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Buongiorno a tutti gli amici del forum. Vi leggo da un po', ma questo è il mio primo post.
Vi scrivo perchè avrei bisogno di una "consulenza", chiamiamola così, da parte di persone esperte. Ma prima due righe su di me:
Ho appena più di 30 anni, una laurea tecnica, anni di lavoro contributi versati etc etc, poi l'anno scorso non mi è stato rinnovato il contratto. Non mi sono demoralizzato, ho iniziato a mandare CV a tutto spiano ma purtroppo nonostante le cose fatte fossero interessanti... il fatto che al momento non lavorassi mi ha fatto sempre vedere agli occhi degli altri come un fannullone. E vabbè...
Ora, oltre a mandare CV, nel tempo libero ho iniziato una attività da "due soldi" per permettermi qualche spesa, insomma la sopravvivenza. Grazie alla mia passione/conoscenza per orologi ed oggetti antichi, ho iniziato una attività di "compravendita" di oggetti antichi ed orologi, mediante internet. In pratica trovo una cosa bella a x, la compro e la rivendo a x+y a tizi in varie parti del mondo (Italia ma anche Canada o USA o EU) pubblicizzandola in internet. Tutto molto bello, se non fosse che a volte le persone mi han chiesto giustamente di pagare con bonifico. Io ho accettato perché alla fine per me è poco più di un gioco, la cosa è nata a settembre, e oggi (dicembre) mi sono accorto di aver fatto 3000€ di utile (da settembre ad oggi una media di 1600€). (il tutto continuando a mandare CV a cui nessuno risponde... lasciamo stare).
Quello che vi chiedo é: come faccio per regolarizzare il tutto e dormire sonni tranquilli? Più di una persona (ragazza, commercialista amico di amici) mi ha detto di prestare attenzione perché chiaramente questo afflusso di denaro a lungo tempo può destare sospetti, e voglio partire per tempo per non fare errori.
Io avrei tentato anche la strada del regime dei minimi, se non fosse che può andare bene per incassi non superiori ai 30.000K. Il mio problema è che a volte per un bonifico di 3K che mi entra, c'è un bene che ho venduto e che ho precedentemente acquistato a 2K (magari in contanti). Se facessi una partita IVA ordinaria rimarrei stretto nella morsa delle trattenute varie, cosa che ora non mi posso permettere (sto iniziando ora, non so quanto durerà ancora,come detto di media ho fatto 1600€ al mese che poi ho reinvestito in parte ovviamente, se iniziassi a pagare le varie tasse più commercialista non avrei più una lira per me, quale sarebbe lo scopo?).
Dovrei andare ad aprire una attività all'estero? Si ma dove? Io sono nato ora, non ho volumi di denaro così grandi, e poi vorrei vivere in Italia con la mia ragazza... insomma, come mi devo muovere? Devo lasciar perdere e continuare a mandare CV e basta? Devo farmi pagare solo in contanti (lo so che sarebbe una possibilità ma la cosa ridicola è che io aspiro a fare tutto con correttezza, senza però farmi derubare dalle varie tasse!)
Grazie mille a chi risponderà, e perdonatemi se non è la sessione giusta.
Vi scrivo perchè avrei bisogno di una "consulenza", chiamiamola così, da parte di persone esperte. Ma prima due righe su di me:
Ho appena più di 30 anni, una laurea tecnica, anni di lavoro contributi versati etc etc, poi l'anno scorso non mi è stato rinnovato il contratto. Non mi sono demoralizzato, ho iniziato a mandare CV a tutto spiano ma purtroppo nonostante le cose fatte fossero interessanti... il fatto che al momento non lavorassi mi ha fatto sempre vedere agli occhi degli altri come un fannullone. E vabbè...
Ora, oltre a mandare CV, nel tempo libero ho iniziato una attività da "due soldi" per permettermi qualche spesa, insomma la sopravvivenza. Grazie alla mia passione/conoscenza per orologi ed oggetti antichi, ho iniziato una attività di "compravendita" di oggetti antichi ed orologi, mediante internet. In pratica trovo una cosa bella a x, la compro e la rivendo a x+y a tizi in varie parti del mondo (Italia ma anche Canada o USA o EU) pubblicizzandola in internet. Tutto molto bello, se non fosse che a volte le persone mi han chiesto giustamente di pagare con bonifico. Io ho accettato perché alla fine per me è poco più di un gioco, la cosa è nata a settembre, e oggi (dicembre) mi sono accorto di aver fatto 3000€ di utile (da settembre ad oggi una media di 1600€). (il tutto continuando a mandare CV a cui nessuno risponde... lasciamo stare).
Quello che vi chiedo é: come faccio per regolarizzare il tutto e dormire sonni tranquilli? Più di una persona (ragazza, commercialista amico di amici) mi ha detto di prestare attenzione perché chiaramente questo afflusso di denaro a lungo tempo può destare sospetti, e voglio partire per tempo per non fare errori.
Io avrei tentato anche la strada del regime dei minimi, se non fosse che può andare bene per incassi non superiori ai 30.000K. Il mio problema è che a volte per un bonifico di 3K che mi entra, c'è un bene che ho venduto e che ho precedentemente acquistato a 2K (magari in contanti). Se facessi una partita IVA ordinaria rimarrei stretto nella morsa delle trattenute varie, cosa che ora non mi posso permettere (sto iniziando ora, non so quanto durerà ancora,come detto di media ho fatto 1600€ al mese che poi ho reinvestito in parte ovviamente, se iniziassi a pagare le varie tasse più commercialista non avrei più una lira per me, quale sarebbe lo scopo?).
Dovrei andare ad aprire una attività all'estero? Si ma dove? Io sono nato ora, non ho volumi di denaro così grandi, e poi vorrei vivere in Italia con la mia ragazza... insomma, come mi devo muovere? Devo lasciar perdere e continuare a mandare CV e basta? Devo farmi pagare solo in contanti (lo so che sarebbe una possibilità ma la cosa ridicola è che io aspiro a fare tutto con correttezza, senza però farmi derubare dalle varie tasse!)
Grazie mille a chi risponderà, e perdonatemi se non è la sessione giusta.