Ricevere pagamenti da piattaforme online

[margherita_almini]

Salve, sono una camgirl e da dicembre scorso sto ricevendo bonifici sulla mia prepagata, ma adesso vorrei trovare una soluzione più definitiva. Ho letto alcune discussioni in questo gruppo in cui parlavate di Payoneer e Revolut come carte estere in cui far arrivare e tenere i fondi, ma volevo capire come fare una volta che ho bisogno di questi soldi: posso prelevarli qua in Italia senza problemi e senza temere di andare incontro a sanzioni? Perché ovviamente immagino che farli arrivare ugualmente nella mia prepagata avrebbe poco senso, dunque vorrei sapere come averne accesso. Inoltre, vorrei anche chiedervi quale conto pensate sia il migliore per questa situazione: payoneer, revolut o altri? Grazie mille se qualcuno risponderà

[Andy Fratton]

Ciao Margherita, di che cifre si parla al mese?

[margherita_almini]

Ciao Andy, circa 1500/2000, ma a volte meno

[Andy Fratton]

Payoneer va bene per ricevere quelle cifre.
Più che altro dipende come le utilizzi. Finchè si tratta di pagare in negozio, ristoranti e simili non hai problemi; me se ufficialmente sei nullafacente diviene un problema se inizi a pagare affitti, assicurazioni, abbonamenti vari.

[margherita_almini]

Ok, perché io pensavo di aprire una p. iva ma ho letto in un subreddit di commercialisti che in quanto lavoratrice nel settore dell'adult dovrei pagare anche la cosiddetta tassa etica del 25%, oltre a tutte le tasse ordinarie ed è questo il motivo principale per cui non voglio aprirla. E sentendo la tua risposta ho pensato di aprire una p. iva in cui far arrivare solo una parte dei miei guadagni e il resto mandarlo su Payoneer. Sarebbe possibile? O sarebbe possibile aprire semplicemente una p. iva a scopo di intrattenimento senza specificare che è per adulti, evitando così di pagare quel maledetto 25% in più? Scusa per le mille domande ma non so veramente come muovermi perché le indicazioni sono pressoché inesistenti

[margherita_almini]

E soprattutto devo pagare l'affitto e altre spese quindi non posso appoggiarmi totalmente a Payoneer

[Andy Fratton]

Aprire solo p-iva non ti serve a nulla. Dovrai poi fatturare verso la società che ti paga e sei da capo, si capisce subito il settore.
L'alternativa è che tu costituisca una società fuori Italia e fatturi al provider con quella. Con la tua p.iva fatturi poi servizi di marketing alla tua società estera.
Terza opzione: ti appoggi ad un servizio di fatturazione conto terzi.

[margherita_almini]

Ma ho bisogno di essere all'estero per aprire una società estera? e soprattutto a chi mi dovrei rivolgere e da chi potrei farmi aiutare?

[gigi0000]

Terza opzione: ti appoggi ad un servizio di fatturazione conto terzi.

Finalmente un'apertura di credito per tale servizio, indispensabile per freelancer e casi simili a quello di margherita.
Ci sto lavorando da tempo e sono quasi pronto per offrirlo nel modo migliore e a basso costo, ma soprattutto in maniera sicura e legale.

Inviterei margherita, se propendesse per tale soluzione, a considerare che comunque dovrebbe dichiarare i redditi dei suoi incassi netti, oppure far finta di niente.
In tal caso però il servizio di fatturazione le servirebbe poco, perché con Payoneer potrebbe incassare tranquillamente, mentre per l'affitto e altro dovrebbe ricorrere a prelievi ATM e pagamento contanti, ovvero ricaricando una qualsiasi carta di debito con IBAN da cui effettuare i bonifici relativi, fingendosi una lavoratrice saltuaria.
L'unica seria scelta in tal senso, secondo me, è Winglio, poiché altri offerenti, sempre a mio parere, sono approssimati e rischiosi.

Le ricorderei inoltre che aprire P. IVA significherebbe avere costi fissi di € 4000/6000 e oltre, anche in regime forfettario.

[margherita_almini]

Finalmente un'apertura di credito per tale servizio, indispensabile per freelancer e casi simili a quello di margherita.
Ci sto lavorando da tempo e sono quasi pronto per offrirlo nel modo migliore e a basso costo, ma soprattutto in maniera sicura e legale.

Inviterei margherita, se propendesse per tale soluzione, a considerare che comunque dovrebbe dichiarare i redditi dei suoi incassi netti, oppure far finta di niente.
In tal caso però il servizio di fatturazione le servirebbe poco, perché con Payoneer potrebbe incassare tranquillamente, mentre per l'affitto e altro dovrebbe ricorrere a prelievi ATM e pagamento contanti, ovvero ricaricando una qualsiasi carta di debito con IBAN da cui effettuare i bonifici relativi, fingendosi una lavoratrice saltuaria.
L'unica seria scelta in tal senso, secondo me, è Winglio, poiché altri offerenti, sempre a mio parere, sono approssimati e rischiosi.

Le ricorderei inoltre che aprire P. IVA significherebbe avere costi fissi di € 4000/6000 e oltre, anche in regime forfettario.

Gigi io purtroppo non so cosa sia un credito per conto di terzi. Sono consapevole che la p. iva costa un occhio e infatti volevo trovare una soluzione alternativa. Mi dispiace anche dover trovare tutti questi sotterfugi ma purtroppo sembra l'unica. Comunque non saprei come passare come lavoratrice saltuaria se non ho un contratto a chiamata né nulla. Io faccio altre attività di rivendita di oggetti usati ma dubito che potrebbe passare come qualcosa che mi garantisce il sostentamento.

[gigi0000]

Dai un'occhiata a Prestazioni occasionali 2021 per chiarirti parecchie idee.
E' questo il tuo caso? Non proprio, ma mi sembra quello che più si avvicini a una situazione simile.
Scoprirai che il limite di € 5000 non comporterebbe l'apertura di P.IVA.
Dovresti teoricamente iscriverti alla Gestione separata INPS, ma ...
Ecc, ecc.
Ci sono dei rischi? Sì, ma forse abbastanza remoti.
Come incassare dunque? Payoneer + carta debito con IBAN e saresti quasi a posto.
Soluzioni più sicure? Tante, ma anche parecchio più costose.
Siamo in Itafrica, dove i mafiosi con dieci ville e auto di lusso prendono il reddito di cittadinanza.
Infine, non fraintendermi, ci sono mestieri ben più spinti del tuo, le cui lavoratrici sarebbero talvolta disposte a pagare le tasse, ma ...
Poi, magari, il nuovo governo potrebbe riformare il fisco in maniera favorevole per i redditi modesti.