A quali adempimenti è soggetta una società estera che detiene immobili in italia?

[emi]

Un migliaio per costituzione sei strettino , Panama con 1500-2000 la fai . Mantenimento 1000/anno ( euro )

Cosí giá si comincia a ragionare.
ma vortei capire in sostanza cosa non paga di tasse una fondazione in italia rispetto a una società estera?

[Eraser]

Dipende dallo scopo la fondazione conviene se impostata in un certo modo altrimenti sono solo rogne, se devo gestire il patrimonio immobiliare conviene a mio avviso un trust soprattutto se hai immobili sparsi per il mondo e non solo in Italia, così puoi stabilire la sede all'estero in un paese con una tassazione inferiore. Riguardo la costituzione c'è tutto un procedimento particolare con tanto di riconoscimento in prefettura (anche se hanno anche fatto una legge per bypassare la cosa, ma hai delle maggiori limitazioni territoriali), se fai la classica fondazione è richiesto un patrimonio minimo di 60k euro (vado a memoria), ma alla fine richiedono di più per approvare la domanda a seconda dell'attività svolta. Tra l'altro dovresti approfondire questo aspetto: se non prendo una cantonata anche le fondazioni come altri enti se si sciolgono devolvono il patrimonio ad altre fondazioni (da verificare) se così fosse tutto quello che è conferito nella fondazione è potenzialmente "perso".

Ps: è necessario l'atto pubblico per costituirla metti in conto il costo del notaio.

[HERO]

se non prendo una cantonata anche le fondazioni come altri enti se si sciolgono devolvono il patrimonio ad altre fondazioni (da verificare) se così fosse tutto quello che è conferito nella fondazione è potenzialmente "perso".

Ps: è necessario l'atto pubblico per costituirla metti in conto il costo del notaio.

dipende cosa stabilisce il fondatore nello statuto, puo dividere le eredità fra la famiglia, puo buttare tutto nel cesso in caso di morte , o donare a santa madre chiesa del burundi.
lo statuto e privato e riservato , ed e' aggiornabile in qualunque momento ad opera del fondatore. ( almeno in panama )

C'era un trend molto simile a questo con tutte le istruzioni precise che aveva completato afratton, che addirittura se hai una delega di un avvocato puoi fare affluire il bene nella fondazione senza che apparisse il nome del fondatore.
Ed e' molto interessante ritrovarlo, ma io non ce la faccio
La cosa bella che dopo ti puoi aprire anche un conto magari in europa lontana dall italia.
sempre tanta carta ed apostille, ma e' uno sforzo vano se vuoi tenerti i beni di eredita.
altrimenti caro emi.. eredita diretto, e poi vendi, anzi trovati prima il compratore

io sono sei mesi che non riesco a vendere anche a prezzi stracciati.

[Prestige Dubai]

Esatto Hero , mi raccomando : ogni carta prodotta dalla fondazione sempre firmata dal consiglio , controfirmata dal protector , apostille e traduzione notarizzata . Sempre presentare tutto in originale , MAI e poi MAI fotocopie .

[Eraser]

Austria : non li ricordo esattamente , ma sono alti ( necessiti di domiciliazione , rappresentante residente )
Liechtenstein : più tardi ti cerco i costi , mi ero informato per un cliente l ' anno scorso , dovrei ancora avere la mail del legale .

Infatti Afratton, noto esattamente quel che affermi troppi ricarichi su ricarichi.[emoji106]

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[fabio]

In tema di fondazioni suggerisco anche le giurisdizioni di Guernsey e Jersey,
info e comparazioni su http://www.guernseyfinance.com/media...te_for_web.pdf

[macgyver]

Per le dipendenze UK, ricordo che recentemente è venuto fuori che legge alla mano, il Brexit non può aver valore sulle isole... ovvero le stesse non vengono posto in Brexit di conseguenza... più tutta una serie di concordati anche antecedenti al trattato di Roma (ma mai abrogate) che di fatto creano delle condizioni di favore uniche... A Bruxelles saranno anche forti, ma a Londra non muovo un dito senza essere sicuri che alla lunga ne trarranno vantaggio di ogni passo fatto e da farsi...

[fabio]

Per le dipendenze UK, ricordo che recentemente è venuto fuori che legge alla mano, il Brexit non può aver valore sulle isole... ovvero le stesse non vengono posto in Brexit di conseguenza... più tutta una serie di concordati anche antecedenti al trattato di Roma (ma mai abrogate) che di fatto creano delle condizioni di favore uniche... A Bruxelles saranno anche forti, ma a Londra non muovo un dito senza essere sicuri che alla lunga ne trarranno vantaggio di ogni passo fatto e da farsi...

Mah... Guernsey e Jersey sono extra EU. IOM è intra EU solo per i servizi ed ha una VAT GB.
Bisogna vedere nel dettaglio che tipo di accordo UK andrà a fare, sempre se alla fine Brexit sarà...

[macgyver]

Mah... Guernsey e Jersey sono extra EU. IOM è intra EU solo per i servizi ed ha una VAT GB.
Bisogna vedere nel dettaglio che tipo di accordo UK andrà a fare, sempre se alla fine Brexit sarà...

Nello specifico, parlavano anche di gibilterra oltre che IOM ... e su queste due Farage ha interessi personali siano fuori... come dici te sempre se...

[gigi0000]

Arrivo io fresco-fresco, Vi prego di scusare, tentando di riassumere qualche idea e sperando di fare un po' di chiarezza (soprattutto a me stesso).
La domanda iniziale. a cui è stata rapidamente data risposta, s'è ampliata nel prosieguo andando a sviscerare il vero problema: come "cedere" un immobile ad un'entità estera, senza incorrere in spiacevoli inconvenienti.

Diversi pareri, alcuni assolutamente ineccepibili, altri un po' confusi, oltre alle solite rivalità ed al solito caos di ogni forum, ma alla fine mi pare di ricavare senz'altro ottime notizie utili per capire che, stante la legittimità dell'eventuale trasferimento, dai genitori di emi, ovvero dallo stesso alla "entità" estera (ancora da individuare) non dovrebbero esserci problemi, sia con eventuale vendita, che col conferimento (esente da azione revocatoria, in quanto atto lecito) ovvero per destinazione dei beni a fondazione, ecc.

Che "entità" costituire? LLC, LLP, LTD, SA, SAGL, Soprafi, IBC, e chi più ne ha, più ne metta. Ordunque quale ed a costi perlomeno ragionevoli per dei miseri tapini come il sottoscritto e non invece per palazzinari milionari?
Ognuno ha le proprie preferenze, ma a me sembrano abbastanza indicate, per ragioni burocratiche, tecniche ed economiche, sia la LLC, che la LTD, o simili e, per non incorrere in problemi di esterovestizione, l'operazione dovrebbe essere condotta da persone competenti ed in giurisdizioni ad hoc.
Operando le opportune scelte potremmo trovarci di fronte a: costi decisamente bassi ed imposte ridotte, mantenimento della società con esborsi irrisori ed eventuali trasferimenti successivi con spese altrettanto insignificanti o nulle.
Le opportunità si sono considerevolmente ridotte con gli accordi internazionali sugli interscambi d'informazioni, ma ci sono ancora alcune possibilità offerte da stati assolutamente sicuri.

Lungi da me l'intento d'indurre alcuno a compiere atti illeciti, ma, solo come caso di studio: non molto diverso potrebbe essere l'eventualità in cui l'intento fosse quello di sottrarsi ad eventuali pignoramenti e pasticci analoghi: è solo necessario qualche passaggio in più per evitare la revocatoria e per rendere impossibile, o molto difficoltoso e sconveniente, la ricerca del detentore delle quote societarie ed un'azione legale nei suoi confronti. Vi è comunque una cospicua giurisprudenza prevalente che ritiene legittimi passaggi successivi di quote societarie effettuati nell'immediatezza di conferimenti d'immobili. Più difficile è inficiare la compravendita, poiché è necessaria la dimostrazione del consilium fraudis.
Naturalmente i costi lieviterebbero un pochino, sempre comunque contenuti, per normali casette o appartamenti, in qualche migliaio di Euro, comprese formazione società, notai, trascrizioni ecc. ulteriormente riducibili col mantenimento del diritto d'abitazione anche a favore dei familiari più giovani.
Le successive imposte italiane di IMU e TASI sarebbero ovviamente un poco superiori a quelle precedenti per la prima casa, mentre le imposte estere potrebbero essere non dovute.
L'unico elemento irrinunciabile dovrebbe sempre essere, almeno in quest'ultimo caso, ma preferibilmente anche nel precedente, quello dell'assoluto anonimato e delle azioni al portatore, senza obbligo di registro e/o di deposito in banche locali.
Da evitare assolutamente anche l'uso di prestanome.
Gli errori più banali sono anche i più frequenti, i quali lasciano tracce indelebili dell'operazione fittizia e del collegamento tra il venditore e la proprietà dell'immobile fittiziamente ceduto.
Poche, pochissime giurisdizioni ancora permettono il vero anonimato, ma qualcuna è rimasta.

La cessione di immobili strumentali, ovvero di aziende, segue strade analoghe, seppur con distinzioni importanti di cui qualche cenno mi pare d'aver trovato in questa discussione.

Come detto e ripetuto nelle pagine che precedono, nel caso di vendita deve sempre essere dimostrato il passaggio del denaro, nonché la provenienza legittima dello stesso.
Anche per questo è necessario non compiere errori che potrebbero inficiare la bontà dell'operazione, ma ci si deve sempre affidare a consulenti veramente esperti, che naturalmente non lavorano gratis, ma che in qualche caso sbrigano veramente tutto.

[emi]

In tema di fondazioni suggerisco anche le giurisdizioni di Guernsey e Jersey,
info e comparazioni su http://www.guernseyfinance.com/media...te_for_web.pdf

molto interessante fabio.
qui indicano costi di costituzione permuna fondazione di 200 sterline nel jersey.

il fatto è che c'è una domanda che ho fatto più volte e non ha trovato risposta: una fondazione estera è esentata dal pagamento delle tasse di proprietá come accade per le fondazioni bancarie italiane oppure no? Perchè se non è esentata tanto vale usare una semplice societá. Io ho giá una delaware costituita e con codice fiscale italiano ad esempio

[Eraser]

La Fondazione non profit é esente dalle tasse anche se detiene beni donati all'estero ( con una semplice dichiarazione privata e pubblicata ) esempio la chiesa.

[emi]

La Fondazione non profit é esente dalle tasse anche se detiene beni donati all'estero ( con una semplice dichiarazione privata e pubblicata ) esempio la chiesa.

Ciao, la domanda non è se una fondazione italiana è esente dalle tasse per i beni all'estero
ma se una fondazione estera è esente dalle tasse italiane per i beni immobiliari che ha in italia.
a questo non ho ancora trovato risposta

[Eraser]

Anche una fondazione estera non profit non paga tasse per donazioni estere

[gigi0000]

Dottrina ritiene che la costituzione d'una fondazione di famiglia necessiti d'uno scopo d'utilità sociale, altrimenti, nel caso di soli interessi privatistici, s'attuerebbe un'elusione del divieto di sostituzione fedecommissaria.