Portale Web a pagamento

[GStyle]

Salve,
siccome dovrei regolarizzare fiscalmente un portale web a pagamento, micro pagamenti max 120 euro per cliente annui, avrei alcune domanda a riguardo :

• Dove pago meno tasse (gibilterra, svizzera, san marino, irlanda, GB ??)
  IRPEF, IVA, INPS ...etc...
• devo essere residente nella nazione in cui apro la societa'
• costi di apertura
• costi di gestione annui
• fatturazioni siccome il mio servizio e' rivolto alla aziende in EU dunque detrazione del iva per le aziende
• Siccome inizialmente non credo di superare reditti alti conviene il gioco?
• Che rischi affronto

• Naturlmente il portale e' autogestito per cui iscrizioni e pubblicazioni sono automatici, per cui il server principale e database in che nazione dove si deve trovare

So che sono tante che mie domande, ma siccome mi sono fatti alcuni conti in tasca devo assolutamente capire se mi conviene lavorare dall'italia con p.iva con i minimi, o trovare una coloccazione al estero e ripeto non ho problemi a trasferirmi pure io,

un altro problema e' ke cmq devo continuare a lavorare con le pubbliche aministrazioni in italia per cui e' importante che la societa si trovi in europa per cui gia' la svizzera sarebbe una soluzione nopn ottimale.

Ringrazio in anticipo chiunque mi possa dare anche solo un piccola dritta!!!!

[Banzai]

Come già detto altrove, le piccole somme non giustificano l'esportazione delle proprie attività all'estero e le cifre di primo interesse in questo senso hanno almeno 5-6 zeri significativi

[GStyle]

Grazie per la risposta

Cmq il mio problema sorge da un semplice calcolo matematico, siccome il mio portale e' in multilingua e destinato a piu' nazioni per cui sono coperti almeno 5 nazioni per 5 categorie di tipo cliente con poteziali clienti al 2% su possibili clienti :8000 per nazione per categoria,
per cui 160 clienti*5 nazioni* 120 euro = 96000 euro multiplicato per 5 categorie =480.000euro
questo calcolo prevede la minima stima di successo ovvio che se non dovesse aver successo il portale e' un calcolo completamente inutile e teorico.
e siccome ancora non sono inquadrato fiscalmente in italia o all'estero a parte qlc ritenuta d'acconto che cmq non raggiunge il minimo annuo di 5000 euro, vorrei e potrei provare proprio come prima esperienza una soluzione che mi porta all'estero avendo visto l'aliquote che dovrei allo stato qui in italia.
Naturalmente il mio e' un discorso di interesse puramente fiscale siccome cmq non avrei nulla da scaricare e nessuno da assumere se non un ditta terza per svoglimenti di compiti di marketing.
Sottolineo il fatto che il mio tuttora e' un discorso teorico sulle somme e sui costi che stanno quasi a zero euro.

Magari si riuscisse trovere un soluzione che mi libera da aliquote che mi costerebbero meta' guadagno.

[Banzai]

Come sempre detto da altre parti, cerca prima di partire. Molte attività non partono proprio e salvo spese non salta fuori nulla. Ad esempio in questo periodo è difficilissimo farsi pagare il marketing. Ne so qualcosa perché investo al momento, al fine di fare una spesa da 1.000 e guadagnare almeno 30.000 ... ma ... non so se salto fuori. Intanto ho speso 1.000, poi vediamo. Quei mille non si vedono da nessuna parte, li ho pagati di tasca mia. Ma se dovessi avere successo, non mi importa quante tasse dovrei pagare, perché alla fine avrei ripagato più che egregiamente l'investimento di prima.

Questo è lo spirito, tutto il resto non funziona, e quando si tratta di spiccioli è meglio lasciar perdere ... IMHO