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Ciao a tutti,
mi sono appena registrato, complimenti per il forum!
Qualche mese fa mi sono trasferito in UK e lavoro come dipendente presso una società inglese. Sono venuto a sapere del regime non dom appena dopo il mio arrivo e su questo argomento ho letto parecchio in rete ma ancora non ho una idea chiara su cosa mi conviene fare:
La mia situazione:
1. rientro sicuramente nei residenti fiscali in UK but not domiciled
2. sono single e il reddito da lavoro in UK mi è sufficiente, quindi non ho esigienze di rimettere denaro in UK
3. in Italia mi resta solo il mio portafoglio, e ho delle rendite finanziarie non trascurabili
4. il lavoro resta di gran lunga la prima fonte di reddito, ma sarebbe ottimo evitare la tassazione degli investimenti in Italia
5. le varie allowance in UK per le rendite finanziarie non mi sarebbero sufficienti, ed in particolare il mio investimento preferito mal si addice alla tassazione britannica dove l'interesse conta come income di reddito (per me tax al 40%).
Se dovessi scegliere per la remittance basis:
1. costi: la perdita di tutte le allowance. Quelle finanziarie sarebbero irrelevanti tenendo il capitale non tassato in Italia, ma quella sul reddito per me è rilevante (quasi £5k in più di tasse nel mio reddito)
2. posso decidere di anno in anno se optare per la remittance basis
3. fra 7 anni sicuramente non varrà la pena per me pagare la charge di 30K.
4. scelta una volta la remittance basis, non sarei libero di rimettere denaro in UK. La soluzione sarebbe definire ora un "clean capital" svincolando i futuri interessi (ma leggendo in rete è un tema complesso).
Consultandomi con una paio di altri italiani in una situazione simile mi è stato detto che non hanno dichiarato nulla del conto offshore italiano (quindi senza perdere l'allowance sul reddito) e non c'erano rischi, tuttavia ora è cominciato lo scambio automatico delle informazioni fiscali tra i paesi.
Cosa dovrebbe fare, o meglio non fare, secondo voi un italiano arrivato oggi in UK nella mia situazione?
Ciao!
mi sono appena registrato, complimenti per il forum!
Qualche mese fa mi sono trasferito in UK e lavoro come dipendente presso una società inglese. Sono venuto a sapere del regime non dom appena dopo il mio arrivo e su questo argomento ho letto parecchio in rete ma ancora non ho una idea chiara su cosa mi conviene fare:
La mia situazione:
1. rientro sicuramente nei residenti fiscali in UK but not domiciled
2. sono single e il reddito da lavoro in UK mi è sufficiente, quindi non ho esigienze di rimettere denaro in UK
3. in Italia mi resta solo il mio portafoglio, e ho delle rendite finanziarie non trascurabili
4. il lavoro resta di gran lunga la prima fonte di reddito, ma sarebbe ottimo evitare la tassazione degli investimenti in Italia
5. le varie allowance in UK per le rendite finanziarie non mi sarebbero sufficienti, ed in particolare il mio investimento preferito mal si addice alla tassazione britannica dove l'interesse conta come income di reddito (per me tax al 40%).
Se dovessi scegliere per la remittance basis:
1. costi: la perdita di tutte le allowance. Quelle finanziarie sarebbero irrelevanti tenendo il capitale non tassato in Italia, ma quella sul reddito per me è rilevante (quasi £5k in più di tasse nel mio reddito)
2. posso decidere di anno in anno se optare per la remittance basis
3. fra 7 anni sicuramente non varrà la pena per me pagare la charge di 30K.
4. scelta una volta la remittance basis, non sarei libero di rimettere denaro in UK. La soluzione sarebbe definire ora un "clean capital" svincolando i futuri interessi (ma leggendo in rete è un tema complesso).
Consultandomi con una paio di altri italiani in una situazione simile mi è stato detto che non hanno dichiarato nulla del conto offshore italiano (quindi senza perdere l'allowance sul reddito) e non c'erano rischi, tuttavia ora è cominciato lo scambio automatico delle informazioni fiscali tra i paesi.
Cosa dovrebbe fare, o meglio non fare, secondo voi un italiano arrivato oggi in UK nella mia situazione?
Ciao!