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LTD ed esterovestizione

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  • LTD ed esterovestizione

    Salve gente, vorrei approfondire il caso LTD (UK) rispetto al (presunto) reato di esterovestizione, qualora il socio (o soci) siano residenti stabilmente in Italia.
    I motivi per cui una societa' e' riconducibile al diritto Italiano sono:
    - localizzazione della costituzione, trattandosi di LTD non vale ovviamente.
    - sede dell'oggetto principale di cui si occupa.
    - luogo dove vengono prese le decisioni amministrative.
    Mi interessa il caso di attivita' di consulenza software, pertanto non legata a sedi materiali o beni fisici prodotti. Pertanto il secondo punto risulta piuttosto vago, basta un pc e internet.
    Pero' il terzo e' critico quando si voglia mantere la residenza in Italia. Se costituisco una LTD a Londra, dal secondo anno e' visibile al registro delle imprese di Manchester. Quindi l'AdE italiana puo' verificare che sono socio di questa societa', e residente in Italia. Se mi spetta l'onere di provare che non ho facolta' decisionali nell'amministrare la LTD, sono fregato.
    L'unica scappatoia sarebbe di avere un socio non italiano, a cui delegare formalmente le responsabilita' decisionali. Ho letto che non basta avere un amministratore formale in UK, quando i soci sono in Italia.
    Come se ne esce senza rischiare di finire in guai penali (per omessa dichiarazione etc.) ?
    Le varie societa' di consulenza che consigliano come aprire una LTD sono piuttosto vaghe su questo punto, oppure danno per scontato un cambio di residenza con trasferimento fisico.

  • #2
    Io è da due anni che ho aperto la mia LTD è sono felicissimo.
    Come ho risolto ?
    Mi interessa il caso di attivita' di consulenza software, pertanto non legata a sedi materiali o beni fisici prodotti. Pertanto il secondo punto risulta piuttosto vago, basta un pc e internet.
    Non è esattamente così. E' importante che tutto non sia tracciabile. Molto meglio.

    L'unica scappatoia sarebbe di avere un socio non italiano, a cui delegare formalmente le responsabilita' decisionali.
    Io ho risolto con una gestione fiduciaria in UK. Ho un contratto di Trust e quindi sono a posto.

    Tutto li

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    • #3
      Interessante. Non intendevo semplificare la faccenda della sede, e' solo che se hai clienti italiani ed esteri, e' anche dimostrabile che la sede dell'oggetto principale varia e non e' necessariamente in Italia.
      Es. se ti sposti in Svizzera di tanto in tanto per seguire un cliente da quelle parti.
      Invece la faccenda dell'amministrazione fiduciaria mi risulta nebulosa. Significa che non risulti come socio o che puoi dimostrare di non avere facolta' decisionali nella gestione ? Perche' tocca a te dimostrarlo in caso di controllo.
      Il mio scopo non e' di evadere le tasse, mi sta bene pagarle in Italia sugli utili provenienti da una societa' estera, che a propria volta paghi la corporation tax nel paese di registrazione. Il target e' di evitare i vari extra italiani, tipo INPS (si chiama contributo ma in realta' e' una tassa), IRAP, studi di settore, etc.
      Il punto e' che dichiarando gli utili per questa societa', aprirei la porta a ulteriori indagini circa il mio rapporto con la stessa.
      Da qui la necessita' di dover dimostrare la mancanza di facolta' decisionali.

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      • #4
        La gestione fiduciaria significa proprio quello.
        Non risultare.
        Saranno poi loro, in base alle tue esigenze a crearti il Tax planning
        E'certo che se vivi in Italia, su quello che prendi e porti devi pagare in italia.
        Una società seria, come quella che mi gestisce fa tutto alla luce del sole.
        Io posso provare tutto quello che mi dovessero chiedere

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        • #5
          Scusa se insisto, ma "non risultare" e fare tutto "alla luce del sole" mi sembrano due concetti contraddittori.
          Non ho capito se non risulti come socio, o non risulti disporre di facolta' decisionali. Nel primo caso, al limite potresti neanche dichiarare gli utili conseguiti all'estero, ma si tratterebbe di pura evasione.
          Nel secondo saresti un socio che non gestisce, sostituito in questo dalla fiduciaria. Assumendo che la LTD *non* svolga la sua attivita' prevalentemente in Italia (in termini di clienti), basta questo per evitare l'accusa di esterovestizione (punto 3) ?

          PS. a titolo di referenza, mi potresi mandare in PM il nome/sito della societa' che ti gestisce ? Non ho deciso alcunche', ma da informatico apprezzo il valore delle informazioni.

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          • #6
            Io non dispongo di facoltà decisionali. Gestisce la fiduciaria.
            Non essendo io ad avere il core business, ma loro in UK, non può esserci l'estero vestizione.
            E' chiaro che in base ai dividendi che mi versano, io pago le tasse in Italia secondo legge e percentuali stabilite.

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            • #7
              Perfetto, grazie. Adesso il quadro e' chiaro.

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              • #8
                Sarei nteressato anch'io all'argomento, molto ma molto interessante. è possibile sapere il nome/sito della societa' che ti gestisce la trust?
                Grazie mille
                Originariamente Scritto da Non registrato Visualizza Messaggio
                Io non dispongo di facoltà decisionali. Gestisce la fiduciaria.
                Non essendo io ad avere il core business, ma loro in UK, non può esserci l'estero vestizione.
                E' chiaro che in base ai dividendi che mi versano, io pago le tasse in Italia secondo legge e percentuali stabilite.

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