Vorrei con questo post chiarire alcuni punti ove noto spesso un pò di confusione - almeno dai messaggi privati che ricevo - .
Protezione patrimoniale e scambio informazioni finanziarie non hanno nulla a che vedere tra loro.
La protezione patrimoniale serve, come dice la parola stessa, a proteggere i vostri soldi - se parliamo di conti bancari - o i vostri asset in generale.
La protezione patrimoniale si attua per proteggersi dalle "calamità economiche" che possono colpirci: una separazione, una causa civile, il rischi Paese. Serve inoltre a stabilire una precisa linea di successione ereditaria e a ridurre eventuali costi/tasse connesse.
Dichiarare di essere beneficiari di un trust, di una fondazione, di una società alle autorità fiscali del vostro Paese di residenza non rende questa struttura vulnerabile e men che meno rende pubbliche le informazioni.
Se costituite una fondazione in Liechtenstein, piuttosto che un trust in Jersey, vi conferite i vostri beni ed i vostri capitali (leciti e dichiarati) e li riportate nella vostra dichiarazione fiscale, questi non diventano aggredibili per qualche tipo di miracolo.
Quindi riepilogando: avete capitali "clean" in Italia e li volete proteggere? Un trust, una fondazione o una holding fanno al caso vostro ma DEVONO essere dichiarati.
Se conferite tutti i vostri capitali in una struttura offshore (black-list o meno) e non la dichiarate, state semplicemente buttando al vento la vostra vita ed i vostri risparmi.
Un pò come tagliarsi le palle per far un dispetto alla moglie...
Pensateci bene prima di far cazzate.
Protezione patrimoniale e scambio informazioni finanziarie non hanno nulla a che vedere tra loro.
La protezione patrimoniale serve, come dice la parola stessa, a proteggere i vostri soldi - se parliamo di conti bancari - o i vostri asset in generale.
La protezione patrimoniale si attua per proteggersi dalle "calamità economiche" che possono colpirci: una separazione, una causa civile, il rischi Paese. Serve inoltre a stabilire una precisa linea di successione ereditaria e a ridurre eventuali costi/tasse connesse.
Dichiarare di essere beneficiari di un trust, di una fondazione, di una società alle autorità fiscali del vostro Paese di residenza non rende questa struttura vulnerabile e men che meno rende pubbliche le informazioni.
Se costituite una fondazione in Liechtenstein, piuttosto che un trust in Jersey, vi conferite i vostri beni ed i vostri capitali (leciti e dichiarati) e li riportate nella vostra dichiarazione fiscale, questi non diventano aggredibili per qualche tipo di miracolo.
Quindi riepilogando: avete capitali "clean" in Italia e li volete proteggere? Un trust, una fondazione o una holding fanno al caso vostro ma DEVONO essere dichiarati.
Se conferite tutti i vostri capitali in una struttura offshore (black-list o meno) e non la dichiarate, state semplicemente buttando al vento la vostra vita ed i vostri risparmi.
Un pò come tagliarsi le palle per far un dispetto alla moglie...
Pensateci bene prima di far cazzate.
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