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    Ciao,
    sono nuova e avrei bisogno del vostro aiuto x avviare una nuova attività.
    Attualmente mi occupo di consulenze (ovviamente in altro ambito!) ma vorrei aprire una società estera o un trust x occuparmi dell'acquisto e della gestione di immobili.
    Ovviamente sono piena di dubbi e mi piacerebbe sapere alcune cose:

    quale forma societaria mi consigliate x operare in questo settore?e in quale paese?
    sono realmente legali? vorrei evitare difficoltà con la Giustizia italiana
    quali agevolazioni otterrei?
    quando sono effettivamente convenienti?
    la loro gestione è semplice?
    devo avere una sede in quel paese o in Italia?in questo caso la tassazione non avverrà in Italia?

    Vi ringrazio anticipatamente x le vostre risposte.
    a presto
    Anna

  • #2
    domanda un po' vaga!

    Ciao
    Verrebbe da risponderti con una domanda: perchè vuoi aprire una società all'estero?
    Per poter rispondere alle tue domande bisogna prima poter capire quali sono le tue esigenze. In altre parole devi stabilire una gerarchia di priorità da soddisfare, ad es. risparmio fiscale ed operare da una sede di prestigio internazionale, oppure non comparire assolutamente...
    Conseguenzialmente possono arrivare poi le altre risposte legate alla effettiva convenienza, alla legalità o meno, al tipo di società.
    Molte risposte sono poi legate a quanto fatturi in Italia e quali ricavi hai e infine se intendi risiedere in Italia o altrove e sopratutto se i tuoi clienti o gli immobili sono in Italia o all'estero.
    Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

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    • #3
      Giustissimo!!

      la prima esigenza è certamente quella di ottenere il maggior risparmio fiscale ed operare senza INPS e altri oneri simili

      quanto ala legalità, direi che per me è un presupposto imprescindibile

      in merito ai ricavi, essendo una attività da avviare non sono in grado di quantificarli...

      certamente intendo dedicarmi all'acquisto di immobili prevalentemente, ma non esclusivamente, in Italia

      mi piacerebbe risiedere all'estero ma in questo momento, causa attuali impegni di lavoro, non posso trasferirmi in maniera definitiva

      grazie mille,
      Anna

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      • #4
        Allora, diciamo che ci sono due attività una di consulenze ed una di gestione immobiliare (presumo che si intendano ottenere utili da i canoni d'affitto e/o plusvalenze nella cessione di immobili)
        Bisogna intanto stabilire quale delle due attività è prevalente in quanto se si hanno ricavi maggiori ad es dalle plusvalenze ci si orienterà ove queste sono trattate meglio mentre se l'attività di consulenze è quella che genera maggiori redditi ci si orienterà dove i redditi d'impresa sono meno tassati. (tenendo altresì presente che se scopo principale dell'attività è la realizzazione di plusvalenze immobiliari queste costituiranno il reddito e come tale verranno tassate). E' chiaro che in un caso del genere dovrai pianificare tutto con un professionista. Anche perchè per quanto riguarda le consulenze essendo residente in Italia e utilizzando di fatto la società solo per fatturare un servizio che mi pare di capire svolgi in Italia commetti una esterovestizione che è una frode fiscale (reato). Esistono vari assetti possibili, bisogna vedere quanto sono realmente convenienti. E' chiaro che se apri in Italia una stabile organizzazione o unsemplice ufficio di rappresenta (oppure operi per la società che hai creato in qualità di agente o mediatore indipendente al fine di non costituire una stabile organizzazione) sarai soggetta alla normativa del lavoro - ed a quella previdenziale- italiana. Anche all'estero - ma questo dipende da quale assetto sceglierai, in quale modo, nonchè dove opererai - potresti esser comunque soggetta alla previdenza locale
        Quanto al luogo dove aprire la società mi verrebbe da dire Inghilterra perchè con le limited inglesi è possibile mettere un oggetto sociale molto ampio (dalle consulenze alla gestione del patrimonio immobiliare) possono avere un trattamento delle plusvalenze interessante, non sono eccezionali come tassazione dei redditi (fino a 300mila sterline 22% poi 29,5%) ma comunque rimane un discorso da forum perchè il tuo caso necessariamente va pianificato attentamente. E qui si entra nella reale convenienza: se non prevedi di realizzare redditi elevati (non dico dl primo anno perchè è ovvio che non sempre ciò avviene, anzi...) difficilmente la via della società estera si rivela una via conveniente: Considera che incontrerai costi medi di gestione di alcune migliaia di euro all' anno, dovuti alla dimiciliazione alla contabilità bilanci ecc. Non ultimo visto che hai poca dimestichezza con la materia temo dovrai rivolgerti spesso a chi ti costituisce la società o ad altro profesionista per consulenze anche e sopratutto per non finire sullo scivoloso terreno della esterovestizione. E' chiaro che queste consulenze hanno un costo.
        Infine un consiglio. Ricorda sempre che quando ti rivolgi a qualche operatore o professionista ti dirà che la miglior giurisdizione dove realizzare la tua società è quella dove sicuramente lui può guadagnarci... Senti diverse campane e non utilizzare il prezzo conveniente come unico parametro di valutazione, accertati piuttosto della reale professionalità di chi ti trovi davanti.
        Auguri
        Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

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        • #5
          C'è un utente del forum che ha tutte le soluzioni, chiedi a lui

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