LUGANO - "Invece di inasprire le pene e i controlli per sequestrare i capitali di questi evasori (evasori come minimo, poi bisognerebbe vedere con quali attività si sono procurati quei capitali), li facciamo rientrare per l'ennesima volta, nell'anonimato e pagando un misero 5%. Ormai c'è solamente da vergognarsi ad essere italiani". E' questo il parere di un lettore del corriere.it sul decreto del ministro dell'Economia Giulio Tremonti, molto discusso in Italia, riguardante lo scudo fiscale. I patrimoni degli italiani detenuti all'estero è di quasi 300 miliardi di euro. Una somma di denaro enorme che lo Stato italiano vorrebbe recuperare per ridare fiato a uno Stato fortemente indebitato e che, come gli altri grandi Stati europei, ha iniettato un ingente quantitativo di denaro pubblico per salvare il sistema bancario colpito dalla crisi.
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Articolo
Collapse
X
Comment