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Vendere in Italia esente IVA

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  • Vendere in Italia esente IVA

    Ciao a tutti,

    chiedo cortesemente un consiglio.

    Sto per aprire un e-commerce monoprodotto. Utilizzerei ditta italiana con regime forfettario per acquistare il prodotto in Slovenia e rivenderlo al privato in Italia; pagherei circa 2 euro di IVA sull'acquisto ma lo venderei in esenzione IVA, risparmiando così circa 6-7 euro di IVA.

    Con il coefficiente al 40% e se alzano il tetto a 85 mila annui tutto sommato non è male, anche se resta il salasso dell'INPS (8-9.000€) + gli anticipi!

    Fin qui tutto bene, il problema sorge per pagare le pubblicità Google ADS, Facebook ADS e qualche affiliato. Se utilizzo la ditta con il forfettario poi dovrò versare il 22% IVA su quello che spendo in pubblicità su Facebook e Google (come se fossi un privato). Inoltre anche l'affiliato devo pagarlo in esenzione IVA.

    Se utilizzassi una ditta italiana con regime ordinario semplificato, è vero che non verserei l'IVA della pubblicità e avrei comunque il vantaggio di detrarre tutti i costi pubblicitari, ma avrei un carico fiscale troppo alto e dovrò vendere il prodotto con IVA. Parliamo di un prodotto che al pubblico costa 39 o 49 euro quindi quei 6-7 € di IVA possono fare la differenza.


    La mia idea è quella di aprire una società estera solo per gestire la pubblicità (la ditta italiana con il forfettario vende al pubblico). Sarebbe possibile? Anche se questa opzione non mi convince molto perché potrei comunque spendere molto in pubblicità.

    Se aprissi una società estera per gestire tutto?


    Lo so che l'ideale sarebbe trasferirsi all'estero e aprire una società estera ma in questo momento non posso trasferirmi perché ho figli piccoli…


    Cosa mi consigliate? Grazie!















    Last edited by gabrigabri; 04/12/2022, 15:54.

  • #2
    Buongiorno, l'unica soluzione decente è come hai immaginato l'utilizzo di una società estera -extra UE- per gestire le inserzioni ADS, in modo da togliersi dalle scatole l'IVA.

    Comment


    • #3
      Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
      Buongiorno, l'unica soluzione decente è come hai immaginato l'utilizzo di una società estera -extra UE- per gestire le inserzioni ADS, in modo da togliersi dalle scatole l'IVA.
      Buongiorno e grazie per la risposta.

      Per pagare le inserzioni la società extra UE emette una fattura del tipo Gestione inserzioni ADS alla ditta italiana?

      Qualcuno non potrà pensare male?

      Comment


      • #4
        Originariamente Scritto da gabrigabri Visualizza Messaggio
        Ciao a tutti,

        chiedo cortesemente un consiglio.

        Sto per aprire un e-commerce monoprodotto. Utilizzerei ditta italiana con regime forfettario per acquistare il prodotto in Slovenia e rivenderlo al privato in Italia; pagherei circa 2 euro di IVA sull'acquisto ma lo venderei in esenzione IVA, risparmiando così circa 6-7 euro di IVA.



        Il tuo problema e’ qua, non sulle ads …

        Se compri un prodotto in Slovenia (merce vera) e la merce viene spedita in Italia , l’IVA non la paghi.

        La ditta slovena fatturerà con questo articolo:

        DDV v skladu s 1.odstavkom 46.c?lena ZDDV-1 ni obrac?unan

        Una volta ricevuta la merce in Italia se vendi su e-commerce come da te indicato presumo si perfezioni una vendita B2C (cliente finale)

        In questo caso devi applicare il 22% di iva sull’intero ammontare del prodotto. (Iva italiana )

        Questo e’ quanto.
        Prima metti a posto questa cosa poi penserai alla pubblicità.
        Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio

          Il tuo problema e’ qua, non sulle ads …

          Se compri un prodotto in Slovenia (merce vera) e la merce viene spedita in Italia , l’IVA non la paghi.

          La ditta slovena fatturerà con questo articolo:

          DDV v skladu s 1.odstavkom 46.c?lena ZDDV-1 ni obrac?unan

          Una volta ricevuta la merce in Italia se vendi su e-commerce come da te indicato presumo si perfezioni una vendita B2C (cliente finale)

          In questo caso devi applicare il 22% di iva sull’intero ammontare del prodotto. (Iva italiana )

          Questo e’ quanto.
          Prima metti a posto questa cosa poi penserai alla pubblicità.

          Ciao e grazie per la risposta.

          Quello che dici è giusto se usassi il regime ordinario. Siccome uso il regime forfettario, acquisto con IVA italiana come se fossi un privato e vendo esente IVA sia B2C (il mio caso) che B2B.

          Quindi quando io acquisto la merce in Slovenia o pubblicità da Google Irlanda devo sempre versare l'IVA italiana come se fossi un privato.

          Se usassi il regime ordinario non avrei nessun tipo di problema, non pago IVA sulla merce che viene dalla Slovenia e non pago l'IVA delle inserzioni pubblicitarie. Però in questo caso venderei con IVA italiana e quindi perderei 6-7-8 euro a vendita e su un prodotto che al pubblico costa 39 o 49 euro inizia a essere tanto.

          Grazie





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          • #6
            Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio

            La ditta slovena fatturerà con questo articolo:

            DDV v skladu s 1.odstavkom 46.c?lena ZDDV-1 ni obrac?unan

            Questo vale anche se sono con il regime forfettario? Perché se acquisto in Europa con il regime forfettario devo versare l'IVA italiana come se fossi un privato senza P.IVA tramite l'inversione contabile.

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            • #7
              Il regime forfettario è’ un regime puramente italiano per quanto riguarda la tassazione.

              Al fornitore estero non interessa niente il regime che usi nella tua nazione.
              Lui guarderà solo se la tua partita iva risulta o meno registrata vies.

              Qualora risultasse registrata vies l’IVA non verrebbe applicata, e se verifichi al 99% il tuo commercialista te l’ha già registrata

              Comunque sia nel caso non lo fosse basta che gli dici di farlo, e in 24 ore sarà attiva.
              Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da gabrigabri Visualizza Messaggio


                Ciao e grazie per la risposta.

                Quello che dici è giusto se usassi il regime ordinario. Siccome uso il regime forfettario, acquisto con IVA italiana come se fossi un privato e vendo esente IVA sia B2C (il mio caso) che B2B.

                Quindi quando io acquisto la merce in Slovenia o pubblicità da Google Irlanda devo sempre versare l'IVA italiana come se fossi un privato.

                Se usassi il regime ordinario non avrei nessun tipo di problema, non pago IVA sulla merce che viene dalla Slovenia e non pago l'IVA delle inserzioni pubblicitarie. Però in questo caso venderei con IVA italiana e quindi perderei 6-7-8 euro a vendita e su un prodotto che al pubblico costa 39 o 49 euro inizia a essere tanto.

                Grazie




                Quando imparerete che l'IVA:

                a) non è un costo
                b) non vi appartiene ma la incassate per conto dell'agenzia fiscale

                Tu non acquisti e non vendi "esente" IVA, l'IVA la paghi senza scorporo e senza possibilità di detrazione. A tutti gli effetti non ti cambia nulla tra forfettario e non, tranne una semplificazione degli adempimenti.

                Comment


                • #9
                  Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio
                  Il regime forfettario è’ un regime puramente italiano per quanto riguarda la tassazione.

                  Al fornitore estero non interessa niente il regime che usi nella tua nazione.
                  Lui guarderà solo se la tua partita iva risulta o meno registrata vies.

                  Qualora risultasse registrata vies l’IVA non verrebbe applicata, e se verifichi al 99% il tuo commercialista te l’ha già registrata

                  Comunque sia nel caso non lo fosse basta che gli dici di farlo, e in 24 ore sarà attiva.

                  Si, la mia P.IVA è registrata al vies. Al fornitore estero non interessa niente del mio regime e non applica l'IVA in fattura se registrata vies, ma interessa a me, perché dovrò fare l'inversione contabile. Se sono con il forfettario dovrò versare con modello F24 il 22% di IVA se sono con il regime ordinario non dovrò versare nulla perché si neutralizza. Grazie!
                  Last edited by gabrigabri; 06/12/2022, 11:20.

                  Comment


                  • #10
                    Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

                    Quando imparerete che l'IVA:

                    a) non è un costo
                    b) non vi appartiene ma la incassate per conto dell'agenzia fiscale

                    Tu non acquisti e non vendi "esente" IVA, l'IVA la paghi senza scorporo e senza possibilità di detrazione. A tutti gli effetti non ti cambia nulla tra forfettario e non, tranne una semplificazione degli adempimenti.

                    Con il regime forfetario non addebito l'Iva in fattura ai propri clienti e non detraggono l'iva sugli acquisti. Quindi non mi conviene pagare inserzioni ADS con il forfettario, perché dovrò versare il 22% di IVA senza poterla poi detrarre perché semplicemente non la incasso con le vendite. Questo è il problema.

                    E' vero che l'IVA non mi appartiene però è anche vero che con il forfettario io non la incasso dal cliente. Quindi se vendo un prodotto a 49€ non dovrò versare 8,83 € di IVA, è vero che pago 2 € di IVA per acquistare il prodotto ma mi rimangono 6,83€ in tasca.

                    Se passo al regime ordinario, vendo a 49€ verso 8,83 € di IVA all'AdE (che non potrò scorporare), non pago i 2€ di IVA sull'acquisto del prodotto e non pago l'IVA sulle inserzioni pubblicitarie.


                    Ma se apro una società in Bulgaria e per il momento non incasso i dividendi. Sarebbe fattibile?


                    Grazie!
                    Last edited by gabrigabri; 06/12/2022, 11:34.

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da gabrigabri Visualizza Messaggio


                      Si, la mia P.IVA è registrata al vies. Al fornitore estero non interessa niente del mio regime e non applica l'IVA in fattura se registrata vies, ma interessa a me, perché dovrò fare l'inversione contabile. Se sono con il forfettario dovrò versare con modello F24 il 22% di IVA se sono con il regime ordinario non dovrò versare nulla perché si neutralizza. Grazie!
                      Sbagliato, anche se rientri nel forfettario il tuo commercialista farà regolare dichiarazione iva trimestrale.
                      L’IVA “non versata” grazie all’applicazione dell’art 46 sarà indicata sotto forma di transazione commerciale nella tua dichiarazione iva

                      Così funziona.
                      Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

                      Comment


                      • #12
                        Originariamente Scritto da gabrigabri Visualizza Messaggio


                        Con il regime forfetario non addebito l'Iva in fattura ai propri clienti e non detraggono l'iva sugli acquisti. Quindi non mi conviene pagare inserzioni ADS con il forfettario, perché dovrò versare il 22% di IVA senza poterla poi detrarre perché semplicemente non la incasso con le vendite. Questo è il problema.

                        E' vero che l'IVA non mi appartiene però è anche vero che con il forfettario io non la incasso dal cliente. Quindi se vendo un prodotto a 49€ non dovrò versare 8,83 € di IVA, è vero che pago 2 € di IVA per acquistare il prodotto ma mi rimangono 6,83€ in tasca.

                        Se passo al regime ordinario, vendo a 49€ verso 8,83 € di IVA all'AdE (che non potrò scorporare), non pago i 2€ di IVA sull'acquisto del prodotto e non pago l'IVA sulle inserzioni pubblicitarie.


                        Ma se apro una società in Bulgaria e per il momento non incasso i dividendi. Sarebbe fattibile?


                        Grazie!
                        Tutto questo è’ vero solo ed esclusivamente se tu effettuassi transazioni Italia su Italia.
                        Italia - estero valgono le norme intra comunitarie inerenti all’IVA
                        Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio

                          Sbagliato, anche se rientri nel forfettario il tuo commercialista farà regolare dichiarazione iva trimestrale.
                          L’IVA “non versata” grazie all’applicazione dell’art 46 sarà indicata sotto forma di transazione commerciale nella tua dichiarazione iva

                          Così funziona.
                          Ciao ti incollo quello che mi ha scritto il commercialista:

                          "Adottando il Regime forfettario, se riceve una fattura dall'estero in reverse charge, dovrà emettere autofattura esclusivamente in formato elettronico (dunque inviata al Sistema di Interscambio) e integrare l'Iva italiana entro il 16 del mese successivo all’operazione (intesa come data del documento) attraverso F24 con il codice tributo 6493.

                          Se invece adotta il Regime ordinario semplificato dovrà solo emettere autofattura: l'Iva andrà in compensazione in fase di liquidazione Iva."





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                          • #14
                            Originariamente Scritto da gabrigabri Visualizza Messaggio

                            Ciao ti incollo quello che mi ha scritto il commercialista:

                            "Adottando il Regime forfettario, se riceve una fattura dall'estero in reverse charge, dovrà emettere autofattura esclusivamente in formato elettronico (dunque inviata al Sistema di Interscambio) e integrare l'Iva italiana entro il 16 del mese successivo all’operazione (intesa come data del documento) attraverso F24 con il codice tributo 6493.

                            Se invece adotta il Regime ordinario semplificato dovrà solo emettere autofattura: l'Iva andrà in compensazione in fase di liquidazione Iva."
                            Per gli acquisti intracomunitari devi fare riferimento all'art.38 , comma 5 lettera c) del DL 331/93. Se il volume acquisti è inferiore ai 10.000 euro non hai obbligo di iscrizione VIES e l'IVA sarà assolta nella nazione del cedente.
                            Se superi il limite dei 10k seguirai le regole ordinarie degli acquisti intracomunitari con inversione contabile ed iscrizione VIES.

                            Per quanto riguarda la cessioni intracomunitarie, queste sono considerate operazioni interne.

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