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ed ora cari miei facciamo un po di politica VOTA SI O VOTA NO

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  • Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
    Dovesse servirvi :


    Approved Gas Masks sells gas mask and safety equipment and gas mask related items. We specialize in the sale of government and military-grade gas masks, protective chemical suits, potassium iodide, radiation and chemical detectors and more



    Inviato da Tapatalk
    Non andrai mica a far la spesa con una di quelle li vero?
    Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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    • .


      VIDEO: IL DOTTOR GARBAGNATI L'8 MARZO AL TG4 AVVERTIVA: ''MASCHERINE PER TUTTI, SUBITO''       VIDEO: A STASERA ITALIA IL DOTTOR GARBAGNATI INSEGNA COME FARE UNA MASCHERINA IN CASA       DAGO-INTERVISTA  


      .



      Abbiamo fatto qualche domanda al dottor Francesco Garbagnati dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che già lo scorso 8 marzo al Tg4 (e poi a ''Stasera Italia'') lanciava un messaggio semplice ma che molti hanno ignorato: mascherine per tutti, subito. Se nelle farmacie non ci sono, se lo Stato non le fornisce, meglio farsele da soli in casa piuttosto che uscire senza protezioni.


      Come mai aveva fatto quell'appello?

      Faccio il medico da molti anni, si tratta di nozioni che tutti i miei colleghi conoscono: i virus come il Covid-19 si diffondono attraverso le droplet, le goccioline più grandi che si emettono durante starnuti e colpi di tosse e che viaggiano anche per molti metri. Ma in percentuale minore i virus viaggiano anche nelle goccioline più piccole, l'aerosol. Per cui la prima misura da adottare è rallentare la diffusione indossando tutti le mascherine.




      Stralci

      - Alcuni studi dimostrano che si è contagiosi per due giorni prima di mostrare sintomi e fino a 39 giorni dopo. Altro che i 14 giorni consigliati dall'OMS.

      - Non dimentichiamo gli occhiali: ... Il virus passa anche dal condotto lacrimale.

      - La mascherina è una panacea? Non azzera la propagazione del virus, ma la riduce del 70-80%.


      Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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      • Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio

        Non andrai mica a far la spesa con una di quelle li vero?



        Anche Lui se la rideva...





        Last edited by Martin; 03/04/2020, 22:06.
        Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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        • Ieri un quotidiano economico, ITALIA OGGI, ha avuto, diciamo finalmente, il coraggio di affermare quello che pensano milioni di italiani: perchè il PD, nella persona di Gualtieri e dei relativi dirigenti del MES, è disposto ad accettare il MES, anzi lo cerca? Perchè il MES permetterebbe di imporre i voincoli esterni che, nel caso di vittoria elettorale della Lega o del Centrodestra in generale, ne bloccherebbero l’azione. Praticamente si preferisce mettere in mano l’Italia all’Europa, facendola arrendere, pur di scongiurare il momento in cui l’opposizione , andando al governo, volesse fare qualcosa di diverso.

          Siamo ad un classico della politica italiana: sin dal medioevo si cerca l’appoggio esterno contro il nemico interno, anche a costo di sconfiggere gli italiani, di impoverirli di opprimerli. Siamo al classico “Muoia l’Italia , ma vinca la mia parte”, che è l’esatto opposto dell’anglosassone “Right or wrong, this is my country”, giusto o sbagliato questo è il mio paese.

          Il PD è pronto a venderci tutti e non servono a nulla le loro rassicurazioni. RICORDATE CHE IL MES E’ SEMPRE CONDIZIONALE, LEGATO QUINDI A POLITICHE RESTRITTIVE, E QUESTE, SE NON PRESENTI ORA, POSSONO ESSERE IMPOSTE IN FUTURO A MAGGIORANZA. Scommettiamo che queste condizioni saranno imposte quando ci fosse un governo meno gradito a Bruxelles?


          Ieri un quotidiano economico, ITALIA OGGI,  ha avuto, diciamo finalmente, il coraggio di affermare quello che pensano milioni di italiani: perchè il PD,

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          • Tutta la condotta della vita era stata ridotta a una specie di parodia dell'incubo di un contabile.

            Invece di usare le loro moltiplicate riserve materiali e tecniche per costruire la città delle meraviglie, gli uomini dell'ottocento costruirono dei sobborghi di catapecchie; ed erano d'opinione che fosse giusto ed opportuno di costruire delle catapecchie perché le catapecchie, alla prova dell'iniziativa privata, «rendevano», mentre la città delle meraviglie, pensavano, sarebbe stata una folle stravaganza che, per esprimerci nell'idioma imbecille della moda finanziaria, avrebbe «ipotecato il futuro», sebbene non si riesca a vedere, a meno che non si abbia la mente obnubilata da false analogie tratte da una inapplicabile contabilità, come la costruzione oggi di opere grandiose e magnifiche possa impoverire il futuro.

            Ancor oggi io spendo il mio tempo, - in parte vanamente, ma in parte anche, lo devo ammettere, con qualche successo, a convincere i miei compatrioti che la nazione nel suo insieme sarebbe senza dubbio più ricca se gli uomini e le macchine disoccupate fossero adoperate per costruire le case di cui si ha tanto bisogno, che non se essi sono mantenuti nell'ozio.

            Ma le menti di questa generazione sono così offuscate da calcoli sofisticati, che esse diffidano di conclusioni che dovrebbero essere ovvie, e questo ancora per la cieca fiducia che hanno in un sistema di contabilità finanziaria che mette in dubbio se un'operazione del genere «renderebbe».

            Noi dobbiamo restare poveri perché essere ricchi non «rende». Noi dobbiamo vivere in tuguri (NDR - case in pessime condizione), non perché non possiamo costruire dei palazzi, ma perché non ce li possiamo «permettere». La stessa norma, tratta da un calcolo finanziario suicida, regola ogni passo della vita.

            Noi distruggiamo le bellezze della campagna perché gli splendori della natura, accessibili a tutti, non hanno valore economico. Noi siamo capaci di chiudere la porta in faccia al sole e alle stelle, perché non pagano dividendo. Londra è una delle città più ricche che ricordi la storia della civiltà, ma non si può «permettere» i massimi livelli di civiltà di cui sono capaci i suoi cittadini, perché non «rendono».

            Se io oggi avessi il potere, mi metterei decisamente a dotare le nostre capitali di tutte le raffinatezze dell'arte e della civiltà, ognuna della più alta e perfetta qualità, di cui fossero individualmente capaci i cittadini, nella persuasione che potrei permettermi tutto quello che potessi creare, - e nella fiducia che il denaro così speso non solo sarebbe preferibile ad ogni sussidio di disoccupazione, ma renderebbe i sussidi di disoccupazione superflui.

            Con quello che abbiamo speso in Inghilterra, dalla guerra in poi, in sussidi di disoccupazione, avremmo potuto fare delle nostre città, i maggiori monumenti dell'opera dell'uomo. O anche, per fare un altro esempio, sino a poco tempo fa, abbiamo considerato come un dovere morale di rovinare i lavoratori della terra e di distruggere le secolari tradizioni collegate all'agricoltura, solo che potessimo ottenere un filo di pane mezzo centesimo più a buon mercato. (...)

            Oggi noi soffriamo una delusione, non perché siamo più poveri di quello che eravamo, - al contrario, anche oggi, in Inghilterra almeno, noi godiamo di un tenore di vita più elevato che in ogni altra epoca, - ma perché ci pare che altri valori siano stati sacrificati e perché ci sembra che siano stati sacrificati senza necessità.

            Infatti, il nostro sistema economico non ci permette davvero di sfruttare al massimo le possibilità di ricchezza economica offerteci dai progressi della tecnica, resta anzi ben lontano da questo ideale, e ci fa sentire come se avessimo potuto benissimo usare tutto il margine disponibile in tanti altri modi più soddisfacenti.

            Ma, una volta che ci siamo permessi di disubbidire al criterio dell'utile contabile (NDR - la logica del profitto), noi abbiamo cominciato a cambiare la nostra civiltà.

            E noi dobbiamo farlo molto prudentemente, cautamente e coscientemente. Perché c'è un ampio campo dell'attività umana in cui sarà bene che conserviamo i consueti criteri pecuniari.

            È lo Stato, piuttosto che l'individuo, che bisogna cambi i suoi criteri. È la concezione del Ministro delle Finanze, come del Presidente di una specie di società anonima (NDR - le s.p.a. di un volta), che deve essere respinta.

            Keynes - Autarchia economica 1933

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            • Virus, arrivati da Malta 242 italiani


              Giunto nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, il catamarano della Virtu Ferries proveniente da Malta con 242 italiani. Erano bloccati da più di 2 settimane nell'isola, a seguito della chiusura dei confini da parte delle autorità maltesi.
              Nel porto i medici dell'Usmaf per i controlli sanitari e la polizia per la verifica delle autocertificazioni dei passeggeri, i quali devono indicare il domicilio dove staranno in quarantena.
              Il sindaco di PozzallO chiede "certezza sulla destinazione dei passeggeri".

              ​Fonte: RAI Televideo

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              • Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio

                Non andrai mica a far la spesa con una di quelle li vero?
                Star Wars rules

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                • Originariamente Scritto da giorg Visualizza Messaggio
                  Ieri un quotidiano economico, ITALIA OGGI, ha avuto, diciamo finalmente, il coraggio di affermare quello che pensano milioni di italiani: perchè il PD, nella persona di Gualtieri e dei relativi dirigenti del MES, è disposto ad accettare il MES, anzi lo cerca? Perchè il MES permetterebbe di imporre i voincoli esterni che, nel caso di vittoria elettorale della Lega o del Centrodestra in generale, ne bloccherebbero l’azione. Praticamente si preferisce mettere in mano l’Italia all’Europa, facendola arrendere, pur di scongiurare il momento in cui l’opposizione , andando al governo, volesse fare qualcosa di diverso.

                  Siamo ad un classico della politica italiana: sin dal medioevo si cerca l’appoggio esterno contro il nemico interno, anche a costo di sconfiggere gli italiani, di impoverirli di opprimerli. Siamo al classico “Muoia l’Italia , ma vinca la mia parte”, che è l’esatto opposto dell’anglosassone “Right or wrong, this is my country”, giusto o sbagliato questo è il mio paese.

                  Il PD è pronto a venderci tutti e non servono a nulla le loro rassicurazioni. RICORDATE CHE IL MES E’ SEMPRE CONDIZIONALE, LEGATO QUINDI A POLITICHE RESTRITTIVE, E QUESTE, SE NON PRESENTI ORA, POSSONO ESSERE IMPOSTE IN FUTURO A MAGGIORANZA. Scommettiamo che queste condizioni saranno imposte quando ci fosse un governo meno gradito a Bruxelles?


                  https://scenarieconomici.it/muoia-la...one-anti-lega/
                  Ricordati quale e' l'alternativa a PD e 5 stalle ????FB_IMG_1586115550662.jpg
                  Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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                  • "Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri.”

                    (Ezra Pound)

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                    • Gennaio 1993, dopo la svalutazione della Lira:



                      “CON IL SUPERMARCO I ‘PICCOLI’ SORRIDONO”

                      BRESCIA – L’ordine è partito dai vertici del gruppo Volkswagen-Audi. Da qualche settimana il colosso tedesco dell’ auto ha puntato sul mercato italiano per rifornirsi di componenti. Quei 20 e più punti persi dalla lira nei confronti del marco, infatti, sono un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Meglio comprare nel Bel Paese, se si vogliono contenere i costi e non far schizzare alle stelle i listini delle Golf e delle Polo. Il supermarco, insomma, finisce per regalare una boccata d’ossigeno alla piccola industria meccanica, che qui a Brescia ha una delle sue roccheforti. È un regalo non solo per gli esportatori, ma anche per i subfornitori fino a ieri messi fuori gioco dagli stranieri a causa delle ragioni di cambio. (…) Le prospettive dell’export, per quanto difficili, stanno migliorando. E non solo nei confronti della Germania. Lo spiega Pietro Baiguera che con la sua Galba rifornisce di componenti anche il colosso tedesco Hurth-Marine. Afferma: “Adesso con il dollaro a 1.500 lire ci aspettiamo ordini dall’area del Nordamerica”. Una sensazione che è già realtà per l’Omeca di Lumezzane, un azienda che produce valvole speciali per clienti come Shell, Texaco, o Mobil. “Ora – dice Giambattista Camagna, il titolare – il mercato americano che fino a pochi mesi fa per noi era tabù, sta tornando alla nostra portata.

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                      • Le Case tedesche alla Merkel: "Senza l'Italia non si riparte"

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                        • Potere del CoronaVirus



                          Osservate i sondaggi:

                          1 - Esaltare un governo Conte... che stava alla frutta

                          2 - Ringalluzzire gli euro-scettici/anti-euro... dopo che erano stati sconfitti nelle Europee del 2019

                          3 - Scardinare l'alleanza NATO... a favore della Cina: patria del coronavirus



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                          Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                          • CARO PRESIDENTE, GRAZIE MA NON MI INDEBITO PER LAVORARE. CHIUDO E PRENDO IL REDDITO DI CITTADINANZA
                            Lettera di una ristoratrice a Giuseppe Conte

                            Una lettera che vale mille analisi. Purtroppo chiuderà una intera generazione di ristoratori che ha fatto la storia, siamo stati facili profeti quando nessuno ancora ci credeva

                            No grazie, Signor Presidente…
                            un altro mutuo non voglio accenderlo mi basta quello che ho.
                            Avrei voluto continuare a lavorare ma non mi resta che tenere giù la serranda e chiedere il reddito di cittadinanza e le spiego perché…

                            Faccio parte di quella categoria che prima che Lei ci ordinasse di abbassare la serranda, molti già si erano fermati perché a differenza vostra abbiamo cercato di capire quello che stava accadendo tra mille informazioni contraddittorie date dalle istituzioni e dagli esperti.

                            Noi non offriamo solo cibo, noi offriamo un’esperienza…offriamo sorrisi, abbracci, offriamo serenità, spensieratezza, uno stato d’animo.
                            Il nostro è un mestiere difficile, fatto di sacrifici pesanti, lavoriamo 15 ore al giorno, spesso non si dorme la notte perché l’ansia ce lo impedisce, perché a gennaio si inizia già a pensare alla banchettistica delle ricorrenze primaverili e all’estate,

                            perché ti svegli di soprassalto chiedendoti se ti sei ricordato di ordinare tutte le materie prime ai fornitori,
                            perché non esistono il sabato e la domenica in famiglia, le cene con gli amici, e natale e capodanno sono una tortura fisica e psicologica siamo bianchi e con le occhiaie, sempre.
                            Ma è il mestiere che abbiamo scelto noi, rinunciando al posto fisso detto alla Checco Zalone.
                            Ed è la vita e il mestiere che amiamo.

                            Non tutti sanno cosa c è dietro a questo amore e non possiamo pretendere che lo si comprenda.
                            Noi siamo quelli che abbiamo messo in ballo tutto ciò che avevamo sul nostro lavoro e non abbiamo avuto paura ad indebitarci. Noi siamo quelli che a fine mese facciamo il gioco delle tre carte per pagare. Noi siamo soprattutto una partita Iva.
                            Ma noi soprattutto siamo quelli che abbiamo sempre sfoderato quel bel sorriso #andratuttobene a prescindere tutto.

                            Ecco perché, Signor Presidente, non accetto che lei dica che lo Stato ha messo a disposizione tot milioni/miliardi…
                            Lei ci invita solo a fare altri debiti per poter lavorare.
                            Lo so, non l’ha voluto né Lei e né io questa situazione ma io ho perso tutto e Lei no. Grazie infinite.

                            Ps. E per favore non mi dite che devo pensare alla salute e al bene di tutti!! Lo sto facendo, ho chiuso l’attività e sono chiusa a casa

                            *Trattoria Nonna Peppina
                            Apricena (Fg)

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                                Cosa pretendevano? 50-100k euro a fondo perduto?

                                Pensate che Germania e Svizzera gli aiuti li abbiano elargiti "a perdere" ?

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