"Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale"
Tizio è un consulente, (senza entrare nel merito) si rivolgono a lui due persone che dovrebbero percepire, avendo subito un torto, una somma di denaro da una società privata.
Il consulente raccoglie tutta la documentazione in possesso delle due persone e si rivolge ad una "terza" persona suo conoscente, per far partire la richiesta di risarcimento nei confronti della società privata.
Le due persone chiedono a Tizio a quanto potrebbe ammontare il risarcimento e Tizio rimanendo nel vago, dice loro che la somma dovrebbe aggirarsi al massimo sui 7/8k cadauno.
Tutti contenti per la cifra ipotizzatta e Tizio prosegue insieme alla "terza" persona la trattativa nei confronti della società privata.
Arrivati ad un certo punto, Tizio viene contattato dalla "terza" persona, si incontrano face to face e la "terza" persona dice a Tizio che c'è la possibilità di arrivare ad una cifra a 3 zeri per quella pratica se si lascia qualche perdita per strada della somma totale inerente i 3 zeri.
Tizio che campa con i soldi e non di aria, dice che per lui non ci sono problemi, ma allo stesso tempo decide di non avvisare le due persone di questo cambiamento perchè ritiene che il merito dell'aumento della cifra sia il suo e delle sue conoscenze.
In tutto questo però a tizio vengono dei dubbi:
1) La "terza" persona e le sue conoscenze vogliono che Tizio faccia incassare l'intera somma alle due persone per poi fare i conteggi.
2) Tizio non vuol far sapere alle due persone l'ammontare totale della cifra e quindi ha un problema.
3) Tizio ha nelle sue disponibilità le due persone e oltre ad averle realmente ha i suoi documenti.
4) L'ammontare dovrebbe essere prelevato cash in varie tranche.
Allora?????
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