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Conto estero

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  • Conto estero

    Mi ha sempre intrigato sapere come funziona il cervellotico sistema italico degli accertamenti...Volevo chiedere ad Andy, o a chi puó rispondere, come si comporta l'ADE in un ipotetico caso....Una persona fisica, residente in Italia, detiene da anni un conto non dichiarato in Europa, con una cifra importante,in uno stato che scambia con l'Italia. Finora é riuscito ad evitare lo scambio con escamotage vari,ma adesso vorrebbe regolarizzare la situazione...Secondo voi, inserendolo nella prossima dichiarazione dei redditi l'ADE potrebbe chiedere come mai gli anni precedenti non lo aveva dichiarato , e da dove provengono i soldi( e se mandano lettera di compliance o parte l'accertamento),oppure la cosa passa inosservata, e da ora in poi paga ivafe, capital gain ecc. ecc. ed é morta lí? Ovviamente se il conto non viene alimentato da molti anni, altrimenti penso che ci sarebbe anche da capire da dove arrivano i soldi... Penso che sia un caso ipotetico che comunque negli anni sicuramente si é presentato...
    Last edited by kewin68; 04/09/2022, 13:39.

  • #2
    Da quanto mi risulta ad oggi non c'è più nessuna voluntary disclosure in atto.

    Sicuramente se si tratta di cifre importanti si andrà incontro ad accertamento.

    Cosa contesteranno è difficile da dire e la casistica è molto ampia dipendente da diversi fattori.

    Si spazia dalla dichiarazione infedele (se la dichiarazione è stata presentata omettendo questi redditi) alla omessa dichiarazione ( se non è stato presentato nulla).
    Ci sarà poi da vedere l'origine di questi fondi.
    Se attività economica soggetta ad IVA, possiamo aggiungere i vari reati ad essa legati (omessa dichiarazione, omesso versamento)
    Tutto quanto sopra si ripete per ogni singolo anno in cui si è mancata la prevista dichiarazione.

    Se i proventi sono stati generati da società estera si apre a sua volta un mondo, difficile da riassumere in poche righe.

    Infine se i fondi sono stati fatti rimbalzare su diversi conti tra società offshore e personali, si potrebbe configurare anche il riciclaggio o il reimpiego di fondi illeciti.

    La situazione meno pericolosa (per modo di dire) si realizza nel caso di fondi generati da un singolo affare (esempio commissioni o compenso) pagati direttamente su un conto personale.

    Ovviamente da quanto sopra non ho minimamente preso in considerazione attività illecite quali -ad esempio- aver preso parte a frodi IVA e simili.

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    • #3
      ho capito...io parlavo del ravvedimento operoso (autodenuncia per dichiarazione incompleta,con multe ridotte al minimo),eventualmente,non della voluntary disclosure. E di un conto senza versamenti da almeno 10 anni,in modo che siano più accertabili eventuali redditi evasi. Comunque diciamo che come al solito,se possono inchiappettarti,lo fanno con piacere!!!

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      • #4
        Buonasera a tutti, per “cifre importanti” cosa si intende? >100K? >50K?
        Grazie

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        • #5
          Originariamente Scritto da kewin68 Visualizza Messaggio
          ho capito...io parlavo del ravvedimento operoso (autodenuncia per dichiarazione incompleta,con multe ridotte al minimo),eventualmente,non della voluntary disclosure. E di un conto senza versamenti da almeno 10 anni,in modo che siano più accertabili eventuali redditi evasi. Comunque diciamo che come al solito,se possono inchiappettarti,lo fanno con piacere!!!
          Le sanzioni ridotte al minimo direi che non si applicano nel tuo caso. Non si tratta infatti di omesso versamento, ma di dichiarazione infedele (omessa dichiarazione se non hai presentato nulla). Stiamo inoltre parlando di ultra-annualità. La sanzione dovrebbe attestarsi tra il 120% ed il 240% del tributo evaso.
          Con il ravvedimento operoso -ammesso che non cambino idea nel mentre- riesci a sanare anche il lato penale, a patto che tu paghi tutto il dovuto.

          ​​​​​​https://www.agenziaentrate.gov.it/po...d-711f27da7c6f

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          • #6
            Originariamente Scritto da JessePman Visualizza Messaggio
            Buonasera a tutti, per “cifre importanti” cosa si intende? >100K? >50K?
            Grazie
            Il mio era un caso ipotetico, per cifre importanti intendevo una qualunque cifra che non sia i 10 - 20 K.... Potrebbe essere per un valore di 100K o di un milione di euro,penso che la normativa non cambi. A meno che si vada su svariati milioni di euro,che allora (vedi i vari Pavarotti,Valentino rossi ecc.ecc. ) si và a trattare direttamente quanto vuoi pagare...

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            • #7
              Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

              Le sanzioni ridotte al minimo direi che non si applicano nel tuo caso. Non si tratta infatti di omesso versamento, ma di dichiarazione infedele (omessa dichiarazione se non hai presentato nulla). Stiamo inoltre parlando di ultra-annualità. La sanzione dovrebbe attestarsi tra il 120% ed il 240% del tributo evaso.
              Con il ravvedimento operoso -ammesso che non cambino idea nel mentre- riesci a sanare anche il lato penale, a patto che tu paghi tutto il dovuto.

              ​​​​​​https://www.agenziaentrate.gov.it/po...d-711f27da7c6f
              qui dicono che se è stata presentata la dichiarazione, senza però compilare il quadro RW in teoria si può sanare con il ravvedimento operoso... https://fiscomania.com/ravvedimento-quadro-rw/ però suppongo che dipenda da caso a caso!

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              • #8
                Tu non hai "solo" omesso il quadro RW. Quei fondi da dove provengono? Se fondi dichiarati su cui hai pagato le tasse (in Italia) è solo mancato RW, ma se come presumo sono incassi in nero è dichiarazione infedele.

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                • #9
                  Non parlavo ovviamente per me (magari!!!) ,parlavo di un caso ipotetico... La mia curiosità era per un conto (come ce ne sono tanti,suppongo) che sono detenuti da molti anni,dove da parecchi anni ( oltre 8 o 10 ,comunque non più accertabili per quel che riguarda l'eventuale"nero") non vengono fatti versamenti .Per questo,secondo me l'unica cosa da sanare sarebbe eventualmente il quadro RW .Ma il succo della mia domanda,era se uno non ha mai dichiarato nulla,e di punto in bianco dichiara un conto estero sul quadro RW (per 50/100/200/ 500 K...) ,l'ADE è contenta che ci si paghi IVAFE ,capital gain ecc. ecc. oppure secondo voi và a vedere il perchè in passato non era stato dichiarato?

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                  • #10
                    Nel caso di reati prescritti e di conto realmente mai movimentato sì, ci sarà solo da sanare il quadro RW. Sicuramente l'ADE andrà a vedere da dove escono, specie se incompatibili con i redditi dichiarati.

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da kewin68 Visualizza Messaggio
                      Mi ha sempre intrigato sapere come funziona il cervellotico sistema italico degli accertamenti...Volevo chiedere ad Andy, o a chi puó rispondere, come si comporta l'ADE in un ipotetico caso....Una persona fisica, residente in Italia, detiene da anni un conto non dichiarato in Europa, con una cifra importante,in uno stato che scambia con l'Italia. Finora é riuscito ad evitare lo scambio con escamotage vari,ma adesso vorrebbe regolarizzare la situazione...Secondo voi, inserendolo nella prossima dichiarazione dei redditi l'ADE potrebbe chiedere come mai gli anni precedenti non lo aveva dichiarato , e da dove provengono i soldi( e se mandano lettera di compliance o parte l'accertamento),oppure la cosa passa inosservata, e da ora in poi paga ivafe, capital gain ecc. ecc. ed é morta lí? Ovviamente se il conto non viene alimentato da molti anni, altrimenti penso che ci sarebbe anche da capire da dove arrivano i soldi... Penso che sia un caso ipotetico che comunque negli anni sicuramente si é presentato...
                      Scusami ma la domanda che qui non ti hanno ancora fatto è:

                      Ma quali sono questi escamotage???

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                      • #12
                        Mah, il mio come torno a ripetere é solo un caso teorico... potrebbe essere conto intestato ad una societá estera, oppure ad una testa di legno, oppure soldi detenuti in uno stato che non aderisce al CRS.... La mia curiositá era legata più che altro al fatto se poi,regolarizzando la situazione , l'ADE si prende quel che deve, oppure cerca di trarne il massimo profitto

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                        • #13
                          Purtroppo è difficile, se non impossibile, dare una risposta sensata.
                          Vi sono troppi fattori che possono influenzare il risultato. Un esempio su tutti: il conto societario.
                          Per molti di voi il fatto di depositare fondi su un conto di una società, magari poi trasferirli su quelli di una società diversa perchè la prima chiude o non viene rinnovata è una sorta di azione "semplice", tanto "sono sempre io". In realtà non è così semplice, prova ne è che se sorgono problemi con le banche, si diventa matti con la documentazione.

                          Trasferire denaro da una società all'altra, in diverse giurisdizioni, su banche in paesi terzi, può anche portare ad una serie di reati a livello internazionale (in primis riciclaggio e reimpiego).

                          Comunque sia ciò che conta è :

                          1) importo detenuto all'estero, rapportato al proprio reddito e patrimonio dichiarato.
                          2) operazioni eseguite.

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                          • #14
                            Scusate ma non so come aprire nuove discussioni. Qualcuno può indicarmi una banca con cui aprire un conto su cui transiteranno belle cifre (4.5mln). In pratica un investitore stipula un contratto di associazione in partecipazione con un intermediario con cui trasferisce la somma. Quindi la banca ricevente deve essere pronta a ricevere. Poi l'intermediario effettua pagamenti ad un costruttore che gli realizza un impianto ftv in Francia. Qui i pagamenti saranno un acconto e tre sal, quindi più contenuti ma non certo di modesta entità. Poi l'impianto sarà venduto e la sorta capitale con parte dell'utile deve tornare dell'investitore iniziale. Si possono fornire i contratti delle operazione ed passaporti dei soci senza problemi. Insomma niente di nascosto. Serviranno nominee ma il bo può essere identificato sia da banca sia da provider

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                            • #15
                              Anch'io non so come aprire nuove discussioni e me ne scuso, per quello e per questa invasione OT.
                              Caro Andy, un bottoncino comodo comodo da clickare ci farebbe comodo. Grazie.

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