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Da dipendente a consulente attraverso società all'estero

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  • Da dipendente a consulente attraverso società all'estero

    Ciao!

    La mia situazione:
    Dipendente in una piccola ditta nel Veneto, da circa 13 anni. Stipendio buono, zero problemi.

    Il mio desiderio:
    Passare da dipendente a "consulente". Il tutto però, fatturando attraverso una società individuale in Russia, di una mia persona fidata.

    Domande:
    Sono un pò neofita di queste cose, quindi vorrei chiedere in questo forum se la cosa potrebbe essere teoricamente fattibile o se ci sono ostacoli che io non sto vedendo.
    Ad esempio... Apparirei totalmente disoccupato, questo potrebbe essere un problema? Fortunatamente non devo stipulare mutui o fare grossi acquisti.

    Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e per le risposte.

  • #2
    Originariamente Scritto da Ashe Visualizza Messaggio
    Ciao!

    La mia situazione:
    Dipendente in una piccola ditta nel Veneto, da circa 13 anni. Stipendio buono, zero problemi.

    Il mio desiderio:
    Passare da dipendente a "consulente". Il tutto però, fatturando attraverso una società individuale in Russia, di una mia persona fidata.

    Domande:
    Sono un pò neofita di queste cose, quindi vorrei chiedere in questo forum se la cosa potrebbe essere teoricamente fattibile o se ci sono ostacoli che io non sto vedendo.
    Ad esempio... Apparirei totalmente disoccupato, questo potrebbe essere un problema? Fortunatamente non devo stipulare mutui o fare grossi acquisti.

    Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e per le risposte.




    tieni con l'azienda un contratto part-time e apriti una posizione fiscale tua "SP" in Slovenia...

    paghi solo il 4% sul lordo fino a 100K (in Italia si tengono le tasse sul tuo part-time)...

    se le cose ti vanno bene (sopra i 100K) apri una D.o.o oppure una e.o.o.D BG...

    dal Veneto orientale in un oretta di A4 sei arrivato !



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    • #3
      Vuoi un consiglio da amico ? Continua la tua attività di dipendente ed affianca (ove sia possibile) l'attività di consulente.......! Che tu sei in Italia ed appari totalmente disoccupato potrebbe (uso il condizionale) essere un problema, ti faccio un esempio: compri un'auto in Italia ti dicono con cosa l'hai pagata se non hai reddito ?

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      • #4
        Grazie mille per le risposte!

        No no, non farò mai >100k, figurati E' uno stipendio normalissimo. Comunque grazie per la dritta sulla Slovenia, la terrò a mente. Sono già più o meno a posto per il discorso società all'estero.

        Il mio problema è proprio il risultare disoccupato qui in Italia. Non ho intenzione di comprare praticamente nulla, e nel caso, intestare ai miei genitori o chi per essi.

        Al momento mi sembra sensata l'idea del contratto part-time e fatture il resto tramite estero. Se avete altri inputs o suggerimenti, ve ne ringrazio in anticipo!

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        • #5
          Direi che il contratto part-time è un ottimo compromesso !!! Ti faccio i miei auguri per la tua attività di consulenza....

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          • #6
            Originariamente Scritto da Ashe Visualizza Messaggio
            Ciao!
            Ciao!


            Originariamente Scritto da Ashe Visualizza Messaggio
            La mia situazione:
            Dipendente in una piccola ditta nel Veneto, da circa 13 anni. Stipendio buono, zero problemi.
            Tienitelo stretto.


            Originariamente Scritto da Ashe Visualizza Messaggio
            Il mio desiderio:
            Passare da dipendente a "consulente". Il tutto però, fatturando attraverso una società individuale in Russia, di una mia persona fidata.
            Che confusione!!!!!!


            Rispetto il tuo "desiderio" ma dagli una forma che ti permetta di aver il controllo, sennò dipendi peggio di prima!!
            Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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            • #7
              Ciao Martin, grazie per la risposta

              No, dai, perchè confusione? Semplicemente la piccola ditta dove lavoro, fatturerebbe verso quella ditta in Russia, dove il mio nome non compare.

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              • #8
                Originariamente Scritto da Ashe Visualizza Messaggio
                Semplicemente la piccola ditta dove lavoro, fatturerebbe verso quella ditta in Russia, dove il mio nome non compare.

                O mi è sfuggito qualcosa, o ancor di più è buio fitto!

                Un lavoratore dipendente italiano ha delle tutele, perciò prima di andare ad iscrivermi al Centro per l'Impiego ci penserei. Tanto più che se in seguito vorrai reintrare nei ranghi del lavoro dipendente ti aspeterebbe il contratto a tutele crescenti di Renzi. Poi, in fondo, tu stesso dici che non ti lamenti ne dello stipendio ne del rapporto di lavoro in generale.

                Mi chiedo, e ti chiedo, quale sarebbe il progetto (strutturato???) che ti è stato offerto?
                La tua ex-ditta non ti avrebbe più a libro paga, però rimarresti in azienda ed essa pagherebbe la tua "consulenza" ad una ditta russa. La quale ditta russa come regolerebbe, se lo regola, il rapporto con te
                Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                • #9
                  Ciao! eheh le tue domande e i tuoi dubbi sono lecitissimi.

                  Vorrei passare a consulenza per avere più "libertà" di prendere qualche ferie qua e la, anche perchè nei giorni in cui non lavorerei per la ditta in cui sono dipendente ora, lavorerei per altri miei clienti (fattura con ditta russa). E un mio desiderio è poter lavorare appunto con più clienti etc, per una crescita professionale.

                  Mmmm non mi è stato offerto nessun "progetto", alla mia ditta attuale va benissimo tenermi come dipendente. E' una mia iniziativa. La ditta russa non regola nulla con me, almeno ufficialmente, poichè io non compaio in nessun modo con loro. Per chiarezza, io vado a Mosca circa ogni due mesi, e porterei indietro del contante con me.

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                  • #10
                    Ashe, non entro nei dettagli, ma mi sembra che il consiglio più sensato te l'abbia offerto Edmond.


                    Posso capire lo spirito che ti anima a divenire "padrone di stesso", però considera che la libertà di un 'libero professionista' è, molte volte, solo apparente. Il consulente ha precise responsabilità, dicasi diligenza, che vuol dire esperire il meglio possibile per il proprio assistito.
                    Diverso per le finte partite IVA che di fatto sono dei para-subordinati. Anzi, senza "para"!

                    Ashe, per il resto non ti conosco e non saprei che dirti, magari sei il TOP nel tuo settore e meriti ben altri riconoscimenti del tuo già buon stipendio. Tuttavia, se vuoi farlo in maniera professionale e dignitosa organizzati sotto l'aspetto legale, anche per la continuità prevedenziale (anche se oramai vale ben poco!).
                    Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                    • #11
                      la figata, è proprio tenere i vantaggi della previdenza Italica e godere della libertà e legalità che ti offre la p.iva "SP" slovena, con tutti i suoi enormi vantaggi.......

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                      • #12
                        Poi qualcuno mi spiega come pensa di far " quadrare " la presenza di un consulente ( italiano ) dipendente di ditta ( russa ) che ufficialmente risulta nullafacente , presso gli uffici/locali dei clienti .

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