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società estera es. ltd uk come socio di società semplice

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  • società estera es. ltd uk come socio di società semplice

    Ciao a tutti,
    vorrei costituire una società semplice per utilizzarla come holding, inizialmente devo intestargli dei marchi da registrare alla EUIPO successivamente vorrei farla socio unico di una srl
    Ho bisogno di un socio per la costituzione, sono separato e non posso inserire mia moglie, i bambini sono piccoli.
    Ho pensato a una società estera tipo uk ltd che costa poco come spesa non so se vado a complicare la cosa con il fisco.

    Voi avete qualche consiglio.

    Grazie

  • #2
    Metti tuo padre o tua madre per un 5% o anche meno
    Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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    • #3
      Ci avevo pensato ma mia mamma e anziana io gli auguro lunga vita ma potrei essere presto da capo e 12, e non vorrei creargli problemi con la pensione ecc ecc

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      • #4
        Che fantasia! una uk ltd socia di una società semplice. Si può fare ma a che ti serve? Comunque meglio se dai una partecipazione minima. La società semplice non ti serve ad altro che come holding (di che? di marchi? ma!) prendi l'entità più economica che trovi sul mercato e piazzala come socia. Se fai bene lo statuto (pardon: atto costitutivo) vai bene. Però sappi che l'entità non residente dovrà fare la dichiarazione in Italia (quadro RH) per dichiarare il reddito trasferito per trasparenza dalla società semplice anche per pochi euro. Buona fortuna

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        • #5
          Se devi detenere solo dei marchi apriti una BV olandese e paghi 0 tasse anche “noleggiandoli” questi marchi
          Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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          • #6
            Originariamente Scritto da frama Visualizza Messaggio
            Che fantasia! una uk ltd socia di una società semplice. Si può fare ma a che ti serve? Comunque meglio se dai una partecipazione minima. La società semplice non ti serve ad altro che come holding (di che? di marchi? ma!) prendi l'entità più economica che trovi sul mercato e piazzala come socia. Se fai bene lo statuto (pardon: atto costitutivo) vai bene. Però sappi che l'entità non residente dovrà fare la dichiarazione in Italia (quadro RH) per dichiarare il reddito trasferito per trasparenza dalla società semplice anche per pochi euro. Buona fortuna
            Sarei curioso di vedere che ne pensa GdF e AdE quando si trovano certe costruzioni dietro a SRL sostanzialmente unipersonali. Mi da l'idea che te li trovi in sede ogni giorno.

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            • #7
              non entro nel merito della società estera nella compagine sociale, però le società semplici nascono per gestire attività agricola o immobili, ultimanente è diventata una moda utilizzarle come holding, però è attaccabile da eventuali controlli perche le società semplici non possono fare commercio.
              La società semplice potrebbe diventare socio unico di una srl commerciale nel momento che è proprietaria ad esempio di un capannone o un negozio e per la sua gestione decide di fare una srl commerciale me mettere a reddito l'immobile
              Ma come pura e semplice holding è attaccabile dal fisco, dipende dalla sede dell'agenzia dell'entrate dove la costituisci.
              La società semplice è poco costosa ha dei vantaggi ma dei limiti va studiata bene la cosa.
              Per quanto riguarda il suggerimento della BVI olandese poi penso che ti serve sostanza ed essendo residente in Italia non so ma di sicuro gli altri ne sanno meglio.

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              • #8
                Per la BV olandese non è un problema, come non lo sarebbe per una UK o qualsiasi altra società estera.
                Operando in chiaro, senza scopi elusivi, è perfettamente lecito l'utilizzo anche se non è den chiaro il motivo della scelta di utilizzo di una "holding".
                Ho messo "holding" volutamente tra virgolette, perché in realtà non si tratta di holding ma di IP company. Le holding fanno solo una cosa: detengono partecipazioni.

                Se alla società verranno intestati marchi, parliamo di IP company e tale società ricade a piè pari nella normativa ESR (requisiti di sostanza economica).

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                • #9
                  Non sono esperto discorso marchi.

                  però una caso studio

                  che tutti i negozi ikea versano a Inter Ikea Systems Bv una quota pari al 3% del loro fatturato.
                  Questa società o holding è la detentrice dei diritti di proprietà intellettuale sul concept Ikea.

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
                    Per la BV olandese non è un problema, come non lo sarebbe per una UK o qualsiasi altra società estera.
                    Operando in chiaro, senza scopi elusivi, è perfettamente lecito l'utilizzo anche se non è den chiaro il motivo della scelta di utilizzo di una "holding".
                    Scusa Andy
                    qualè il modo lecito per utilizzare una BV olandese e come mai non è richiesta sostanza

                    Grazie

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                    • #11
                      Semplicemente domiciliando la BV in Italia, piuttosto che in Olanda, e chiaramente utilizzandola come holding finanziaria vera (ossia riceve dividendi previsti e stop) senza pensare di fatturare servizi intra-gruppo al solo scopo di abbassare l'imponibile italiano.
                      Vale per BV come per qualsiasi altra società, non vi è nessuna legge che vieta di utilizzarle, vi è però un generico "divieto di abuso". Ossia, benchè una determinata operazione sia tecnicamente lecita e non contraria alla legge questa non è accettabile se non coerente con la finalità delle norme in questione.

                      Quindi, se noi poniamo in essere una operazione, basata su una serie di norme vigenti (e quindi singolarmente prese in maniera lecita) ma che ci porta ad un risultato non conforme (o peggio contrario) alla finalità della normativa stessa, questa operazione diviene illecita.

                      Esempio semplice : libertà di stabilimento all'interno dell'UE. (TFUE) ed art.10-bis dello Statuto del Contribuente ( L. 27/07/2000 n. 212)

                      Tu puoi costituire società dove ti pare in EU, purchè l'unico motivo della tua scelta non sia quello fiscale.

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