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Forse ho sbagliato a porre la domanda…

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  • Forse ho sbagliato a porre la domanda…

    NEL SENSO CHE:
    stanco di essere vessato dal “socio imposto”, ovvero lo STATO, che si sta dimostrando sempre più vorace ed irriconoscente nei confronti di chi lavora e permette allo stato stesso di esistere ed andare avanti.
    Essendo arrivati oggi al punto che o si cambia modo di vedere le cose, anche se queste stridono con i propri principi etici e morali,
    o non si è più in grado di PORTARE AVANTI la propria attività lavorativa e quindi la PROPRIA ESISTENZA E QUELLA DELLA PROPRIA FAMIGLIA,
    come prima iniziativa che prelude ad una prossima definitiva partenza dall’Italia chiedevo se era possibile intestare un’auto, non necessariamente di grossa cilindrata, ad un ufficio di rappresentanza estero o filiale estera di una ditta Italiana in maniera tale da poter risparmiare sui bolli e assicurazioni e viaggiando con targa che so, tedesca, non pagare più le multe da autovelox.
    Per quest’ultima cosa ci tengo a precisare che non si tratta di non voler pagare le multe perché si sfreccia a 200 all’ora o di voler essere
    l'impunito di turno, ma si tratta di non pagare multe assurde elevate perché il limite era di 90 e tu sei stato “pizzicato” a 95 !!!
    E vi posso garantire che per chi fa 80/100 mila km l’anno, cercando di evitare il più possibile il salasso dei tratti autostradali, l’incidenza di queste multe "tassa" diventa veramente sensibile.
    Quanto detto sin qui può sembrare una stupidaggine e casomai farlo costa di più che lasciare le cose come stanno, ma credetemi, in questo particolare momento e per chi ha i nervi a fior di pelle anche il solo sapere che comunque si può fare porta quantomeno ad un giovamento psicologico…

  • #2
    presumo sia tecnicamente possibile ,ma devi avere appunto l'ufficio estero regolare .
    Oppure potresti provare con delle fiduciarie ,ma onestamente non saprei nè dove indirizzarti ,nè i costi

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    • #3
      Grazie per l'intervento Afratton
      si la struttura estera deve essere assolutamente regolare.
      Avevo visto per la Germania, ed avevo letto (sul sito della Camera di Commercio italo-tedesca) che per un ufficio di rappresentanza le formalità sono veramente poche.
      Però non specificano se l'ufficio deve avere o meno p.iva tedesca, cosa, che dal mio punto di vista, penso sia essenziale per intestarsi utenze fitti ed eventualmente uu'autovettura.
      Non c'è nessuno che lo ha mai fatto e che può illuminarmi?

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      • #4
        Almeno inizialmente potrebbe appoggiarsi a Multiplo.

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        • #5
          Grazie, ho visto le caratteristiche di Multiplo e devo dire che sono veramente interessanti,
          ma putroppo sono rivolte a tipologie di business diverse da quello a cui mi riferivo, in quanto
          si tratta di commercio di prodotti alimentari tipici Italiani.
          Inoltre il business è già attivo da un paio di anni e sviluppa attualmente poco più di 500 k euro di fatturato.
          (intendo 500 mila euro non sono molto pratico di queste "moderne" abbreviazioni... "
          Last edited by m.monti69; 29/01/2014, 15:25.

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          • #6
            ciao mario, anche di questo puoi parlane col socio

            jae
            Se qualcosa ti sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è...

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            • #7
              non pensavo

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              • #8
                Se qualcosa ti sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è...

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