Ciao a tutti ragazzi mi presento, sono Riccardo, ho 26 anni, di Milano e sto mettendo giù le basi per avviare un attività di alimentari qui in Italia, in particolare vorrei aprire un ingrosso alimentari per fornire principalmente commercianti del settore.ho intenzione di partire prima con un piccolo magazzino e poi magari successivamente con qualcosa di più grande... Un mio amico commercialista mi ha fortemente sconsigliato di aprire una partita iva in Italia, e invitandomi a informarmi sulla possibile apertura all’estero. Ho sempre sentito parlare di Romania, poi facendo un giro sul web ho visto quante agenzie fanno qeusta cosa, e sembra non ci siano grossi problemi lavorare qui e fatturare in Romania. Ora la mia attenzione è ricaduta verso la Romania ma prenderei in considerazione qualsiasi paese estero meglio europeo, ma non escludo la possibilità di scegliere anche un paese extraeuropeo se la cosa conviene(per l’Europa so di fondi europei o iva a zero per i primi due anni etc..).Per l’Irlanda invece so che per i primi 3anni l’Iva è a zero!!In più ho visto che ci sarebbero dei fondi per le nuove Start-up sempre in Romania..sapete per caso quali sarebbero i requisiti per ottenere questi fondi? Insomma cerco di fare un po’ più di chiarezza, vorrei solamente poter aprire un attività senza dover per forza pagare le schiaccianti tasse di Questo paese...ma anche senza incorrere nell’illegalità sia chiaro..ho letto che si puó lavorare con partita iva straniera senza commettere nulla di illecito..Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno!
Riccardo
Riccardo
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