Salve a tutti...
Volevo parlare delle controversie aperte per ordine non ricevuto su oggetti inviati per poste non tracciabili.
Mi spiegò meglio: se ad esempio compro un cavo USB (cosa da pochi dollari) su un sito cinese e me lo faccio spedire con spedizione gratuita per posta (a volte viene associata a un numero di tracking che una volta spedito non viene più aggiornato, a volte non viene proprio fornito il numero di tracking), poi dopo 30 giorni circa apro un caso direttamente con il negozio o con PayPal dicendo che non ho ricevuto l'oggetto (anche se in verità l'ho ricevuto), quali strumenti ha il venditore per dimostrare che l'oggetto è arrivato e per non rimborsarmi?
Di solito con un corriere ti chiedono la firma alla consegna o comunque basta il tracking per evitare il rimborso via PayPal, ma per oggetti postali dalla Cina il tracking non si aggiorna da quando viene spedito e nessuno richiede la firma al momento della consegna.
E sto parlando per esperienza personale. Ho provato su diversi siti ad ordinare oggetti e poi dire che non mi sono arrivati (anche se in un caso non è arrivato davvero).
Il risultato?
Primo sito: apro "dispute" con PayPal e subito lo faccio diventare "claim'. Il venditore ha 10 giorni per rispondere, poi PayPal mi risponderà automaticamente. Passano i giorni e il venditore (il sito) non risponde, forse perché non gliene importa o perché non sa cosa riapondere o per motivi a me ignoti. Finisce che PayPal mi rimborsa l'intero importo (meno di 15$) e nessuna e-mail ne niente da parte del sito. Avuto l'oggetto gratis.
Sito 2: apro il dispute su PayPal e lo faccio subito diventare claim. Dopo qualche giorno risponde il venditore fornendo il numero di tracking del prodotto (che però non viene aggiornato da un mese ed indica solo che il prodotto è partito dal warehouse), allora dico che è passato tanto tempo e che non mi è arrivato e che il numero di tracking non viene aggiornato (anche se il prodotto è arrivato da qualche giorno in verità). Nel frattempo mi arriva un e-mail dal sito chiedendomi di chiudere il caso PayPal e di risolvere con l'assistenza del sito. Scrivo le stesse cose all'assistenza del sito e loro mi dicono che provvederanno a fare il rimborso. Risultato: mi rimborsano l'intera somma (sempre pochi dollari).
Sito 3: specifico che è aliexpress e quindi non ho usato PayPal. Dopo 45 giorni (a circa 30 avevo ricevuto l'oggetto) apro una controversia dicendo che non mi è arrivato. Il tracking è sempre non aggiornato. Il venditore mi prolunga la protezione sull'acquisto e mi chiede di aspettare ancora qualche giorno perché a volte ci mettono tanto e di chiudere la controversia. Aspetto qualche giorno e chiudo la controversia. Gli scrivo ancora e dico che non è arrivato. Mi risponde di andare in posta a controllare che non sia lì. Aspetto un paio di giorni e gli dico che sono andato, anche se non l'ho fatto ovviamente e che non ci sono pacchi e non possono tracciare il tracking fornito. Mi dice che è giusto allora rimborsarmi, mi chiede di riaprire la controversia per farlo e che gli dispiace, spera che completò comunque dal suo store e che mi farà pure uno sconto. Risultato: pieno rimborso (pochi dollari) e probabile sconto sul prossimo acqusito (se glielo chiedo)
Adesso, vi ho raccontato questo per fare una piccola riflessione, non su quanto sia giusto moralmente, ma con tutti gli store cinesi che ci sono e che spediscono per posta, quanti oggetti si potrebbero avere gratis. Di fatto, se mi faccio spedire un telefono da 300 euro con la posta e poi dico che non mi arriva, mi rimborsano i 300€? Non so, dite che cosa pensate.
PS: so che non è giusto moralmente verso gli store, ma al contempo ho ricevuto alcuni prodotti difettosi e mai rimborsati. Quindi diciamo che con questi giochetti mi son fatto rimborsare.
Volevo parlare delle controversie aperte per ordine non ricevuto su oggetti inviati per poste non tracciabili.
Mi spiegò meglio: se ad esempio compro un cavo USB (cosa da pochi dollari) su un sito cinese e me lo faccio spedire con spedizione gratuita per posta (a volte viene associata a un numero di tracking che una volta spedito non viene più aggiornato, a volte non viene proprio fornito il numero di tracking), poi dopo 30 giorni circa apro un caso direttamente con il negozio o con PayPal dicendo che non ho ricevuto l'oggetto (anche se in verità l'ho ricevuto), quali strumenti ha il venditore per dimostrare che l'oggetto è arrivato e per non rimborsarmi?
Di solito con un corriere ti chiedono la firma alla consegna o comunque basta il tracking per evitare il rimborso via PayPal, ma per oggetti postali dalla Cina il tracking non si aggiorna da quando viene spedito e nessuno richiede la firma al momento della consegna.
E sto parlando per esperienza personale. Ho provato su diversi siti ad ordinare oggetti e poi dire che non mi sono arrivati (anche se in un caso non è arrivato davvero).
Il risultato?
Primo sito: apro "dispute" con PayPal e subito lo faccio diventare "claim'. Il venditore ha 10 giorni per rispondere, poi PayPal mi risponderà automaticamente. Passano i giorni e il venditore (il sito) non risponde, forse perché non gliene importa o perché non sa cosa riapondere o per motivi a me ignoti. Finisce che PayPal mi rimborsa l'intero importo (meno di 15$) e nessuna e-mail ne niente da parte del sito. Avuto l'oggetto gratis.
Sito 2: apro il dispute su PayPal e lo faccio subito diventare claim. Dopo qualche giorno risponde il venditore fornendo il numero di tracking del prodotto (che però non viene aggiornato da un mese ed indica solo che il prodotto è partito dal warehouse), allora dico che è passato tanto tempo e che non mi è arrivato e che il numero di tracking non viene aggiornato (anche se il prodotto è arrivato da qualche giorno in verità). Nel frattempo mi arriva un e-mail dal sito chiedendomi di chiudere il caso PayPal e di risolvere con l'assistenza del sito. Scrivo le stesse cose all'assistenza del sito e loro mi dicono che provvederanno a fare il rimborso. Risultato: mi rimborsano l'intera somma (sempre pochi dollari).
Sito 3: specifico che è aliexpress e quindi non ho usato PayPal. Dopo 45 giorni (a circa 30 avevo ricevuto l'oggetto) apro una controversia dicendo che non mi è arrivato. Il tracking è sempre non aggiornato. Il venditore mi prolunga la protezione sull'acquisto e mi chiede di aspettare ancora qualche giorno perché a volte ci mettono tanto e di chiudere la controversia. Aspetto qualche giorno e chiudo la controversia. Gli scrivo ancora e dico che non è arrivato. Mi risponde di andare in posta a controllare che non sia lì. Aspetto un paio di giorni e gli dico che sono andato, anche se non l'ho fatto ovviamente e che non ci sono pacchi e non possono tracciare il tracking fornito. Mi dice che è giusto allora rimborsarmi, mi chiede di riaprire la controversia per farlo e che gli dispiace, spera che completò comunque dal suo store e che mi farà pure uno sconto. Risultato: pieno rimborso (pochi dollari) e probabile sconto sul prossimo acqusito (se glielo chiedo)
Adesso, vi ho raccontato questo per fare una piccola riflessione, non su quanto sia giusto moralmente, ma con tutti gli store cinesi che ci sono e che spediscono per posta, quanti oggetti si potrebbero avere gratis. Di fatto, se mi faccio spedire un telefono da 300 euro con la posta e poi dico che non mi arriva, mi rimborsano i 300€? Non so, dite che cosa pensate.
PS: so che non è giusto moralmente verso gli store, ma al contempo ho ricevuto alcuni prodotti difettosi e mai rimborsati. Quindi diciamo che con questi giochetti mi son fatto rimborsare.
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