Dividendi da società italiana a residente maltese

[agheo]

Ciao a tutti,

Immagino che qui sul forum ci siano diverse persone che hanno spostato la propria residenza a Malta, e che poi hanno dovuto incassare i dividendi della propria società italiana, come residente fiscale a Malta.
Quindi vorrei approfondire con voi la questione, penso possa essere utile a molti (me in primis).

Leggevo l'accordo di doppia imposizione Italia-Malta:

se i dividendi sono pagati da una società residente dell'Italia ad un residente di Malta che ne sia il beneficiario effettivo, l'imposta italiana così applicata non può eccedere il 15 per cento dell'ammontare lordo dei dividendi;

Quindi rivolgendomi ai più esperti, o a chi ci è già passato, chiedo:

- La società italiana quindi dovrà trattenere il 15% e poi versarlo in tasse?
- Qual'è l'esatta procedura?
- Altri metodi per non essere dissanguati?

Grazie in anticipo

[Prestige Dubai]

I dividendi che hai maturato prima di diventare residente maltese, saranno soggetti a tassazione in Italia.
Se continui a percepirli come persona fisica questi saranno soggetti a ritenuta alla fonte, l'unica alternativa è percepirli come società EU attraverso la direttiva madre-figlia.

Dimenticavo: ritenuta alla fonte è del 26%, ma posto che i DTA impongono la misura massima del 15% avrai due possibilità:

1) pagare il 26% ed entro 48 mesi richiedere il rimborso della differenza all' AdE (26-15)
2) richiedere al sostituto di applicare direttamente il 15% sotto sua responsabilità.

In entrambi i casi dovrai dimostrare di essere fiscalmente residente a Malta (certificato di residenza fiscale), e di non avere stabile organizzazione personale/centro interessi in Italia.

[agheo]

Alla fine della fiera allora bisogna dare questo 15%...

Dare il 26% e chiedere rimborso non mi sembra la soluzione adatta, poi chissà se e quando danno il rimborso. Poi potrebbe diventare un'odissea e una continua rincorsa, no no...

richiedere al sostituto di applicare direttamente il 15% sotto sua responsabilità.
Questo si può fare tranquillamente ed in maniera semplice? Il sostituto in questo caso è la società?

Direttiva madre-figlia
Questo, sopra che cifre ha senso farlo? Tenendo conto che bisognerebbe (ipotizzo io):
- aprire società nella giusta giurisdizione
- riuscire ad aprire conto bancario per far transitare il denaro (con tutte le difficoltà del caso)
- andare dal notaio in Italia a fare l'atto che la società italiana diventa di proprietà della società EU
- una volta finito tutto, chiudere la società EU e il suo conto bancario, oltre che società ITA
- ecc

[bomber747]

La direttiva madre figlia si applica solo nel caso le quote siano state detenute per più dì 12 mesi pertanto se fai il cambio quote ora esattamente tra un anno puoi distribuire i dividendi esentasse.

Ti stai complicando la vita, vai dal tuo commercialista attuale e digli che vuoi distribuirti i dividendi, qualsiasi commercialista ti sa indicare l’aliquota esatta (come ti ha già detto Andre 26% ) e se puoi applicare o meno il 15% (ma non credo, anche in questo caso devi risultare aire da più di 12 mesi, almeno a me risulta così )

[agheo]

Bella fregatura se non posso applicare nemmeno l'aliquota del 15%

[bomber747]

Bella fregatura se non posso applicare nemmeno l'aliquota del 15%

Cogli il lato positivo … sarà l’ultima donazione a fondo perduto che farai

[agheo]

Cogli il lato positivo … sarà l’ultima donazione a fondo perduto che farai

Almeno una magrissima consolazione

[Prestige Dubai]

Bella fregatura se non posso applicare nemmeno l'aliquota del 15%

Sui dividendi generati prima di trasferire la residenza no. Se diventi residente quest'anno (entro giugno) potrai applicare il 15% su quelli che distribuirai l'anno prossimo.