Quale Soluzione ?

[Sotomakor]

Salve a tutti.
Da poco qui sul forum, ma, diciamo, da tempo attivo su altri fronti del web e non solo.
Sono un imprenditore, e un consulente d'azienda per diverse imprese italiane e non.
Vorrei avere vostri consigli su come gestire una situazione attuale :

Ho la necessità di salvaguardare un progetto ed un brevetto che, per mia fortuna,
è il primo prodotto al mondo pensato e creato per il suo utilizzo.
Questo significa che la procedura di brevetto, fatta a mio nome, avendo inventato io il prodotto,
e fatta da un professionista nel campo, mi garantirà il monopolio ( mi fa tremare dirlo... ) a livello
mondiale su questa cosa.

Ovviamente qualche squalo si è fatto avanti offrendo cifre che, rispetto alla reale possibilità di guadagno
e sopratutto di impresa, tenendo conto di minimi di vendita ( business plan alla mano con conti tenuti volontariamente sottostimati ), sono veramente minime.

Ora vorrei creare una società, di mia proprietà, che possa disporre del brevetto o della produzione o della commercializzazione del prodotto, a seconda della strada che deciderò di intraprendere.

Le opzioni a cui avevo pensato erano LTD inglese, LLC americana o LTD Maltese.
Ma leggendo sul forum mi sembra di capire che potrebbero esserci altre interessanti opzioni che mi permetterebbero
di creare una società, gestirla dall' Italia risparmiando qualcosa ma, sopratutto, e qui potrebbe cascare la maggior parte delle soluzioni, mi serve che possa avere uno stato ' dormant '.
Infatti, a parte le procedure di apertura, non mi serve altro che intestare il brevetto alla società di cui sarò unico socio e amministratore.
Sarebbe anche interessante se esistesse una soluzione che mi permettesse di capitalizzare delle shares e venderle ad altri soci in base alle offerte d'acquisto o di utilizzo del brevetto che mi vengono fatte.

Insomma, chiedo a chiunque abbia un minimo di informazioni utili a valutare ogni opzione, di scrivermi ( cercando di non fare botta/risposta tra di voi se non siete d'accordo l'uno con l'altro ) in calce a questo messaggio.

Ovviamente NON CERCO soluzioni chiavi in mano da 5000 o 10000 euro che poi ti danno cartelline in pelle, affitto di sala conferenze per 8 ore al mese in giro per il mondo.
Mi serve sapere COME FACCIO IO ad aprire una società estera, dove mi converrebbe, vantaggi e svantaggi, possibilità di avere conti correnti e così via...

Vi ringrazio per la vostra disponibilità e consulenza.

PS : se qualcuno fosse interessato a diventare socio ed avere maggiori informazioni sul prodotto, previo incontro personale e firme di accordi di riservatezza e quant'altro, mi scriva in privato.

Grazie ancora.

Sotomakor.

[picco]

Ciao Sotomakor e benvenuto, forse andrò un po' contro corrente dandoti questo suggerimento ma credo fermamente che sia davvero l'unico modo sicuro al 100% per blindare il proprio patrimonio e poter fare impresa senza essere scuoiato vivo.

Chiaramente il tuo prodotto di cui detieni i brevetti porterà nelle tue tasche (o in quelle della tua società) un bel po' di soldini quindi perchè non pianificare, visto che da quello che capisco hai tempo per farlo, le cose per bene.

Questo comporta prima di tutto una delocalizzazione della tua persona in uno stato che ti dia tutte le garanzie per lavorare in pace e godere dei tuoi guadagni (che spero vivamente per te siano tanti). Una volta delocalizzato per bene potrai aprire una tua società in modo totalmente trasparente ma sopratutto potrai dormire sonni tranquilli e godere dei frutti del tuo successo.

[Prestige Dubai]

Concordo con picco nella sostanza , ma non del tutto nella forma

Da come mi pare di capire , devi registrare questo brevetto ma , al momento , non ha una resa economica . Io valuterei qualcosa del genere :
registri il brevetto a nome di una società offshore , questa società non dovrà fare altro che detenere questo brevetto .
Nel momento in cui inizierai produzione e/o commercializzazione creerai altre società ad hoc , a cui le detentrice del brevetto concederà in uso il marchio/brevetto stesso . Questo ti sarà utile poi a fini fiscali .
La delocalizzazione della persona può avvenire nel momento in cui inizi a generare reddito .
Questo , lo sottolineo , come discorso a grandi linee .
Tra l'altro , se devi solo registrare un brevetto e non hai immediata necessità di avere un conto bancario , riesci a mantenere una privacy assoluta

[offshoredemon]

Costituisci un Trust e conferisci il brevetto al Trust estero.

E' molto più flsssibile anche per il futuro.

[Sotomakor]

Grazie a tutti per queste risposte.
Ma già sapevo di poter costituire un Trust oppure una società offshore etc etc...
Quello che mi servirebbe sono consigli pratici con Pro e Contro sulle varie legislazioni e sui vari regolamenti.
E' ovvio che se solo per il brevetto conviene una LTD inglese ma poi ho casini per i conti correnti non ha senso farla.
Per ora mi servono :

- Società ( anche non anonima e di mia proprietà )
- Possibilità di conferire il brevetto a questa società
- Renderla 'dormant' o simile finchè non avrò tutti i contratti pronti
- Poter vendere delle shares della società in futuro ad investitori
- Poter, in futuro, aprire C/C legato alla società con carte, etc etc etc

La soluzione che ne soddisfa di più dovrebbe essere la migliore...no ?

Quindi, proposte e consigli ?

[offshoredemon]

Trust in Nuova Zelanda più conto in in austria

[David]

Ciao Sotomakor,

Salve a tutti.
Da poco qui sul forum, ma, diciamo, da tempo attivo su altri fronti del web e non solo.
Sono un imprenditore, e un consulente d'azienda per diverse imprese italiane e non.
Vorrei avere vostri consigli su come gestire una situazione attuale :

se possibile volentieri

Ho la necessità di salvaguardare un progetto ed un brevetto che, per mia fortuna,
è il primo prodotto al mondo pensato e creato per il suo utilizzo.
Questo significa che la procedura di brevetto, fatta a mio nome, avendo inventato io il prodotto,
e fatta da un professionista nel campo, mi garantirà il monopolio ( mi fa tremare dirlo... ) a livello
mondiale su questa cosa.

beh, se hai fra le mani uan "patata bollente" allora è importante che strutturi
il tutto per essere e rimanere a prova di proiettile anche in futuro e non solo nel breve termine.

Ovviamente qualche squalo si è fatto avanti offrendo cifre che, rispetto alla reale possibilità di guadagno
e sopratutto di impresa, tenendo conto di minimi di vendita
( business plan alla mano con conti tenuti volontariamente sottostimati ),
sono veramente minime.

e tu giustamente li hai lasciati ad "aspettare al palo" e hai fatto bene,
se hai le possibilità e capacità di mettere in piedi tutto quanto ciò che ti serve da solo.

Ora vorrei creare una società, di mia proprietà, che possa disporre del brevetto
o della produzione o della commercializzazione del prodotto,
a seconda della strada che deciderò di intraprendere.

dove e come vuoi costituirla? che tipo di società? tu dove sei residente?
vuoi rimanere dove sei o intendi espatriare? Hai un secondo passaporto extra europeo?

Le opzioni a cui avevo pensato erano LTD inglese, LLC americana o LTD Maltese.

non me ne piace neanche una, ma fra le tre forse meglio la prima se strutturata come si deve.

Ma leggendo sul forum mi sembra di capire che potrebbero esserci altre interessanti opzioni che mi permetterebbero
di creare una società, gestirla dall' Italia risparmiando qualcosa ma, sopratutto, e qui potrebbe cascare la maggior parte delle soluzioni, mi serve che possa avere uno stato ' dormant '.

si è possibile aprire una società "dormant", ma se non vuoi apparire deve comunque essere aperta in mdo corretto altrimenti tu sei visibile dall'istante in cui la registri.

Infatti, a parte le procedure di apertura, non mi serve altro che intestare il brevetto alla società di cui sarò unico socio e amministratore. Sarebbe anche interessante se esistesse una soluzione che mi permettesse di capitalizzare delle shares e venderle ad altri soci in base alle offerte d'acquisto o di utilizzo del brevetto che mi vengono fatte.

passare quote non è un problema, ma mi auguro tu non lo voglia fare di una "dormant"...

Insomma, chiedo a chiunque abbia un minimo di informazioni utili a valutare ogni opzione, di scrivermi ( cercando di non fare botta/risposta tra di voi se non siete d'accordo l'uno con l'altro ) in calce a questo messaggio.

per valutare opzioni possono essere valutate. ma c'è comunque necessità di sapere almeno qualcosa di più su come si muoverà l'attività commerciale della nuova società.

Ovviamente NON CERCO soluzioni chiavi in mano da 5000 o 10000 euro che poi ti danno cartelline in pelle, affitto di sala conferenze per 8 ore al mese in giro per il mondo. Mi serve sapere COME FACCIO IO ad aprire una società estera, dove mi converrebbe, vantaggi e svantaggi, possibilità di avere conti correnti e così via...

nell maggior parte dei casi ci sono sempre le buone vie di mezzo fra le "cartelline in pelle inutili" e il salto nel buio fai da te alla company house.

Questo comporta prima di tutto una delocalizzazione della tua persona in uno stato che ti dia tutte le garanzie per lavorare in pace e godere dei tuoi guadagni (che spero vivamente per te siano tanti). Una volta delocalizzato per bene potrai aprire una tua società in modo totalmente trasparente ma sopratutto potrai dormire sonni tranquilli e godere dei frutti del tuo successo.

è un buon modo di muoversi. potrebbe anche non necessariamente necessitare di tempi morti, ma può essere fatto in contemporanea.

registri il brevetto a nome di una società offshore , questa società non dovrà fare altro che detenere questo brevetto . Nel momento in cui inizierai produzione e/o commercializzazione creerai altre società ad hoc , a cui le detentrice del brevetto concederà in uso il marchio/brevetto stesso . Questo ti sarà utile poi a fini fiscali . La delocalizzazione della persona può avvenire nel momento in cui inizi a generare reddito .

si e no. in realtà così facendo è necessario pianificare bene "prima" qual sono o saranno le giurisdizioni delle due società "offshore per brevetto e commerciale successiva perchè altrimenti rischia di mangiarsi buona parte dei danari in witholding tax. La delocalizzazione della persona è una buona cosa A PRESCINDERE DA QUALSIASI TIPO DI BUSINESS e da qualsiasi tempistica.

Tra l'altro , se devi solo registrare un brevetto e non hai immediata necessità di avere un conto bancario , riesci a mantenere una privacy assoluta

ovviamente "deve essere fatto registrare" e non deve "registrarlo" altrimenti si espone in prima persona e se non è delocalizzato il è come giocare a carte scoperte.

Quello che mi servirebbe sono consigli pratici con Pro e Contro sulle varie legislazioni e sui vari regolamenti. E' ovvio che se solo per il brevetto conviene una LTD inglese ma poi ho casini per i conti correnti non ha senso farla.

è il motivo per cui servono più informazioni per poi poterti dare una risposta concreta al tuo quesito.

Per ora mi servono :

- Società ( anche non anonima e di mia proprietà )

conscio che in questo modo quando vai a registrare il brevetto
tu firmerai e quindi ti esporrai comuque in prima persona.

- Possibilità di conferire il brevetto a questa società

questo è standard

- Renderla 'dormant' o simile finchè non avrò tutti i contratti pronti

dipende dalla giurisdizione, in alcune non ti serve neanche dichiararlo.
semplicemente non lavorando non incassa, in ogi caso non pagherebbe tasse comunque.

- Poter vendere delle shares della società in futuro ad investitori

con contrattualistica ad hoc

- Poter, in futuro, aprire C/C legato alla società con carte, etc etc etc

fattibile con tutti i documenti dei soci.

La soluzione che ne soddisfa di più dovrebbe essere la migliore...no ?
Quindi, proposte e consigli ?

con il livello di informazioni presentato fino ad adesso,
lanciarsi in nomi e indicazioni su quali tipo di strutture siano le migliori con questo grado di informazioni
sarebbe poco professionale, ma soprattutto poco produttivo e pratico per te.

[poiuytr]

Ciao Sotomakor,

benvenuto sul forum. Rispondo alla discussione solo per un aspetto prettamente pratico, perchè nel tuo post non hai (volutamente) dire nulla sul cosa è il xxxxxxxxx di cui farai il brevetto, e di brevetti ne esistono N:

- intellettuali,
- editoriali,
- opera d'ingegno,
- produzione,
- manifatturiero


etc etc... detto questo se davvero la cosa è così rivoluzionaria come dici considera solo che non ti basterà arrivare primo sul mercato, ma dovrai avere anche la forza per difenderlo quando qualcuno te lo copierà, ed essere consapevole che un brevetto in determinate zone del pianeta NON SERVE A NULLA.


Per tutto il resto, company e conto direi che gli Illuminati ti hanno già risposto, hai tutti gli elementi per procedere.

[avv.pallini]

Salve Sotomakor, posso permettermi di darti qualche consiglio preliminare.
Innanzitutto mi sembra di capire che tu abbia, al momento, solo depositato la domanda di brevetto all'Ufficio Italiano Brevetti, ma non hai ancora ottenuto l'approvazione della domanda (correggimi se sbaglio, ma di solito ci vuole più di 1 anno per l'approvazione).
Non ti hanno proposto procedure di patent pending in USA?
Se questo è corretto, allora attenderei con santa pazienza che la tua domanda venga vagliata e divenga un brevetto vero e proprio prima di fare mosse avventate. Tanto se hai presentato la domanda a tuo nome, il brevetto sarà rilasciato sempre a tuo nome e poi potrai conferirlo, come bene immateriale, in un soggetto giuridico nella giurisdizione che sceglierai. Il prezzo verrà pagato mediante aumento di capitale (mamma mia quante cose sto dicendo gratis, adesso chiedo all'Admin uno stipendiuccio...). Dopodiché se il brevetto è valido e ha applicazioni pratiche puoi reperire private equity e sui nuovi business sono sempre interessato a valutare per decidere eventualmente se investire, personalmente o insieme a qualche cliente.
In bocca al lupo

[Admin]

(mamma mia quante cose sto dicendo gratis, adesso chiedo all'Admin uno stipendiuccio...)

nun ce prova'