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Malta non-dom,e-Resident estone,nomade digitale (Canarie/non-EU),proprietà in ITA

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  • #16
    Grazie dell'aggiornamento a entrambi, sì ho già la e-Residency quindi le impronte me le hanno già prese e so che è tutto al 100% trasparente.

    Mi sembra di capire che parliate di LLC anonime, ma non riesco a comprendere come si possa fare il tutto in modo legale. Ho trovato quest'articolo di due settimane fa, non ho approfondito ma sembra le leggi su trasparenza e anonimato siano cambiate a partire dal 2021:
    On New Year's Day 2021, Congress passed--over President Trump's veto--a defense appropriations law containing the Anti-Money Laundering Act of 2020…


    Con la residenza a Malta sarei in una botte di acciaio, ok. Ma per l'Italia fintantoché ho residenza in Italia sarebbe comunque esterovestizione e starei nascondendo informazioni se non dichiarassi, cosa che non vorrei fare.

    Oppure c'è un modo di creare una LLC Delaware anche non anonima senza avere problemi dall'Europa fintantoché non opero nel mercato EU, ma continuando a gestire tutto dall'Europa?

    La gestione e i 500$ di cui parlate, si può fare tutto da remoto o bisogna recarsi negli States?

    @txavenger: se sono residente in Italia, i contributi INPS li devo pagare in Italia, mi sa, e non in Estonia, a parte una quantità irrisoria sullo stipendio da board member per la gestione aziendale, che può essere il 5% del totale, quindi contributi calcolati contando il 5% del fatturato totale come base imponibile, alla fine dei conti una percentuale trascurabile rispetto al totale di tasse e INPS da pagare con un regime tradizionale.

    C'è qualcosa che dovrei capire e che non ho ancora capito?

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    • #17
      Ti ripeto che Estonia, USA o Hong Kong sono legali o illegali allo stesso modo.

      Se stai in Italia, gestisci e amministri dall’Italia è sempre e comunque esterovestizione.


      Inviato da Tapatalk

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      • #18
        Già, quindi per voler fare le cose in modo completamente legale, la soluzione migliore che adotteresti sarebbe un forfettario (supponendo meno di 65k€ fino a fine 2021) in attesa di trasferire la residenza a Malta?

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        • #19
          Visto che vuoi essere in regola e preciso in Italia si.


          Inviato da Tapatalk

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          • #20
            Chiedo venia, mi era sfuggito il dettaglio che i clienti sono extra EU...!
            In tal caso, come ti è stato giustamente suggerito, io non ci penserei molto e farei una LLC Delaware... che in ogni caso ti può tornare utile in futuro visto il resto che hai scritto.

            Rispetto alla situazione attuale della residenza forzata in Italia, rimangono le considerazioni di prima: se vuoi essere 100% in regola e preciso allora niente fatturato con azienda estera, se puoi autosostentarti senza prendere niente dalla società, allora potresti "giocarti la carta" della società salvadanaio per il primo anno (che suppone un rischio minimo, ma che esiste), se vuoi farti arrestare incassa senza pudore

            Scherzi a parte, se non hai bisogno di VAT europeo, il discorso societario è molto semplice. La residenza personale invece dipende da quanto borderline sei disposto ad essere... Malta è la via semplice e senza troppe preoccupazioni (però la destinazione finale rimangono le Canarie.......)

            Ogni caso è un mondo a se, ma se acessi la possibilità di giocare con 4 Paesi le cose sarebbe interessanti. Chiaro, il Paese fusibile non dovrebbe essere l'Italia se hai delle proprietà.

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            • #21
              Originariamente Scritto da Modesto Visualizza Messaggio
              se vuoi farti arrestare incassa senza pudore
              eh addirittura arrestare... per quelle cifre? ne devi combinare per farti arrestare in italia!

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              • #22
                Ciao.

                Io la vedo abbastanza semplice... Ti dico cosa farei io se fossi in te.

                1) Costituire una LLC USA (su qui non ho elementi per consigliarti) o una LLP UK (ti serve solamente un indirizzo UK - avrai un amico che abità li ??). Con questa società inizi a lavorare con i clienti e ad incassare. Siccome quando le costituisci sei residente fiscale italiano, quando ti chiedono i dati, metti i dati italiani.

                2) Con la società di cui al punto sopra incassi, ma non ti porti a casa niente. Ne dividendi ne stipendio. Devi resistere qualche mese cosi.

                3) Nel giro di qualche mese, si potrà viaggiare senza problemi. Ti fai due viaggi: uno a Malta, dove affitti casa e ti registri come self-sufficient. Poi vai alle Canarie. Quando sei li, vai al comune dove sei e ti registri al registro del Padron. Con il certificato che ti danno al momento ti iscrivi all'AIRE. Per AdE puzza molto meno essere residenti in Spagna che non a Malta.

                4) Torni in Italia e chiudi tutto quello che puoi chiudere: conto bancario, utenze a tuo nome, vendi auto, moto.... di te, tranne le quote nelle case, non deve rimanere più traccia.

                5) Non appena ti hanno dato la ID maltese, cambi i tuoi dati della società.

                6) Con i dati maltesi ti apri un conto Transferwise, N26, Revolut....e puoi iniziare a incassare i dividendi dalla società senza pagarci un euro di tasse.

                7) Dopo qualche mese, quando ricapiti alle Canarie ti cancelli dal Padron. Dici che vai a Malta. Cosi anche per la Spagna non esisti più come residente.

                A questo punto vai a vivere dove vuoi. Se puoi non passare più di 183 giorni alle Canarie. Fosse terra ferma spagnola non vedrei problemi, ma li ogni volta che ci arrivi e parti lasci una traccia. E' eventualmente facile per l'AdE spagnola verificare che sei residente spagnolo e quindi farti pagare le tasse.

                Idem per l'Italia. Vacci quando vuoi, ma non più di 183 giorni. Per scrupolo tieniti tutti i biglietti aerei e le tracce dei tuoi soggiorni nei vari paesi.

                A Malta passa ogni tanto giusto per vedere se c'è posta per te.

                Ovviamente la cosa costa un po'. Devi tenerti la casa a Malta, la casa nelle Canarie e le case in Italia. Però almeno risparmi un botto in tasse e hai la vita ultra-semplice (zero burocrazia o quasi).


                Comment


                • #23
                  Ciao Aldebaran,

                  Sembra interessante come procedura. L'unico pensiero che avrei è che sto comunque fatturando come azienda in quel primo anno, anche se non incasso a livello personale.

                  Dall'altro thread:
                  https://paradisi-fiscali.com/forum/p...enza-in-italia
                  mi sembra di capire che con un fatturato leggermente sotto i 65k€ e col forfettario vado comunque ad incassare sul conto personale circa 50k€ (a meno di grossi errori di pensiero). Con il giro multi-paese magari potrei risparmiare altri 5k€, ma non so se ne vale la pena a questo punto. Sto parlando esclusivamente del primo anno.

                  Quindi probabilmente conviene stare col forfettario il primo anno e considerare la strategia che suggerisci a partire dall'anno prossimo.

                  Dovrò rinunciare però all'aspetto azienda / persona giuridica, con la possibilità di sviluppare software dietro un'entità legale a protezione.

                  Questa è l'ultima conclusione che me ne sto facendo, poi magari cambio idea.
                  Last edited by another_e_resident; 19/01/2021, 09:58. Motivo: 50€ => 50k€

                  Comment


                  • #24
                    Se viaggi molto, hai un business digitale, e non hai clienti/fornitori italiani, una OÜ estone non è evasione, ma necessità

                    Come giustamente hai detto se uno è costantemente in viaggio e ha un business digitale come fa ad andare a comprare le marche da bollo in tabaccheria???

                    Persino la RAI qualche anno fa pubblicizzava le società in Estonia per questo scopo !


                    Ti lascio un’intervista interessante ad un italiano residente a Milano che gestisce una OÜ estone



                    PS. Come ti hanno già consigliato molto meglio una LLC che non hai contabilità!

                    Comment


                    • #25
                      Lorenzs, grazie, ho guardato quel video per intero meno di una settimana fa. E' sicuramente necessità, la questione è che se te la contano come esterovestizione, con presunzione di truffa ma senza ragione d'essere visto che tu stai lavorando all'estero e viaggi, di fatto alla fine ti esponi a rischi. Non ho però la panoramica di tutti gli e-Resident italiani a riguardo, non so come sono configurati, sarebbe bello capirlo. Magari fila tutto liscio.

                      Che dite riguardo la trasparenza delle Delaware LLC? Confermate anche voi che sta venendo meno? Oppure resta la soluzione migliore?

                      Invece riguardo ai costi non mi sembrano così differenti, tra 500€ e 1000€ non cambia molto, ma con una Delaware LLC quanta burocrazia c'è da fare? Magari confrontandola con la burocrazia zero di Xolo, che si occupa di tutto. Non saprei...

                      Comment


                      • #26
                        Originariamente Scritto da Lorenzs Visualizza Messaggio
                        Se viaggi molto, hai un business digitale, e non hai clienti/fornitori italiani, una OÜ estone non è evasione, ma necessità

                        Come giustamente hai detto se uno è costantemente in viaggio e ha un business digitale come fa ad andare a comprare le marche da bollo in tabaccheria???

                        Persino la RAI qualche anno fa pubblicizzava le società in Estonia per questo scopo !


                        Ti lascio un’intervista interessante ad un italiano residente a Milano che gestisce una OÜ estone



                        PS. Come ti hanno già consigliato molto meglio una LLC che non hai contabilità!
                        È evasione/necessità tanto quanto lo è usare una società Canadese...

                        Per vostra informazione pure una srl italiana la gestisci 100% a distanza, ne più ne meno quello che fai con una estone.

                        Lo volete capire che l’Estonia non ha nulla di particolare? Sta in Europa, come Italia, Francia e Germania e deve sottostare alle stesse IDENTICHE regole.

                        I “geni del marketing” che fanno tanta pubblicità alla e-residency ne capiscono di fiscalità molto meno dell’utente medio di questo forum. Li aspettiamo tutti al varco dei controlli fiscali.


                        Inviato da Tapatalk

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                        • #27
                          Originariamente Scritto da Aldebaran1960 Visualizza Messaggio
                          Ciao.

                          Io la vedo abbastanza semplice... Ti dico cosa farei io se fossi in te.

                          1) Costituire una LLC USA (su qui non ho elementi per consigliarti) o una LLP UK (ti serve solamente un indirizzo UK - avrai un amico che abità li ??). Con questa società inizi a lavorare con i clienti e ad incassare. Siccome quando le costituisci sei residente fiscale italiano, quando ti chiedono i dati, metti i dati italiani.

                          2) Con la società di cui al punto sopra incassi, ma non ti porti a casa niente. Ne dividendi ne stipendio. Devi resistere qualche mese cosi.

                          3) Nel giro di qualche mese, si potrà viaggiare senza problemi. Ti fai due viaggi: uno a Malta, dove affitti casa e ti registri come self-sufficient. Poi vai alle Canarie. Quando sei li, vai al comune dove sei e ti registri al registro del Padron. Con il certificato che ti danno al momento ti iscrivi all'AIRE. Per AdE puzza molto meno essere residenti in Spagna che non a Malta.

                          4) Torni in Italia e chiudi tutto quello che puoi chiudere: conto bancario, utenze a tuo nome, vendi auto, moto.... di te, tranne le quote nelle case, non deve rimanere più traccia.

                          5) Non appena ti hanno dato la ID maltese, cambi i tuoi dati della società.

                          6) Con i dati maltesi ti apri un conto Transferwise, N26, Revolut....e puoi iniziare a incassare i dividendi dalla società senza pagarci un euro di tasse.

                          7) Dopo qualche mese, quando ricapiti alle Canarie ti cancelli dal Padron. Dici che vai a Malta. Cosi anche per la Spagna non esisti più come residente.

                          A questo punto vai a vivere dove vuoi. Se puoi non passare più di 183 giorni alle Canarie. Fosse terra ferma spagnola non vedrei problemi, ma li ogni volta che ci arrivi e parti lasci una traccia. E' eventualmente facile per l'AdE spagnola verificare che sei residente spagnolo e quindi farti pagare le tasse.

                          Idem per l'Italia. Vacci quando vuoi, ma non più di 183 giorni. Per scrupolo tieniti tutti i biglietti aerei e le tracce dei tuoi soggiorni nei vari paesi.

                          A Malta passa ogni tanto giusto per vedere se c'è posta per te.

                          Ovviamente la cosa costa un po'. Devi tenerti la casa a Malta, la casa nelle Canarie e le case in Italia. Però almeno risparmi un botto in tasse e hai la vita ultra-semplice (zero burocrazia o quasi).
                          1 e 2) Io sottoscriverei quasi tutto quanto. Se si volesse essere pignoli al 100% già non sarebbe esattamente legale, ma non tirando fuori nemmeno un euro dalla società direi che siamo nell'ambito del paranormale se ti creassero qualsiasi problema (che poi bisogna considerare le cifre non elevate, un trasferimento all'estero "previsto ma sfortunatamente bloccato dal COVID", il fatto che in effetti non ha percepito nulla, ecc.).

                          3) Non so se sia cambiato qualcosa, ma se volesse intraprendere questa strada allora dovrebbe rimanere a Malta qualche mese (non si sa quanto, visto che adesso è tutto moooooolto rallentato) oppure sono necessari almeno 2 viaggi, anzi 3: il primo per affitare la casa, e sistemare tutto, il secondo per richiedere la residenza dopo almeno un paio di mesi e il terzo per ritirare effettivamente l'ID card.
                          L'iscrizione all'AIRE in Spagna invece secondo me ha dei problemi:
                          - Prima di tutto deve fare il NIE in un ufficio di Extranjería, e in quel momento deve richiederlo come "estancia" e non "residencia" (sì, so quello che c'è scritto sui moduli, ma bisogna considerare che gli stessi moduli valgono per cittadini UE e extra-UE, per lavoratori, studenti, pensionati, autosufficienti, ecc.). É il cane che si morde la coda, in teoria potresti richiedere subito il NIE per residenza cittadino UE, ma difficilmente avresti un conto bancario, un contratto di affitto, una assicurazione sanitaria locale, ecc. senza un numero NIE (si tratta di una sorta di un documento che sostituisce sia il codice fiscale che la carta di identità). Gli stessi impiegati degli uffici, al vedere un passaporto italiano, ti daranno a vista un NIE per estancia e via.
                          - Dopo puoi muoverti per affitti, conti, utenze (tutte domiciliate per forza), assicurazioni, ecc. ma NON ti potrai iscrivere all'AIRE prima di avere un Certificato di residenza per cittadini della UE, che si ottiene negli stessi uffici dopo qualche mese che vivi lì e hai tutto il necessario. Diciamo che la procedura è moooooolto simile a Malta, ma hai bisogno di metà dei soldi sul conto corrente
                          - Cosa fondamentale, dirai che sei un italiano che viene dall'Italia. Malta NON sarà nemmeno menzionata in Spagna.
                          - Perchè iscriversi all'AIRE in Spagna e non a Malta? Vedi considerazioni sul punto 7.

                          4) Non ha senso se non si disfa anche delle case e questo non sempre è possibile. Sarebbe la situazione ideale, ma credo che nel suo caso non sia così semplice usare l'Italia come Paese fusibile.... I beni mobili sono facili da vendere o trasportare, ma forse il 25% dell'immobile non è disposto a cederlo (anche solo se fosse per ragioni affettive). Se lascia una "situazione pulita" (e perchè non dovrebbe nel suo caso? Non sarà certo la detenzione di una azienda senza percepire 1 euro a generare un problema e al 99,99% nemmeno si saprà), questo passaggio non è strettamente necessario... certo, il paese fusibile a quel punto potrebbe essere Malta (vedi sempre punto 7).

                          5 e 6) Perfetto. Magari ci aggiungerei un conto salvadanaio anche extra UE, giusto per stare sicuro. Sono euri spesi bene.

                          7) Questo per me è il punto che non capisco. Perchè fare una cosa del genere? In Spagna si registra come autosufficiente, che alle Canarie tra l'altro è anche molto molto comune (i pensionati cosa sono?). Un sistema con 4 Paesi in gioco funziona bene quando non sono tutti collegati...

                          Considerazioni finali:
                          - Tutto questo non esclude a priori i famosi 5k forfettari a Malta... Che poi non li paghi nessuno, o almeno nessuno che ruoti intorno a queste cifre (65k) è un altro discorso ed è vero.
                          - La casa a Malta non è strettamente necessario mantenerla...
                          - Secondo me tutto questo è inutilmente complicato Non bisogna dimenticarsi che vuole vivere alle Canarie, e che fattura a clienti extra UE servizi remoti... Quando dicevo che la e-Residency non è il male assoluto intendevo questo... Bisogna studiare le leggi del paese di residenza... la butto lì: e se da residente alle Canarie incassasse uno stipendio da un'azienda estera mentre lavora all'estero 5 mesi all'anno? A quel punto il problema si sposterebbe sul non figurare facilmente (stiamo parlando di Hacienda, non della CIA) come UBO della società...

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                          • #28
                            Grazie a tutti, quante informazioni utili state scrivendo!

                            Avete qualche link bello sulla storia del paese fusibile? Non vi seguo su quest'aspetto. Teoria delle bandiere?

                            Direi che dovrei prima capire se le Delaware LLC comunicano davvero poco con la EU, mi sembra che la legislazione stia cambiando proprio in queste ultime settimane, ma non ne sono sicuro. E dopodiché capire il giro esatto da fare, avendo Malta come fulcro.

                            Comment


                            • #29
                              Originariamente Scritto da Modesto Visualizza Messaggio


                              - A quel punto il problema si sposterebbe sul non figurare facilmente (stiamo parlando di Hacienda, non della CIA) come UBO della società...
                              Non figurare facilmente ed E-residency+ OU vanno d'accordo come cane e gatto.

                              L'Estonia si fonda sulla trasparenza, tutti ( e dico tutti ) i dati sono pubblici : nome, cognome, indirizzo, telefono ( personale ), e.mail (personale).
                              Senza contare che:

                              A) i vari Leap In & Co si guardano bene dal fornire servizi se solo odorano di tax planning

                              B) lo Stato Estone ti silura il deretano ( ti inc**a ) se pensi di fare profit shifting

                              Io consiglio vivamente di lasciar perdere la strutturazione complessa e se vuole vivere alle Canarie, vi si trasferisce e si apre attività individuale lì.

                              Dai vari post è perfettamente chiaro che non sarebbe minimamente in grado di gestire una strutturazione mutli-nazionale né a livello tecnico né men che meno a livello "psicologico".

                              Senza offesa, semplicemente certe soluzioni non sono per tutti e serve un pò di pelo sullo stomaco per metterle in atto.

                              Io e molti di quelli che hanno risposto avremmo già risolto il tutto in maniera molto semplice e rapida: società+ conto extra EU e tanti saluti alle pippe mentali, ma purtroppo o si entra in un certo mindset o non si va da nessuna parte.
                              1000-2000$ di spesa per la struttura tax free e con il rimanente ci fai quel che vuoi vivendo da turista ove ti pare.

                              Comment


                              • #30
                                Originariamente Scritto da Modesto Visualizza Messaggio

                                1 e 2) Io sottoscriverei quasi tutto quanto. Se si volesse essere pignoli al 100% già non sarebbe esattamente legale, ma non tirando fuori nemmeno un euro dalla società direi che siamo nell'ambito del paranormale se ti creassero qualsiasi problema (che poi bisogna considerare le cifre non elevate, un trasferimento all'estero "previsto ma sfortunatamente bloccato dal COVID", il fatto che in effetti non ha percepito nulla, ecc.).

                                3) Non so se sia cambiato qualcosa, ma se volesse intraprendere questa strada allora dovrebbe rimanere a Malta qualche mese (non si sa quanto, visto che adesso è tutto moooooolto rallentato) oppure sono necessari almeno 2 viaggi, anzi 3: il primo per affitare la casa, e sistemare tutto, il secondo per richiedere la residenza dopo almeno un paio di mesi e il terzo per ritirare effettivamente l'ID card.
                                L'iscrizione all'AIRE in Spagna invece secondo me ha dei problemi:
                                - Prima di tutto deve fare il NIE in un ufficio di Extranjería, e in quel momento deve richiederlo come "estancia" e non "residencia" (sì, so quello che c'è scritto sui moduli, ma bisogna considerare che gli stessi moduli valgono per cittadini UE e extra-UE, per lavoratori, studenti, pensionati, autosufficienti, ecc.). É il cane che si morde la coda, in teoria potresti richiedere subito il NIE per residenza cittadino UE, ma difficilmente avresti un conto bancario, un contratto di affitto, una assicurazione sanitaria locale, ecc. senza un numero NIE (si tratta di una sorta di un documento che sostituisce sia il codice fiscale che la carta di identità). Gli stessi impiegati degli uffici, al vedere un passaporto italiano, ti daranno a vista un NIE per estancia e via.
                                - Dopo puoi muoverti per affitti, conti, utenze (tutte domiciliate per forza), assicurazioni, ecc. ma NON ti potrai iscrivere all'AIRE prima di avere un Certificato di residenza per cittadini della UE, che si ottiene negli stessi uffici dopo qualche mese che vivi lì e hai tutto il necessario. Diciamo che la procedura è moooooolto simile a Malta, ma hai bisogno di metà dei soldi sul conto corrente
                                - Cosa fondamentale, dirai che sei un italiano che viene dall'Italia. Malta NON sarà nemmeno menzionata in Spagna.
                                - Perchè iscriversi all'AIRE in Spagna e non a Malta? Vedi considerazioni sul punto 7.

                                4) Non ha senso se non si disfa anche delle case e questo non sempre è possibile. Sarebbe la situazione ideale, ma credo che nel suo caso non sia così semplice usare l'Italia come Paese fusibile.... I beni mobili sono facili da vendere o trasportare, ma forse il 25% dell'immobile non è disposto a cederlo (anche solo se fosse per ragioni affettive). Se lascia una "situazione pulita" (e perchè non dovrebbe nel suo caso? Non sarà certo la detenzione di una azienda senza percepire 1 euro a generare un problema e al 99,99% nemmeno si saprà), questo passaggio non è strettamente necessario... certo, il paese fusibile a quel punto potrebbe essere Malta (vedi sempre punto 7).

                                5 e 6) Perfetto. Magari ci aggiungerei un conto salvadanaio anche extra UE, giusto per stare sicuro. Sono euri spesi bene.

                                7) Questo per me è il punto che non capisco. Perchè fare una cosa del genere? In Spagna si registra come autosufficiente, che alle Canarie tra l'altro è anche molto molto comune (i pensionati cosa sono?). Un sistema con 4 Paesi in gioco funziona bene quando non sono tutti collegati...

                                Considerazioni finali:
                                - Tutto questo non esclude a priori i famosi 5k forfettari a Malta... Che poi non li paghi nessuno, o almeno nessuno che ruoti intorno a queste cifre (65k) è un altro discorso ed è vero.
                                - La casa a Malta non è strettamente necessario mantenerla...
                                - Secondo me tutto questo è inutilmente complicato Non bisogna dimenticarsi che vuole vivere alle Canarie, e che fattura a clienti extra UE servizi remoti... Quando dicevo che la e-Residency non è il male assoluto intendevo questo... Bisogna studiare le leggi del paese di residenza... la butto lì: e se da residente alle Canarie incassasse uno stipendio da un'azienda estera mentre lavora all'estero 5 mesi all'anno? A quel punto il problema si sposterebbe sul non figurare facilmente (stiamo parlando di Hacienda, non della CIA) come UBO della società...
                                Non sono assolutamente d’accordo.

                                Partendo dal punto iscrizione aire, lui può iscriversi dove più preferisce (anche Malta) tanto ha prospettato di andarci veramente per poi muoversi e passare anche del tempo alle Canarie.

                                In questo caso, come poi per qualsiasi nomade digitale, l’unica vera opzione da attuare e’ quella di avere una base stabile dove fare capo come casa e residenza.

                                Poi tanto più se questa base si trova in EU ti puoi muovere come vuoi e dove vuoi, a nessuno frega niente se le cose vengono fatte come si deve rispettando le leggi.

                                Può tranquillamente tralasciare la parte dell’iscrizione all’aire in Spagna ed iscriversi direttamente a Malta senza però aspettare i 2/3 mesi come hai scritto

                                Non serve alcun certificato di residenza per iscriversi all’aire anzi... a dirla tutta serve una bolletta del telefono/utenza, copia passaporto e modulo compilato.
                                Se uno vuole queste 3 cose potrebbe averle anche senza aver avviato alcuna pratica di residenza.

                                Passando al punto di vista societario credo che per un nomade digitale che offre servizi online, (qualsiasi essi siano), sia la cosa più sbagliata al mondo andarsi ad impelagare con una società europea...

                                Come linea guida generale se possibile e’ meglio lavorare sempre con società non eu magari senza contabilità.

                                Per quale motivo gli stai consiglio di valutare una Estone quando nella migliore delle ipotesi si trova a dover pagare il 20% di distribuzione dividendi qualora voglia usare i soldi?
                                Last edited by bomber747; 19/01/2021, 13:13.
                                Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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