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Residenza fiscale e dichiarazione degli utili Uk e Ita

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  • Residenza fiscale e dichiarazione degli utili Uk e Ita

    Parto dal presupposto che ho già una Ltd in uk, premetto che per aprire il conto corrente ho dovuto intestarmi un'utenza ( casa di mio fratello) come richiesto dalla banca e fin qui tutto bene.
    Mi sorge il dubbio, dove sono residente fiscalmente in questo modo?

    Il problema arriva adesso, un utente mi sta curando il sistema triangolare tra uk e offshore, ma prima di operare vorrei capire come andro' a pagare i dividendi allo stato italiano o a quello inglese.

    Ipotesi A:

    Nuova ltd uk ( produce reddito) ( shareholder e direttore io)

    Nuova LLC delaware che successivamente entra al 95 % nella Uk quindi 5 % per il secondo azionista che sarei io,
    Domanda: Dove conviene essere residenti ( IO) e pagare le tasse sui dividendi per il 5 % Ita o UK che sarei io? Per la LLC nessun problema già lo so.

    Ipotesi B:

    Nuova ltd uk ( produce reddito) ( share holder e direttore io)

    Dopo un paio di mesi Cedo le quote alla LLC e saro' solo il direttore ( qua pero' potrebbe nascere il problema per il C/C, il commercialista inglese mi ha detto che difficilmente lo aprono perchè la banca vuole capire chi sia il beneficiario). Consigliatemi voi se farlo o meno. Stessa domanda di prima: Dove conviene essere residenti e pagare le tasse sui dividendi? ( IO), in uk so già che non pago nulla se non sono residente, ma in merito alla prima domanda non ho ancora capito dove diavolo sono residente

    Ipotesi 3: Ho la possibilità di spostare la residenza ( la chiamo cosi, ma e solo dichiarazione che ci abito) a Lussemburgo ( presso parenti ) quello che so per certo che gli enti andranno a controllare se effettivamente io ci abito ma poi non si il resto, tipo se bisogna avere contratti di lavoro o aziende li.....devo informarmi, ma e il male minore ) il male peggiore nasce se potrei incappare nell'esterovestizione e tutte le stronz..... italiane.

    Ho una Srl in italia e unipersonale ( io socio e amministratore) posso anche chiuderla ( o cederla a familiari)e operare dalla società uk che acquista dall'italia, e rivendere sempre ai mie clienti Italiani. Mi occupo di food quindi non faccio produzione io direttamente, solo acquisto e distribuzione.

    Quale delle tre ipotesi potrei adottare?

    Se ho scritto idiozie scusatemi, ma mi girano a 2000 perchè uno che vuole dare un futuro ai propri figli deve inventarsi il modo di sopravvivere dalle tasse italiane e un pezzo di m......... come il P. del Consiglio si fa un aereo nuovo per portare a spasso il sul c..... flaccido.........lasciamo perdere va, potrei stare fino a domani a scrivere bestemmie sui nostri politici.

    Grazie e scusate se mi sono dilungato.

  • #2
    Originariamente Scritto da neil72 Visualizza Messaggio
    Parto dal presupposto che ho già una Ltd in uk, premetto che per aprire il conto corrente ho dovuto intestarmi un'utenza ( casa di mio fratello) come richiesto dalla banca e fin qui tutto bene.
    Mi sorge il dubbio, dove sono residente fiscalmente in questo modo?

    Il problema arriva adesso, un utente mi sta curando il sistema triangolare tra uk e offshore, ma prima di operare vorrei capire come andro' a pagare i dividendi allo stato italiano o a quello inglese.

    Ipotesi A:

    Nuova ltd uk ( produce reddito) ( shareholder e direttore io)

    Nuova LLC delaware che successivamente entra al 95 % nella Uk quindi 5 % per il secondo azionista che sarei io,
    Domanda: Dove conviene essere residenti ( IO) e pagare le tasse sui dividendi per il 5 % Ita o UK che sarei io? Per la LLC nessun problema già lo so.

    Ipotesi B:

    Nuova ltd uk ( produce reddito) ( share holder e direttore io)

    Dopo un paio di mesi Cedo le quote alla LLC e saro' solo il direttore ( qua pero' potrebbe nascere il problema per il C/C, il commercialista inglese mi ha detto che difficilmente lo aprono perchè la banca vuole capire chi sia il beneficiario). Consigliatemi voi se farlo o meno. Stessa domanda di prima: Dove conviene essere residenti e pagare le tasse sui dividendi? ( IO), in uk so già che non pago nulla se non sono residente, ma in merito alla prima domanda non ho ancora capito dove diavolo sono residente

    Ipotesi 3: Ho la possibilità di spostare la residenza ( la chiamo cosi, ma e solo dichiarazione che ci abito) a Lussemburgo ( presso parenti ) quello che so per certo che gli enti andranno a controllare se effettivamente io ci abito ma poi non si il resto, tipo se bisogna avere contratti di lavoro o aziende li.....devo informarmi, ma e il male minore ) il male peggiore nasce se potrei incappare nell'esterovestizione e tutte le stronz..... italiane.

    Ho una Srl in italia e unipersonale ( io socio e amministratore) posso anche chiuderla ( o cederla a familiari)e operare dalla società uk che acquista dall'italia, e rivendere sempre ai mie clienti Italiani. Mi occupo di food quindi non faccio produzione io direttamente, solo acquisto e distribuzione.

    Quale delle tre ipotesi potrei adottare?

    Se ho scritto idiozie scusatemi, ma mi girano a 2000 perchè uno che vuole dare un futuro ai propri figli deve inventarsi il modo di sopravvivere dalle tasse italiane e un pezzo di m......... come il P. del Consiglio si fa un aereo nuovo per portare a spasso il sul c..... flaccido.........lasciamo perdere va, potrei stare fino a domani a scrivere bestemmie sui nostri politici.

    Grazie e scusate se mi sono dilungato.
    Io vivo in UK ma a meno di situazioni particolari non aprirei mai qui una LTD,
    soprattutto se il business è interamente gestito fuori UK.

    Piuttosto che una LTD avrei fatto una LLP, la struttura sarebbe stata già esentasse di suo mentre la struttura che stai impostando pagherà il 20% sui profitti ovunque prodotti. Con una LLP avresti avuto pure una struttura societaria utilizzabile direttamente per reinvestire i profitti. Stai poi facendo casini con la residenza. Se per aprirti il conto hai detto alla banca che sei residente in UK, la banca lo comunicherà ad HMRC quindi dovrai fare la dichiarazione dei redditi qui in UK (self assessment) ma nello stesso tempo non ti sei iscritto Aire in Italia quindi risulterai residente in entrambe i paesi.
    Quando si fanno queste cose, prima si studiano a tavolino e poi si rendono operative, altrimenti si incorre in costi aggiuntivi ed enormi casini.
    Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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    • #3
      Hai sicuramente ragione Fabio, ma l LTD e nata per gioco, nel senso che era solo un esperimento, attualmente opero senza VAT, ( compro sempre dalla srl italiana anche se con iva inclusa) tanto il prodotto e sempre il mio) e constatato che il fatturato sta aumentando sto cercando di trovare una soluzione per gestire tutto al meglio, ma non per evadere, ma semplicemente abbassare le tasse. La LTD attuale, posso anche chiuderla o metterla dormente nel rossimo futuro e cominciare con la nuova.
      La LLC come dovrebbe operare? se non erro e utile solo se non si fa businnes in uk, cioe comprare in italia e vendere solo fuori da UK, giusto? Se cosi fosse a me non serve, uk per me è importante.
      Discorso residenza e tassazione e giusta la tua affermazione, ma ripeto è stato solo un esperimento per capire se operare dall'estero ci fossero stati dei vantaggi, ed effettivamente ci sono, difatti sto cercando di strutturare il tutto in maniera efficiente.

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      • #4
        Onestamente non sembra che hai le basi necessarie per impostare un fai da te.... o peggio con commercialisti non preparati.

        La residenza è nel luogo dove è il centro dei tuoi interessi, solitamente quello dove passi più di 6 mesi l'anno.
        Per capirci se hai moglie e figli in Italia è quasi impossibile difendere una residenza estera, pure se magari stai lontano 10 mesi l'anno.
        Solitamente a parte regimi speciali (no-dom) e alcune eccezioni, nel paese di residenza si pagano le tasse su tutti i redditi ovunque prodotti. Ovviamente quante tasse si pagano dipende dal paese, dal tipo di reddito, dai trattati.

        Puoi dichiarare alle banche il domicilio che ti pare, questo non cambia la tua residenza agli occhi del tuo vero paese di residenza (l'Italia ad esempio). Chiaramente se mi invento una residenza (non so dirti se la banca inglese comunica questo dato alle autorità fiscali UK), le autorità del paese inventato la prenderanno per buona (fino a che devi o vuoi pagare), meno se devono erogarti servizi o sussidi.

        Da quello che siamo riusciti a capire la tua residenza personale oggi è in Italia. Solo in Italia.

        Se il tuo scopo è pagare meno tasse possibili...

        Per pagare meno tasse possibili vendendo in EU è necessario una società in un paese a bassa tassazione.
        Ci possono essere varie soluzioni dalla slovenia a cipro, all'irlanda.
        Ciascuna a vantaggi e svantaggi, costi fissi, costi variabili etc., contabilità, vat, costi relativi ...
        Non ultimo è capire pure quali sono gli obiettivi ultimi, il fatturato attuale e quello previsto.
        Fare pure trading commerciale sulla base di 100'000 euro (compro e vendo e magari non vedo neppure la merce) è ben diverso da aprire 100 negozi fisici in europa di prodotti alimentari ad esempio.
        Quali sono le esigenze? Accesso bancario, accesso a merchant, dipendenti, se si dove e come...

        Una volta che al professionista hai ben chiarito cosa vuoi, fare e perchè, lui ti potrà impostare uno schema sia societario che eventualmente personale (la presenza a londra di tuo fratello potrebbe in alcuni casi tornare utile ad esempio e andrebbe rilevata al professionista).

        ---------------------------------------------------
        Vivi a malta o in portogallo, gestisci un società di cipro che compra in Italia e rivende. Paghi un 10% di tasse sulla società e niente sul dividendo (per la durata del no dom), più i costi per tenere in piedi la società, banca a cipro per la società, banca personale a malta.

        Schemi simili possono esserci con vari paesi, ciascuno con le sue peculiarità. (verificare che per il settore food non ci siano regolamenti particolari).

        ---------------------------------------------------

        Non avendo elementi è difficile farsi un'idea, l'unica cosa certa è che quello che hai fatto fino ad ora probabilmente ti mette nei guai prima di quanto pensi.

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        • #5
          Dunque . In primis se risiedi ( realmente ) in UK devi metterti a tavolino con un commercialista locale . A differenza dall Italia in UK ci sono tutti gli strumenti per tagliare drasticamente tasse senza tanti pittoreschi artifizi .
          Viceversa , se fiscalmente risiedi in Italia , utilizzare strutture UK non è proprio una bella idea .
          Per essere molto , molto , molto sintetici : fintanto che risiedi fiscalmente in Italia la società non deve essere minimamente riconducibile a te . Se c è la necessità di firmare documenti ufficiali , contratti ( in special modo con aziende italiane ) dovrai usare dei nominee .

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          • #6
            Sicuramente risiedo ufficialmente in italia. Posso tranquillamente anche risiedere in italia, e dichiarare gli utili in uk, non ho problemi, ma volevocapire questi utili se vanno contabilizzati in merito alla percentuale di quote.
            Esempio: 95% quote altra società estera, io 5% con carica di director, se le tasse in quadro rw le pago pari al 5 % mi sta anche bene.
            Il mio ragionamento puo essere giusto?
            Per il food vendo prodotti non freschi, diciamo categoria infusi e tisane

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            • #7
              Se la società "sei tu " ,questa si paga tutte le sue belle tasse italiane ( al netto dei DTA tra Ita e UK )

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              • #8
                Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                Se la società "sei tu " ,questa si paga tutte le sue belle tasse italiane ( al netto dei DTA tra Ita e UK )
                Intendi dire la differenza tra uk e ita? 2%?

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                • #9
                  Quello che paghi in UK ti viene scalato . Va da sè che se per l ADE la tua è una struttura di puro artificio senza la minima motivazione di esistere in Uk ti possono contestare tutto dalla testa ai piedi .

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                  • #10
                    Quei 4 cialtroni nullafacenti e ruba stipendi a carico di noi lavoratori non mi fanno un minimo di paura, in primis dovranno dimostrarlo, in secondo luogo se c'e una legge dove dice che uno puo aprire e vendere merce dove cavolo vuole, io lo faccio. Sarei curioso di affrontare un contensioso con quei 4 beccamorti, già una volta l'ho vinta, mi sa che dovranno aprire il portafogli n'altra volta.
                    Grazie afratton, ho già le idee più chiare.

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                    • #11
                      Infatti nessuno ti vieta di usare la società che preferisci . Solo che le tasse le paghi in base alla tua residenza fiscale .
                      Se ti strutturi per bene e non fai cavolate è fattibile . Ma , per farti un esempio pratico :

                      neil72 unico azionista e direttore UK LTD .
                      UK LTD vende solo in Italia
                      neil72 vive in italia

                      UK LTD di neil72 è fiscalmente a tutti gli effetti tassabile in Italia .

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                      • #12
                        Una cosa è che la tua SRL controlla una LTD (che fa qualcosa in uk di utile e concreto al business...).

                        Altra cosa è che tu apri una società LTD fra te persona fisica e la tua LLC , amministrando tutto dall'Italia, questa LTD acquista dalla tua società italiana per rivendere a prezzo più alto in UK.

                        Immagino che i dividendi ricevuti dalla LLC non li vuoi neppure dichiarare in Italia.

                        Saranno pure cialtroni nullafacenti, ma mica sono deficienti.

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                        • #13
                          beh ti posso dire che lo sono, molte volte fanno il processo alle intenzioni, essendo che la nostra classe politica sa destreggiarsi bene in offshore ..........ho già detto tutto.
                          Ad ogni modo ho omesso di dire che in uk c'e un rappresentante a gestire gli ordini, e gestirà le vendite solo per uk ed estero ( italia esclusa)
                          Gli ordini per l'italia li gestirà la srl, se poi un domani rende più uk, vendo la srl e capannone e adios Italia.

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                          • #14
                            Allora la situazione è gia diversa e qualcosa puoi fare .

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