Originariamente Scritto da cataldo
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no...l'automazione dei processi di acquisizione e screening dell'immagine esistono, pero' sono relegati ad alcuni tipi di macchine.
Essenzialmente tomografiche, in alcuni tipi con tecnologia chiamata a "diffrazione".
Potrebbero operare in totale autonomia ma sono i protocolli di sicurezza che ne suggeriscono, e di fatto impediscono, la totale assenza di operatori.
Per essere piu' precisi, alcuni passaggi, sopratutto in ambienti piu' sensibili di quelli postali come l'area controllo bagagli degli aeroporti, vengono effettivamente compiuti in automatico salvo che gli eventuali bagagli "disguidati", ovvero scartati e soggetti ad ulteriori approfondimenti, vengono poi sempre esaminati da operatori.
Considera che in presenza di una normale x-ray...i fotodiodi sono disposti ad L....non coprono l'interna circonferenza della macchina.
Ergo, se l'oggetto che passa e' posto distante dall'illuminatore a raggi-x...l'immagine a schermo potrebbe essere di scarsa qualita'.
Anzi, ti dico che se uno sa come funzionano e la macchina non e' particolarmente "fresca", se si pongono oggetti in una certa maniera, che ovviamente non ti spiego qui, puoi far passare molte cose.
E' proprio la presenza dell'operatore che garantisce la sicurezza finale.
Considera che queste macchine, non rilevano i perossidi....da qui tutta l'annosa diatriba sul controllo dei liquidi.
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