Dagospia
"... hanno posto agli arresti domiciliari il neo deputato regionale Cateno De Luca e il presidente della Fenapi (federazione piccoli imprenditori) Carmelo Satra, in qualità di promotori di un'associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di una rilevante evasione fiscale di circa un milione 750 mila euro.
De Luca è stato eletto all'Ars con 5418 preferenze, nella lista messinese di Udc - Sicilia Vera. Il neo deputato era tra quelli considerati impresentabili dal M5s. Attraverso le indagini, dicono gli investigatori, è stato individuato un complesso reticolo societario facente capo alla Federazione nazionale autonoma piccoli imprenditori ed alla società Caf Fenapi s.r.l., riconducibile a De Luca e Satta utilizzato, nel corso del tempo, per un sofisticato sistema di fatturazioni fittizie finalizzate all'evasione delle imposte dirette ed indirette.
o schema evasivo - dicono gli inquirenti - emerso prevedeva l'imputazione di costi inesistenti, da parte della Federazione Nazionale a vantaggio del Caf Fenapi s.r.l., individuato quale principale centro degli interessi economici del sodalizio criminale. La frode si è sviluppata basandosi sul trasferimento di materia imponibile dal Caf alla Federazione nazionale, in virtù del regime fiscale di favore applicato a quest'ultima, che ha determinato un notevole risparmio di imposta "
ANSA
La giustizia ad orologeria al contrario... pensate se l'arresto fosse avvenuto 2 giorni prima delle votazioni quale effetto dirompente avrebbe avuto!
Lo schieramento di centro-destra ha vinto con un distacco del 5% sul M5S, vuol dire che sarebbe bastato lo spostamento del 2,5% dell'elettorato per pareggiare.
E un arrestato in lista nella fase finale della lizza elettorale ne fa di danni sulle decisioni di voto...
Comment