Salve!
Ho letto i topic del forum a riguardo (almeno, quelli che sono riuscito a trovare) e vorrei esporre la mia situazione.
LA MIA SITUAZIONE
- Nei prossimi mesi lancerò un prodotto su AppStore e Google Play (tipica app con utilizzo/contenuto a pagamento) con pagamenti tramite Stripe o simili. Ergo, mi serve il DUNS number.
- I mercati primari saranno quello norvegese e UK, a seguire Italia, Svezia, Danimarca. Da notare che il mercato obiettivo è tendenzialmente quello degli expat nei paesi nordici (quindi persone che molto probabilmente hanno creato i loro account su App Store e Google Play nel loro paese nativo, se la cosa influenza i paesi in cui mi troverò a vendere).
Posso comunque aspettarmi vendite anche negli altri paesi di lingua inglese e nel resto d'Europa.
- Sono italiano ma residente e tax resident in UK, dove ho una UK Ltd che uso normalissimamente per fatturare il mio lavoro da libero professionista.
- Genitori in Italia (loro su eventuali dividendi pagherebbero un 26%, io il 32.5%), fratello negli USA.
- Ho una New Mexico LLC (DUNS number ottenuto senza che io facessi nulla) che ho creato troppo in anticipo, con un RA affidabile e già menzionato su queste pagine che può aprire/trasferire in Wyoming o Delaware (dice che Delaware è fino a 6 volte più costoso?)
- Potrei avere accesso a un'entità BVI di un mio socio in affari di cui mi fido moltissimo
- Ho contatti a Cipro e a Singapore
CIÒ CHE CERCO
- Minimizzare l'imponibile fiscale, dato che con la mia limited company e il mio lavoro sono già all'ottimo. Non ambisco all'azzeramento, ma anche solo pagare attorno ad un 15-20% non sarebbe male. Alternativamente, un set-up che mi permetta di spendere i soldi del business dell'app direttamente (senza che siano cifre astronomiche, direi attorno ai 1000-2000 euro al mese max) o di trasferirli ad altri veicoli di investimento (criptovalute?). Ultima possibilità: un'entità che possa trattenere i profitti con tassazione minima o nulla (è il caso elle ÖU estoni?), per poi pagarseli in un futuro prossimo dopo essersi spostati in una residenza appropriata (avrebbe senso solo nel caso che il prodotto abbia davvero successo).
- Anonimato, almeno al "grande pubblico", dato che questa "venture" dell'app non è collegata al mio lavoro, quindi vorrei tenere il mio nome separato. Da questo punto di vista, UK va molto male a mio giudizio, in quanto qualunque LTD ed LLP finisce sul sito di Companies House ed è fortemente visibile. Non mi va che un mio possibile cliente veda che ho questo altro business e presuma che, specie in questo mondo di remote working, non possa dedicarmi seriamente a lui.
Ovviamente, immagino che se si seguano certi percorsi di bassa tassazione, l'anonimato potrà dover essere più forte.
QUELLO CHE HO LETTO
AFratton consiglia, presumo ceteris paribus, azienda offshore tipo BVI che detiene la proprietà intellettuale (non avrei brevetti, ma l'app ha contenuti classificabili come IP alla stregua del contenuto di un libro, e l'app stessa credo sia pure IP) con un front di vendita in Delaware per mercato USA e in UK/Irlanda/Malta per mercato EU.
LE MIE DOMANDE
1) Vorrei capire meglio il rapporto tra la società che detiene l'IP offshore e la front in UK/US/Irlanda/Malta. La prima è il socio unico della seconda? O ci sono delle royalties che la seconda paga alla prima? Si punta ad un azzeramento totale dei profitti o solo a trasferirne una certa percentuale?
2) L'idea di un front in UK non mi piace particolarmente per la mancanza di privacy. È un qualcosa a cui si può rimediare?
3) Questi possibili approcci come vengono considerati dalle leggi per le CFC, specie italiane?
4) L'IVA/VAT come viene gestita da un provider come Stripe o simili? La giurisdizione della società può semplificare le cose?
5) L'utilizzare solamente una legal entity come la ÖU estone (che mi sembra sia una "pass-through" entity), con direttore locale che presumibilmente dia anonimato all'UBO sui vari registri etc come la vedete?
6) Conto di usare Wise come banca/conto. Qualche controindicazione? Ho già un conto secondario per la mia UK Ltd e mi trovo benissimo.
Sono chiaramente interessato a consulenze private.
Grazie anticipatamente!
Ho letto i topic del forum a riguardo (almeno, quelli che sono riuscito a trovare) e vorrei esporre la mia situazione.
LA MIA SITUAZIONE
- Nei prossimi mesi lancerò un prodotto su AppStore e Google Play (tipica app con utilizzo/contenuto a pagamento) con pagamenti tramite Stripe o simili. Ergo, mi serve il DUNS number.
- I mercati primari saranno quello norvegese e UK, a seguire Italia, Svezia, Danimarca. Da notare che il mercato obiettivo è tendenzialmente quello degli expat nei paesi nordici (quindi persone che molto probabilmente hanno creato i loro account su App Store e Google Play nel loro paese nativo, se la cosa influenza i paesi in cui mi troverò a vendere).
Posso comunque aspettarmi vendite anche negli altri paesi di lingua inglese e nel resto d'Europa.
- Sono italiano ma residente e tax resident in UK, dove ho una UK Ltd che uso normalissimamente per fatturare il mio lavoro da libero professionista.
- Genitori in Italia (loro su eventuali dividendi pagherebbero un 26%, io il 32.5%), fratello negli USA.
- Ho una New Mexico LLC (DUNS number ottenuto senza che io facessi nulla) che ho creato troppo in anticipo, con un RA affidabile e già menzionato su queste pagine che può aprire/trasferire in Wyoming o Delaware (dice che Delaware è fino a 6 volte più costoso?)
- Potrei avere accesso a un'entità BVI di un mio socio in affari di cui mi fido moltissimo
- Ho contatti a Cipro e a Singapore
CIÒ CHE CERCO
- Minimizzare l'imponibile fiscale, dato che con la mia limited company e il mio lavoro sono già all'ottimo. Non ambisco all'azzeramento, ma anche solo pagare attorno ad un 15-20% non sarebbe male. Alternativamente, un set-up che mi permetta di spendere i soldi del business dell'app direttamente (senza che siano cifre astronomiche, direi attorno ai 1000-2000 euro al mese max) o di trasferirli ad altri veicoli di investimento (criptovalute?). Ultima possibilità: un'entità che possa trattenere i profitti con tassazione minima o nulla (è il caso elle ÖU estoni?), per poi pagarseli in un futuro prossimo dopo essersi spostati in una residenza appropriata (avrebbe senso solo nel caso che il prodotto abbia davvero successo).
- Anonimato, almeno al "grande pubblico", dato che questa "venture" dell'app non è collegata al mio lavoro, quindi vorrei tenere il mio nome separato. Da questo punto di vista, UK va molto male a mio giudizio, in quanto qualunque LTD ed LLP finisce sul sito di Companies House ed è fortemente visibile. Non mi va che un mio possibile cliente veda che ho questo altro business e presuma che, specie in questo mondo di remote working, non possa dedicarmi seriamente a lui.
Ovviamente, immagino che se si seguano certi percorsi di bassa tassazione, l'anonimato potrà dover essere più forte.
QUELLO CHE HO LETTO
AFratton consiglia, presumo ceteris paribus, azienda offshore tipo BVI che detiene la proprietà intellettuale (non avrei brevetti, ma l'app ha contenuti classificabili come IP alla stregua del contenuto di un libro, e l'app stessa credo sia pure IP) con un front di vendita in Delaware per mercato USA e in UK/Irlanda/Malta per mercato EU.
LE MIE DOMANDE
1) Vorrei capire meglio il rapporto tra la società che detiene l'IP offshore e la front in UK/US/Irlanda/Malta. La prima è il socio unico della seconda? O ci sono delle royalties che la seconda paga alla prima? Si punta ad un azzeramento totale dei profitti o solo a trasferirne una certa percentuale?
2) L'idea di un front in UK non mi piace particolarmente per la mancanza di privacy. È un qualcosa a cui si può rimediare?
3) Questi possibili approcci come vengono considerati dalle leggi per le CFC, specie italiane?
4) L'IVA/VAT come viene gestita da un provider come Stripe o simili? La giurisdizione della società può semplificare le cose?
5) L'utilizzare solamente una legal entity come la ÖU estone (che mi sembra sia una "pass-through" entity), con direttore locale che presumibilmente dia anonimato all'UBO sui vari registri etc come la vedete?
6) Conto di usare Wise come banca/conto. Qualche controindicazione? Ho già un conto secondario per la mia UK Ltd e mi trovo benissimo.
Sono chiaramente interessato a consulenze private.
Grazie anticipatamente!
Comment