Salve esperti del forum , volevo sottoporvi un quesito :
Premetto che questo quesito non riguarda in alcun modo il CRS (che quindi cari amici invito a non considerare in alcun modo ai fini della discussione) ma si limita al ruolo delle banche nei più classici TIEA , DTA e la più recente "Convenzione Multilaterale sulla mutua assistenza amministrativa in materia fiscale" (http://www.finanze.it/export/sites/f...erale_2015.pdf)
Trovo che suddetta convenzione venga sempre un po' troppo sottovalutata visto e considerato la miriade di giurisdizioni che l'hanno firmata (http://www.oecd.org/tax/exchange-of-...convention.pdf)
Tutti e 3 questi documenti ormai contengono il celeberrimo articolo 26 sullo scambio delle informazioni più la dicitura che si è più volte detto poneva la parola fine al segreto bancario e cito :
"Le disposizioni della presente Convenzione, ivi comprese in partico-lare quelle di cui ai paragrafi 1 e 2, non possono in nessun caso essere interpretatenel senso che uno Stato interpellato possa rifiutare di fornire le informazioni soloin quanto le stesse sono detenute da una banca, da un altro istituto finanziario,da un mandatario o da una persona che opera in qualità di agente o fiduciario o trustee operché dette informazioni si riferiscono a interessi proprietari di una persona. "
Ora la domande che sorgono spontanee sono 2 :
1) Una società "X" residente nella giurisdizione "A" ha un conto corrente presso la banca "FI" residente nella giurisdizione "B" e vende prodotti/servizi e riceva royalties da società residenti in una terza giurisdizione "C" , contribuendo così alla diminuzione della base imponibile delle società "Y" e "Z" (entrambe residenti in "C") . La giurisdizione "A" e "C" non scambiano informazioni (ne tramite DTA ne tramite TIEA ne tramite Convenzione Multilaterale sulla mutua assistenza amministrativa e fiscale) . Tuttavia "B" e "C" scambiano informazioni tramite tutti e 3 gli accordi sopracitati , potrà allora la giurisdizione "C" verificare tramite i movimenti bancari in uscita di "Y" e "Z" e quindi ottenere informazioni su "X" chiedendo direttamente alla banca "FI" informazioni sul direttore/azionista e UBO della società "X" ?
2) Recentemente si è richiamato nel forum all' approfondimento datato 2016 sulla differenza tra "nominee" e "fiduciaria" proposta dall'utente @International . Ora il testo sopra parla chiaro e obbliga i firmatari a divulgare le informazioni di cui sopra anche in caso di fiduciaria o trustee o mandatario . Ora questo vuol dire che nemmeno una fiduciaria scherma adeguatamente da DTA ,TIEA e Convenzione Multilaterale sulla mutua assistenza fiscale? O è comunque una procedura soggetta alle leggi degli stati riceventi che quindi debbono autorizzare tramite diritto interno alla prelevazione di dati presso le fiduciarie di cui sopra?
Premetto che questo quesito non riguarda in alcun modo il CRS (che quindi cari amici invito a non considerare in alcun modo ai fini della discussione) ma si limita al ruolo delle banche nei più classici TIEA , DTA e la più recente "Convenzione Multilaterale sulla mutua assistenza amministrativa in materia fiscale" (http://www.finanze.it/export/sites/f...erale_2015.pdf)
Trovo che suddetta convenzione venga sempre un po' troppo sottovalutata visto e considerato la miriade di giurisdizioni che l'hanno firmata (http://www.oecd.org/tax/exchange-of-...convention.pdf)
Tutti e 3 questi documenti ormai contengono il celeberrimo articolo 26 sullo scambio delle informazioni più la dicitura che si è più volte detto poneva la parola fine al segreto bancario e cito :
"Le disposizioni della presente Convenzione, ivi comprese in partico-lare quelle di cui ai paragrafi 1 e 2, non possono in nessun caso essere interpretatenel senso che uno Stato interpellato possa rifiutare di fornire le informazioni soloin quanto le stesse sono detenute da una banca, da un altro istituto finanziario,da un mandatario o da una persona che opera in qualità di agente o fiduciario o trustee operché dette informazioni si riferiscono a interessi proprietari di una persona. "
Ora la domande che sorgono spontanee sono 2 :
1) Una società "X" residente nella giurisdizione "A" ha un conto corrente presso la banca "FI" residente nella giurisdizione "B" e vende prodotti/servizi e riceva royalties da società residenti in una terza giurisdizione "C" , contribuendo così alla diminuzione della base imponibile delle società "Y" e "Z" (entrambe residenti in "C") . La giurisdizione "A" e "C" non scambiano informazioni (ne tramite DTA ne tramite TIEA ne tramite Convenzione Multilaterale sulla mutua assistenza amministrativa e fiscale) . Tuttavia "B" e "C" scambiano informazioni tramite tutti e 3 gli accordi sopracitati , potrà allora la giurisdizione "C" verificare tramite i movimenti bancari in uscita di "Y" e "Z" e quindi ottenere informazioni su "X" chiedendo direttamente alla banca "FI" informazioni sul direttore/azionista e UBO della società "X" ?
2) Recentemente si è richiamato nel forum all' approfondimento datato 2016 sulla differenza tra "nominee" e "fiduciaria" proposta dall'utente @International . Ora il testo sopra parla chiaro e obbliga i firmatari a divulgare le informazioni di cui sopra anche in caso di fiduciaria o trustee o mandatario . Ora questo vuol dire che nemmeno una fiduciaria scherma adeguatamente da DTA ,TIEA e Convenzione Multilaterale sulla mutua assistenza fiscale? O è comunque una procedura soggetta alle leggi degli stati riceventi che quindi debbono autorizzare tramite diritto interno alla prelevazione di dati presso le fiduciarie di cui sopra?
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