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Import export in Europa.

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  • Import export in Europa.

    Buona giornata a tutti. E' molto tempo che seguo questo interessante forum, oggi ho decisi di registrarmi. Devo iniziare una nuova attività ed avrei dei dubbi da risolvere. io ho già il fornitore ed il cliente di un determinato prodotto, si tratta di acquistare in un paese Europeo e rivendere in altro paese sempre Europeo , il compratore è una società Italiana. Io sono residente in Italia. Trattandosi di grandi quantità, anche con basso ricarico, il reddito finale è considerevole, utilizzando una società Italiana, la tassazione sarebbe un salasso. Avevo pensato di costituire, una società offshore, per esempio ai Caraibi, con quella acquistare dal fornitore Europeo, poi rivendere al cliente Italiano, naturalmente, la merce non uscirebbe dal territorio Europeo. Questa soluzione, anche se, poco costosa e, facilmente attuabile, mi sembra troppo semplice , per poter funzionare. Quale potrebbe essere, una soluzione ottimale ?
    Grazie a tutti.

  • #2
    Se lavori con l'Italia è preferibile una società in white List.

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    • #3
      SGB la questione che poni, a livello fiscale, non è affatto banale.
      In primo luogo, comunque, a prescindere dalle costruzioni giuridiche che puoi architettare, devi verificare la disponibilità del tuo fornitore europeo a fare affari e ricevere fatture da soggetti extra-UE. Ad esempio, se si tratta di società UK, potrebbe essere interessante farla dialogare con una HK. Diversamente, invece, accade di frequente che un fornitore europeo non voglia partner extra-UE, ma società europee con tanto di VIES. Allora devi optare per Lettonia+Scozia o per Cipro+off-shore.
      Per queste soluzioni vedrai che sul forum c'è chi ti può aiutare.
      Per soluzioni in Italia, invece, puoi contattarmi in pvt fino a domani, poi andrò all'estero.
      A presto e buone vacanze a tutti!!!

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      • #4
        Multiplo e avv.pallini, grazie per le risposte. In pratica, il fornitore Europeo (Germania), deve fatturare a me, io devo fatturare ad un cliente Italiano. Vorrei, se possibile, evitare soluzioni in Italia. Mentre potrebbero, benissimo, essere prese in considerazione soluzioni Europee, come quelle che prospetti. Oppure una società UK, per esempio una società LLP ,mi sembrerebbe interessante, anche se, non riesco a capire bene, la tassazione per trasparenza, a carico ai membri, secondo il paese di residenza. Tutti i consigli e le informazioni, sono bene accetti.

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        • #5
          Il fornitore si occuperà anche della spedizione al cliente finale ?
          Comunque concordo con l'avvocato , prima di tutto dovresti verificare la disponibilità di cliente e fornitore a trattare con determinate giurisdizioni .

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          • #6
            Si, certo, il fornitore, si occuperà anche della spedizione, fatturazione a me, con destinazione cliente finale. Non ho parlato, con il fornitore, per il cliente finale, non ci sono problemi, a trattare con società extra-UE.

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            • #7
              Se anche il fornitore è ok , sei a cavallo . Io proverei a sentire che dice .

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              • #8
                Cioè, sono a cavallo ? Intendi dire, che potrei utilizzare, unicamente, una società offshore ? Preferirei utilizzare una soluzione white list. Una società europea, una onshore in un paese a bassa tassazione, tipo 15% potrebbe andare bene. Vorrei solo evitare, vista la mia residenza in Italia, che la società, venisse considerata tassabile in Italia.

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                • #9
                  Da come l'hai descritta direi che potresti operare direttamente ed esclusivamente tramite LLC Delaware . Se il fornitore non si fà paranoie a fatturare ad azienda USA .

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                  • #10
                    io prima di tutto ti chiederei di che settore merceologico si tratta e poi troverei la soluzione adeguata

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                    • #11
                      Ciao, siccome si tratta di merci e non di servizi, ci sono varie problematiche di IVA.
                      Se il tuo fornitore vendesse ad una soc. extra UE dovrebbe dimostrare lo sdoganamento dei prodotti (con reale spedizione nel paese extra UE e passaggio fisico di dogane) o vendere direttamente con IVA che la soc. extra UE non potrebbe ovviamente recuperare (e molto probabilmente non saresti più competitivo con una zavorra del 20/22%). Quello che tu vorresti fare si chiama "triangolazione". Cerca su Google "triangolazione UE" o "triangolazione extra-UE" Per esempio qui è spiegato molto bene il meccanismo: http://www.associati.org/articoli/da...i/iva/teue.htm.
                      Potresti risolvere la situazione solo nominando un rappresentante fiscale in Italia della soc. extra UE, ma io te lo sconsiglierei per vari motivi...
                      Dovresti cercare uno stato UE con bassa tassazione e bassi costi di gestione, io per esempio ti consiglierei la Bulgaria con imposizione al 10%, bassissimi costi di gestione ed una partita IVA VIES che ti permette di fare tutti questi tipi di operazioni.

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                      • #12
                        hai risolto? in alternativa esiste possibilita in uk

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                        • #13
                          se mi invii una email privata ti dico la soluzione ottimale poichè già collaudata da altri clienti poi bisogna vedere nel particolare e optare per l'ottimale, dipende da molte variabili.
                          tipologia di prodotto, trasporti, logistica ect

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da patrixx Visualizza Messaggio
                            Ciao, siccome si tratta di merci e non di servizi, ci sono varie problematiche di IVA.
                            Se il tuo fornitore vendesse ad una soc. extra UE dovrebbe dimostrare lo sdoganamento dei prodotti (con reale spedizione nel paese extra UE e passaggio fisico di dogane) o vendere direttamente con IVA che la soc. extra UE non potrebbe ovviamente recuperare (e molto probabilmente non saresti più competitivo con una zavorra del 20/22%). Quello che tu vorresti fare si chiama "triangolazione". Cerca su Google "triangolazione UE" o "triangolazione extra-UE" Per esempio qui è spiegato molto bene il meccanismo: http://www.associati.org/articoli/da...i/iva/teue.htm.
                            Potresti risolvere la situazione solo nominando un rappresentante fiscale in Italia della soc. extra UE, ma io te lo sconsiglierei per vari motivi...
                            Dovresti cercare uno stato UE con bassa tassazione e bassi costi di gestione, io per esempio ti consiglierei la Bulgaria con imposizione al 10%, bassissimi costi di gestione ed una partita IVA VIES che ti permette di fare tutti questi tipi di operazioni.
                            perchè sconsigli un rappresentante fiscale ?

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                            • #15
                              se devi acquistare dall' europa (Germania se non ho capito male) e vendere in italia io farei società CH

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