buongiorno. sono uno sconosciuto che lavora in proprio ed ho la necessita di un conto estero non tracciabile dall'italia su cui ricevere bonifici di pagamenti. quello che mi serve è molto semplice: conto in paradiso fiscale senza limiti di deposito su cui far ricevere svariati bonifici al mese e con possibilità di prelievo in qualsiasi momento e in qualsiasi sportello bancomat in italia. il conto deve essere completamente gestibile online. il problema è che non so come fare per aprirlo, qualcuno mi ha consigliato Belize altri Panama etc. come devo fare? vado sul sito indicato di una banca in paradiso fiscale e mi registro dal sito inserendo i miei dati veri? ma non è rischioso per la privacy? inoltre come faccio a stare tranquillo sapendo che i miei soldi sono su un conto corrente dall'altra parte del mondo? intendo posso stare sicuro al 100% che i miei soldi sono al sicuro e posso averli in contanti in qualunque momento (prelevando direttamente con il bancomat della banca in questione ovviamente per non lasciare tracce su altri conti italiani)? i tempi di apertura del conto sono lenti? quanto tempo ci vuole prima che il conto sia 100% operativo? ho una certa urgenza, ho in attesa alcuni bonifici e vorrei inziare subito a riceverli sul conto in paradiso fiscale, quindi prima lo faccio meglio è, sono disposto anche a pagare un professionista che mi segua passo passo per l'apertura del conto se necessario. spero che qualcuno possa aiutarmi. grazie e saluti.
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dimenticavo: se il conto fosse possibile intestarlo ad una societa "fittizia" sarebbe perfetto, anche perchè vorrei mettere come beneficario dei bonifici il nome della società e non il mio. ad esempio vedo che molte società online utilizzano indirizzi con sede a Cipro.
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... e magari pure avere il tutto spendendo meno di 10.000 € di setup....
Ascolta... facciamo prima senza perdere tempo tutti : leggiti almeno 50-60 post sull'argomento sul forum, poi riscrivi e magari riformuli il concetto di cosa ti può servire.... Intanto... benvenuto sul forum
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Quello che ho chiesto, dato che non l'ho mai fatto, è come poter aprire un conto in paradiso fiscale nella maniera piu anonima possibile(non si chiama paradisi-fiscali il forum?) non mi sembra di aver chiesto la luna.
se dovete fare batuttine o non volete aiutare evitate di rispondere, sono qui per trovare una soluzione al mio problema non per giocare.
nessuno è obbligato ad aiutarmi ovviamente ma almeno cerchiamo di evitare di perdere tempo.
di discussioni ne ho lette parecchie ma quello che cerco è una soluzione adeguata alla mia situazione e non sapendo come muovermi ho aperto questo topic chiedendo consigli.
comqunque grazie a chi mi ha contattato proponendo soluzioni concrete.Last edited by unknow; 23/02/2015, 14:36.
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caro sconosciuto, in questo forum c'è gente di provata competenza (non io) che opera da anni in questo difficile, complesso e torbido mondo, ma temo che quello che chiedi sta nel mondo di Alice e del bianconiglio a meno che....tu non sia qualche padre eterno con patrimoni da 18 zeri e un sacco di conoscenze/ agganci... perdona la brutalità, ma è meglio essere chiari fin da subito, piuttosto che darti l'illusione della libera scelta
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Originariamente Scritto da afratton Visualizza MessaggioSarei curioso di sapere come han fatto a consigliarti soluzioni concrete , visto che non hai specificato un bel niente del genere di business , di importi medi , giurisdizioni di provenienza , se hai o meno società , ecc ecc ecc
quello che dici è assolutamente vero ma i dettagli è meglio darli privatamente.
capisco che per darmi la soluzione ad hoc servono piu informazioni ma grosso modo volevo sapere se è possibile aprire un conto in paradiso fiscale su cui far arrivare pagamenti in bonifico (la maggior parte in euro) provenienti da attività legali a nome di aziende altrettanto legali, quasi nessuna italiana.
L'unico mio problema è il fisco...
quali documenti servono per aprire il conto? la differenza in termini di costi tra conto privato e societario?
Perchè prima di tutto vorrei capire se è una cosa economicamente sostenibile per le mie tasche.
non è possible sapere quali sono i costi medi (apertura,tasse etc) di un semplice conto in paradiso fiscale in rapporto a uno italiano? (non sto chiededo la cifra esatta)
almeno capisco subito se è meglio lasciar perdere.
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Originariamente Scritto da Jason Bourne Visualizza Messaggiocaro sconosciuto, in questo forum c'è gente di provata competenza (non io) che opera da anni in questo difficile, complesso e torbido mondo, ma temo che quello che chiedi sta nel mondo di Alice e del bianconiglio a meno che....tu non sia qualche padre eterno con patrimoni da 18 zeri e un sacco di conoscenze/ agganci... perdona la brutalità, ma è meglio essere chiari fin da subito, piuttosto che darti l'illusione della libera scelta
neinte di piu e niente di meno di quello che generalmente si fa con un conto italiano.
Tra l'altro da aziende non italiane. L'unica rogna è che sono fisciamente in italia tutto il resto, rapporti lavorativi,pagamenti etc avviene con aziende estere.
questo che chiedo sta nel mondo di Alice e del bianconiglio?
mi potresti gentilemente spiegare perchè?
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Originariamente Scritto da unknow Visualizza MessaggioConcrete almeno per me che ne so poco o nulla su come muovermi per fare cio che ho chiesto, almeno è un inzio.
quello che dici è assolutamente vero ma i dettagli è meglio darli privatamente.
capisco che per darmi la soluzione ad hoc servono piu informazioni ma grosso modo volevo sapere se è possibile aprire un conto in paradiso fiscale su cui far arrivare pagamenti in bonifico (la maggior parte in euro) provenienti da attività legali a nome di aziende altrettanto legali, quasi nessuna italiana.
L'unico mio problema è il fisco...
quali documenti servono per aprire il conto? la differenza in termini di costi tra conto privato e societario?
Perchè prima di tutto vorrei capire se è una cosa economicamente sostenibile per le mie tasche.
non è possible sapere quali sono i costi medi (apertura,tasse etc) di un semplice conto in paradiso fiscale in rapporto a uno italiano? (non sto chiededo la cifra esatta)
almeno capisco subito se è meglio lasciar perdere.
sì è possibile ,ma in primis è da verificare la disponibilità delle suddette aziende a bonificare su un conto offshore ( personale o societario che sia ) . Se non sono disposte a farlo , la situazione diventa più complessa ( ma risolvibile se economicamente conveniente ).
Documenti necessari : copia notarizzata di doc identità ( meglio se passaporto ) , utenza domestica o altro documento per comprovare i domicilio , lettera di referenza bancaria .
Se devi ricevere bonifici anche da aziende italiane , il conto personale è fuori discussione . Per il societario i costi variano in base alla giurisdizione ( che va valutata in base alle necessità , e non in base a quanto è economica ) scelta per la tua società .
Costi medi , diciamo dai 2000 in sù .
Costi delle tasse , idem ... dipende dalla giurisdizione ( dai 265 ai 3-4000 )
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Ma certo, ti capisco benissimo, io me ne sono andato dall'itaglia sopratutto perchè non voglio piu' pagare tasse tanto piu' per contribuire ad arricchire parassiti, politici e puttane di regime. Il problema e' che purtroppo se risiedi in italia stabilmente, dovresti pagare le tasse italiane ovviamente dichiarando conti all'estero, dividendi e compagnia varia (quadro RW della dichiarazione dei redditi); secondo me dovresti valutare l'eventualitä di trasferirti stabilmente (almeno 6 mesi l'anno) in stati con tassazione piu^' favorevole. dopodichè, se hai agganci con politici, magistrati e potenti di turno e hai anche un buon giro di fatture (qualche centinaio di migliaia di euro all'anno) allora POTRESTI anche riuscire a farla franca restando in itaglia.
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Originariamente Scritto da offshoredemon Visualizza MessaggioPer favore contattami in MP e ti prospetto alcune soluzioni compatibili con quasi tutte le tue richieste.
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