Salve,
E' la prima volta che posto qui e vorrei avere un vostro consiglio spassionato sulla mia situazione corrente.
Dunque nel 2017 con la mia compagna, polacca, mi sono trasferito in Polonia, dove ho aperto una ditta uninominale (Firma jednoosobova).
ho un imposizione fiscale flat al 19% più i contributi che ammontano ad un 4-5% in totale.
Adesso da circa un anno faccio avanti e indietro con L'Italia e non sempre rispetto la regola dei 183 giorni, stante anche le condizioni di salute di mia madre
A causa della situazione in Ucraina che ha inasprito gli animi delle persone esacerbando già un nazionalismo esagerato e anche a causa del clima che sinceramente dopo tre e rotti anni ci ha stufato.
Lavoro in remoto per due clienti uno sito in Slovenia e uno in Olanda , più saltuariamente per un cliente sito in UK.
In Italia non ho immobili di proprietà. Non sono iscritto AIRE ma ho residenza certificata presso la mia compagna in Polonia.
Allo stato corrente visto che in Italia non transita nulla, se dovessi continuare a stare in Italia, teoricamente correrei rischi?
Il mio fatturato annuo si aggira sui 50-55k. Mi occupo di consulenza informatica.
Cosa mi consigliate di fare? Riportare tutto in Italia non se ne parla. Mi son rotto le palle di lasciare il 65% del mio guadagno per servizi da Ghana.
Ringrazio chiunque per i consigli.
Grazie di cuore
E' la prima volta che posto qui e vorrei avere un vostro consiglio spassionato sulla mia situazione corrente.
Dunque nel 2017 con la mia compagna, polacca, mi sono trasferito in Polonia, dove ho aperto una ditta uninominale (Firma jednoosobova).
ho un imposizione fiscale flat al 19% più i contributi che ammontano ad un 4-5% in totale.
Adesso da circa un anno faccio avanti e indietro con L'Italia e non sempre rispetto la regola dei 183 giorni, stante anche le condizioni di salute di mia madre
A causa della situazione in Ucraina che ha inasprito gli animi delle persone esacerbando già un nazionalismo esagerato e anche a causa del clima che sinceramente dopo tre e rotti anni ci ha stufato.
Lavoro in remoto per due clienti uno sito in Slovenia e uno in Olanda , più saltuariamente per un cliente sito in UK.
In Italia non ho immobili di proprietà. Non sono iscritto AIRE ma ho residenza certificata presso la mia compagna in Polonia.
Allo stato corrente visto che in Italia non transita nulla, se dovessi continuare a stare in Italia, teoricamente correrei rischi?
Il mio fatturato annuo si aggira sui 50-55k. Mi occupo di consulenza informatica.
Cosa mi consigliate di fare? Riportare tutto in Italia non se ne parla. Mi son rotto le palle di lasciare il 65% del mio guadagno per servizi da Ghana.
Ringrazio chiunque per i consigli.
Grazie di cuore
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