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Apertura cc estero

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  • Apertura cc estero

    Ho rovistato un po’ tra i vari argomenti ma non ve ne é uno che mi abbia aiutato nella soluzione del mio problema. Premesso che ho rogne con l'AdE per l’applicazione letterale degli studi di settore che mi hanno portato a chiudere l’attività e sentirmi dare dell'evasore (secondo i loro criteri ovviamente), mi troverò nella condizione di dover incassare tramite banca delle somme provenienti da una vendita immobiliare e da un probabile risarcimento giudiziario. Parliamo di Max 100 mila euro che non vorrei far transitare sul cc italiano, che sarà sicuramente attenzionato e potrebbe essere bloccato in pochi giorni se vi dovessero confluire somme ingenti (attualmente ci tengo poche centinaia di euro). Per quanto tutti i paesi ue aderiscano allo scambio dati, alcuni sembrano restii ad applicare questa norma (mi hanno suggerito Belgio e Olanda che comunicano malvolentieri a differenza per esempio di Germania e Francia). Resta il fatto che serve una residenza per poter aprire un cc e io ce l'ho in Italia. Oppure aprire un cc online tipo revolut o wise su cui poi far bonificare queste cifre. Con wise ho provato a spiegare la situazione ma non mi hanno dato l'idea di aver capito, non vorrei che respingessero poi il bonifico peggiorando la situazione. L'AdE puó facilmente bloccare un conto in Italia ma all'estero deve seguire delle procedure che richiedono tempo, tempo che sarebbe utile a me per far sparire i soldi a costo di spenderli al casinò.
    quindi mi servirebbe un cc con carta di credito (non farei acquisti su suolo italiano), con possibilità di operare online, eseguire bonifici istantanei ed eventualmente accedere ad ATM per prelievi (che non siano i classici 250 euro; posso recarmi facilmente in Francia o a Montecarlo per prelievi più ingenti) e versamenti.
    oppure, lasciando perdere il fai da te, affidarsi ad una agenzia che espleta pratiche di questo tipo, ma non ne conosco, salvo una inglese (company creation centre ltd di Londra) che mi ha spiegato grosso modo cosa potrebbero fare con una commissione di circa 500€. Ma non so se devo fidarmi, preferire interfacciarmi con qualche agenzia italiana. Spero che sia tutto chiaro.
    non ho preso volutamente in considerazione paesi che non aderiscono allo scambio dati perchè mi pare di aver capito che qualsiasi operazione da e verso questo paese dall’Italia venga vista come fumo negli occhi.

  • #2
    A dire il vero non c'è nulla di difficile per l'Agenzia delle Entrate, per il Demanio o per l'Agenzia delle Dogane nel recuperare crediti all'interno dell'Europa. Come non vi è nessuna particolare difficoltà a rintracciare un conto bancario all'interno dell'area Euro.

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    • #3
      Fermo restando che qualsiasi conto europeo può essere attaccato, la verità dei fatti e' che non capita così frequentemente qualora tu non abbia debiti ingenti e tanto meno qualora tu non dichiarassi il conto. (Si anticipo già la domanda, esiste lo scambio automatico ma anche su questo argomento ne possiamo parlare …)

      Apriti due conti, ch'esso revolut e Banq o qualsiasi altro conto affidabile con iban europeo, wise pure va bene.

      Ti fai bonificare i fondi su wise - subito dopo li sposti sul secondo conto e procedi alla chiusura di wise.

      I wallet non devono essere esattamente quelli da me elencati ne tanto meno l'ordine di bonifico.

      Quello che voglio dirti è di usare un conto cuscinetto per ricevere e spostare subito su un conto terzo chiudendo il conto cuscinetto così da rendere più difficile tracciare i fondi ad una prima verifica superficiale.

      Ovviamente se vogliono trovarti ti trovano, vanne pure sicuro, tuttavia se non hai debiti così ingenti già così non dovresti avere grossi problemi.
      Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

      Comment


      • #4
        Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
        A dire il vero non c'è nulla di difficile per l'Agenzia delle Entrate, per il Demanio o per l'Agenzia delle Dogane nel recuperare crediti all'interno dell'Europa. Come non vi è nessuna particolare difficoltà a rintracciare un conto bancario all'interno dell'area Euro.
        Vero, sono che tempi che inevitabilmente sono più lunghi dovendo agire in altre giurisdizioni, il che giocherebbe a mio favore. In Italia possono intervenire in pochi giorni.

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        • #5
          Attenzione però alla sottrazione fraudolenta di imposte e contributi: https://www.dirittoegiustizia.it/#/d...Detail/9186813

          Immagino che i proventi della vendita possano essere attenzionati, mentre il risarcimento giudiziario potrebbe essere bloccato dal giudice stesso.
          Qualcosa di simile m'è stato raccontato pochi mesi fa da un mio ex cliente, al quale il giudice avrebbe bloccato un importo consistente a causa di un debito di gran lunga inferiore.

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          • #6
            Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio
            Fermo restando che qualsiasi conto europeo può essere attaccato, la verità dei fatti e' che non capita così frequentemente qualora tu non abbia debiti ingenti e tanto meno qualora tu non dichiarassi il conto. (Si anticipo già la domanda, esiste lo scambio automatico ma anche su questo argomento ne possiamo parlare …)

            Apriti due conti, ch'esso revolut e Banq o qualsiasi altro conto affidabile con iban europeo, wise pure va bene.

            Ti fai bonificare i fondi su wise - subito dopo li sposti sul secondo conto e procedi alla chiusura di wise.

            I wallet non devono essere esattamente quelli da me elencati ne tanto meno l'ordine di bonifico.

            Quello che voglio dirti è di usare un conto cuscinetto per ricevere e spostare subito su un conto terzo chiudendo il conto cuscinetto così da rendere più difficile tracciare i fondi ad una prima verifica superficiale.

            Ovviamente se vogliono trovarti ti trovano, vanne pure sicuro, tuttavia se non hai debiti così ingenti già così non dovresti avere grossi problemi.
            Il mio debito non è tale da metter loro fretta, ma per il sottoscritto son palanche!
            i due conti sono una buona idea in effetti: che Wallet mi consiglieresti con iban non italiano? (Domanda nella domanda: ma se volessi aprirlo con wise, come scelgo la nazione senza che mi appioppino un iban italiano?)
            altro dubbio è che all'arrivo sul conto di qualche decina di migliaia di euro in una botta, non c,é il rischio che venga rifiutato, con la motivazione sospetto riciclaggio? Dovrei avvertirli prima?

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            • #7
              Poi però anche facendo come suggerito da Bomber, se la seconda banca comunica il conto all'ADE, non serve a nulla avere il conto estero...

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              • #8
                Per quanto riguarda gli studi di settore è meglio fare ricorso. "Belgio e Olanda che comunicano malvolentieri" è pura fantasia.
                Puoi aprire un conto in Svizzera, per 100k puoi considerare PostFinance, se lo apri a Gennaio '24 i dati del conto verranno comunicati all'Italia nel 2025 quindi per un po' rimane invisibile. Da li puoi operare in contanti prelevando fisicamente o con carta.
                Ovviamente per vendere l'immobile, dovrai farti pagare con un bonifico in Svizzera se non vuoi far transitare soldi su c/c italiano e quindi metterti d'accordo con l'acquirente di non rilasciare assegni o al limite bonificare appena incassi se il tuo conto non è già pignorato.

                Pignorare o sequestrare conti Svizzeri è ancora difficile https://ntplusfisco.ilsole24ore.com/...zzera-ABAuRAGD
                Se poi acquisti crypto, anche dichiarandole al fisco, è impossibile eseguire un pignoramento presso terzi se le detieni su un wallet personale.

                Comment


                • #9
                  Originariamente Scritto da Commando Visualizza Messaggio
                  Per quanto riguarda gli studi di settore è meglio fare ricorso. "Belgio e Olanda che comunicano malvolentieri" è pura fantasia.
                  Puoi aprire un conto in Svizzera, per 100k puoi considerare PostFinance, se lo apri a Gennaio '24 i dati del conto verranno comunicati all'Italia nel 2025 quindi per un po' rimane invisibile. Da li puoi operare in contanti prelevando fisicamente o con carta.
                  Ovviamente per vendere l'immobile, dovrai farti pagare con un bonifico in Svizzera se non vuoi far transitare soldi su c/c italiano e quindi metterti d'accordo con l'acquirente di non rilasciare assegni o al limite bonificare appena incassi se il tuo conto non è già pignorato.

                  Pignorare o sequestrare conti Svizzeri è ancora difficile https://ntplusfisco.ilsole24ore.com/...zzera-ABAuRAGD
                  Se poi acquisti crypto, anche dichiarandole al fisco, è impossibile eseguire un pignoramento presso terzi se le detieni su un wallet personale.
                  Tutto bello … senza contare che PostFinance non apre più conti a non residenti da almeno 4/5 anni
                  Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

                  Comment


                  • #10
                    A parte quanto già detto, si deve inoltre tenere presente che:

                    - Vendita immobiliare: il notaio a fronte di pagamenti inviati chissà dove potrebbe benissimo segnalare come sospetta l'operazione o (peggio) non procedere al rogito.
                    - Risarcimento giudiziario: volendo può essere pignorato alla fonte

                    Tieni (tenete) inoltre presente che la sottrazione fraudolenta è reato. Non te la cavi con una tiratina d'orecchie o una sanzione amministrativa.
                    Non è un gioco ove se ti va male perdi il capitale in ballo ed "amici come prima".

                    Se l'ammontare complessivo delle imposte supera i 50.000 Euro scatta la violazione penale dell'art.11 con reclusione prevista da 6 mesi a 4 anni; se supera i 200.000 si passa da minimo 1 anno ad un massimo di 6.

                    Il delitto si consuma anche per tentativo, ossia non necessariamente devi riuscire ad occultare il capitale. (reato di pericolo)

                    A mio avviso ciò che vuoi fare è quasi certo ti porterà a ricadere nella sottrazione fraudolenta.
                    L'immobile da quanto ho capito è di tua proprietà, e questo è un fatto oggettivo appurato. Nel momento in cui lo cedi, lo vendi, lo trasferisci (anche come atto simulato) automaticamente ricadi nel reato previsto. E sicuramente se ne accorgono, visto che esistono dati catastali e rogito da notaio.
                    Inoltre il fatto di "costruire" un progetto per far rimbalzare i fondi e farli così sparire potrebbe pure configurare l'auto-riciclaggio (internazionale) se si verificano determinati presupporti.

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio

                      Tutto bello … senza contare che PostFinance non apre più conti a non residenti da almeno 4/5 anni
                      PostFinance apre a Italiani (se residenti in Italia) tranquillamente, vai personalmente in una filiale delle poste, costo del conto 30CHF/mese, se ricordo avevano sospeso l'apertura per un periodo tra il 2015/2016 con la caduta del segreto bancario.
                      Alternative con apertura online, Swissquote, Yuh, Dukascopy, CIM.

                      Detenere soldi su un conto Svizzero non significa occultarli visto che andranno comunque dichiarati in RW, stesso per le crypto (se dichiarate).
                      Se sei in contenzioso e finchè non sei sottoposto realmente a un sequestro o pignoramento puoi gestire i soldi come preferisci.

                      L'immobile va venduto realmente, evitando di incorrere in una simulazione:
                      Azione revocatoria o di simulazione e denuncia penale per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: il caso di chi ha cartelle esattoriali non pagate e di chi ha ricevuto accertamenti fiscali. 
                      Last edited by Commando; 27/11/2023, 22:55.

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                      • #12
                        Ciao, avendo una mezza possibilità di aprire un c/c austriaco approffitto del thread per chiedere se vi risulta la circostanza che le banche austriache siamo restìe allo scambio delle info in automatico.

                        Inoltre, se siete a conoscenza di prepagate anonime oltre alla Travel (ex Travel Cash), adesso richiedibile online ma sempre se con domicilio in Svizzera o Liechtenstein.

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Commando Visualizza Messaggio
                          Per quanto riguarda gli studi di settore è meglio fare ricorso. "Belgio e Olanda che comunicano malvolentieri" è pura fantasia.
                          Puoi aprire un conto in Svizzera, per 100k puoi considerare PostFinance, se lo apri a Gennaio '24 i dati del conto verranno comunicati all'Italia nel 2025 quindi per un po' rimane invisibile. Da li puoi operare in contanti prelevando fisicamente o con carta.
                          Ovviamente per vendere l'immobile, dovrai farti pagare con un bonifico in Svizzera se non vuoi far transitare soldi su c/c italiano e quindi metterti d'accordo con l'acquirente di non rilasciare assegni o al limite bonificare appena incassi se il tuo conto non è già pignorato.

                          Pignorare o sequestrare conti Svizzeri è ancora difficile https://ntplusfisco.ilsole24ore.com/...zzera-ABAuRAGD
                          Se poi acquisti crypto, anche dichiarandole al fisco, è impossibile eseguire un pignoramento presso terzi se le detieni su un wallet personale.
                          Sarebbe interessante sapere se vale anche oggi nel 2023 visto che la sentenza è del 2015. Senza contare che si dovrebbe poi andare in tribunale in Svizzera…

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
                            A parte quanto già detto, si deve inoltre tenere presente che:

                            - Vendita immobiliare: il notaio a fronte di pagamenti inviati chissà dove potrebbe benissimo segnalare come sospetta l'operazione o (peggio) non procedere al rogito.
                            - Risarcimento giudiziario: volendo può essere pignorato alla fonte

                            Tieni (tenete) inoltre presente che la sottrazione fraudolenta è reato. Non te la cavi con una tiratina d'orecchie o una sanzione amministrativa.
                            Non è un gioco ove se ti va male perdi il capitale in ballo ed "amici come prima".

                            Se l'ammontare complessivo delle imposte supera i 50.000 Euro scatta la violazione penale dell'art.11 con reclusione prevista da 6 mesi a 4 anni; se supera i 200.000 si passa da minimo 1 anno ad un massimo di 6.

                            Il delitto si consuma anche per tentativo, ossia non necessariamente devi riuscire ad occultare il capitale. (reato di pericolo)

                            A mio avviso ciò che vuoi fare è quasi certo ti porterà a ricadere nella sottrazione fraudolenta.
                            L'immobile da quanto ho capito è di tua proprietà, e questo è un fatto oggettivo appurato. Nel momento in cui lo cedi, lo vendi, lo trasferisci (anche come atto simulato) automaticamente ricadi nel reato previsto. E sicuramente se ne accorgono, visto che esistono dati catastali e rogito da notaio.
                            Inoltre il fatto di "costruire" un progetto per far rimbalzare i fondi e farli così sparire potrebbe pure configurare l'auto-riciclaggio (internazionale) se si verificano determinati presupporti.
                            L'immobile è di scarso pregio e il provento va diviso tra i tre proprietari attuali, dei quali uno ha ricevuto delega a incassare per conto di tutti.
                            il possibile risarcimento civile anch'esso va diviso tra i due beneficiari e dubito che AdE riesca a controllare anche tutte le vertenze risarcitorie del paese e bloccare alla fonte il trasferimento di fondi. fosse un risarcimento tributario non avrei probabilmente chance di vedere un euro.
                            quindi, riassumendo, i 100K euro sarebbero la cifra complessiva da suddividere tra tre persone.
                            con il notaio basta accordarsi prima e sino ad ora non è certo illegale ricevere un pagamento su un conto estero, per di più proveniente da una vendita con tutti i crismi.

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