliti e chiusi.

Nel settore energetico ci sono dei giochi strategici in atto.

Vero che i vecchi big dell'energia sono quelli che hanno tenuto sotto osservazione le innovazioni... per appropriarsene e sfruttarle nel futuro.

[gigi0000]

Anche della "macchina ad acqua" sento parlare da quando sono bambino, ma non ho mai avuto il tempo e la voglia di dedicarmici, se non leggendo molto materiale in proposito.

Per la verità ho qualche amico che s'è messo a sperimentare, sostenendo risultati d'un certo rilievo.
Un altro, oltre ad accrocchi che ridurrebbero i consumi di carburante dal 20 al 60%, dimostrato colla sua auto e, soprattutto col generatore di corrente, che ho visto funzionare per un numero d'ore più che doppio rispetto a quelle previste colla quantità di combustibile inserito.

Lo stesso m'ha illustrato il funzionamento d'un altro aggeggio, funzionante a corrente elettrica, capace di riscaldare la sua casa e, contemporaneamente, produrre energia elettrica in quantità superiore a quella usata.
"Overunit machine"? stando agli strumenti sembrerebbe di sì.

L'amico, peraltro in contatto con diversi luminari, ha ricevuto tanti encomi e tante pacche sulle spalle, ma mai un finanziamento vero, superiore a qualche k€ offerto più per amicizia, che per interesse reale nel progetto, pur disponendo di certificazioni redatte da alcuni Politecnici su talune funzionalità della sua invenzione.

Internet è pieno di presunte applicazioni di idee note da anni, o di altrettanto presunte invenzioni che stravolgerebbero le leggi della fisica conosciuta.
Tra tutte questa ve ne sono alcune che, più di altre, sembrerebbero avere fondamenta solide, ma ...
... ma se fossero funzionanti, a chi converrebbe pubblicarle?

Senza ricorrere alle troppo abusate teorie complottiste, qualcuno ricorda gli albori della rete elettrica negli USA, quando i produttori di cavi elettrici di rame erano favorevoli alla corrente continua (cavi grossi) e boicottavano invece la corrente alternata di Nicola Tesla, per la quale necessitavano cavi più piccoli?
Ho letto solo il titolo d'un articolo che sosteneva l'inefficienza dei prodotti dimagranti, poiché l'interesse del produttore è sicuramente quello di venderne tanti, non di far dimagrire e quindi non venderne più.

Ma, lasciando a parte questi luoghi comuni, so per certo che parecchie cosucce bollono in pentola, seppure non ne conosca i dettagli.
Ma non sono particolarmente ottimista sui tempi, proprio per motivi d'interesse economico e di potere.