Società di Internet Marketing: dove andare e cosa fare?

[Banzai]

Io collaboro al collasso

[Oblige]

Espatriare è la soluzione migliore.

Anche una volta espatriati potete passare fino a 182 giorni all'anno in Italia senza dover per forza essere soggetti al fisco italiano.

Non basta stare fuori dall'Italia per 182 giorni, bisogna non avere alcun interesse in Italia.

Comunque soprattutto per chi svolge telelavoro, consulenze IT, Sviluppo Web, Ecommerce etc. di soluzioni "alternative" ne esistono eccome e a costi più che accessibili.

A questo io ho la soluzione.

[David]

Non basta stare fuori dall'Italia per 182 giorni, bisogna non avere alcun interesse in Italia.



A questo io ho la soluzione.

"alcun interesse" è ben relativo. Ha da essere dimostrato. E poi pagherai per l'interesse che mantieni localmente punto e stop.
Per il secondo punto certo, tu hai la soluzione, come molti di noi... ma nessuna "soluzione" si adatta a "tutti" indistintamente questo è un dato di fatto. Per questo credo che il quadro personale di chi ricerca la soluzione in questione debba essere strudiato a fondo e approfondito a dovere prima di generare le dovute opzioni di risoluzione. Sono sicuro che tu lo fai, ci tengo a incoraggiare chiunque a farlo!

[Oblige]

Basta avere una carta di credito italiana per inficiare la residenza estera e a quel punto paghi per tutto.

[David]

A me non risulta che basti avere una carta italiana per inficiare la residenza estera. Vivo all'estero da tempo ho mantenuto un conto in Italia (con relativa carta) e non mi è mai stato contestato niente.

Certo se come fanno molti "furbi" e dichiarano la residneza estera e poi spendono continuamente in Italia con carta di credito italiana telepass etc.. vuol dire che te la sei cercata.

Se te ne vai REALMENTE a vivere all'ESTERO e anche mantieni un minimo di conto con una carta italiana non inficia niente per quelle che sono le mie fonti.

Mi sbaglierò, e se così fosse fammi pure avere i link ai riferimenti legislativi che spiegano i dettagli della legge in questione che mi aggiorno molto volentieri. Cerco di fare di tutto per rimanere più aggiornato possibile anche da espatriato di lunga data quale sono, ma ci può stare che talvolta non riesca a star dietro a tutto.

[Oblige]

Se hai un'attività dove sei, fossi in te lo chiuderei.

Alla domanda: perché lei ha un conto in Italia se vive all'estero?
Avrai l'onere della prova ma questo non è niente, potresti non essere creduto e questo è facilissimo che succeda...

[David]

Probabilmente ciò che dici è giusto, o almeno è giusto avere il beneficio del dubbio. Ognuno di noi ha il suo livello di "paranoia", se così si può definire, per cui si sente a sui agio.

Per esempio, non tutti sanno che ogni cittadino italiano espatriato ha il diritto e la possibilità di immatricolare un automezzo e registrarlo in italia con targa italiana. Ora diciamo la verità: una follia da fare, con quello che costano el assicurazioni all'estero... cioè la metà!!

Però è possibile farlo ed è previsto.

Quindi credo che ci sia sempre più di un fattore da considerare, ovviamente meglio non tenere conti in italia, soprattutto se li movimenti continuamente, ma se così non fosse il rischio è realmente minimo..

[Http404]

Ringrazio tutti per i consigli, in questi giorni ho studiato diverse soluzioni possibili e, anche se non ho ancora fatto nulla, credo di aver trovato la soluzione migliore per il mio caso.

Purtroppo non posso espatriare, almeno per adesso... mi piacerebbe molto ma dovrò rimanere in Italia almeno per altri 5-10 anni.

La soluzione che mi è sembrata più interessante è quella di creare una società a Malta, con c/c in loco e una holding a Cipro, con c/c a Malta. La società di Malta pagherebbe il 35% di tasse, però verrebbero rimborsati (alla holding di Cipro) i 6/7 delle tasse relative ai dividendi distribuiti a questa. In pratica, la tassazione sarebbe del 5% circa.
Lascerei i soldi a Malta, prelevando quello che mi serve in contanti al bancomat.
Il prezzo che mi è stato chiesto è di 2150 iniziali per creare le 2 società (compresi capitale sociale, conto corrente, tasse, spese, ecc...) e poi 2925 all'anno per il mantenimento e la contabilità.

Come vi sembra questa soluzione? Vedete qualche controindicazione?

Ho considerato anche Panama, Dubai e altre località, ma preferirei restare in Europa sia perchè lavoro molto con i domini .it e sarebbe una scocciatura e doverli intestare tutti a dei prestanome, sia perché andando da altre parti avrei costi bancari molto superiori.

[Jason Bourne]

ma, io da cipro resterei lontano....affascinante l'internet marketing

[David]

struttura puittosto complessa e costi esigui per una strutttura del genere. Hai valutato altre alternative più "semplici" ?

concordo su Cipro, lo metterei da parte per il momento.

[Banzai]

Anche Malta farà la fine di Cipro.