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Trasferirsi via dall'Italia: Dove andare?

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  • Trasferirsi via dall'Italia: Dove andare?

    Buongiorno a tutti,

    Ormai da cinque anni che ho un'attività online qui in italia, ho sempre pensato di scappar via ma mai pensato di farlo veramente.

    Oggi, date varie circostanze, mi ritrovo a vivere da solo qui in italia e quindi totalmente libero da qualsiasi legame mi possa tenere incollato qui, anzi, direi che ho troppa voglia di cambiare e andar via!

    la mia situazione lavorativa mi porta a pagare davvero molte tasse, che inutile anche menzionarle in quanto ne siamo tutti a conoscenza.

    ho un utile di circa 50 mila l'anno (facendo i salti mortali per calarlo e investendo) , su un fatturato di 150-200k, vorrei trasferirmi in un posto dove posso realmente trarre benefici fiscali, ma anche vivere bene!

    ho pensato a tenerife, ma dopo aver sentito qualche commercialista, mi è sembrato di capire che la tassazione è del 25% per una SL, oltre a 340 euro circa al mese di una tassa spagnola che non ricordo il nome.

    Sto valutando altri posti, dove magari la tassazione è più bassa... ma non vorrei neanche sbattere troppo via tipo in panama o isole americane...

    Esiste realmente un paradiso fiscale, che possa dar benefici a piccoli imprenditori con il mio reddito?

    Dove mi consigliate di andar via? magari in un posto dove posso avere non troppe difficoltà con la lingua...

    Grazie..

  • #2
    No Dom a malta e operi senza pagare alcuna tassa, poi vivi dove preferisci (anche malta stessa) vedi afratton.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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    • #3
      Originariamente Scritto da Balto Visualizza Messaggio
      Buongiorno a tutti,

      Ormai da cinque anni che ho un'attività online qui in italia, ho sempre pensato di scappar via ma mai pensato di farlo veramente.

      Oggi, date varie circostanze, mi ritrovo a vivere da solo qui in italia e quindi totalmente libero da qualsiasi legame mi possa tenere incollato qui, anzi, direi che ho troppa voglia di cambiare e andar via!

      la mia situazione lavorativa mi porta a pagare davvero molte tasse, che inutile anche menzionarle in quanto ne siamo tutti a conoscenza.

      ho un utile di circa 50 mila l'anno (facendo i salti mortali per calarlo e investendo) , su un fatturato di 150-200k, vorrei trasferirmi in un posto dove posso realmente trarre benefici fiscali, ma anche vivere bene!

      ho pensato a tenerife, ma dopo aver sentito qualche commercialista, mi è sembrato di capire che la tassazione è del 25% per una SL, oltre a 340 euro circa al mese di una tassa spagnola che non ricordo il nome.

      Sto valutando altri posti, dove magari la tassazione è più bassa... ma non vorrei neanche sbattere troppo via tipo in panama o isole americane...

      Esiste realmente un paradiso fiscale, che possa dar benefici a piccoli imprenditori con il mio reddito?

      Dove mi consigliate di andar via? magari in un posto dove posso avere non troppe difficoltà con la lingua...

      Grazie..
      La scelta del posto dove espatriare è sempre soggettiva e legata a proprie valutazioni personali e/o professionali.
      In base ad una media i posti più gettonati sono: Panama, UAE, Malta, Bulgaria, Irlanda, Cipro, Russia, Singapore/HK.
      Hai solo l'imbarazzo della scelta e ti consiglio di non escludere a priori nessuna località.
      Buon espatrio. [emoji41]
      Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
      Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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      • #4
        Io vivo a Malta completamente tax free . Volendo cambiare struttura e lasciare qualcosa ai maltesi , non andrei oltre il 5%.

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        • #5
          Ragazzi io volentieri andrei a Malta, posto stupendo, ma ho sentito che era il 35% , sicuri che è solo il 5% o addirittura taxfree? sapete consigliarmi un commercialista che può seguirmi per la creazione ed altro?

          tenendo conto che io voglio davvero vivere in un'altro paese come detto prima... ma operare in italia con società maltese non è esterovestizione (o come si scrive) ?

          Comment


          • #6
            Originariamente Scritto da Balto Visualizza Messaggio
            Ragazzi io volentieri andrei a Malta, posto stupendo, ma ho sentito che era il 35% , sicuri che è solo il 5% o addirittura taxfree? sapete consigliarmi un commercialista che può seguirmi per la creazione ed altro?

            tenendo conto che io voglio davvero vivere in un'altro paese come detto prima... ma operare in italia con società maltese non è esterovestizione (o come si scrive) ?
            Scrivi direttamente ad afratton in pm, vedrai che risolverai. Sopratutto se ti va bene vivere a malta...
            In bocca al lupo [emoji3]


            Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
            Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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            • #7
              Originariamente Scritto da Balto Visualizza Messaggio
              Ragazzi io volentieri andrei a Malta, posto stupendo, ma ho sentito che era il 35% , sicuri che è solo il 5% o addirittura taxfree? sapete consigliarmi un commercialista che può seguirmi per la creazione ed altro?

              tenendo conto che io voglio davvero vivere in un'altro paese come detto prima... ma operare in italia con società maltese non è esterovestizione (o come si scrive) ?
              A Malta hai l'imbarazzo della scelta tra Non dom e Self Sufficient.
              Per l'operare in Italia ti consiglio di adottare una società non maltese, proprio per sfruttare al massimo le agevolazioni maltesi.
              Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
              Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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              • #8
                Originariamente Scritto da Balto Visualizza Messaggio
                ho pensato a tenerife, ma dopo aver sentito qualche commercialista, mi è sembrato di capire che la tassazione è del 25% per una SL, oltre a 340 euro circa al mese di una tassa spagnola che non ricordo il nome.
                Contributi, si chiamano contributi (cotización in spagnolo) non sono una tassa e si paga alla Seguridad Social esattamente come in Italia e nel resto dei paesi. Certo da quest'anno 345 mensili sono stati un bell'aumento...
                Curioso che un imprenditore che ha un'attività da cique anni e fattura 150-200k ed ha un utile lordo di 50k definisca i contributi "una tassa spagnola che non ricordo il nome"
                Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

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                • #9
                  Grazie mille per le risposte

                  paperone@ il commercialista che ho senttio l'ha chiamata appunto la "Seguridad Social" che andava a sostituire il fisso di 3.6 italiano (era palese fossero i contributi comunque)

                  International@ grazie per il consiglio, ho appunto bisogno di chi mi possa seguire dalla creazione alla gestione, anche perchè io devo essere sicuro di fare cose fatte bene e non guai (ho beni qui in italia)


                  @afratton ti ho mandato un pm

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                  • #10
                    Trasferirsi via dall'Italia: Dove andare?

                    Originariamente Scritto da paperone rothschild Visualizza Messaggio
                    Certo da quest'anno 345 mensili sono stati un bell'aumento...
                    "
                    In Slovenia c'è il minimale a 355 euro mensili :-)

                    A cui poi devi aggiungere le tasse vere e proprie. Se sfori i 50k in export nei primi 5 mesi dell'anno o 50k in fatture verso soggetti B2C / B2B locali in 12 mesi o 100k in export in 12 mesi, la tassazione delle SP entra in regime ordinario (in forfettario hai il 4% sul fatturato) e va a superare anche il 50% sugli utili. Idem per le Doo, da 4% sul fatturato passa al 19% sugli utili.

                    Aziende Doo in regime ordinario 19% sugli utili + 25% sui dividendi, se li dichiari in Italia invece 26% sui dividendi (oltre al 19% sugli utili).

                    Sui paesi senza DTA che lo confermi per ottenere il 15% sui dividendi occorre apposita singola autorizzazione dal FURS.

                    Che ovviamente deve essere richiesta previa adeguata e motivata documentazione a supporto.


                    Sent from my iPhone using Tapatalk
                    Last edited by macgyver; 02/07/2017, 18:47.
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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Balto Visualizza Messaggio
                      Grazie mille per le risposte

                      paperone@ il commercialista che ho senttio l'ha chiamata appunto la "Seguridad Social" che andava a sostituire il fisso di 3.6 italiano (era palese fossero i contributi comunque)

                      International@ grazie per il consiglio, ho appunto bisogno di chi mi possa seguire dalla creazione alla gestione, anche perchè io devo essere sicuro di fare cose fatte bene e non guai (ho beni qui in italia)


                      @afratton ti ho mandato un pm

                      Per la società non maltese dipende tutto dalla tipologia di attività che svolgi e dall'analisi di alcune variabili.
                      Per l'immobile a Malta ti consiglio Frank Salt.
                      Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
                      Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

                      Comment


                      • #12
                        Puoi benissimo usare società maltese e pagare il 5% , nessun problema .
                        Come puoi benissimo essere direttore residente di società maltesi e rimanere taxfree.

                        Comment


                        • #13
                          se ti sposti a vivere veramente Bulgaria e/o Romania, Slovenia se vuoi rimanere vicino

                          eventuali info in privato (trovi comunque già tutto qui sul forum)....

                          Comment


                          • #14
                            Diventa sempre più difficile per i furbetti della residenza all’estero sfuggire ai controlli del fisco. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi ha firmato oggi un provvedimento che ha l’obiettivo di identificare con maggiore semplicità e celerità i cittadini italiani che dichiarano di risiedere all’estero ma che, in realtà, continuano a vivere in Italia.
                            Al centro dell’attenzione ci sono gli iscritti all’Aire (l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero) i quali, se sussisteranno determinati requisiti, potranno finire in “apposite liste selettive in cui confluiranno le situazioni più anomale di trasferimento della residenza” come si legge nel comunicato stampa diramato dall’Agenzia delle Entrate.
                            L’identikit dei soggetti da inserire nelle liste selettive verrà effettuato tramite l’applicativo informativo So.No.Re (Soggetti non residenti), incrociando le informazioni disponibili nella banca dati delle Entrate con quelle derivanti dallo Spesometro e dallo scambio di informazioni attivato sulle direttive europee e sugli accordi internazionali con le amministrazioni fiscali estere.

                            Residenti esteri sotto la lente: i criteri
                            Non sono tutti i residenti esteri a doversi preoccupare ma solo quelli che si sono trasferiti dopo l’1 gennaio 2010 e che rientrano in alcuni criteri stringenti (tra i quali anche l’eventuale mancata adesione alla Voluntary disclosure bis) che fanno ipotizzare la permanenza dei cittadini in Italia nonostante la dichiarazione di trasferimento all’estero.
                            Nell’ordine verranno valutati:
                            a) residenza dichiarata in uno degli Stati e territori a fiscalità privilegiata;
                            b) movimenti di capitale da e verso l’estero;
                            c) informazioni relative a patrimoni immobiliari e finanziari detenuti all’estero, trasmesse dalle Amministrazioni fiscali estere nell’ambito di Direttive europee e di Accordi di scambio automatico di informazioni;
                            d) residenza in Italia del nucleo familiare del contribuente;
                            e) atti del registro segnaletici dell’effettiva presenza in Italia del contribuente;
                            f) utenze elettriche, idriche, del gas e telefoniche attive;
                            g) disponibilità di autoveicoli, motoveicoli e unità da diporto;
                            h) titolarità di partita Iva attiva;
                            i) rilevanti partecipazioni in società residenti di persone o a ristretta base azionaria;
                            j) titolarità di cariche sociali;
                            k) versamento di contributi per collaboratori domestici;
                            l) informazioni trasmesse dai sostituti d’imposta con la Certificazione unica e con il modello dichiarativo 770;
                            m) informazioni relative a operazioni rilevanti ai fini Iva comunicate all’Agenzia delle Entrate (spesometro).
                            non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Balto Visualizza Messaggio
                              Buongiorno a tutti,

                              Ormai da cinque anni che ho un'attività online qui in italia, ho sempre pensato di scappar via ma mai pensato di farlo veramente.

                              Oggi, date varie circostanze, mi ritrovo a vivere da solo qui in italia e quindi totalmente libero da qualsiasi legame mi possa tenere incollato qui, anzi, direi che ho troppa voglia di cambiare e andar via!

                              la mia situazione lavorativa mi porta a pagare davvero molte tasse, che inutile anche menzionarle in quanto ne siamo tutti a conoscenza.

                              ho un utile di circa 50 mila l'anno (facendo i salti mortali per calarlo e investendo) , su un fatturato di 150-200k, vorrei trasferirmi in un posto dove posso realmente trarre benefici fiscali, ma anche vivere bene!

                              ho pensato a tenerife, ma dopo aver sentito qualche commercialista, mi è sembrato di capire che la tassazione è del 25% per una SL, oltre a 340 euro circa al mese di una tassa spagnola che non ricordo il nome.

                              Sto valutando altri posti, dove magari la tassazione è più bassa... ma non vorrei neanche sbattere troppo via tipo in panama o isole americane...

                              Esiste realmente un paradiso fiscale, che possa dar benefici a piccoli imprenditori con il mio reddito?

                              Dove mi consigliate di andar via? magari in un posto dove posso avere non troppe difficoltà con la lingua...

                              Grazie..
                              Devi anzitutto sceglierti un posto che non ti tassa per i redditi esteri,
                              escludendo Montecarlo dato che con quell'utile ci prenderesti giusto un posto auto, rimangono i paesi non dom.
                              Il problema è che il non dom richiede un capitale da spendere in modo da non rimettere e portare a tassazione i tuoi profitti,
                              non credo tu abbia il capitale necessario ma dai threads trascorsi mi sembra che Malta sia estremamente flessibile a riguardo, consentendoti di spendere tramite carta di credito in loco senza che sia considerata una remittance.
                              Ergo, soggetto a verifiche del caso (credo Afratton ed anche altri svernati in loco possano confermarti):
                              1. ti crei una LLP in UK per gestire il tuo business completamente esentasse
                              2. ti prendi residenza non dom a Malta
                              Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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