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Amministratore condominiale - Società estera

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  • Amministratore condominiale - Società estera

    Buongiorno a tutti.
    come per molti è arrivato anche il mio momento per cominciare a riflettere sulla situazione italiana e dover decidere tra 3 opzioni: piangere, espatriare o trovare un sistema che mi permetta di restare senza dover piangere.
    Finito il cappello introduttivo, e premettendo la mia ignoranza nella materia x la quale chiedo un parere, arrivo al dunque:
    sono un amministratore condominiale professionista, con un fatturato annuo discreto.
    Ho un parente che risiede a Londra e la cui moglie, combinazione, fa un mestiere non troppo distante dal mio, in campo immobiliare.
    La mia domanda è la seguente: esiste un modo tale per cui io possa costituire una società inglese e tramite quella offrire le prestazioni di amministratore in Italia, essendo tassato unicamente in uk? In qualsiasi modo: potrei ad esempio essere dipendente dell'eventuale società senza esserne socio, oppure essere socio minoritario con la moglie del mio parente come amministratore. Non avrei problemi ad avere una sede reale e non fittizia.
    Mi interessa intanto l'aspetto fiscale, e secondariamente (ma su questo temo sia difficile possiate aiutarmi voi) sulla possibilità che l'assemblea possa nominare amministratore di condominio una società estera.
    In ogni caso la questione fiscale è prioritaria, il resto semmai potrà venire di conseguenza.
    vi ringrazio se mi potrete dare una mano

  • #2
    la vedo dura così.. molto molto dura... tutto il generato è locale con professionisti locali che operano sul posto, quindi soggetto a tassazione locale. Tutt'al più una società estera può detenere quote della locale anche di maggioranza. suggerisco magari di scegliere giurisdizioni con un DTA conveniente. Ma tutti con in mente le ltd uk (che comunque ne pagano di tasse eccome) e le llc usa, dico io, ma con quanto è grande il mondo vi volete infilare per forza in mezzo a chi ha inventato echelon e carnivore?
    I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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    • #3
      Originariamente Scritto da David Visualizza Messaggio
      la vedo dura così.. molto molto dura... tutto il generato è locale con professionisti locali che operano sul posto, quindi soggetto a tassazione locale. Tutt'al più una società estera può detenere quote della locale anche di maggioranza. suggerisco magari di scegliere giurisdizioni con un DTA conveniente. Ma tutti con in mente le ltd uk (che comunque ne pagano di tasse eccome) e le llc usa, dico io, ma con quanto è grande il mondo vi volete infilare per forza in mezzo a chi ha inventato echelon e carnivore?
      Concordo con una sola Ltd in UK fai ben poco....

      credo che ce ne vogliano almeno 2 in locations diverse...

      ...bisognerebbe studiare un po la cosa...

      ....con il fai da te rischi di farti male !

      con una sola puoi giocare spostando in bilancio

      i "centri di spesa" vs "centri di reddito" ma è comunque

      tutto relativo a qual'è il tuo coefficiente di costrizione (?)

      dal momento che esistono gli studi di settore /redditometri

      ed amenità affini, non sei più tu a decidere quanto

      pagherai di tasse ma AdE & Equitalia e lo saprai dopo

      almeno 4 mesi che hai chiuso la contabilità !!

      ....e non ti puoi detrarre neppure la
      vasellina !!!

      Ovviamente, i nostri politicanti, si lamentano se

      gli tiri le monetine ??

      Per
      Bettino Craxi... ...andavano bene!!
      ( all'epoca il PIL era al +6%, oggi siamo a -3 /-4 )


      http://www.youtube.com/watch?v=7pkK5IjynZs

      Per Rigor Montis, lo "Smacchia Giaguari" e Zio & Nipote...

      ...dovrebbero coniare una moneta da almeno un Kg !!!

      Last edited by Edmond_Dantès; 02/06/2013, 01:33.

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      • #4
        la tua attività è troppo strettamente connessa al territorio italiano, e il principio tributario prevede che si paghino le imposte nel luogo in cui viene prodotto il reddito; potresti farti assumere dall'azienda londinese, intestare le fatture a loro e poi ricevere la tua fetta, ma un simile gioco mi sembra troppo spinto per poter durare; un conto sono le aziende manifatturiere che hanno filiali in varie nazioni e possono fare manovre funamboliche per distribuire debiti e utili, saprai certamente che le aziende che producono in italia non vendono direttamente ma passano attraverso una o più controllate in paradisi fiscale a cui vendono i prodotti praticamente al prezzo di costo per avere un utile ridottissimo, ma la tua situazione è completamente diversa; per il resto mi trovo in una situazione simile alla tua; continuare in italia pagando tanto per avere poco/niente in cambio, o andarmene.

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        • #5
          Espatriate, espatriate gente! Oramai è chiaro quanto sia un fautore dell'epatrio! Scegliete il posto giusto però, mi raccomando! Altrimenti si finisce dalla padella nella brace!
          Last edited by David; 03/06/2013, 18:38.
          I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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          • #6
            si accettano consigli!

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            • #7
              Consigli su dove espatriare? Dipende anche dai gusti, dalle esigenze (single, famiglia, coppia), dall'età, e dalle possibilità di investimento. Il mondo è pieno di opportunità. Parliamone. (che ne dite, apriamo un altro post apposito?)
              I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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