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VALUTAZIONE PER CHIUSURA DI UNA SRL ITALIANA

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  • VALUTAZIONE PER CHIUSURA DI UNA SRL ITALIANA

    Buongiorno a tutti e ancora grazie per l'ottimo servizio informativo che date. Vorrei porre un quesito a cui ho bensì già chiesto al mio commercialista ma ho ancora dei dubbi su quale direzione prendere. Spiego la mia situazione italiana. Ho una SRL da 30 anni, precedentemente con l'attività del bar produceva reddito molto alto e ne valeva la pena anche perché l’immobile che ho costruito io con finanziamento bancario di anni 20 era gravato appunto da mutuo. Ora dopo che nel 2002 ho venduto la licenza del bar mi è rimasto lo stabile di mia proprietà, non più gravato da mutuo ma continuamente rivalutato con operazione fatta dal commercialista, l’ho dato in affitto. La mia srl ora produce un reddito di 24000 euro all’anno proveniente dagli affitti e quello che mi dice il commercialista posso fare un rientro dei precedenti “apporto soci” cioe dalla mia srl a me privato per un valore di €600.000 senza pagare nulla di tasse almeno fin che ho la srl aperta. (beneficio della SRL in oggetto.
    Ora il dubbio che mi viene è, se al netto della possibilità di fare questa ultima operazione descritta pocanzi di “apporto soci” al contrario, da società a privati, mi risulterebbe favorevole tenere la srl aperta oppure chiuderla anche perché i costi nudi e crudi sono per il mantenimento sui €5000 anni.
    Ovviamente non avendo più una SRL da quello che ho capito avrei difficoltà a scaricare eventuali lavori di ristrutturazione che dovessero capitare nello stabile del bar e che sarebbero a mio carico come locatore e non potrei più beneficiare anche del recupero iva.
    Che situazione societaria potrei intraprendere a questo punto che sia più vantaggiosa della SRL in Oggetto considerando costi e benefici?
    In attesa ancora un grazie e una buona serata
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