Salve a tutti, son onuovo nel forum e spero di aver centrato la sezione giustsa.
Sono rientrato in Italia per motivi di salute e ahimè sono senza lavoro.
Mi si è prospettata una possibilità di lavoro per una società di gaming con sede in Bulgaria (dove avevo abitato un po di tempo ma non avevo residenza in quanto ho lavorato li per pochissimi mesi appunto) come customer care, che da la possibilità di svolgere il lavoro anche dall'estero, come contractor esterno.
Ancora non ho visto le carte ed eventuali contratti, in quanto mi ha presentato un amico, ma ovviamente non volendo cascare dal pero in sede di colloquio ed eventuali accordi ho chiesto ad un commercalista qui in italia.
Lui è un po' sobbalzato sulla sedia, in quanto dice che una partita iva (che sia forfettaria ecc) deve lavorare con diversi clienti, altrimenti questo tipo di rapporto, a suo avviso, passerebbe come un lavoro subordinato mascherato, il che potrebbe essere anche vero dal momento che credo i turni li decideranno loro, ma a me questo sta bene, sia per la situazione in cui sono ma anche perchè la paga non è per nulla malaccio, oltre ad essere un campo dove ho gia lavorato.
Quindi m iha detto che vista cosi e senza leggere il contratto è dell'idea che la cosa sia poco fattibile se non addirittura illegale.
Io sul web trovo tantissime persone che lavorano cosi con un solo cliente estero e hanno partita iva, e non penso che posso limitare i miei progetti perchè il sistema italiano non contempla questi tipi di lavoro a distanzao forse non è aggiiornato lui su certri tipi di rapporti da semi nomade digitale...)
Adesso non voglio cercare escamotage o quant'altro (anche perchè la mia idea era quella di aprire la partita iva appunto) ma un mio amico mi ha consigliato eventualmente (a mali estremi estremi rimedi)di farmi pagare su una carta wise (ammesso che l'iban belga non sia un problema per l'azienda), anche perchè parliamo di un salario normale da impiegato igaming, non di 100k al mese o anno.
Cosa ne pensate? Esiste la posibilità di fare le cose a posto con partita iva italiana? Eventualmente potrei fare i primi 2 mesetti come prestazione occasionale, cosi da avere modo di valutare il lavoro prima di aprire la p.iva?
Grazie
Sono rientrato in Italia per motivi di salute e ahimè sono senza lavoro.
Mi si è prospettata una possibilità di lavoro per una società di gaming con sede in Bulgaria (dove avevo abitato un po di tempo ma non avevo residenza in quanto ho lavorato li per pochissimi mesi appunto) come customer care, che da la possibilità di svolgere il lavoro anche dall'estero, come contractor esterno.
Ancora non ho visto le carte ed eventuali contratti, in quanto mi ha presentato un amico, ma ovviamente non volendo cascare dal pero in sede di colloquio ed eventuali accordi ho chiesto ad un commercalista qui in italia.
Lui è un po' sobbalzato sulla sedia, in quanto dice che una partita iva (che sia forfettaria ecc) deve lavorare con diversi clienti, altrimenti questo tipo di rapporto, a suo avviso, passerebbe come un lavoro subordinato mascherato, il che potrebbe essere anche vero dal momento che credo i turni li decideranno loro, ma a me questo sta bene, sia per la situazione in cui sono ma anche perchè la paga non è per nulla malaccio, oltre ad essere un campo dove ho gia lavorato.
Quindi m iha detto che vista cosi e senza leggere il contratto è dell'idea che la cosa sia poco fattibile se non addirittura illegale.
Io sul web trovo tantissime persone che lavorano cosi con un solo cliente estero e hanno partita iva, e non penso che posso limitare i miei progetti perchè il sistema italiano non contempla questi tipi di lavoro a distanzao forse non è aggiiornato lui su certri tipi di rapporti da semi nomade digitale...)
Adesso non voglio cercare escamotage o quant'altro (anche perchè la mia idea era quella di aprire la partita iva appunto) ma un mio amico mi ha consigliato eventualmente (a mali estremi estremi rimedi)di farmi pagare su una carta wise (ammesso che l'iban belga non sia un problema per l'azienda), anche perchè parliamo di un salario normale da impiegato igaming, non di 100k al mese o anno.
Cosa ne pensate? Esiste la posibilità di fare le cose a posto con partita iva italiana? Eventualmente potrei fare i primi 2 mesetti come prestazione occasionale, cosi da avere modo di valutare il lavoro prima di aprire la p.iva?
Grazie
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