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  • Non ridete

    Dovrei aprire una p.iva per lavorare come terzista in agricoltura, avete idea se possibile creare una struttura estera visto che è una normalissima pi ita ?

    grazie in anticipo

  • #2
    A quale scopo?

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    • #3
      nn fare nulla di tutto ciò

      aprire partita iva solo x prestare manodopera ... nn hai nessuna tutela malattia, infortunio.

      no assolutamente

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      • #4
        in agricoltura se non sei studente o pensionato non ci sono alternative.

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        • #5
          se guadagni meno di 6k annuali allora non devi fare nulla.

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          • #6
            Originariamente Scritto da Admin Visualizza Messaggio
            se guadagni meno di 6k annuali allora non devi fare nulla.
            si e come li percepisci...non è cosi' facile fare il terzista in agricoltura..

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            • #7
              quello che intendeva admin è che fino a 6k annui non sei tenuto a prendere partita iva ed emettere fattura. il datore appone la ritenuta prevista e fine della storia. per cifre che vanno oltre purtroppo sei inchiodato alla burocrazia locale, almeno che tu non vada a lavorare nell'agricoltura fuori italia.
              I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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              • #8
                Originariamente Scritto da David Visualizza Messaggio
                quello che intendeva admin è che fino a 6k annui non sei tenuto a prendere partita iva ed emettere fattura. il datore appone la ritenuta prevista e fine della storia. per cifre che vanno oltre purtroppo sei inchiodato alla burocrazia locale, almeno che tu non vada a lavorare nell'agricoltura fuori italia.

                Mi interessa questo discorso.., mi potete spiegare meglio che lo spiego al datore di lavoro? anche se non ho mai sentito una cosa simile, tutti usano vaucher , piva , oppure assunzione.

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                • #9
                  fai una ricerca su google con parola chiave "collaborazione occasionale" e trovi tutte le informazioni che ti servono.
                  I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da rosma Visualizza Messaggio
                    si e come li percepisci...non è cosi' facile fare il terzista in agricoltura..
                    con ricevuta ordinaria. il datore di lavoro poi paga poi la ritenuta d'acconto e il discorso finisce qui.

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da David Visualizza Messaggio
                      quello che intendeva admin è che fino a 6k annui non sei tenuto a prendere partita iva ed emettere fattura. il datore appone la ritenuta prevista e fine della storia. per cifre che vanno oltre purtroppo sei inchiodato alla burocrazia locale, almeno che tu non vada a lavorare nell'agricoltura fuori italia.

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                      • #12
                        intendi questo?

                        Le difficoltà applicative legate alla nuova disciplina dei buoni lavoro dopo la riforma del 2012 erano determinate da un incompleto coordinamento

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                        • #13
                          Più o meno. Senti tuo commercialista, altrimenti fidati del buon senso. Per 6k nessuno ti farà il terzo grado, soprattutto se guadagnati onestamente.

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                          • #14
                            SE la tua attività non fosse in campo agricoltura e tu presumessi di fatturare più di 6000€ annui, potresti considerare di avvalerti del cosiddetto "Regime dei minimi" (fatturazione massima annuale 30K, zero IVA, tassazione al 5%)...
                            Il problema, nel tuo caso, è che l'agricoltura è esclusa da questa agevolazione.
                            Potresti però strutturarti come più generico fornitore di servizi...
                            Nella pratica e nella realtà, lavori solo con le tue braccia o ti avvali di qualche strumento elettrico o mezzo a motore?

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                            • #15
                              No, il lavoro è manuale e con forbici tradizionali da potatura niente di elettrico o a motore.

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