Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Conto Wise a LLC Usa

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • #16
    Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

    I conti in banche US da straniero non residente li apri solo ed esclusivamente di persona, meglio se con ITIN in mano ed ovviamente con tutti i documenti della LLC cartacei, compreso EIN.
    Serve ovviamente numero di telefono US, ma questo anche per i digitali US.
    Questo l'ho imparato a mie spese, purtroppo. Sono riuscita ad aprire il conto con tanta fatica e ricerca, ho trovato una banca che l'ha fatto da remoto, ma trovo molta difficoltà con i gateway di pagamento. Se non hai azienda e residenza Us, non te li aprono. O almeno, è quanto mi è stato detto. La residenza deve essere uguale alla sede di registrazione azienda. Per non parlare di chi chiede prova di ufficio aziendale stabile o lettera della banca per le referenze. La verità è che quasi nessuno lo dice, perchè conviene guadagnare su chi non sa le cose. E mi stupisce il fatto che sia possibile aprire una società avendo come sede l'ufficio del registered agent, ma che poi tu non possa di fatto far nulla. Gli Usa sono così, e dobbiamo farcene una ragione. Adesso sto cercando un gateway di pagamento perchè la banca non ha l'api per accettare le carte di credito online, e credo che dovrò stare in Eu. Insomma, un disastro. E meno male che avevo comprato il pacchetto tutto incluso...che fregatura

    Comment


    • #17
      E' normale che stai riscontrando problematiche su problematiche e che stai correndo rischi - stai facendo le cose all' "arrangiata" / "carlona", i problemi sono una normale conseguenza.
      Comunque ognuno impara sbagliando e facendo.

      Organizzati e inizia a fare le cose seriamente, strutturandoti.
      E per strutturarti BENE devi iniziare in primis dalla tua residenza personale (trasferendoti e trovando sistemazione con dimora a te adeguata), apertura conti personali, per poi costruire attorno le società e conti business.

      Considera che se si parla di meno di 40-50K l'anno di reddito da business difficilmente ha senso pensare di sollevare questo tram-tram, visto che ti trovi altri costi equivalenti (affitto, eventuali commercialisti e quant'altro) oltre che allo sforzo personale di iniziare la vita altrove o rischi/problematiche (nel caso in cui stai nell'illegalità) che non vale la pena correre per cosi poco.

      Se vuoi consigli su dove trasferirti per cambiare la residenza fiscale, devi dare tante informazioni tra cui:
      - che clima e che ambiente ti piacciono
      - vuoi stare in EU/non EU
      - reddito previsto
      - fatturato
      - che lingua vorresti parlare (inglese o altre lingue)
      - stile di vita
      - quante tasse vuoi pagare (tax free o accetti di pagare poche tasse?)
      - dove fai business
      - che business fai
      - che conti correnti ti servono

      Diversamente qui dentro nessuno sa darti consigli su dove prendere residenza e dove vivere

      Comment


      • #18
        Originariamente Scritto da Titty Visualizza Messaggio
        Ciao, grazie.
        Intendi che devo chiuderla prima di fare rientrare il denaro?
        Ma se la chiudo poi come faccio a continuare ad operare nell'immobiliare lì negli Stati Uniti?

        Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk
        Semplicemente o smetti di operare o ricominci poi quando ti sarai organizzata come si deve.

        La società la chiudi e il denaro oramai lo tieni, quel che è fatto è fatto.

        Comment


        • #19
          Originariamente Scritto da agheo Visualizza Messaggio
          E' normale che stai riscontrando problematiche su problematiche e che stai correndo rischi - stai facendo le cose all' "arrangiata" / "carlona", i problemi sono una normale conseguenza.
          Comunque ognuno impara sbagliando e facendo.

          Organizzati e inizia a fare le cose seriamente, strutturandoti.
          E per strutturarti BENE devi iniziare in primis dalla tua residenza personale (trasferendoti e trovando sistemazione con dimora a te adeguata), apertura conti personali, per poi costruire attorno le società e conti business.

          Considera che se si parla di meno di 40-50K l'anno di reddito da business difficilmente ha senso pensare di sollevare questo tram-tram, visto che ti trovi altri costi equivalenti (affitto, eventuali commercialisti e quant'altro) oltre che allo sforzo personale di iniziare la vita altrove o rischi/problematiche (nel caso in cui stai nell'illegalità) che non vale la pena correre per cosi poco.

          Se vuoi consigli su dove trasferirti per cambiare la residenza fiscale, devi dare tante informazioni tra cui:
          - che clima e che ambiente ti piacciono
          - vuoi stare in EU/non EU
          - reddito previsto
          - fatturato
          - che lingua vorresti parlare (inglese o altre lingue)
          - stile di vita
          - quante tasse vuoi pagare (tax free o accetti di pagare poche tasse?)
          - dove fai business
          - che business fai
          - che conti correnti ti servono

          Diversamente qui dentro nessuno sa darti consigli su dove prendere residenza e dove vivere
          In realtà, la mia intenzione era aprire in Us, vedere come andavano le cose e poi aprire una "sede" anche qui, con ovviamente partita iva e tutto il resto. Ho voluto rivolgermi a qualcuno che diceva di saperlo fare proprio per evitare problemi e questi casini.
          Sono interprete e traduttrice, offro servizi online, e meno male direi, perchè se non conoscessi bene l'inglese avrei avuto mille difficoltà a seguire le varie call con le banche e le innumerevoli chat con gli operatori che (giustamente secondo il loro modo di operare) chiedevano mille documenti e mille requisiti. Cambiare residenza fiscale è l'opzione che seguirei solo se riuscissi a risolvere questo caos, altrimenti non mi resta che chiudere tutto e aprire qui, soccombendo alla rapina del socio occulto.
          Certo, si impara sbagliando, ma troppi sciacalli vendono fumo a spese degli altri.
          Grazie a tutti, comunque

          Comment


          • #20
            Mi spiace dirtelo ma hai sbagliato tu dall'inizio: se vivi in Italia ti affidi ad un commercialista italiano, non ad un presunto guru/consulente.
            Una p. iva forfettaria costa 300€ e probabilmente ti costava meno di questo tram-tram.
            Dai un occhio a Fiscozen e vedrai che i costi sono molto accessibili, te lo consiglio come servizio: costa poco, poca burocrazia, efficenza, stime sulle tasse che pagherai e visione sulle scadenze (queste ultime due cose non sempre le trovi dai classici commercialisti italiani che spesso sono incompetenti, disorganizzati e pigri).

            Se vuoi aprire società offshore per non pagare tasse hai due strade:
            1) prima di strutturi con la residenza personale e quant'altro come ho scritto sopra
            2) non ti strutturi e lo fai da residente italiano, prendendo coscienza di tutti i possibili rischi e problematiche a cui vai in contro, MA anche facendo le cose come vanno fatte (ad esempio conti offshore e società "anonima").

            Tu non hai fatto nessuna di queste tre cose, quindi hai sbagliato tu in primis. La fiscalità spesso non è né facile né scontata.
            Comunque ripeto che si impara anche sbagliando.


            Quindi per concludere: se come dici tu non vuoi il socio occulto, lo puoi togliere di mezzo ma nei giusti modi (e possibilmente legali - vedi mio messaggio sopra).

            E comunque è normale che per la società USA poi interagirai in inglese.


            PS: di solito uno inizia il proprio business in Italia pagando le tasse, se poi il business cresce e gli affari vanno bene e le cifre sono adeguate allora ci si sposta all'estero e si struttura fiscalmente.
            Questo è il percorso più sensato e penso che qui dentro in molti hanno fatto in questo modo.

            Se tu non hai mai avuto p. iva dubito che hai già un business maturo che ti permetta di prendere certe scelte, poi posso sbagliare.
            Last edited by agheo; 30/08/2023, 14:29.

            Comment


            • #21
              Originariamente Scritto da agheo Visualizza Messaggio

              Semplicemente o smetti di operare o ricominci poi quando ti sarai organizzata come si deve.

              La società la chiudi e il denaro oramai lo tieni, quel che è fatto è fatto.
              Ma che stai dicendo? Io sono anni che ho la mia società negli Usa, sono seguita dal mio commercialista in Italia e da un commercialista e un avvocato negli Usa. Pago regolarmente le tasse sia qui che lì e non ho mai avuto problemi. Ci mancherebbe che un italiano ora non possa avere una regolare società negli Stati Uniti!
              Il mio unico problema è che avevo un conto regolarmente detenuto, registrato e dichiarato presso una grossa banca in Usa ma ora è diventato un problema gestirlo personalmente dall'Italia perché vogliono un numero di telefono statunitense per fare operazioni e sto cercando un'alternativa sicura ma più comoda e semplice da utilizzare.

              Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk

              Mai voltarsi indietro, nemmeno per prendere la rincorsa.
              Tutto quello che vuoi è dall' altra parte della paura.

              Comment


              • #22
                Originariamente Scritto da Titty Visualizza Messaggio
                Ma che stai dicendo? Io sono anni che ho la mia società negli Usa, sono seguita dal mio commercialista in Italia e da un commercialista e un avvocato negli Usa. Pago regolarmente le tasse sia qui che lì e non ho mai avuto problemi. Ci mancherebbe che un italiano ora non possa avere una regolare società negli Stati Uniti!
                Il mio unico problema è che avevo un conto regolarmente detenuto, registrato e dichiarato presso una grossa banca in Usa ma ora è diventato un problema gestirlo personalmente dall'Italia perché vogliono un numero di telefono statunitense per fare operazioni e sto cercando un'alternativa sicura ma più comoda e semplice da utilizzare.

                Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk
                Scusami tutto sto casino per un numero di telefono ?
                Fattelo e fine dei discorsi … non sto capendo il problema
                Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

                Comment


                • #23
                  Originariamente Scritto da agheo Visualizza Messaggio
                  Mi spiace dirtelo ma hai sbagliato tu dall'inizio: se vivi in Italia ti affidi ad un commercialista italiano, non ad un presunto guru/consulente.
                  Una p. iva forfettaria costa 300€ e probabilmente ti costava meno di questo tram-tram.
                  Dai un occhio a Fiscozen e vedrai che i costi sono molto accessibili, te lo consiglio come servizio: costa poco, poca burocrazia, efficenza, stime sulle tasse che pagherai e visione sulle scadenze (queste ultime due cose non sempre le trovi dai classici commercialisti italiani che spesso sono incompetenti, disorganizzati e pigri).

                  Se vuoi aprire società offshore per non pagare tasse hai due strade:
                  1) prima di strutturi con la residenza personale e quant'altro come ho scritto sopra
                  2) non ti strutturi e lo fai da residente italiano, prendendo coscienza di tutti i possibili rischi e problematiche a cui vai in contro, MA anche facendo le cose come vanno fatte (ad esempio conti offshore e società "anonima").

                  Tu non hai fatto nessuna di queste tre cose, quindi hai sbagliato tu in primis. La fiscalità spesso non è né facile né scontata.
                  Comunque ripeto che si impara anche sbagliando.


                  Quindi per concludere: se come dici tu non vuoi il socio occulto, lo puoi togliere di mezzo ma nei giusti modi (e possibilmente legali - vedi mio messaggio sopra).

                  E comunque è normale che per la società USA poi interagirai in inglese.


                  PS: di solito uno inizia il proprio business in Italia pagando le tasse, se poi il business cresce e gli affari vanno bene e le cifre sono adeguate allora ci si sposta all'estero e si struttura fiscalmente.
                  Questo è il percorso più sensato e penso che qui dentro in molti hanno fatto in questo modo.

                  Se tu non hai mai avuto p. iva dubito che hai già un business maturo che ti permetta di prendere certe scelte, poi posso sbagliare.
                  Scusa ma chi ti ha detto che io non l'abbia fatto, affidarmi a un commercialista italiano? Io non l'ho detto.
                  Comunque non penso che chi scriva qui lo faccia per avere paternali e insinuazioni, un forum sui paradisi fiscali penso dia consigli in merito, e non sia una succursale della parrocchia. Sembra che io sia un pericoloso delinquente dedito a furti e rapine, e ho aperto da un mese una Llc...

                  Poi questa storia che la colpa sia sempre e solo di chi viene raggirato mica è tanto bella, sai? Avrò anche commesso delle leggerezze, ma se proprio vuoi essere così rigido, chi truffa la gente promettendo di dare consulenze fiscali che probabilmente non sa nemmeno da che parte iniziare non è propriamente una persona integra e degna di stima.
                  Detto questo, non risponderò più, perchè la richiesta di un consiglio è diventata una paternale senza senso. Assurdo.

                  Comment


                  • #24
                    A me sembrava che inizialmente in questo topic si parlava di conto Wise e società americana per “testare” un nuovo business evitando le imposte - a questo rispondevo.

                    Nessuna paternale e solo consigli onesti da uno che studia e applica da anni

                    Comment


                    • #25
                      Se Titty non ha nulla da nascondere e dichiara il dovuto sia nel paese dove è costituita la società che quello di residenza, il conto Wise e la società può tenerli senza problemi.
                      Perché chiuderli?

                      questo però non era chiaro/specificato in precedenza, sembrava il classico caso di società offshore per non pagare imposte.

                      Per il numero americano se non vuoi o non puoi comprare una sim dovrebbe andar bene un virtual number / voip number che compri online e utilizzi da subito.
                      Last edited by agheo; 31/08/2023, 01:03.

                      Comment


                      • #26
                        Originariamente Scritto da Paola Visualizza Messaggio

                        Questo l'ho imparato a mie spese, purtroppo. Sono riuscita ad aprire il conto con tanta fatica e ricerca, ho trovato una banca che l'ha fatto da remoto, ma trovo molta difficoltà con i gateway di pagamento. Se non hai azienda e residenza Us, non te li aprono. O almeno, è quanto mi è stato detto. La residenza deve essere uguale alla sede di registrazione azienda. Per non parlare di chi chiede prova di ufficio aziendale stabile o lettera della banca per le referenze. La verità è che quasi nessuno lo dice, perchè conviene guadagnare su chi non sa le cose. E mi stupisce il fatto che sia possibile aprire una società avendo come sede l'ufficio del registered agent, ma che poi tu non possa di fatto far nulla. Gli Usa sono così, e dobbiamo farcene una ragione. Adesso sto cercando un gateway di pagamento perchè la banca non ha l'api per accettare le carte di credito online, e credo che dovrò stare in Eu. Insomma, un disastro. E meno male che avevo comprato il pacchetto tutto incluso...che fregatura
                        Non è proprio così, conti e gateway si aprono senza problemi. Solo le banche fisiche ( Bank of America, Wells Fargo e simili non aprono a distanza se non sei residente).

                        Di fatto tolta la problematica delle banche fisiche US (neanche tanto grave se si guarda bene) tutto il resto funziona a meraviglia e si opera senza tanti problemi.
                        Gateway ce ne sono una infinità, Stripe in primis.

                        Comment


                        • #27
                          Originariamente Scritto da Titty Visualizza Messaggio
                          Ma che stai dicendo? Io sono anni che ho la mia società negli Usa, sono seguita dal mio commercialista in Italia e da un commercialista e un avvocato negli Usa. Pago regolarmente le tasse sia qui che lì e non ho mai avuto problemi. Ci mancherebbe che un italiano ora non possa avere una regolare società negli Stati Uniti!
                          Il mio unico problema è che avevo un conto regolarmente detenuto, registrato e dichiarato presso una grossa banca in Usa ma ora è diventato un problema gestirlo personalmente dall'Italia perché vogliono un numero di telefono statunitense per fare operazioni e sto cercando un'alternativa sicura ma più comoda e semplice da utilizzare.

                          Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk
                          Se il problema è solo il numero di telefono si trovano decine se non centinaia di servizi online che offrono questo a pochi spiccioli.

                          Comment


                          • #28
                            Originariamente Scritto da Paola Visualizza Messaggio

                            Scusa ma chi ti ha detto che io non l'abbia fatto, affidarmi a un commercialista italiano? Io non l'ho detto.
                            Comunque non penso che chi scriva qui lo faccia per avere paternali e insinuazioni, un forum sui paradisi fiscali penso dia consigli in merito, e non sia una succursale della parrocchia. Sembra che io sia un pericoloso delinquente dedito a furti e rapine, e ho aperto da un mese una Llc...

                            Poi questa storia che la colpa sia sempre e solo di chi viene raggirato mica è tanto bella, sai? Avrò anche commesso delle leggerezze, ma se proprio vuoi essere così rigido, chi truffa la gente promettendo di dare consulenze fiscali che probabilmente non sa nemmeno da che parte iniziare non è propriamente una persona integra e degna di stima.
                            Detto questo, non risponderò più, perchè la richiesta di un consiglio è diventata una paternale senza senso. Assurdo.
                            Non so che ti hanno detto quando hai aperto la società ma:

                            - conti US li apri solo in banche digitali (mercury.com , novo.com, relayfinance, qualche altro che ora non mi viene in mente)
                            - per farlo serve EIN della società
                            - serve un sito in inglese
                            - serve un numero US (che si fa in 2 minuti a costi ridicoli se proprio non ti viene dato nel pacchetto).

                            La parte al limite più ostica (non per te che parli inglese) può essere al limite chiamare IRS per farsi inviare via fax copia delle 147c Letter, visto che spesso la lettera che inviano per posta finisce chissà dove.

                            Stripe invece chiede solo EIN e null'altro.

                            Nessuno ti chiederà proof of address.

                            Dall'apertura della società all'essere operativi ci vogliono circa 30 giorni.

                            Residenza e quant'altro non influisce minimamente su quanto sopra.

                            Spero di essere stato chiaro.

                            Comment


                            • #29
                              Originariamente Scritto da agheo Visualizza Messaggio
                              E' normale che stai riscontrando problematiche su problematiche e che stai correndo rischi - stai facendo le cose all' "arrangiata" / "carlona", i problemi sono una normale conseguenza.
                              Comunque ognuno impara sbagliando e facendo.

                              Organizzati e inizia a fare le cose seriamente, strutturandoti.
                              E per strutturarti BENE devi iniziare in primis dalla tua residenza personale (trasferendoti e trovando sistemazione con dimora a te adeguata), apertura conti personali, per poi costruire attorno le società e conti business.

                              Considera che se si parla di meno di 40-50K l'anno di reddito da business difficilmente ha senso pensare di sollevare questo tram-tram, visto che ti trovi altri costi equivalenti (affitto, eventuali commercialisti e quant'altro) oltre che allo sforzo personale di iniziare la vita altrove o rischi/problematiche (nel caso in cui stai nell'illegalità) che non vale la pena correre per cosi poco.

                              Se vuoi consigli su dove trasferirti per cambiare la residenza fiscale, devi dare tante informazioni tra cui:
                              - che clima e che ambiente ti piacciono
                              - vuoi stare in EU/non EU
                              - reddito previsto
                              - fatturato
                              - che lingua vorresti parlare (inglese o altre lingue)
                              - stile di vita
                              - quante tasse vuoi pagare (tax free o accetti di pagare poche tasse?)
                              - dove fai business
                              - che business fai
                              - che conti correnti ti servono

                              Diversamente qui dentro nessuno sa darti consigli su dove prendere residenza e dove vivere
                              Questo non influisce minimamente sulle problematiche riscontrate da Paola.
                              La strada scelta è essenzialmente giusta, si è solo rivolta a provider non adeguati.
                              Tra l'altro mi sembra di capire che è riuscita ad aprire un conto in banca US a distanza in piena autonomia, quindi già qua tanto di cappello.

                              Ora, ripeto per la terza volta, se l'unico pezzo mancante è il processore di pagamento la soluzione è STRIPE.

                              Comment


                              • #30
                                Cerchiamo inoltre di rimanere focalizzati sull'argomento delle discussioni.

                                Il "dove si risiede" è ininfluente quando si parla di aprire società e conti. Anzi la residenza italiana, per un italiano, è meglio vista dalle banche che una qualsiasi residenza estera (tipo Malta tanto per dire).

                                Le uniche problematiche relative alla residenza sorgono quando ci si stabilisce in nazioni sotto sanzioni o black list FATF

                                Per il resto aprire il conto di una LLC (o di una qualsiasi società offshore) con residenza italiana, maltese, spagnola o quella che vi pare ha le stesse problematiche e/o difficoltà.

                                Comment

                                Working...
                                X