Salve a tutti, ho letto già quesiti simili ma non perfettamente rispondenti ai miei dubbi.
Se apro una società offshore in un paese presente nella famosa lista nera e questa società ha un suo direttore (non io) mentre io sono un normale azionista, posso ricevere i dividenti e dichiararli regolarmente in italia o corro qualche rischio?
In alternativa, se sono titolare di azioni al portatore, rischio qualcosa?
Se la società mi fornisce di carta internazionale con la quale poter prelevare in qualsiasi atm c'è il rischio di essere indagato x qualcosa?
Possedendo azioni al portatore in maniera anonima, se effettuo una consulenza a questa società posso regolarmente fatturarla o corro il rischio di essere messo sotto controllo?
Grazie a chiunque avrà la pazienza di rispondere a tali miei interrogativi, sperando lo faccia basandosi su reali conoscenze e non sue supposizioni. Grazie ancora
Se apro una società offshore in un paese presente nella famosa lista nera e questa società ha un suo direttore (non io) mentre io sono un normale azionista, posso ricevere i dividenti e dichiararli regolarmente in italia o corro qualche rischio?
In alternativa, se sono titolare di azioni al portatore, rischio qualcosa?
Se la società mi fornisce di carta internazionale con la quale poter prelevare in qualsiasi atm c'è il rischio di essere indagato x qualcosa?
Possedendo azioni al portatore in maniera anonima, se effettuo una consulenza a questa società posso regolarmente fatturarla o corro il rischio di essere messo sotto controllo?
Grazie a chiunque avrà la pazienza di rispondere a tali miei interrogativi, sperando lo faccia basandosi su reali conoscenze e non sue supposizioni. Grazie ancora
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