Salve amici del forum, da qualche giorno ho un dubbio e non riesco a trovare una chiara risposta a quest'ultimo. Supponiamo che tizio abbia un conto aperto 8 mesi fa all'estero tale da non dover essere dichiarato all'interno del quadro RW (meno di 15,000 euro su base annua e giacenza media annua minore di 5000 euro) . Ora il conto si trova in una giurisdizione che attua lo scambio di informazioni automatico CRS (Common Reporting Standard), e come sapete tale documento prevede che tutti i conti esteri personali aperti dopo l'entrata in vigore dello stesso debbano essere riportati senza esclusione.
La giurisdizione in questione non ha nemmeno selezionato alcun tipo di conto come non riportabile o a basso rischio come gli è concesso dallo Standard.
Ora la domanda è:
Cosa accade quando la segnalazione arriva in Italia? Puo' il fisco italiano chiedere conto in alcun modo dei fondi all'estero e dei movimenti di questo conto? Oppure le segnalazioni entranti per cifre che non richiedono alcuna segnalazione nel quadro RW vengono accantonate?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno
La giurisdizione in questione non ha nemmeno selezionato alcun tipo di conto come non riportabile o a basso rischio come gli è concesso dallo Standard.
Ora la domanda è:
Cosa accade quando la segnalazione arriva in Italia? Puo' il fisco italiano chiedere conto in alcun modo dei fondi all'estero e dei movimenti di questo conto? Oppure le segnalazioni entranti per cifre che non richiedono alcuna segnalazione nel quadro RW vengono accantonate?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno
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