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FONDO INVESTIMENTI PER GESTIONE CRIPTOVALUTE, QUALE GIURISDIZIONE?

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  • FONDO INVESTIMENTI PER GESTIONE CRIPTOVALUTE, QUALE GIURISDIZIONE?

    Sto pensando di costituire un veicolo per gestione criptovalute.
    In pratica il BTC è arrivato come sapete molto in alto e crescerà ma a ritmi più tranquilli probabilmente. Comunque oggi i soldi si moltiplicano tramite le ALTcoin, che però richiedono un lavoro per stare dietro alle notizie non indifferente.
    Stavo pensado di costituire un fondo, dietro richiesta di parecchie persone vicine, che faccia questo:

    SU BASE DI INVITO PRIVATO ALL'INVESTIMENTO
    (diciamo max 150 investitori, con limiti di investimento minimo di 0.5 Bitcoin (circa 7000 euro), lo dico perchè potrebbe essere rilevante)

    - RICEVA BITCOIN (no euro, no dollaro) COME APPORTO
    - INVESTA IN ALTCOIN
    - RICEVA 2% DEL CAPITALE COME FEES + 20% DEGLI PROFITTI (calcolati in BTC)
    - CONSENTA DI USCIRE OGNI 6 MESI
    - CONTESTUALMENTE E' RILASCIATO UN GETTONE RIVENDIBILE o RESTITUIBILE ALLA SOCIETA' AI VALORI CORRENTI
    - SIA PER COMPRARE CHE PER VENDERE IL GETTONE AL FONDO E' ATTUATA PROCEDURA KYC.

    Non ci sono esigenze Bancarie importanti (diciamo che un Leupay potrebbe bastare per l'ordinaria amministrazione) perchè muove di fatto solo crypto.
    Per avere meno problemi a livello di eventuali license e per poter lavorare con massimali di entrata bassi quale potrebbe essere la giurisdizione più favorevole?


    *se vi state chiedendo che fine ha fatto l'ICO per il VENTURE CAPITAL... ha fatto la fine che che bitcoin è più che triplicato di valore, i costi dei servizi per le ICO sono quotati in bitcoin e a forza di chiaccherare la cifra stanziata dal fondo madre non era più sufficiente per supportare una ICO.

  • #2
    Mi hai battuto sul tempo.... stavo meditanto esattamente la stessa cosa (diversi amici e conoscenti mi hanno chiesto se conoscevo un servizio simile, alcuni che mi conoscono bene addirittura sono disposti a trasferirmi i loro bitcoin affinchè glie li investa!).

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    • #3
      Originariamente Scritto da gringo75 Visualizza Messaggio
      Non ci sono esigenze Bancarie importanti (diciamo che un Leupay potrebbe bastare per l'ordinaria amministrazione) perchè muove di fatto solo crypto.
      Per avere meno problemi a livello di eventuali license e per poter lavorare con massimali di entrata bassi quale potrebbe essere la giurisdizione più favorevole?
      Non ho capito se intendi rimborsare e accreditare agli investitori le quote in BTC o in FIAT.
      Nel secondo caso dovresti escludere Leupay in quanto non BTC friendly e fare attenzione a quale banca usi, alcune non gradiscono business basati
      sulle cripto currency.

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      • #4
        Stai attento che come ti hanno già detto Leupay/icard ha dato un giro di vite alle registrazioni facili e veloci... ora sono rognosi pure loro anche con tutti i documenti in regola, poi se sentono parlare di Bitcoin sei fatto.
        Valuta altri lidi che ti conviene per non avere il conto bloccato


        Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
        Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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        • #5
          Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio
          Stai attento che come ti hanno già detto Leupay/icard ha dato un giro di vite alle registrazioni facili e veloci... ora sono rognosi pure loro anche con tutti i documenti in regola, poi se sentono parlare di Bitcoin sei fatto.
          Valuta altri lidi che ti conviene per non avere il conto bloccato


          Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
          Esatto.
          Hanno implementato la loro compliance, per via di coloro che utilizzavano documenti falsi o modificati con Photoshop (non è rivolto ad alcun utente specifico del forum).
          Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
          Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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          • #6
            non vedo quale sarebbe il valore aggiunto che daresti alle persone con questo fondo che possa giustificare riconoscere a te il 20% degli utili quando possono tenersi i btc loro e guardarli salire
            hai uno storico decennale come gestore di fondi investimento?
            non mi pare di vedere nemmeno quali garanzie offri di non sparire con i btc ricevuti.

            la cosa mi ricorda la tortuga bank
            Emi

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da emi Visualizza Messaggio
              non vedo quale sarebbe il valore aggiunto che daresti alle persone con questo fondo che possa giustificare riconoscere a te il 20% degli utili quando possono tenersi i btc loro e guardarli salire
              hai uno storico decennale come gestore di fondi investimento?
              non mi pare di vedere nemmeno quali garanzie offri di non sparire con i btc ricevuti.

              la cosa mi ricorda la tortuga bank
              Per come avevo pensato io la cosa: gli investitori investono in bitcoin (o altre crypto), e ricevono la stessa valuta che hanno investito, con gl interessi.
              Quindi il controvalore fiat è del tutto indipendente.
              Tizio investe 1 BTC, dopo x mesi gli viene restituito il capitale (1 btc) più gli interessi (ad es. 0.5 BTC). Lo scopo è aumentare la quantità di cryptovaluta posseduto, il che rende molto di più che limitarsi a comprare dei BTC ed aspettare che il valore salga.
              Esempio: Se compro 1 BTC a 12.000 € e dopo 1 anno vale 20.000 € ho guadagnato 8.000 €.
              Ma se compro 1 BTC a 12.000 € e lo investo, dopo un anno mi trovo ad esempio 1.5 BTC che valgono 30.000 Euro, il mio guadagno è di 18.000 Euro anzichè 8.000
              Ovviamente l'investitore deve accettare il rischio che il valore del BTC possa anche diminuire, per cui dopo un anno mi posso trovare con più BTC ma che valgono meno Euro. Del resto tutti gli investimenti hanno un fattore di rischio.
              Il problema più grosso è conquistare la fiducia degli investitori e trovare il modo di dare delle garanzie...

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              • #8
                Originariamente Scritto da Viadaqui Visualizza Messaggio
                Per come avevo pensato io la cosa: gli investitori investono in bitcoin (o altre crypto), e ricevono la stessa valuta che hanno investito, con gl interessi.
                Quindi il controvalore fiat è del tutto indipendente.
                Tizio investe 1 BTC, dopo x mesi gli viene restituito il capitale (1 btc) più gli interessi (ad es. 0.5 BTC). Lo scopo è aumentare la quantità di cryptovaluta posseduto, il che rende molto di più che limitarsi a comprare dei BTC ed aspettare che il valore salga.
                Esempio: Se compro 1 BTC a 12.000 € e dopo 1 anno vale 20.000 € ho guadagnato 8.000 €.
                Ma se compro 1 BTC a 12.000 € e lo investo, dopo un anno mi trovo ad esempio 1.5 BTC che valgono 30.000 Euro, il mio guadagno è di 18.000 Euro anzichè 8.000
                Ovviamente l'investitore deve accettare il rischio che il valore del BTC possa anche diminuire, per cui dopo un anno mi posso trovare con più BTC ma che valgono meno Euro. Del resto tutti gli investimenti hanno un fattore di rischio.
                Il problema più grosso è conquistare la fiducia degli investitori e trovare il modo di dare delle garanzie...
                Non ho ben chiaro questo modello di business.
                Tu ricevi un BTC e dopo x mesi (diciamo 1 anno per semplicità) gli ridai 1,5 BTC.
                Cioè gli stai dando un interesse del 50% annuo. Più il rendimento dei BTC.
                La domanda che chiunque con un minimo di cervello ti farebbe è: tu come fai a pagare un interesse del 50% annuo? Dato che le banche danno interessi dello 0,1%

                Mi continua a suonare il modello "tortuga bank" in queste idee
                Emi

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                • #9
                  Originariamente Scritto da emi Visualizza Messaggio
                  Non ho ben chiaro questo modello di business.
                  Tu ricevi un BTC e dopo x mesi (diciamo 1 anno per semplicità) gli ridai 1,5 BTC.
                  Cioè gli stai dando un interesse del 50% annuo. Più il rendimento dei BTC.
                  La domanda che chiunque con un minimo di cervello ti farebbe è: tu come fai a pagare un interesse del 50% annuo? Dato che le banche danno interessi dello 0,1%

                  Mi continua a suonare il modello "tortuga bank" in queste idee
                  Le cifre ovviamente erano tanto per fare un esempio.
                  Comunque facendo daytrading io faccio in media tra lo 0.5% ed il 10% al giorno (parliamo sempre di valore in crypto e non in fiat), quindi dare un interesse in crypto del 50% all'anno non sarebbe un problema, anzi, potrei pure tenermi la differenza (e sarebbe molto più di quanto riceve il cliente).

                  Restano 2 problemi fondamentali:
                  1) trovare il modo di dare delle garanzie al cliente, altrimenti nessuno investe se pensano che il giorno dopo tu scappi con i loro BTC
                  2) capire come e dove si potrebbe strutturare la cosa. Dato che ricevi e restituisci solo crypto e non fiat, in teoria non dovrebbero essere necessarie particolari autorizzazioni, ma sarebbe interessante sentire il parere di qualche esperto

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Viadaqui Visualizza Messaggio
                    Le cifre ovviamente erano tanto per fare un esempio.
                    Comunque facendo daytrading io faccio in media tra lo 0.5% ed il 10% al giorno (parliamo sempre di valore in crypto e non in fiat), quindi dare un interesse in crypto del 50% all'anno non sarebbe un problema, anzi, potrei pure tenermi la differenza (e sarebbe molto più di quanto riceve il cliente).

                    Restano 2 problemi fondamentali:
                    1) trovare il modo di dare delle garanzie al cliente, altrimenti nessuno investe se pensano che il giorno dopo tu scappi con i loro BTC
                    2) capire come e dove si potrebbe strutturare la cosa. Dato che ricevi e restituisci solo crypto e non fiat, in teoria non dovrebbero essere necessarie particolari autorizzazioni, ma sarebbe interessante sentire il parere di qualche esperto
                    Se tu avessi un rendimento costante e verificabile nel trading del 10% al giorno (che sarebbe il 300% al mese e il 3600% all'anno). Invece di pensare a fare fondi con i BTC, contatta la JP Morgan o la Goldman e ti mettono loro a gestire un loro fondo da 100 miliardi di dollari domani
                    Last edited by emi; 28/12/2017, 15:11.
                    Emi

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da emi Visualizza Messaggio
                      Se tu avessi un rendimento costante e verificabile nel trading del 10% al giorno. Invece di pensare a fare fondi con i BTC, contatta la JP Morgan o la Goldman e ti mettono loro a gestire un loro fondo da 100 miliardi di dollari domani
                      Ho scritto "in media tra lo 0.5% ed il 10% al giorno". Meno di 0.5% al giorno è molto raro. Conosco trader che fanno molto più di me.
                      Non è una cosa che puoi fare con capitali enormi, i limiti sono quelli dati dai book dei vari exchange, non puoi pensare di tradare 100.000 BTC al giorno.
                      Dai calcoli che mi sono fatto un'operazione del genere sarebbe fattibile con un capitale massimo di 500-600 BTC, oltre diventa complicato se non impossibile. Quindi pochi selezionati clienti.
                      Ammesso di trovare un modo per impostare la cosa.

                      Comment


                      • #12
                        Originariamente Scritto da Viadaqui Visualizza Messaggio
                        Ho scritto "in media tra lo 0.5% ed il 10% al giorno". Meno di 0.5% al giorno è molto raro. Conosco trader che fanno molto più di me.
                        Non è una cosa che puoi fare con capitali enormi, i limiti sono quelli dati dai book dei vari exchange, non puoi pensare di tradare 100.000 BTC al giorno.
                        Dai calcoli che mi sono fatto un'operazione del genere sarebbe fattibile con un capitale massimo di 500-600 BTC, oltre diventa complicato se non impossibile. Quindi pochi selezionati clienti.
                        Ammesso di trovare un modo per impostare la cosa.
                        Il modello di business: mi date i soldi e io ci faccio trading e vi da il 50% annuo mi pare in effetti un po' aleatorio.
                        E del resto nel caso la fortuna girasse e tu perdessi i soldi non glieli potresti garantire in nessun modo.

                        Dubito fortemente puoi trovare dei clienti per questo tipo di fondo. Salvo tu abbia uno storico di rendimento di anni che fanno vedere che guadagni sistematicamente rendimenti a 3 cifre all'anno.

                        Comunque auguri
                        Emi

                        Comment


                        • #13
                          Originariamente Scritto da emi Visualizza Messaggio
                          Il modello di business: mi date i soldi e io ci faccio trading e vi da il 50% annuo mi pare in effetti un po' aleatorio.
                          E del resto nel caso la fortuna girasse e tu perdessi i soldi non glieli potresti garantire in nessun modo.
                          Perdere soldi (in crypto, non in Euro) è praticamente impossibile, ogni operazione inizia e finisce nel giro di pochi minuti, le rare posizioni long sono protette da adeguati stop loss.
                          L'unico rischio, per l'investitore, è dato del valore in € o $ del BTC, come ho scritto prima c'è il rischio dopo un anno di trovarsi con più BTC di quelli che si possedeva all'inizio, che però valgono meno € rispetto a quanto inizialmente investito.
                          Per questo deve essere impostato tutto in crypto e non fiat, è impossibile dare garanzie sul futuro controvalore.

                          Originariamente Scritto da emi Visualizza Messaggio
                          Dubito fortemente puoi trovare dei clienti per questo tipo di fondo.
                          Per assurdo sarebbe più facile conquistare clienti prospettando rendimenti del 5-10% all'anno...

                          Comment


                          • #14
                            Posto che qualunque attività di sollecitazione e raccolta di pubblico risparmio verso clienti italiani è regolamentata e non importa che l'oggetto sia criptovaluta, azioni FCA o Buoni del Tesoro, oltre al lato fiscale che non è trascurabile (a meno di trovare tutti clienti sgamatissimi e smart saresti tu a dover risolvere anche quel problema), e che se le cose andranno molto bene o molto male (ossia se ti farai notare) avrai la CONSOB o chi per lei alle calcagna, su che base intenti operare? Ossia costituire un Fondo Comune, emettere quote sul cui NAV sarà espresso il risultato di gestione e saranno caricate le commissioni di gestione, oppure far aprire a ciascun cliente un conto su una piattaforma di trading, farti rilasciare un Power Of Attorney limitato alla gestione (no prelievi o bonifici) e tradare in cambio di una parcella rapportata al tempo o al risultato? Il secondo modello è più semplice fiscalmente, più sicuro per il cliente dal lato "fuggire con la cassa" ma più complesso operativamente per il day trading (se la piattaforma non ti consente la gestione in monte, e non la consentirà), mentre per normali gestioni long/short con alert e stop loss dovresti andare benissimo, il primo è più costoso da allestire perché serve una banca depositaria ma abbondano ad esempio a Malta o in Lussemburgo società specializzate ed autorizzate che possono mettere a tua disposizione (o meglio a disposizione della struttura che allestirai offshore e attraverso la quale materialmente gestirai il trading e fatturerai le commissioni) tutto quello che serve, ma ovviamente vorranno essere pagati, vedere un businnes plan sostenibile e una struttura ben fatta che non li metta nelle grane con qualche autorità fiscale o di mercato sparsa per il mondo.

                            Comment


                            • #15
                              Originariamente Scritto da Viadaqui Visualizza Messaggio
                              Perdere soldi (in crypto, non in Euro) è praticamente impossibile,
                              ecco già con queste uscite mi perdi ogni credibilità.
                              non stai parlando con la casalinga di voghera ma con uno che la borsa la segue da 20 anni
                              il trading è un gioco a somma zero se tu guadagni 1btc evidentemente un'altro ha perso quel btc che è finito nelle tue tasche

                              se poi hai strutturato un metodo infallibile che ti consente di guadagnare sempre in modo matematico, non vedo perché affannarti a creare un fondo con pochi soldi, dovresti avere quelli della JP morgan che ti pregano di gestire il loro patrimonio miliardario

                              oppure semplicemente gestendo intuoi soldi, potresti startene tranquillo sul tuo yatch a montecarlo.

                              quindi non raccontiamoci stupidaggini dai
                              Emi

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