Cosnigli ed aiuto su situazione intricata ed urgente

[Martin]

Io ti consiglio , anzi lo consiglio a Mario , di rivolgersi ad un legale . Anche trovando una soluzione quì sul forum ,questa andrà messa in pratica nelle sedi preposte .

Mario il legale ce l'ha già, ed è quello che ha tentato l'opposizione al decreto ingiuntivo. Solo quello poteva fare, e non è andata nel modo sperato


Il Forum offre un supporto para-legale

[Martin]

Si, alla fine andra' a finire che Mario paghera' Pietro, magari trovano un accordo e la faccenda si chiude qua. Credo che nessuno abbia motivazioni per portare avanti una causa civile della durata di anni. Fossi in Pietro opterei per pochi, sporchi e subito
Per il discorso rivalsa sulla srl mi sa che c'e' poco sul quale rivalersi.. il capitale sociale? Sai che cifra

Mario è in ritardo di 9 anni ad affrontare la questione sia con Pietro mettendo avanti la Srl destinataria del prestito, anzichè farsi mandare in protesto l'assegno finendo nelle blacklist delle banche date per informazioni commerciali!


Benchè anacronistico a questo punto, vorrei ritornare sulla supposizione di Pietro quale "socio occulto", che proprio non mi convince ne nei fatti ne nell'intenzioni.

Il capitale apportato da Pietro alla Società viene garantito a titolo personale da Mario, manca il requisito di capitale di rischio!
Pietro riceve pagamenti fissi regolari (benchè in nero), come fosse riscuotere una cedola, e non una divisione degli utili/perdite.
Non c'è traccia del "socio occulto" che partecipa, anche informalmente, alle scelte gestionali.

Allora, sapete tutti qual'è la differenza fra un'obbligazione/bond ed un'azione/share...


Secondo me Mario, confidando nel buon ROI che otteneva la Srl, ha cercato di migliore il suo ROE con capitali esterni.

La Società, come ha riportato The TRader, viaggiava con una reddittività del 5% mensile che permetteva agevolmente di ripagare il 10% annui di interessi passivi a Pietro. Così il Return on Equity, rendimento del capitale proprio, di Mario & soci s'innalzava parecchio!

Fantastico... finchè si mantiengono alti livelli di profitto, ma, allo stesso tempo, diventa tutto più rischioso perchè aumenta la "leva finanziaria".
Così appena si abbassa il livello della redditività al di sotto del tasso d'interesse che si deve ripagare sul capitale esterno si va in apnea... e glu glu... a fondo!
(Lo so che Mario a pagato mensilmente i 500 neuro a Pietro, ma non ce l'ha fatta, o non ha voluto restituire, i €60.000 del capitale iniziale prestato)

Nulla di strano, il capitalismo straccione italiano ne è un esempio illuminante e perverso sul come privatizzare gli utili e socializzare/esternalizzare le perdite!
Vedi i furbetti che tramite la compiacenza dei cosiddetti amici-degli-amici riescono ad incasinare le banche!!!


Non assolvo moralmente Mario perchè non ci credo alla storia del socio occulto!



Allo stato attuale l'alternativa pochi, subito e maledetti anzichè una lunga e snervante causa civile... bah! dipende dal giramento di di Pietro, se questo a voglia di divertisi per ridurre Mario sul lastrico...




Attenzione a far mosse sull'eredità, si rischia pesantemente d'incappare nel reato di Atti simulati o sottrazione fraudolenta dei beni ai creditori.

[Martin]

Attenzione a far mosse sull'eredità, si rischia pesantemente d'incappare nel reato di Atti simulati o sottrazione fraudolenta dei beni ai creditori.

Per esser più chiaro, Mario è un protestato fin dal 2008 con lo stesso creditore, Pietro, dell'odierno decreto ingiuntivo.

Perciò, The Trader, penso che sia inutile che apri una discussione per un disperato salvataggio degli asset dell'eredità... a meno che sia qualcosa di non tracciabile.

[anacleto]

Allo stato attuale l'alternativa pochi, subito e maledetti anzichè una lunga e snervante causa civile... bah! dipende dal giramento di di Pietro, se questo a voglia di divertisi per ridurre Mario sul lastrico...

Non conosco la realtà italiana ma penso che più un procedimento dura più gli verranno caricati gli interessi del prestito e alla fine Mario dovrà pagare pure l'avvocato a Pietro o no?...
Se è come dico io e Pietro non ha bisogno dei soldi, e a quanto vedo se la sta prendendo con calma, è Mario che deve attivarsi a chiudere la questione velocemente... A Pietro stanno aumentando gli interessi alla fine incasserà tranquillo tranquillo il suo bel gruzzoletto... In pratica bisogna vedere il prestito e il relativo iter giudiziario come un investimento a medio o lungo termine che rende il 10%... non male direi per essere in Europa, no?

[The Trader]

[QUOTE=Martin;85778]

Mario è in ritardo di 9 anni ad affrontare la questione sia con Pietro mettendo avanti la Srl destinataria del prestito, anzichè farsi mandare in protesto l'assegno finendo nelle blacklist delle banche date per informazioni commerciali!

Piu che Mario che e' stato fermo io mi sono chiesto come mai e' stato fermo Pietro. Costui ha fatto protestare nel 2008 Mario e poi.. basta, non ha fatto nient altro. Ho posto la questione a Mario e mi ha detto che lui e' da sempre nullatenente e Pietro ha certamente atteso la dipartita dei genitori di Mario certo del fatto che avrebbe ereditato l'immobile dove vive. Detto questo so anche che esiste una nuova legge in Italia che parla di sovraindebitamento, ma non so bene cosa sia. E' un qualcosa tipo il fallimento delle aziende, ma personale. Boh

Benchè anacronistico a questo punto, vorrei ritornare sulla supposizione di Pietro quale "socio occulto", che proprio non mi convince ne nei fatti ne nell'intenzioni.

Il capitale apportato da Pietro alla Società viene garantito a titolo personale da Mario, manca il requisito di capitale di rischio!
Pietro riceve pagamenti fissi regolari (benchè in nero), come fosse riscuotere una cedola, e non una divisione degli utili/perdite.
Non c'è traccia del "socio occulto" che partecipa, anche informalmente, alle scelte gestionali.

Allora, sapete tutti qual'è la differenza fra un'obbligazione/bond ed un'azione/share...


Secondo me Mario, confidando nel buon ROI che otteneva la Srl, ha cercato di migliore il suo ROE con capitali esterni.

La Società, come ha riportato The TRader, viaggiava con una reddittività del 5% mensile che permetteva agevolmente di ripagare il 10% annui di interessi passivi a Pietro. Così il Return on Equity, rendimento del capitale proprio, di Mario & soci s'innalzava parecchio!

Ottima interpretazione questa

Allo stato attuale l'alternativa pochi, subito e maledetti anzichè una lunga e snervante causa civile... bah! dipende dal giramento di di Pietro, se questo a voglia di divertisi per ridurre Mario sul lastrico...

E chi dice che in realta' Pietro non abbia paura a far partire una causa lunga anni ed anni? Gia' uno puo' chiedere "scusi.. mi dimostra la provenienza del suo capitale che ha dato a Mario?" e se iniziano a fare le pulci chi di dovere chiunque se la fa sotto. E magari Mario si diverte anche lui.. sapete come funziona spesso in itaGlia che da colpevole alla fine diventi innocente

[The Trader]

Non conosco la realtà italiana ma penso che più un procedimento dura più gli verranno caricati gli interessi del prestito e alla fine Mario dovrà pagare pure l'avvocato a Pietro o no?...
Se è come dico io e Pietro non ha bisogno dei soldi, e a quanto vedo se la sta prendendo con calma, è Mario che deve attivarsi a chiudere la questione velocemente... A Pietro stanno aumentando gli interessi alla fine incasserà tranquillo tranquillo il suo bel gruzzoletto... In pratica bisogna vedere il prestito e il relativo iter giudiziario come un investimento a medio o lungo termine che rende il 10%... non male direi per essere in Europa, no?

Finora, forse, il 10% l'ha reso in 9 anni ahah. Bell'investimento. Di .....

[anacleto]

Finora, forse, il 10% l'ha reso in 9 anni ahah. Bell'investimento. Di .....

Precedentemente era stato detto dell'interesse del 10% del prestito... RIPETO, non so come funziona in Italia... se durante il procedimento in tribunale continua a essere calcolato lo stesso interesse o il tribunale ne fissa uno lui...
Qua so che l'interesse continua ad accumularsi durante tutto l'iter procedurale e quindi , quando la garanzia è buona, il creditore non ha nessuna fretta a concludere... attendo che qualcuno che sia al corrente della cosa lì da voi mi confermi come si calcola l'interesse durante la causa...
Mi sembra un dettaglio importante... :-))))

[Martin]

Piu che Mario che e' stato fermo io mi sono chiesto come mai e' stato fermo Pietro. Costui ha fatto protestare nel 2008 Mario e poi.. basta, non ha fatto nient altro. Ho posto la questione a Mario e mi ha detto che lui e' da sempre nullatenente e Pietro ha certamente atteso la dipartita dei genitori di Mario certo del fatto che avrebbe ereditato l'immobile dove vive. Detto questo so anche che esiste una nuova legge in Italia che parla di sovraindebitamento, ma non so bene cosa sia. E' un qualcosa tipo il fallimento delle aziende, ma personale. Boh

Effittivamente l'inerzia di Pietro non l'ho capita neanch'io.

Poteva aggredire subito il suo debitore per sfilargli la Srl, o quote della stessa, se Mario non aveva altro.

E chi dice che in realta' Pietro non abbia paura a far partire una causa lunga anni ed anni? Gia' uno puo' chiedere "scusi.. mi dimostra la provenienza del suo capitale che ha dato a Mario?" e se iniziano a fare le pulci chi di dovere chiunque se la fa sotto. E magari Mario si diverte anche lui.. sapete come funziona spesso in itaGlia che da colpevole alla fine diventi innocente

Forse sai cose di Pietro finora non riferite, ma non ci conterei su un'operazione trasparenza risalente a fatti del 2004!!!!!

Per il resto c'è un assegno firmato, già protestato, che mantiene intatto il suo valore di promessa di pagamento.

[Martin]

Precedentemente era stato detto dell'interesse del 10% del prestito... RIPETO, non so come funziona in Italia... se durante il procedimento in tribunale continua a essere calcolato lo stesso interesse o il tribunale ne fissa uno lui...
Qua so che l'interesse continua ad accumularsi durante tutto l'iter procedurale e quindi , quando la garanzia è buona, il creditore non ha nessuna fretta a concludere... attendo che qualcuno che sia al corrente della cosa lì da voi mi confermi come si calcola l'interesse durante la causa...
Mi sembra un dettaglio importante... :-))))

Come si vede è meglio pagare gli interessi legali che il creditore...

[anacleto]

aha aha aha aha , che paese con interessi del menga...
Ma sono così anche quando non paghi le tasse?...

Per fortuna che sono qua a fare affari!!!... :-))))))))))))))))))

Evviva la mia isola!...

[The Trader]

Come si vede è meglio pagare gli interessi legali che il creditore...

ehhh te l'ho detto che in 9 anni in totale di interessi e' si e no il 10%

[The Trader]

[QUOTE=Martin;85787]

Effittivamente l'inerzia di Pietro non l'ho capita neanch'io.

Poteva aggredire subito il suo debitore per sfilargli la Srl, o quote della stessa, se Mario non aveva altro.

hai ragione, da questo punto di vista e' stato ingenuo. Poteva prendersi la quota Srl e gestirla lui, cosi' magari non aspettava tutti questi anni per fare ora il decreto ingiuntivo ecc ecc

Forse sai cose di Pietro finora non riferite, ma non ci conterei su un'operazione trasparenza risalente a fatti del 2004!!!!!

non so cosa potrebbe esserci di "non riferito". Boh.

Per il resto c'è un assegno firmato, già protestato, che mantiene intatto il suo valore di promessa di pagamento.

questo sicuramente

[The Trader]

Mi sto divertendo a fare il "finto avvocato" ahah e girando su google ho trovato questo link interessante http://elibrary.fondazionenotariato....t=49/4903&mn=3

In pratica se quando sono deceduti i genitori di Mario quest ultimo avesse fatto successione, ora per Pietro filerebbe tutto liscio. Non avendo Mario invece ancora fatto successione per Pietro sorgono problemi niente male. O forse non ho capito nulla io

Alla fin fine ha fatto bene Anacleto ad espatriare

[anacleto]

Alla fin fine ha fatto bene Anacleto ad espatriare

Di questo ne sono sicuro da un pezzo!.... non c'è paragone!....

[Martin]

[QUOTE=The Trader;85791]

non so cosa potrebbe esserci di "non riferito". Boh.

Beh... sei tu che hai fatto delle illazioni sulla provenienza dei capitali di Pietro