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Società offshore ad Hong Kong

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  • Società offshore ad Hong Kong

    Buongiorno,

    Operando abbastanza con la Cina nell'import, ho notato che molti cinesi per evitare le tasse della Madrepatria utilizzano società offshore di Hong Kong.
    Ho notato che Hong Kong non è sulla lista nera dell'OCSE: vorrei sapere se qualcuno mi può dare maggiori informazioni e se ha già o può dirmi nel dettaglio le procedure da seguire..

    Praticamente come funzionerebbe la cosa?
    Mettiamo che io società italiana prendo un ordine di 100 Euro che pago in Cina 50: allora la società italiana emette l'ordine alla società offshore di HK a 85, di modo che la società italiana ha come utile 15 mentre la società offshore di HK pagando il fornitore cinese 50, ha come profitto non tassato 35.
    E' corretto?E' legale?
    Non sarebbe sospetto per le autorità che tutti gli ordini della società italiana si indirizzati alla società di HK?

    Grazie per le eventuali risposte.

    Saluti

  • #2
    Originariamente Scritto da Non registrato Visualizza Messaggio
    E' legale?
    Non sarebbe legale perchè da come esponi i fatti si tratterebbe di " triangolare " gli ordini con il fine di " gonfiare " i costi per la società italiana ( leggasi " elusione fiscale " ). Tieni presente che Hong Kong è uno di quei Paesi inclusi nella black-list dei Paesi aventi regime fiscale privilegiato che è contenuta nel decreto ministeriale del 23 gennaio 2002 ( http://www.fisconelmondo.it/modules/...tent.php?id=19 ).

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    • #3
      Originariamente Scritto da Non registrato Visualizza Messaggio
      Non sarebbe legale perchè da come esponi i fatti si tratterebbe di " triangolare " gli ordini con il fine di " gonfiare " i costi per la società italiana ( leggasi " elusione fiscale " ). Tieni presente che Hong Kong è uno di quei Paesi inclusi nella black-list dei Paesi aventi regime fiscale privilegiato che è contenuta nel decreto ministeriale del 23 gennaio 2002 ( http://www.fisconelmondo.it/modules/...tent.php?id=19 ).

      Ciao,

      Sono quello che ha iniziato il thread.
      Anchio credo che sia elusione fiscale ma le autorità italiane come farebbero a sapere quanto paga realmente la merce la società di HK?
      Ad ogni modo elusione fiscale NON è evasione fiscale.

      Ciao

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      • #4
        Panam_

        Leggendo il tuo sistema di triangolazione , mi sono ricordato del sig. Frank Agrama messo nei casini per questo motivo , societa' di Hong Kong ma i timbri della societa' erano negli stati uniti dove faceva i suoi affari .

        Non so come e' la sua situazione fiscale in questo momento , ma ti posso dire

        abbastanza incasinata con il fisco Americano .


        Riproduzione riservata .

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        • #5
          Originariamente Scritto da Tartassato Visualizza Messaggio
          Anchio credo che sia elusione fiscale ma le autorità italiane come farebbero a sapere quanto paga realmente la merce la società di HK?
          Per finire nei guai con il fisco italiano, agli omini verdi basta sapere che la tua società italiana s'è avvalsa di una struttura offshore per " triangolare " e quindi eludere le tasse gonfiando i costi ...

          Originariamente Scritto da Tartassato Visualizza Messaggio

          Ad ogni modo elusione fiscale NON è evasione fiscale.
          Si però tieni presente che quando avranno approfondito i controlli ed avranno accertato la somma ( anche in via presuntiva ) si parletà di evasione ... poi starà a te smontare la tesi degli omini verdi

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          • #6
            Va beh a sto punto allora conviene farsi la società in Rep. Ceca dove le tasse sono al 15%, il Paese non è sospetto e c'è la convenzione sulla doppia tassazione Italia-Rep. Ceca.
            Chiudo qua e faccio fatturare tutto da là.
            Punto e stop.
            Speravo di pagare meno ma anche il 15% in tasse è meglio di niente!

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da Tartassato Visualizza Messaggio
              Va beh a sto punto allora conviene farsi la società in Rep. Ceca dove le tasse sono al 15%, il Paese non è sospetto e c'è la convenzione sulla doppia tassazione Italia-Rep. Ceca.
              Chiudo qua e faccio fatturare tutto da là.
              Punto e stop.
              Speravo di pagare meno ma anche il 15% in tasse è meglio di niente!
              Tieni però presente che se non trasferisci anche la tua residenza nella Rep. Ceca dovrai comunque pagare le tasse in Italia ( quelle già pagate in Rep. Ceca ti saranno abbuonate dal fisco italiano grazie al trattato contro la doppia imposizione ) altrimenti rischi di fare la fine di V@lentino

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              • #8
                Ho letto qualche tempo fa un aricolo sul Sole 24 ore in relazione proprio alle società in HK.
                Spiegava che se fatto bene, con la consuleza di un avvocato è possibilissimo.
                Credo che la via esista invece e anche totalmente legale

                Comment


                • #9
                  Originariamente Scritto da Non registrato Visualizza Messaggio
                  Ho letto qualche tempo fa un aricolo sul Sole 24 ore in relazione proprio alle società in HK.
                  Spiegava che se fatto bene, con la consuleza di un avvocato è possibilissimo.
                  Credo che la via esista invece e anche totalmente legale
                  Spiegati meglio.

                  Altre opinioni?

                  Ad ogni modo insisto: come fa la finanza italiana a sapere quanto paga la merce lasocietà di HK?Le va a chiedere i bilanci?
                  Non può.
                  E le autorità fiscali di HK non glieli danno.

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Tartassato Visualizza Messaggio
                    ... come fa la finanza italiana a sapere quanto paga la merce lasocietà di HK?
                    Per finire nei guai, alla finanza basta sapere che tu hai usato una società offshore per triangolare ed anche in questo caso l'onere della prova ( ovvero che non stai eludendo o evadendo il fisco ) sarà a tuo carico

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                    • #11
                      Onestamente non ricordo su quale giorno fosse apparso l'articolo. Ma spiegava come rendere lecite queste operazioni.
                      Un bravo avvocato esperto di internazionalizzazione, non penso che abbia difficoltà a spiegartelo.
                      Sono perfettamente daccordo con te.
                      Intanto bisogna saperlo che ditro l'HK ci sei tu.
                      Per la presunzione di reato e onere della prova bisogna credo proprio che bisogna avere dei sospetti

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da Non registrato Visualizza Messaggio
                        Tieni però presente che se non trasferisci anche la tua residenza nella Rep. Ceca dovrai comunque pagare le tasse in Italia ( quelle già pagate in Rep. Ceca ti saranno abbuonate dal fisco italiano grazie al trattato contro la doppia imposizione ) altrimenti rischi di fare la fine di V@lentino
                        Una domanda da ignorante; la regola è valida anche per società di capitale residenti in aree non in Black list?
                        Io pensavo che , se possiedo direttamente azioni di una società di capitali all'estero in paesi non black list dovevo pagare le tasse sul reddito (dividendi) della società e non sul reddito della stessa.

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                        • #13
                          Devi pagare sui dividendi

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                          • #14
                            Per il momento, se la società é residente in un paese della black list, il reddito da questa prodotta viena tassato direttamente in capo al socio italiano, anche se i redditi non vengono distribuiti (regole sulle CFC, o Controlled foreign companies).

                            Al momento della distribuzione dei dividendi, la parte già tassata in base alla regola precedente è portata in diminuzione.

                            Per quanto riguarda l'operatività della società di HK, ci sono due aspetti:
                            • Il primo riguarda, appunto, le regole CFC: se si opera tramite un intermediario di HK (che compare nella black list) vuol dire che si detiene la società di HK... e allora il reddito (esentasse) che questa società produce viene incluso nel reddito del socio e non si hanno vantaggi. Essendo il socio un contribuente italiano, il fisco chiederà di fornirgli il bilancio della società di HK.
                            In altre parole, se la tua società di HK ha un profitto commerciale di 100, devi dichiarare 100 di profitto "CFC" nella tua dichiarazione Italiana, tassato come reddito in Italia.
                            • Il secondo riguarda il prezzo al quale si vende. In Italia, quando si vende ad una società collegata, l'amministrazione fiscale ha il diritto di "aggiustare" i prezzi praticati in modo da allinearli ai prezzi che un impresa avrebbe praticato se la vendita fosse stata conclusa con una società indipendente. Abbassare il prezzo di vendita, quindi, non serve a molto, salvo forse avere il piacere di ricevere un'ispezione della finanza.
                            In altre parole, se compri a 50 e vendi alla tua società di HK a 60 quando lo stesso prodotto è importato normalmente a HK per 100... Il fisco italiano ti tassa come se anche tu avessi venduto a 100.

                            Detto questo, ci sono effettivamente modi per fare tutto questo senza molti problemi. La soluzione passa - per esempio - per società che esentano i redditi (e i dividendi) prodotti da una filiale a HK (per esempio: Cipro, che esenta i dividendi delle filiali offshore purché esercenti attività commerciale) e/o che hanno convenzioni con il paese in questione, es. Belgio e, a breve, Lussemburgo.
                            "Tutti noi dobbiamo pagare le tasse, ma nessuna legge ci
                            obbliga a lasciare il resto
                            " - Morgan Stanley

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