Ciao a tutti,
benchè più persone ribadiscano i dubbi sull'anonimità di SIM e telefoni da usare per delicate comunicazione legate al mondo Offshore; ciclicamente e periodicamente escono venditori che non hanno post ma si registrano unicamente offrendo delle SIM anonime e dal numero di repliche che ottengono si evince che c’è grande interesse intorno a questo argomento e molti acquistano le SIM anonime.
Precisando che nel 99% dei casi il termine anonimo è usato impropriamente, con questo topic anche se mi attirerò le antipatie di chi vende, vorrei dare una serie di informazioni approfondendo l’argomento.
Come ho già fatto per la rete Tor, con nozioni tecniche ma senza cadere nel tecnicismo estremo il post vorrebbe essere un approfondimento volto a far crescere il forum creando informazione e discussione costruttiva (leggasi: non voglio vendere ne sponsorizzare niente e nessuno !)
Sfatiamo il mito comune più evidente, ovvero la convinzione che sia sufficiente comprare un telefono su eBay con dati falsi e magari triangolare la spedizione con via dropshipping per avere un telefono “Anonimo” comprando poi di conseguenza una SIM sul forum o intestata a terzi e quindi “Anonima”. La leggenda vuole che l’accoppiata di questi due fattori consente di essere irrintracciabili e quindi sicuri.... ma NON E’ COSI’ e per farlo capire vorrei riassumere il concetto base di come funziona la telefonia cellulare: Supponiamo che il territorio in cui ci troviamo sia mappato da una infrastruttura a celle esagonali, perfettamente confinanti fra loro. Quelle sono chiamate celle GSM.
Ogni cella fa capo ad un Ripetitore , che sono i tralicci più o meno grandi che vediamo ovunque o spesso in cima alle montagne/colline. Solitamente (ma non sempre) il ripetitore è cablato in fibra ottica ed è collegato alla rete globale.
Ripetitore + celle creano quella che possiamo definire la “copertura cellulare”.
All’interno di essa ci siamo noi, con il nostro apparato presunto “anonimo“: noi non vogliamo essere tracciati, ma cos’è che determina e localizza un cell all’interno della rete ? Nel complesso protocollo della telecomunicazioni i due fattori determinanti sono il roaming (per estero è disabilitato per default, dal 2018 non sarà più a livello di Nazione, ma di EMEA, US, ASIA) e il location updating. Entrambi sono necessari al servizio di localizzazione, e all’atto pratico permettono che la conversazione non cada quando passiamo da una cella all’altro (ad esempio quando siamo al cell in autostrada)
Ora... va precisato che :
A completezza, quello che invece sappiamo tutti è che un telefono ha un codice IMEI univoco, e che quando viene inserita una SIM, il codice univoco della SIM si “lega” all’IMEI. Il rintraccio di una comunicazione mobile può avvenire per IMEI o per SIM_ID. Ne consegue che :
Tutto ciò premesso vorrei che tutti capissero che tutto lo sforzo fatto in telefoni e SIM non serve assolutamente a nulla se poi operate sempre solito raggio abituale di 50 Km !
Se volete davvero essere completamente anonimi per assurdo la soluzione è cambiare telefono e sim ad ogni chiamata !!!!!
Cambiare SIM non è un problema, si possono comprare a poco prezzo : senza fornire dati si trovano semplicemente, a mero titolo di esempio 2 siti testati in passato :
Mentre non è simpatico cambiare sempre il telefono per cui ci si dovrebbe guardare agli Stealth che al dì là di sistemi più o meno complessi di crittografia intrinsechi o sviluppati ad hoc, hanno a bordo un software che cambia dinamicamente il codice IMEI ad ogni accensione. Si può quindi dopo ogni telefonata spegnere e riaccendere il tel per avere una nuova associazione IMEI + SIM, creando una nuova posizione univoca sulla LAI della cella, rendendo la vecchia irrintraciabile poiché inesistente.
Fuori da questo, e riepilogando si può pensare a non avere le chiamate ascoltate da terzi con sistemi di crittografia, di sistemi Twos, di possibile criptaggio endoacustico ma cellulare e SIM non rintracciabili NON ESISTONO
benchè più persone ribadiscano i dubbi sull'anonimità di SIM e telefoni da usare per delicate comunicazione legate al mondo Offshore; ciclicamente e periodicamente escono venditori che non hanno post ma si registrano unicamente offrendo delle SIM anonime e dal numero di repliche che ottengono si evince che c’è grande interesse intorno a questo argomento e molti acquistano le SIM anonime.
Precisando che nel 99% dei casi il termine anonimo è usato impropriamente, con questo topic anche se mi attirerò le antipatie di chi vende, vorrei dare una serie di informazioni approfondendo l’argomento.
Come ho già fatto per la rete Tor, con nozioni tecniche ma senza cadere nel tecnicismo estremo il post vorrebbe essere un approfondimento volto a far crescere il forum creando informazione e discussione costruttiva (leggasi: non voglio vendere ne sponsorizzare niente e nessuno !)
Sfatiamo il mito comune più evidente, ovvero la convinzione che sia sufficiente comprare un telefono su eBay con dati falsi e magari triangolare la spedizione con via dropshipping per avere un telefono “Anonimo” comprando poi di conseguenza una SIM sul forum o intestata a terzi e quindi “Anonima”. La leggenda vuole che l’accoppiata di questi due fattori consente di essere irrintracciabili e quindi sicuri.... ma NON E’ COSI’ e per farlo capire vorrei riassumere il concetto base di come funziona la telefonia cellulare: Supponiamo che il territorio in cui ci troviamo sia mappato da una infrastruttura a celle esagonali, perfettamente confinanti fra loro. Quelle sono chiamate celle GSM.
Ogni cella fa capo ad un Ripetitore , che sono i tralicci più o meno grandi che vediamo ovunque o spesso in cima alle montagne/colline. Solitamente (ma non sempre) il ripetitore è cablato in fibra ottica ed è collegato alla rete globale.
Ripetitore + celle creano quella che possiamo definire la “copertura cellulare”.
All’interno di essa ci siamo noi, con il nostro apparato presunto “anonimo“: noi non vogliamo essere tracciati, ma cos’è che determina e localizza un cell all’interno della rete ? Nel complesso protocollo della telecomunicazioni i due fattori determinanti sono il roaming (per estero è disabilitato per default, dal 2018 non sarà più a livello di Nazione, ma di EMEA, US, ASIA) e il location updating. Entrambi sono necessari al servizio di localizzazione, e all’atto pratico permettono che la conversazione non cada quando passiamo da una cella all’altro (ad esempio quando siamo al cell in autostrada)
Ora... va precisato che :
- Ogni cella ha un codice (LAI) univoco, per cui è sempre possibile sapere dove si trova un cellulare in un dato momento dato che i log vanno tenuti per legge dagli operatori di comunicazione mobile.
- Tutti si preoccupano di SIM e Telefono, ma pochi sanno che il sistema cellulare restituisce una localizzazione approssimativa di +/- 2 Km , mentre un GPS arriva a +/- 3m. Servizi di localizzalizzazione come “Trova il mio iPhone” di Apple se tutte le connettività sono attive usano al 20% la rete cellulare, 5% la wi-fi e 75% il GPS. Quindi più che preoccuparvi di SIM e Telefono, dovreste preoccuparvi di NON avere il GPS attivo sul telefono !!!
A completezza, quello che invece sappiamo tutti è che un telefono ha un codice IMEI univoco, e che quando viene inserita una SIM, il codice univoco della SIM si “lega” all’IMEI. Il rintraccio di una comunicazione mobile può avvenire per IMEI o per SIM_ID. Ne consegue che :
- Avere una SIM intestata a terzi, se poi si inserisce in un telefono che si usa abitualmente con la sim per uso quodiano vanifica tutto lo sforzo fatto o quello che si è pagato per la SIM. Ed è inutile avere la SIM intestata ad uno di Verona, se si abita e telefona da Napoli perchè la presenza sul LAI non si può alterare !!!!
- (e ovvietà ma...) che a nessuno venga in mente di usare i cellulari dual-sim come quelli di NGM in cui la SIM1 è quella normale e la SIM2 per le telecomunicazioni offshore delicate. Tantovale che andate ad auto-ingabbiarvi
Tutto ciò premesso vorrei che tutti capissero che tutto lo sforzo fatto in telefoni e SIM non serve assolutamente a nulla se poi operate sempre solito raggio abituale di 50 Km !
Se volete davvero essere completamente anonimi per assurdo la soluzione è cambiare telefono e sim ad ogni chiamata !!!!!
Cambiare SIM non è un problema, si possono comprare a poco prezzo : senza fornire dati si trovano semplicemente, a mero titolo di esempio 2 siti testati in passato :
Mentre non è simpatico cambiare sempre il telefono per cui ci si dovrebbe guardare agli Stealth che al dì là di sistemi più o meno complessi di crittografia intrinsechi o sviluppati ad hoc, hanno a bordo un software che cambia dinamicamente il codice IMEI ad ogni accensione. Si può quindi dopo ogni telefonata spegnere e riaccendere il tel per avere una nuova associazione IMEI + SIM, creando una nuova posizione univoca sulla LAI della cella, rendendo la vecchia irrintraciabile poiché inesistente.
Fuori da questo, e riepilogando si può pensare a non avere le chiamate ascoltate da terzi con sistemi di crittografia, di sistemi Twos, di possibile criptaggio endoacustico ma cellulare e SIM non rintracciabili NON ESISTONO
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