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Apertura società per partecipazione ad appalti pubblici in avvalimento.

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  • Apertura società per partecipazione ad appalti pubblici in avvalimento.

    Ciao a tutti.
    Avevo già postato una domanda del genere tempo fa.. poi non si è piu fatto niente.
    Mese prossimo scade un appalto al quale sarei interessato.

    Come mi consigliate di fare? Chiaramente non ho nessuna società e devo fare tutto da capo.

    C'è da considerare che la apro SOLO per partecipare ad appalti pubblici facendomi prestare i requisiti in avvalimento.
    Penso che dovrò avere una succursale e una p.iva in Italia.. e le tasse dovrò pagarle in Italia..

    Quello che mi interessa è risparmiare sul costo di costituzione e gestione. E non avere problemi se non riesco a vincere nessun appalto (qui in Italia mi fanno passare come società di comodo). Oltre il danno di non riuscire a vincere e guadagnare niente, anche la beffa.

    Successivamente, se dovessi vincere un appalto, valuterei di subappaltare i lavori a un altra società italiana..

    Qualche consiglio?

    Grazie.

  • #2
    Ciao Criss, lavoro nel settore appalti pubblici dal 2009 (prima facevo immobiliare ed urbanistica, ma ormai in Italia non ha più molto senso). Innanzitutto devi avere le idee più chiare: a che tipo di appalti vuoi concorrere? Lavori o servizi/forniture.
    Dopo che hai scelto il settore, possiamo parlarne visto che ho tanti clienti sia con SOA elevate per i lavori, che con buoni fatturati per servizi e forniture. Tieni conto però che, per legge, non puoi subappaltare più del 30% dell'appalto e in alcuni casi le stazioni appaltanti vietano il ricorso al subappalto. Inoltre non puoi andare in avvalimento per tutti i requisiti.
    A presto

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    • #3
      Ciao, grazie per la risposta.
      A me interessa sopratuttto partecipare ad appalti di LAVORI relativi alle categorie OG10, OG11 e OS30.. (in queste categorie ho mezzi e personale adeguato).
      Per avere maggiori possibilità di lavoro, intenderei fare offerte anche per OG1 e OG3. (anche perchè in questi appalti c'è sempre OG10 e OS30).

      Per quanto riguarda il subappalto, so che posso subappaltare massimo il 30% come scritto in tutti i bandi di gara (quelli che consentono il subappalto)..
      Però, pensavo ci fossero anche soluzioni alternative:
      Vedi art: http://www.bresciaoggi.it/stories/Pr...sh_ce&scroll=0
      Questi hanno partecipato ad un appalto di 18 milioni di euro avendo solo due dipendenti.... Percio.. L'Anas ha sbagliato completamente? O c'è qualche articolo di legge che consente questa procedura?
      Siamo in Italia.. ogni legge che fanno per tutelare i lavori pubblici, c'è già una legge per rigirare le cose.. Purtroppo.

      Se non sbaglio, oltre la terza categoria di SOA, devo per forza possedere anche le certificazioni ISO e quelle non posso farmele "prestare". Questo intanto non è un problema. Se le cose girano, si fanno.

      Ho già un certificato SOA OS30 classe II bloccato dalla AVCP. 6000 euro buttati. Però, quando l'ho fatto, le cose giravano.

      A me interessa avere una struttura societaria in grado di potere fare offerte in Italia. Una struttura in regola e che non abbia problemi se per 3 anni non riesco ad aggiudicarmi nulla.

      Grazie ancora..
      Last edited by Criss; 06/02/2014, 19:18.

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      • #4
        Figurati, per me è un piacere discutere di appalti pubblici. La vicenda dell'art. ha ovviamente dell'assurdo, ma si tratta probabilmente di documentazione di gara fatta male. Il limite del 30% è previsto dal codice dei contratti pubblici ed è inderogabile, poi nella pratica ti assicuro che avviene tranquillamente che la stazione appaltante non sappia neppure che l'appaltatore ha dato in subappalto i lavori.

        Ricordati però che in casodi partecipazione di impresa avente sede, residenza o domicilio nei Paesi “black list”è necessario produrre copia dell’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 37 del D.L. 31maggio 2010 n. 78 e del D.M. 14 dicembre 2010 ovvero copia della istanzainviata per ottenere l’autorizzazione medesima. Per facilitare la partecipazione con impresa non italiana, consiglio sempre di utilizzare una società UE. Per le SOA menzionate non ci sono problemi a farti avvalere di ditte di mia conoscenza fino a classe V.

        Se puoi può esserti d'aiuto ti regalo lo schema sotto allegato che ho recentemente predisposto per un cliente, così hai un bussola per orientarti su cosa puoi avvalerti.
        REQUISITI OGGETTO DI AVVALIMENTO
        Requisito
        Fonte
        Capacità economica e finanziaria: referenze bancarie, fatturato globale e specifico, capitale sociale minimo Artt. 41 e 49 Codice contratti pubblici
        Capacità tecnico-organizzativa: attrezzature tecniche; personale specializzato; lavori, servizi e forniture analoghi prestati precedentemente (referenze); know-how; mezzi. Il tutto senza assumere un ruolo esecutivo da parte dell’impresa ausiliaria oppure mediante la forma del prestito dell’intero complesso aziendale con attribuzione all’impresa ausiliaria di un ruolo esecutivo ben definito Artt. 42 e 49 Codice contratti pubblici
        Certificazione SOA per lavori Art. 49 Codice contratti pubblici
        Iscrizione all’Albo Nazionale dei gestori ambientali Favorevole: Parere Aut. vig. sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 27/6/2012 n. 106; TAR Campania Napoli sez. VIII 4/7/2013 n. 5153;Contrario: T.A.R. Lazio, sez. II-ter, n. 10080 del 2011
        iscrizione imprese di pulizia DM 274/1997 Parere Aut. Vig. sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 23/2/2012 n. 22
        - certificazioni di qualità, - iscrizione ad albi professionali, - iscrizione nel registro delle imprese per attività analoga a quella dell’appalto, Favorevole: Consiglio di Stato del 6/3/2013 n. 1368Contrario: Autorità di Vigilanza dei contratti pubblici (Determinazione n. 2 del primo agosto 2012; Parere 23/4/2013 n. 64); TAR Lazio Roma sez. I ter 24/4/2013 n. 4130; T.A.R. –Puglia Lecce, sez. III - sentenza 28 marzo 2012 n. 559

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        • #5
          Ciao,
          ti ringrazio per la tabella.. adesso la stampo, cerco gli articoli e me li allego. Cosi me la leggo con calma.

          Visto che sei del settore, una società strutturata come l'ho pensata io, ha effettivamente senso?
          "Penso" sia una soluzione piu "flessibile" rispetto ad una società italiana.. e FORSE meno costosa se si considerano le varie spese di costituzione e gestione di una SRL italiana.

          Stando in area EU, dove mi indirizzeresti?

          Grazie..

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          • #6
            La soluzione ha senso se ti consente di abbattere i costi del lavoro. Non vorrai farmi credere che le tue società siano in attivo ... in tal caso allora fammi uno squillo.
            In sostanza in un appalto di lavori i costi provengono da manodopera e materiali. Sui materiali ci si può fare poco, ma sulla manodopera è importante scegliere un paese con contributi previdenziali ed assistenziali meni elevati rispetto all'Italia. In tal modo sarà possibile presentare un'offerta economica (ovvio che la tecnica, se necessaria, va preparate bene) con molto ribasso, giustificato proprio dal basso costo della manodopera e dei contributi da pagarci sopra.
            Fatta questa premessa, sto strutturando un RTI in cui una impresa rumena apporta la manodopera, stando bene attenti a non ricadere nell'appalto di manodopera, nel RTI, distaccando il proprio personale. Quindi la mandataria è sempre italiana, ma è capifila di società rumene. La scelta della Romania non risponde ad esigenze di legittimo risparmio fiscale (come dicevo prima i sistemi sono altri), ma perché i lavoratori edili sono per lo più rumeni e, a quanto mi riferisce il consulente del lavoro, i contributi sono molto bassi ed è possibile fornire ampie giustificazioni in caso di anomalia.

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            • #7
              Ciao,
              mediamente, negli appalti a cui vorrei partecipare, il ribasso vincente è quasi sempre sui 20/25%.. Non penso ci siano molte problematiche a giustificare un ribasso del genere. Non mi sembra esagerato.
              Se volessi partecipare a bandi con MASSIMO RIBASSO è tutta un altra questione. Tuttavia due anni fa ho partecipato ad un appalto di manutenzione elettriche dell'ASL di Cremona.. ESITO? Si è aggiudicata il lavoro una società con un 50% di ribasso! (ho ancora le giustificazioni presentate dalla ditta). Ho anche le motivazioni presentate da un altra che ha vinto un bando analogo con un 38%.
              Detto questo, il massimo ribasso dovrebbe proprio essere eliminato. Stessa cosa le procedure negoziate nelle quali vengono invitate le solite ditte.

              Una soluzione low cost per partecipare ad appalti senza dipendenti è possibile? (in avvalimento ovviamente). Se poi dovessi vincere qualcosa, valuterei il da fare.. Subappaltare sicuramente un 30% a una societa (anche la mia può essere).. Il resto assumere del personale per l'occasione o rigirare un po la storia del subappalto.

              Per quanto riguarda la mia società, ti scrivo in privato.. Cosi ti spiego meglio la situazione.
              Grazie per i contributi sempre interessanti.

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