Salve a tutti,
Ho letto con estremo interesse i numerosi post all'interno del gruppo e ho trovato parzialmente la soluzione alla mia questione personale.
Chiedo venia se avessi commesso inesattezze tecniche e, in tal caso, sarò entusiasta di essere corretto.
Premessa:
Sono residente in Italia e attualmente ho un contratto da dipendente dal quale percepisco un reddito, e sono completamente in regola con il pagamento delle imposte. Questo lavoro è quello che mi piace fare e mi permette di vivere, e non intendo lasciarlo per trasferirmi in un altro posto per motivi prettamente di affetti e logistici familiari (almeno per adesso).
Recentemente, mi è stata offerta l'opportunità di avviare una collaborazione con un'azienda con sede negli Stati Uniti, che "potrebbe" effettuare il pagamento una volta al mese. Ho specificato "potrebbe" perché il pagamento avverrebbe in base alla mia richiesta, in caso contrario andrei a credito così come lo sono adesso e attualmente in 3 mesi sono a credito di 5k.
I pagamenti vengono effettuati tramite un routing negli Stati Uniti e un numero di conto USA, che non ho, oppure tramite Wise, che è quella che utilizzerò.
Al momento, non ho ancora effettuato alcun prelievo proprio perché sento di non avere tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli. Inizialmente, potrei richiedere una cifra che oscilla tra i 1500 e i 2000$ al mese considerando i 3 mesi, quindi un totale annuo di circa 20.000$, dollaro più dollaro meno.
Questa collaborazione potrebbe durare mesi o anni, o potrebbe finire domani.
Ho considerato l'idea di aprire una Partita IVA, ma facendo i calcoli, mi accorgo che pagherei una quantità significativa in tasse avendo già un contratto da dipendente. Non posso optare per il regime forfettario poiché supero il requisito del Reddito Annuo Lordo minimo.
Ho pensato a gestire la situazione in questo modo:
Potenzialmente, questa collaborazione potrebbe generare un reddito più elevato, ad esempio di 10.000€ al mese, il che è "leggermente" superiore al limite annuale di 35.000€ di transazioni su Wise.
In tal caso, considererei di chiedere una consulenza privata, magari con un professionista esperto come Andy, per gestire al meglio la situazione prima di fare qualsiasi sciocchezza.
Mi rendo conto che non sono cifre elevate, non parliamo di milioni, ma vorrei sentire l'opinione del forum e di Andy per farmi una idea di tutto ciò ed eventualmente vagliare altre possibilità.
EDIT:
Aggiungo informazioni riguardo la questione fiscale.
L'azienda in questione, per chi è residente negli states invia il 1099-NEC al collaboratore, mentre non viene inviato nulla a chi non è residente negli states.
Unico "obbligo" richiedono è che l'indirizzo che dichiari a loro deve essere lo stesso di quello scritto su wise, e ovviamente è nominativo.
Ho letto con estremo interesse i numerosi post all'interno del gruppo e ho trovato parzialmente la soluzione alla mia questione personale.
Chiedo venia se avessi commesso inesattezze tecniche e, in tal caso, sarò entusiasta di essere corretto.
Premessa:
Sono residente in Italia e attualmente ho un contratto da dipendente dal quale percepisco un reddito, e sono completamente in regola con il pagamento delle imposte. Questo lavoro è quello che mi piace fare e mi permette di vivere, e non intendo lasciarlo per trasferirmi in un altro posto per motivi prettamente di affetti e logistici familiari (almeno per adesso).
Recentemente, mi è stata offerta l'opportunità di avviare una collaborazione con un'azienda con sede negli Stati Uniti, che "potrebbe" effettuare il pagamento una volta al mese. Ho specificato "potrebbe" perché il pagamento avverrebbe in base alla mia richiesta, in caso contrario andrei a credito così come lo sono adesso e attualmente in 3 mesi sono a credito di 5k.
I pagamenti vengono effettuati tramite un routing negli Stati Uniti e un numero di conto USA, che non ho, oppure tramite Wise, che è quella che utilizzerò.
Al momento, non ho ancora effettuato alcun prelievo proprio perché sento di non avere tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli. Inizialmente, potrei richiedere una cifra che oscilla tra i 1500 e i 2000$ al mese considerando i 3 mesi, quindi un totale annuo di circa 20.000$, dollaro più dollaro meno.
Questa collaborazione potrebbe durare mesi o anni, o potrebbe finire domani.
Ho considerato l'idea di aprire una Partita IVA, ma facendo i calcoli, mi accorgo che pagherei una quantità significativa in tasse avendo già un contratto da dipendente. Non posso optare per il regime forfettario poiché supero il requisito del Reddito Annuo Lordo minimo.
Ho pensato a gestire la situazione in questo modo:
- Utilizzare Wise per ricevere pagamenti periodici e prelevare cash nel più breve tempo possibile con tutte le accortezze del caso, cercando di mantenere il conto leggero
- Utilizzare la carta Wise per pagamenti non riconducibili alla mia persona.
- Occasionalmente, effettuare bonifici di piccoli importi (500€) su conti personali. Questi conti comprendono due con IBAN italiano, Revolut con IBAN LT e Hype con IBAN tedesco.
Potenzialmente, questa collaborazione potrebbe generare un reddito più elevato, ad esempio di 10.000€ al mese, il che è "leggermente" superiore al limite annuale di 35.000€ di transazioni su Wise.
In tal caso, considererei di chiedere una consulenza privata, magari con un professionista esperto come Andy, per gestire al meglio la situazione prima di fare qualsiasi sciocchezza.
Mi rendo conto che non sono cifre elevate, non parliamo di milioni, ma vorrei sentire l'opinione del forum e di Andy per farmi una idea di tutto ciò ed eventualmente vagliare altre possibilità.
EDIT:
Aggiungo informazioni riguardo la questione fiscale.
L'azienda in questione, per chi è residente negli states invia il 1099-NEC al collaboratore, mentre non viene inviato nulla a chi non è residente negli states.
Unico "obbligo" richiedono è che l'indirizzo che dichiari a loro deve essere lo stesso di quello scritto su wise, e ovviamente è nominativo.
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