Annuncio

Collapse
No announcement yet.

ed ora cari miei facciamo un po di politica VOTA SI O VOTA NO

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Che dire... Ma tanto qualcuno avrà sempre il coraggio di chiamarlo "gomblotto".

    Comment


    • Secondo voi perché i canadesi non adottano il dollaro USA, ma vogliono tenersi la loro bella monetina, il dollarino canadese?

      Perché la Nuova Zelanda non adotta il dollaro australiano?

      Perché la Norvegia non adotta la coroncina svedese?

      Eppure sono prossimi geograficamente. [emoji6]

      Comment


      • perche le loro monetine sono piu stabili

        Originariamente Scritto da matmat Visualizza Messaggio
        Secondo voi perché i canadesi non adottano il dollaro USA, ma vogliono tenersi la loro bella monetina, il dollarino canadese?

        Perché la Nuova Zelanda non adotta il dollaro australiano?

        Perché la Norvegia non adotta la coroncina svedese?

        Eppure sono prossimi geograficamente. [emoji6]
        non scrivetemi perche no me ne frega niente.

        Comment


        • Originariamente Scritto da HERO Visualizza Messaggio
          perche le loro monetine sono piu stabili
          Si, proprio per questo...

          Comment


          • Originariamente Scritto da matmat Visualizza Messaggio
            Secondo voi perché i canadesi non adottano il dollaro USA, ma vogliono tenersi la loro bella monetina, il dollarino canadese?

            Perché la Nuova Zelanda non adotta il dollaro australiano?

            Perché la Norvegia non adotta la coroncina svedese?

            Eppure sono prossimi geograficamente. [emoji6]
            aha aha aha… forse ti sei perso quello che è successo in Europa negli ultimi 50 anni per fare una domanda tanto fuori luogo… :-)))))

            https://www.godominicanrepublic.com/it_IT/
            https://www.livio.com

            P.S. a chi mi scrive in PVT: la mia attività si svolge solo in RD, concediamo finanziamenti/prestiti esclusivamente ai residesidenti o a chi possiede garanzie sull'isola… :-)))

            .

            Comment


            • Originariamente Scritto da anacleto Visualizza Messaggio
              aha aha aha… forse ti sei perso quello che è successo in Europa negli ultimi 50 anni per fare una domanda tanto fuori luogo… :-)))))
              Tipo? Sentiamo...

              Scommetto che ora caccerai fuori linflazioooone, la svalutazioooone, il pubblico brutto, privato bello, italiano cattivo, tedesco buonissimo, ecc [emoji23]

              Comment


              • Originariamente Scritto da matmat Visualizza Messaggio
                Tipo? Sentiamo...

                Scommetto che ora caccerai fuori linflazioooone, la svalutazioooone, il pubblico brutto, privato bello, italiano cattivo, tedesco buonissimo, ecc [emoji23]
                Ecchecentrano queste cose?... C'erano prima di 50 anni fa e ci sono ancora quasi tutte adesso...
                Però tranquillo, vivi pure nel tuo universo che intanto il mondo va avanti... :-)))))))

                https://www.godominicanrepublic.com/it_IT/
                https://www.livio.com

                P.S. a chi mi scrive in PVT: la mia attività si svolge solo in RD, concediamo finanziamenti/prestiti esclusivamente ai residesidenti o a chi possiede garanzie sull'isola… :-)))

                .

                Comment


                • Originariamente Scritto da anacleto Visualizza Messaggio
                  Ecchecentrano queste cose?... C'erano prima di 50 anni fa e ci sono ancora quasi tutte adesso...
                  Però tranquillo, vivi pure nel tuo universo che intanto il mondo va avanti... :-)))))))
                  E dimmi, dimmi... Cosa è successo di così importante in Europa negli ultimi 50 anni da rendere l'euro importante più dell'aria, o per meglio dire, citando Draghi, "irreversibile" (che già se deve dirlo un motivo ci sarà [emoji23])

                  Comment


                  • Mai detto che l'euro è irreversibile... mi riferivo alla tua domanda del perché il Canada non ha adottato il dollaro e la Nuova Zelanda il dollaro australiano...
                    Ripeto, tranquillo che va tutto bene... :-))))))

                    https://www.godominicanrepublic.com/it_IT/
                    https://www.livio.com

                    P.S. a chi mi scrive in PVT: la mia attività si svolge solo in RD, concediamo finanziamenti/prestiti esclusivamente ai residesidenti o a chi possiede garanzie sull'isola… :-)))

                    .

                    Comment


                    • Ma ancora stanno a menarla con la storia del tornare alla lira e stampare moneta come gli pare e piace?
                      Io mi auguro che BCE , Europa e Mattarella si diano na mossa a rimandare questo governo nel posto che gli compete : nei campi a zappar patate .

                      Comment


                      • ed ora cari miei facciamo un po di politica VOTA SI O VOTA NO

                        Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                        Ma ancora stanno a menarla con la storia del tornare alla lira e stampare moneta come gli pare e piace?
                        Io mi auguro che BCE , Europa e Mattarella si diano na mossa a rimandare questo governo nel posto che gli compete : nei campi a zappar patate .
                        Grandissima stima e rispetto per la democrazia!
                        E poi vi definite pure liberali...

                        PS: non vorrei causarti qualche dissonanza cognitiva, ma quello che ha stampato soldi a palate "come gli pare e piace" più di tutti è proprio Draghi della BCE. Una quantità che neanche con 1000 anni di tangentopoli ci arrivi (peraltro eludendo le regole statutarie della BCE).

                        Ah, altra cosa: più di metà del debito pubblico dell'Italia è stato creato per colpa degli interessi, esplosi dopo il divorzio dell'81 (decisione politica che Andreatta stesso ha confessato avere intenti eversivi), non certo perché si spendeva a go go per la spesa pubblica.

                        Poi non vedo perché uno Stato degno di tale parola non dovrebbe spendere a deficit e restare permanentemente in deficit (che è l'unico modo per far stare in avanzo il settore privato che è lo specchio capovolto del settore pubblico, ergo per far sì che il risparmio privato matematicamente possa esistere). Ma voi siete ancora all'idea schizofrenica di moneta merce, moneta come bene d'accumulo, evidentemente perché state con il culo seduti su qualche tesoretto.
                        Last edited by matmat; 11/01/2019, 22:29.

                        Comment


                        • EURO FOR DUMMIES: COSTI E BENEFICI DELL'ABBANDONO DELL'EURO

                          È bene essere chiari: l'abbandono dell'unione monetaria avrà un prezzo, ma è il prezzo che si paga per la libertà.

                          Il costo di un'uscita dall'euro è quantificabile nel deprezzamento della valuta, non prevedibile con precisione in termini quantitativi (si ipotizza un 30%), (e dunque l'immediata svalutazione dei risparmi e dei redditi - QUESTO PASSAGGIO NON SI VERIFICHERÀ IN QUANTO CON UNA CONVERSIONE DI 1:1 NESSUNA PERDITA DI RISPARMI E SVALUTAZIONE INTERNA n.d.r.i) , con relativo incremento reale dei costi per i beni importati. È bene essere chiari e sinceri su questo aspetto: l'abbandono dell'unione monetaria comporterà il pagamento di un prezzo. Sarà comunque un' "una tantum", una tassa d'uscita da pagare oggi che ci consentirà di godere di benefici da domani in poi.

                          I benefici del ripristino della sovranità monetaria in termini di politiche monetarie (tasso di cambio e tasso di interesse) e fiscali (possibilità di aumentare la spesa pubblica e ridurre le tasse) sarebbero:

                          - l'automatica ristrutturazione del debito estero, affrancandoci dai problemi del finanziamento del nostro debito pubblico e dalle pressioni dei mercati attraverso lo spread sulle nostre scelte politiche nazionali;

                          - una repentina ripresa della competitività internazionale delle imprese che producono beni e servizi "traded", che produrrebbe un incremento degli investimenti grazie alla convenienza a riprendere e rilanciare le produzioni sul territorio nazionale;

                          - una conseguente spinta verso il surplus della bilancia commerciale, prodotto dal contemporaneo aumento delle esportazioni e decremento delle importazioni, che ci affrancherebbe dalla dipendenza dal debito estero;

                          - una maggiore capacità di rispondere alle crisi cicliche a cui è esposta strutturalmente l'economia capitalista, potendo governare le leve necessarie a ristabilire gli equilibri ed essendo ripristinati altresì i meccanismi di riequilibrio automatico;

                          - il ripristino della sovranità della leva fiscale per finanziare spesa pubblica nei settori deficitari, dalla ricerca e sviluppo nel settore privato ai servizi pubblici (sanità, scuola, sociale) alle infrastrutture e le opere pubbliche necessarie alla messa in sicurezza sismica e idrogeologica del paese e alla protezione ambientale, generando un indotto occupazionale e di reddito nazionale proporzionale al moltiplicatore fiscale generato dagli investimenti in questi settori e producendo effetti positivi persino sui conti pubblici;

                          - la possibilità di adottare politiche industriali, finanziando, sovvenzionando e anche gestendo direttamente imprese che operano in settori strategici per il futuro del nostro paese, come le energie rinnovabili che possono affrancarci dalla dipendenza di approvvigionamento energetico dall'estero, i dispositivi di protezione e risanamento ambientale, il trasporto ecologico, il settore chimico e farmaceutico, l'industria pesante;

                          - per tutti i motivi di cui sopra, il beneficio principale sarà la tendenza al perseguimento di un'economia di piena occupazione.

                          Il costo della permanenza nell'euro è il progressivo impoverimento di massa a cui stiamo assistendo, col rischio che le prossime crisi generino scossoni che accelereranno questo processo di slittamento nella povertà, per causa della svalutazione del costo del lavoro che impone la rigidità del tasso di cambio e l'elevato tasso di disoccupazione conseguente al perseguimento degli obiettivi di contenimento dell'inflazione che impongono la BCE e le istituzioni europee.
                          nota di Gianluca Baldini

                          Comment


                          • ed ora cari miei facciamo un po di politica VOTA SI O VOTA NO

                            .
                            Last edited by matmat; 11/01/2019, 22:26. Motivo: Eliminazione

                            Comment


                            • Hey liberista, senti cosa dice il tuo vate Cottarelli sulla crescita dell’Italia pre e post euro. Basta ascoltare il primo minuto.

                              Comment


                              • LA SINDROME DEL BOTSWANA E IL PARADOSSO DI TROCADERO

                                Siamo un Paese che affoga nell’Italienischer Selbsthass (sindrome italiana dell'odio di sé stessi).

                                Si tratta di una deriva lunga, vecchia addirittura. Da cui aveva già messo in guardia Enrico Mattei il 4 dicembre 1961 durante il suo discorso per l’apertura dell’anno accademico della Scuola di studi superiori sugli idrocarburi di San Donato Milanese.

                                «Quando ci siamo messi al lavoro siamo stati derisi, perché dicevano che noi italiani non avevamo né le capacità né le qualità per conseguire il successo. Eravamo quasi disposti a crederlo perché, da ragazzi, ci avevano insegnato queste cose.

                                […]

                                Erano tanto accettate queste false conoscenze che avevano diffuso sugli italiani: sul dolce far niente, su questa razza pigra che non è pigra, che ancora oggi ce le sentiamo ripetere come verità».

                                Colpa sicuramente di una classe dirigente mediocre, ma anche di una narrazione falsa, distorta e tossica che da noi va avanti da anni. Decenni.

                                Non c’è quindi da stupirsi se, dopo anni di lavaggio del cervello, gli italiani abbiano una percezione del Paese falsata. Al punto da farci risultare tra i Paesi più corrotti al mondo. In una classifica che si basa appunto sulla percezione.

                                Oggi l’Eurispes* ha pubblicato una ricerca proprio su quest'argomento e scopriamo che: l'85% dei cittadini è convinto che i livelli di malaffare siano alti, ma non ha vissuto episodi sulla propria pelle né su quella dei familiari. Mai.

                                Che la sfiducia – immotivata a questi livelli - in politici e istituzioni ha effetti negativi sull'economia.

                                È la cosiddetta "sindrome del Botswana". La tendenza cioè ad accostarci a Stati difficilmente (eufemismo) assimilabili al nostro.

                                Favorita, oltre che dai fenomeni sopra descritti, dal "Paradosso di Trocadero": più si perseguono i fenomeni corruttivi sul piano della prevenzione e le fattispecie di reato sul piano della repressione, maggiore è la percezione del fenomeno.

                                L'effetto distorsivo collegato a questo assunto ha concorso a penalizzare soprattutto gli ordinamenti più attivi dal punto di vista della reazione alla corruzione in tutte le sue forme". Tra cui la Politica.

                                Sarebbe anche ora di smetterla.

                                [* https://goo.gl/h33X6Z ]
                                nota di Gilberto Trombetta

                                Comment

                                Working...
                                X