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Trasferire società da Hong Kong in ITALIA

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  • Trasferire società da Hong Kong in ITALIA

    Buongiorno, sono titolare di una società che opera ad hong kong da circa 2 anni, durante i quali ha accumulato un discreto profitto.

    Necessito aprire una società in ITALIA e vorrei poterla trasferire per poter disporre del capitale accumulato senza necessariamente chiuderla , pagare la tassazione sui dividendi perdendo molti soldi , avete qualche consiglio di darmi ? il mio commercialista di hong kong dice che non si può fare ma secondo me è poco esperto , mentre dall'italia mi dicono che sia possibile. Avete un commercialista di HONG KONG esperto in queste cose da consigliarmi ?

    grazie e a tutti
    Mark

  • #2
    Dove sei residente personalmente?

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    • #3
      CIAO
      IO sono residente in ITALIA , la società di HONG KONG ha un suo direttore ( locale di Hong Kong)

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      • #4
        Originariamente Scritto da Markdk1978 Visualizza Messaggio
        CIAO
        IO sono residente in ITALIA , la società di HONG KONG ha un suo direttore ( locale di Hong Kong)
        Di cosa si occuperà la società italiana?
        Di quanti soldi stiamo parlando ?
        Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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        • #5
          Ciao Bomber e grazie per le risposte, la società si occupa di brokeraggio di trasporti internazionali e parliamo di una cifra intorno ai 500k ( si ne vale la pena..)

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          • #6
            Originariamente Scritto da Markdk1978 Visualizza Messaggio
            Ciao Bomber e grazie per le risposte, la società si occupa di brokeraggio di trasporti internazionali e parliamo di una cifra intorno ai 500k ( si ne vale la pena..)
            brokeraggio trasporti internazionali vuol dire tutto e niente, cosa fai esattamente ?
            Cosa farebbe la società italiana nello specifico ?
            Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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            • #7
              il mio settore è organizzazione di spedizioni internazionali , devi portare un container di tavoli dalla cina all'italia , contatti un'azienda come la mia che organizza tutta la fase , ( ritiro, dogana , trasporto aereo / marittimo etc ) , in Italia farà la stessa cosa ma + in grande e con una proiezione di circa una decina di impiegati

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              • #8
                Originariamente Scritto da Markdk1978 Visualizza Messaggio
                il mio settore è organizzazione di spedizioni internazionali , devi portare un container di tavoli dalla cina all'italia , contatti un'azienda come la mia che organizza tutta la fase , ( ritiro, dogana , trasporto aereo / marittimo etc ) , in Italia farà la stessa cosa ma + in grande e con una proiezione di circa una decina di impiegati
                Apri la srl e fai fare regolare contratto di prestito dei 500k al 3% dalla HK verso la SRL, sarebbe meglio sottoscriverlo davanti ad un avvocato tanto ti prenderà 300€ firmerà il direttore della SRL e il direttore della HK.
                Fine, ti eviti il 26% di dividendi.
                Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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                • #9
                  intanto grazie.. è il mio piano B , anche se la mia commercialista Italiana sostiene che è vietato in ITALIA fare/ricevere finanziamenti da ENTI non registrati come tali ( banche etc ) , qualche dubbio c'è se il finanziamento avviene dall'estero. questo cmnq vuol dire tenere aperta una società che di fatto non mi serve + , pagare regolarmente tutti gli anni le spese del commercialista ( 3/4 k l'anno ) avere sempre il pensiero che la società di HKG venga messa sotto controllo dal fisco per il CFC ..etc etc

                  ti chiedo.. mi consigli una strada per non fare il trasferimento... perchè ? che problematiche intravedi ?

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                  • #10
                    Una domanda: i 500k servono a te o all'azienda che andresti ad aprire in Italia?
                    Nel caso servissero a te, ti servirebbero per spenderli o per investirli?

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Markdk1978 Visualizza Messaggio
                      intanto grazie.. è il mio piano B , anche se la mia commercialista Italiana sostiene che è vietato in ITALIA fare/ricevere finanziamenti da ENTI non registrati come tali ( banche etc ) , qualche dubbio c'è se il finanziamento avviene dall'estero. questo cmnq vuol dire tenere aperta una società che di fatto non mi serve + , pagare regolarmente tutti gli anni le spese del commercialista ( 3/4 k l'anno ) avere sempre il pensiero che la società di HKG venga messa sotto controllo dal fisco per il CFC ..etc etc

                      ti chiedo.. mi consigli una strada per non fare il trasferimento... perchè ? che problematiche intravedi ?
                      Avevo capito ti necessitavano entrambe le società.

                      Allora si come ti hanno già detto se vuoi chiudere i rapporti con la HK paga i dividendi e stop.
                      Ci pagherai il 26 e tanti saluti.
                      Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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                      • #12
                        Come farsi fucilare in piazza dalla GDF .
                        L'unica via percorribile (sperando che la HK abbia pure servizio nominee) è di costituire branch della HK in Italia e nominare lui come amministratore.

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                        • #13
                          Ciao Andy, intanto grazie per la risposta.. . LA HKG ha una direttrice che ha un contratto di consulenza e un ufficio fisico ( diverso da quello del commercialista) , il costituire una branch in italia l'ho considerato ma ha 2 lati negativi, il primo che devo cmnq tenere aperte 2 aziende , e il secondo è che sarebbe un grosso punto negativo nell'ottenimento di ulteriori fidi dalle banche Italiane . Spiegami meglio perchè rischierei con la GDF, la società di Hkg ha tutto in regola , ha pagato le tasse allo stato di hkg , ha una direttrice locale . dove vedi i rischi ? e poi ... perchè non trasferirla ? innanzitutto.. è possibile ? ho alcune versione contrastanti il mio commercialista italiano specializzato in attività internazionali mi ha sparato 10k di consulenza per la gestione e si presuppone che faccia tutto quello che è necessario per annullare/limitare i rischi di esterovistizione e CFC, ma 2 commercialisti di HONG KONG ( di cui uno italiano) mi hanno detto che non è possibile fare trasferimenti di società da Hong kong. mi sento un pò nel limbo.. grazie per consigli!

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                          • #14
                            HK ha registro pubblico, quindi significa che chiunque può agilmente verificare chi è il reale titolare della società.

                            Il fatto che il direttore locale abbia un contratto di consulenza, già indica che non aveva assoluta autonomia decisionale (il conto in banca chi lo controlla?); di conseguenza il cerchio si restringe.
                            Se il direttore sottostà alle tue direttive impartite dall'Italia, la società è ed è sempre stata esterovestita.
                            Non è detto che si vadano a fare delle verifiche, ma se lo fanno incastrarti è un attimo. A quanto scrivi la HK lavorava tra Cina ed Italia, quindi è una chiara interposizione di società per questo esterovestita.

                            Se la HK avesse servizio nominee, potresti seguire la strada da me indicata. Senza sei comunque punto a capo, cadresti in un caso da manuale di CFC: azienda italiana, detenuta da holding estera, a sua volta detenuta e amministrata da individuo italiano (tu).

                            Andando a chiudere, distribuire dividendi a te e costituire srl per svolgere lo stesso lavoro ha infine una grossa problematica: ti toglie ogni eventuale possibilità di difesa contro una accusa di esterovestizione. Se oggi puoi svolgere lo stesso lavoro con una srl, non hai nessun valido motivo per aver usato una HK finora (tranne il fatto di non aver pagato tasse).

                            Trasferire la società di HK ha la stessa problematica di cui sopra, ti viene meno ogni eventuale motivazione sul fatto di averla usata fino ad oggi.

                            In tutti i casi correrei dei rischi.

                            Potresti seguire questa via per rientrare dei 500k in un paio di anni: costituisci la Italiana, inizia a lavorare e fattura verso la HK fino a svuotarla. In questo modo avrai entrate diluite nel tempo a fronte di fatture emesse.

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                            • #15
                              grazie mille dei consigli !
                              la mia situazione è un pò diversa

                              la società di hong kong tramite un amministratore locale , l'azienda è 100% intestata a me , 2 amministratori ( io e la locale di hong kong) e ha fatturato sino ad adesso prevalentemente ad un'altra società di hong attività di consulenza ( che sono cessate da poco ) , e fa ( da quando sono cessate le attività di consluenza ) POCHE attività di trasporto con clientela internazionale ( non solo italia). Comprendo che qualche rischio ci sia ma tramite il mio consulente italiano sto cercando di minimizzarli

                              la SRL Italiana farà si lo stesso tipo di lavoro ma MOLTO + in grande , a parte i grandi dubbi che mi avete fatto venire ( e che in buona parte già avevo) , ti chiedo... ma è possibile trasferire una società da hong kong all'italia ? se si mi puoi consigliare un commercialista di hong kong che sia in grado di gestire la cosa ( insieme al mio consulente italiano ? )

                              oltre al mio discorso.. l'esterovestizione o il CFC .. non è a rischio lo stesso anche se la lascio ad hong kong cosi come è adesso ? l'azienda è dichiarata nel mio 730 , penso che per qualunque italiano che abbia una società all'estero intestata a se stesso sia perennemente a rischio CFC , io ho messo un direttore , un ufficio separato proprio per limitare i rischi , ma cosa bisognerebbe fare ( oltre ad intestarla addirittura a qualcun altro ) per annullarli ?


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