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Farsi pagare con C. Credito come privato si può?

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  • Farsi pagare con C. Credito come privato si può?

    Ciao a tutti e grazie per avermi accettato nel forum.

    Parto subito anche io con la mia domanda:
    lavoro e vivo all estero ( scusate per gli apostrofi che mancano.. ma in questa tastiera non li trovo ).
    Dicevo, io lavoro da dipendente, nel campo del turismo e senza entrare nel dettaglio, spesso ma molto spesso
    i clienti mi chiedono anche altri tipi di richieste, che entrano in una sfera molto personale e privata, facilmente immaginabile. Sinceramente all inizio la cosa non mi interessava, ma mi sono accorto che ho perso un sacco di soldi,
    perché questa gente paga molto bene. Cosi mi sto convincendo che alla fine non faccio male a nessuno, anzi
    do la possibilità di lavoro a professioniste/i , i clienti sono contenti e io ci guadagnerei bei soldi.
    Ora però il problema è che spesso hanno solo carta di credito, non amano andare in giro con soldi contanti.
    Come posso farmi pagare con carta di credito, senza avere una ditta?
    Ultima domanda, una Banca molto discreta che permette di aprire on line un C.C?

    grazie in anticipo a tutti. Periplo

  • #2
    ciao e benvenuto,

    direi che di casi come il tuo ne son già passati N per cui... no problem
    il problema CC è facilmente risolvibile, ma oggettivamente non è un argomento di cui parlare alla luce del sole per cui se non ti spiace ti scrivo in pm.

    la massima discrezione della banca nell'apertura CC sta nel fatto che non devi aprire tu il conto...
    www.best-privacy.com

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    • #3
      Grazie per la risposta, appena ho tempo ti scrivo. ciao

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      • #4
        Buongiorno , innanzi tutto ti consiglio di verificare bene​ quale sarà legalmente la tua posizione nel Paese dove intendi operare .

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        • #5
          ti ho appena inviato un MP, grazie

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          • #6
            se non ho capito male e senza moralismi inutili...

            si deve tenere ben presente che se risulti cittadino italiano:


            Abg. Francesca Servadei - [email protected]
            Con l’articolo 3 al numero 8 della Legge 75 del 1958 il Legislatore punisce due condotte: lo sfruttamento ed il favoreggiamento della prostituzione; tali fattispecie, dal contenuto generico, si inseriscono come precetti che concludono la disamina di delitti specificamente descritti nei numeri precedenti.
            Per favoreggiamento si intende quell’attività finalizzata a facilitare, favorire o comunque apportare un contributo determinante all’esercizio della prostituzione; trattasi di condotte caratterizzate dal porre in essere un rapporto di causalità nel quale si concretizzino tutte quelle condizioni perché si possa realizzare l’esercizio della prostituzione altrui; é lecito ricordare quanto pronunciato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 8345 del 2000, con la è stato statuito che affinché si possa configurare favoreggiamento è necessario un “oggettivo aiuto all’esercizio del meretricio in quanto tale”.
            Consolidata giurisprudenza della Suprema Corte sostiene che trattasi di una “interposizione, anche occasionale” in modo da rendere semplice l’attività volta alla mercificazione altrui, Sezione III, Cassazione Penale, pronuncia del 31 gennaio 2001.
            Un’ attenzione deve essere volta al momento nel quale il favoreggiamento si compia; a tal proposito la Sezione III della Corte di Cassazione è intervenuta, con sentenza num, 10938 del 20 marzo 2001, statuendo che tale condotta si perfezione quando si favorisce in qualsiasi modo la prostituzione di altri essendo sufficiente qualsiasi forma di intervento agevolativo, quale, per esempio, mettere in contatto il cliente con la prostituta.
            Una particolare riflessione deve essere concentrata sul comportamento del “cliente”; in merito a ciò ci si interroga se la condotta di quest’ultimo possa essere penalmente rilevante o meno; questi interrogativi sono stati superati dalla Corte di Cassazione con Sentenza 44198 del 19 novembre 2004 alla luce della quale è stato statuito che risulta non essere penalmente rilevante il comportamento dell’habitué che prelevata la prostituta nella via pubblica, una volta consumato il rapporto sessuale, la riaccompagni nel medesimo posto dove l’aveva prelevata, in quanto viene a mancare l’oggettiva attività di intermediazione.
            Differente invece è la condotta dell'albergatore il quale, a conoscenza dell'attività di mercificazione altrui, risponderà ai sensi dell'’articolo 3, numero 3 della Legge 1958, numero 75, laddove venga dimostrata l’abitualità della frequentazione nel suo locale; al contrario invece nel caso in cui non vi sia il carattere abituale, ma occasionale della prostituta che si reca presso l’albergo non sussiste alcuna condotta penalmente rilevante, così come pronunciato dalla Corte di Cassazione con sentenza numero 5457, del 14 febbraio 2005.
            Sottile è il limite tra il penalmente rilevante ed il penalmente irrilevante quando si parla di inserzioni pubblicitarie: infatti con la recente sentenza del 13 maggio 2013, numero 20384,la Suprema Corte ha affermato che non sussiste responsabilità penale nel caso in cui vi siano pubblicazioni su un sito internet finalizzate ad offrire prestazioni sessuali a pagamento perché parificata a quella che avviene sugli altri canali di informazione; mentre ricorre responsabilità penale laddove alle inserzioni pubblicitarie vi sia anche una attività volta ad agevolare la prostituzione stessa.
            Per sfruttamento si intende approfittare dei proventi ottenuti dall’attività di prostituzione altrui; tale condotta si configura anche nel caso in cui la prostituta ceda spontaneamente il denaro derivante dalla sua attività, purché chi lo riceva sia consapevole della provenienza del denaro, Corte di Cassazione, sentenza numero 19644 del 28 aprile 2003.
            Abg.

            FRANCESCA SERVADEI
            - [email protected]

            STUDIO LEGALE SERVADEI, CORSO GIACOMO MATTEOTTI NUM. 49, ALBANO LAZIALE (ROMA) TEL 069323507- CELL. 3496052621


            Favoreggiamento: è reato agevolare il contatto tra cliente e prostituta



            “Il reato di favoreggiamento della prostituzione si perfeziona favorendo in qualsiasi modo la prostituzione altrui, per cui non si rende necessaria una condotta attiva, essendo sufficiente ogni forma di interposizione agevolativa, come quella di mettere in contatto il cliente con la prostituta”.

            Così ha stabilito la terza sezione penale della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 29734 dell’8 luglio 2014, chiamata a pronunciarsi sul ricorso di un uomo, imputato per il reato di favoreggiamento della prostituzione, per aver agevolato concretamente l’attività di meretricio di una donna, sua conoscente.


            In particolare, ha osservato la Corte, “non sono invero richiesti dalla norma in esame comportamenti corrispondenti ad una condotta tipica, essendo invece sufficiente al perfezionarsi degli elementi costitutivi dei reato una generica condotta avente un effetto di facilitazione che non deve necessariamente avere il carattere dell'abitualità connessa ad una reiterazione di atti”.
            Inoltre, secondo la S.C., richiamando la giurisprudenza in materia, il favorire “in qualsiasi modo" postula che gli estremi del reato siano integrati da un solo fatto di agevolazione, per cui “va considerato favoreggiamento della prostituzione qualsiasi interposizione, anche occasionale, purché sia tale da agevolare la prostituzione di una persona”.
            Condividendo il percorso argomentativo della corte territoriale, la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso e condannato il ricorrente al pagamento delle spese processuali.

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            • #7
              io onestamente se l'attività è svolta nel pieno rispetto e nella libertà dei due soggetti terzi...

              non lo percepisco come un reato e tanto meno ritengo giuste le pene relative...

              ma: Dura lex, sed lex


              Dura lex, sed lex: la frase, tradotta dal latino, significa "La legge (è) dura, ma (è sempre) la legge".

              È un invito a rispettare la legge anche nei casi in cui è più rigida e rigorosa. Avendo lo scopo di risanare gli abusi, lesivi del diritto privato e pubblico, ossia in considerazione del beneficio della comunità, questo brocardo invita all'osservanza di leggi anche gravose.
              Questo motto risale al periodo di introduzione nell'antica Roma delle leggi scritte.
              Fino ad allora le leggi venivano tramandate per via orale e quindi si prestavano alla modifica da parte dei giudici, detentori del potere di riferire la tradizione orale. Essi introducevano una sorta di arbitrio. Così il motto significa: sebbene la legge sia dura, è una legge scritta, uguale per tutti.
              Tale frase va contro la morale rivoluzionaria, che afferma che una legge troppo dura o addirittura sbagliata nella sua formulazione non è più da considerarsi equa e va modificata (basti pensare a casi storici come le leggi razziali o la pena di morte).




              farsi pagare in contanti e non dal cliente sconosciuto ma dalla/o prestatrice/ore d'opera ... NO !! ...vero?


              a buon intenditor poche parole...

              hai mai visto un assessore o un ministro che si fa pagare le tangenti con dei bonifici...
              solo Claudio Scajola...
              a sua insaputa ovviamente...

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              • #8
                Ok, grazie per il moralismo Francesca. che non serve a nulla, specie per un paese fantoccio come l Italia.
                Le leggi si fanno, per fare soldi, ad avvocati, politici ( 80% avvocati ) e dove poi alla fine sono i primi che fanno orge a base di coca
                trans e minorenni. Io non ho detto di essere italiano, ho solo detto che sto operando fuori dall italia.
                In Germania, cento volte avanti a noi, ha la prostituzione come attività legale e regolamentata.
                Chiederei gentilmente a Lei e tutti quelli come lei, di non perdere tempo a rispondere a post cosi.
                Se veramente volete difendere il giusto, i deboli i poveri e chi ha bisogno, scendete per strada, offrite gratuitamente le vostre
                competenze professionali a chi ne ha realmente bisogno. Non in nome di una legge finta, fatta AD OK per creare in realtà altro business. . Ci vuole coraggio a difendere una legge che praticamente non serve a nulla. La prostituzione in italia e drammatica, e non regolamentata per dare possibilità a bande criminali di guadagnare.
                Le ripeto, paesi nordici in Europa considerano la prostituzione un mestiere, un lavoro regolamentato e tutelato, con tanto di pensione. Vorrebbe dirmi quindi che sono più indietro di noi?..... delle leggi italiane non mi interessa nulla, non sono obbligato ne a seguirle ne a rispettarle. Non ha nulla che funziona la Italia tanto blasonata a livello di leggi, giustizia e società civile. Non esiste Italiano che in un modo o nell altro, non abbia approfittato di una situazione, di una raccomandazione o di una conoscenza per arrivare prima al suo obbiettivo! . Unico paese al mondo che durante la guerra ha cambiato Bandiera, passando prima dai tedeschi per passare poi agli americani..... per favore Le chiedo cortesemente di non intervenire più in questo post, anche perché credo che Lei come avvocato non difende solo i giusti e i deboli,... ma anche chi ha soldi e torto. Senza offesa.
                Se ha cosi tanto tempo disponibile per scrivere in questo forum, vuol dire che potrebbe investirlo per aiutare le ragazze schiave di criminali che sulle strade con i bidoni devono battere per non essere pestate. Io ho a che fare con splendide donne tutte maggiorenni, ma anche uomini! , che amano vendere il proprio corpo per un sacco di soldi, vivono nel lusso, con macchine da sogno e non farebbero mai un altro lavoro. Esistono altri mondi oltre all Italia.... e per fortuna

                In ultimo, ma saranno fatti miei?... grazie.

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                • #9
                  Periplo , io ti ho scritto di verificare bene con la legislazione dei Paese dove stai per evitarti grane . Farsi pagare con carta di credito implica la necessità di strutturarsi come azienda che offre dei servizi . Piuttosto io girerei il punto di vista . Sarà la professionista di turno a pagarti un "tot" quale royalties per il cliente "introdotto" ( in tutti i sensi ... )

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                  • #10
                    grazie Afratton

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da periplo Visualizza Messaggio
                      Ok, grazie per il moralismo Francesca. che non serve a nulla, specie per un paese fantoccio come l Italia.
                      Le leggi si fanno, per fare soldi, ad avvocati, politici ( 80% avvocati ) e dove poi alla fine sono i primi che fanno orge a base di coca
                      trans e minorenni. Io non ho detto di essere italiano, ho solo detto che sto operando fuori dall italia.
                      In Germania, cento volte avanti a noi, ha la prostituzione come attività legale e regolamentata.
                      Chiederei gentilmente a Lei e tutti quelli come lei, di non perdere tempo a rispondere a post cosi.
                      Se veramente volete difendere il giusto, i deboli i poveri e chi ha bisogno, scendete per strada, offrite gratuitamente le vostre
                      competenze professionali a chi ne ha realmente bisogno. Non in nome di una legge finta, fatta AD OK per creare in realtà altro business. . Ci vuole coraggio a difendere una legge che praticamente non serve a nulla. La prostituzione in italia e drammatica, e non regolamentata per dare possibilità a bande criminali di guadagnare.
                      Le ripeto, paesi nordici in Europa considerano la prostituzione un mestiere, un lavoro regolamentato e tutelato, con tanto di pensione. Vorrebbe dirmi quindi che sono più indietro di noi?..... delle leggi italiane non mi interessa nulla, non sono obbligato ne a seguirle ne a rispettarle. Non ha nulla che funziona la Italia tanto blasonata a livello di leggi, giustizia e società civile. Non esiste Italiano che in un modo o nell altro, non abbia approfittato di una situazione, di una raccomandazione o di una conoscenza per arrivare prima al suo obbiettivo! . Unico paese al mondo che durante la guerra ha cambiato Bandiera, passando prima dai tedeschi per passare poi agli americani..... per favore Le chiedo cortesemente di non intervenire più in questo post, anche perché credo che Lei come avvocato non difende solo i giusti e i deboli,... ma anche chi ha soldi e torto. Senza offesa.
                      Se ha cosi tanto tempo disponibile per scrivere in questo forum, vuol dire che potrebbe investirlo per aiutare le ragazze schiave di criminali che sulle strade con i bidoni devono battere per non essere pestate. Io ho a che fare con splendide donne tutte maggiorenni, ma anche uomini! , che amano vendere il proprio corpo per un sacco di soldi, vivono nel lusso, con macchine da sogno e non farebbero mai un altro lavoro. Esistono altri mondi oltre all Italia.... e per fortuna

                      In ultimo, ma saranno fatti miei?... grazie.
                      quelle che scrivi sono tutte fregnacce:
                      ovvero tue opinioni personali che non hanno nessun valore legale...

                      tu in questo momento stai scrivendo su un forum letto e frequentato per il 99% da italiani, residenti e cittadini Italiani, quindi: di questo parliamo !
                      ...se tu sei residente e cittadino Austriaco o Slovacco dove la legislazione consente di fare di tutto e di più sono solo e soltanto cazzi tuoi !!

                      perché non scrivi in un forum tedesco ??

                      e ci risparmi i sermoni inutili...
                      la legge è legge e che ti piaccia o no ci sono polizia e giudici per farla rispettare...

                      tutte le altre considerazioni sono cazzate... fai pure quello che ti pare...

                      indurre qualcun' altro in errore e provocargli dei guai non è affatto etico, quindi quanto affermi non è pertinente alla valorizzazione del forum ma semmai lo riempie di spazzatura e lo rende darkweb !! ...

                      se sei così poco intelligente da non capire quello che ho scritto:
                      ("hai mai visto un assessore...")
                      se insisti per farti pagare in banca o con carta di credito le marchette sei un idiota (se non altro per i risvolti di evasione fiscale che possono presentarsi in Germania come in ogni altra giurisdizione)!
                      leggi e fiscalità, non sono purtroppo colpa mia...


                      Originariamente Scritto da periplo Visualizza Messaggio
                      In ultimo, ma saranno fatti miei?... grazie.
                      questo lo dicono o lo pensano tutti gli evasori fiscali in ogni giurisdizione ed ogni latitudine...

                      non vuol dire che se li beccano non li castighino... anzi !!

                      in Germania sono peggio che in Italia !
                      Last edited by Edmond_Dantès; 20/06/2015, 14:50.

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                      • #12
                        Complimenti Francesca per la tua cafoneria, ..io non ti ho offeso,... scrivi in grassetto e dici parolacce.
                        Bell avvocato. Ultima cosa, nessuno ti ha chiesto nulla per cu ora te lo dico io..... ma ti fai i cazzi tuoi o hai problemi?
                        e per la cronaca ho gia persone che mi stanno offrendo loro collaborazione.
                        ora per favore,... continua nel tuo.... mente sapiente.

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                        • #13
                          Io sto ancora cercando di capire chi sia sta Francesca =D

                          Comment


                          • #14
                            bravo Criss.... ma chi è? non le ho chiesto nulla e si è infilata e pure cafona.
                            eppoi mi domando,.... che ci fa una moralista del genere in un forum di paradisi fiscali?...

                            Comment


                            • #15
                              ahahahha Edmond non si chiama Francesca!!
                              Ha richiamato un articolo di una legale che si chiama Francesca.

                              E dai, non litigate. Ti ha solo chiarito quello che prevede la normativa in ITALIA.. e ti ha indicato due soluzioni alternative che dovresti valutare.

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